GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Dott. Rosario Messina

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Paestum (Salerno):  Successo oltremisura dei barbieri siciliani al Festival mondiale de la coiffure, show delle nazioni, nell’ambito dell’evento “Hair and beauty Congress”. Nella competizione internazionale svoltasi il 29 e 30 ottobre all’Hotel Ariston di Paestum (Salerno) i coiffure siciliani del C.a.t. Sicilia” (Confederazione Artistica e Tecnica della Coiffure)  hanno eseguito uno show davanti al numeroso pubblico e professionisti provenienti da tutto il mondo riscuotendo un grande successo. Il team siciliano che ha effettuato lo show a Paestum era  formato da Franco Casiello, Santo Visalli, Katiuscia Distefano, Carmelo Fazio, Domenico Gangemi, Domenico Milone, Katia Marullo, Salvo Velardo e Valeria Sciascia.  

La foto di gruppo dei partecipanti del C.A.T. Sicilia allo Show di Paestum

La foto di gruppo dei partecipanti del C.A.T. Sicilia allo Show di Paestum

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Qualche giorno fa, l’Aeronautica Militare (AM) ha preso parte al convegno dal titolo “Next generation Aviation Training Conference – Evidence Based Training – state of the art”, organizzato dall’Istituto Tecnico Commerciale e Aeronautico Statale “Fabio Besta” di Ragusa.

L’evento si è tenuto nei locali del Besta in collaborazione con l’azienda innovativa Cognitive Technologies and Services (COGTECH) e il contributo, oltre che dell’AM, dell’Autorità per l’Aviazione Civile (ENAC), della Società Nazionale Assistenza al Volo (ENAV), della compagnia aerea nazionale Alitalia e dell’agenzia nazionale per la sicurezza aerea dell’Olanda.

La conferenza è stata l’occasione per un focus sui nuovi piani di formazione ed addestramento dei piloti professionisti dell’EASA (European Aviation Safety Agency) ed ha consentito di evidenziare come la “formazione per competenze”, già parte degli strumenti operativi del mondo scolastico, sia fondamentale nella costituzione di professionalità ad alto rischio e qualificazione.

La formazione basata sull’evidenza (Evidence Based Training – EBT) nasce dalla necessità di sviluppare un nuovo paradigma per la formazione sulle competenze e la valutazione dei piloti di linea, basata appunto sulle esperienze (eventi realmente accaduti) verificatesi nel corso degli anni.

A rappresentare l’AM sono stati gli istruttori dell’86° Centro Addestramenti Equipaggi (CAE) del 41° Stormo Antisom di Sigonella. Il Tenente Colonnello Pilota Vincenzo Ferrara, durante il proprio intervento, ha parlato dell’esperienza in campo militare sulla EBT, dell’evoluzione del sistema di addestramento in AM e nello specifico dell’addestramento degli equipaggi del 41° Stormo, ieri sul velivolo P-1150A Atlantic, e oggi sul nuovo sistema d’arma P-72A.

Il 41° Stormo Antisom di Sigonella, gerarchicamente dipendente dall’Ufficio dell’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, è dotato di velivoli “BR-1150 Atlantic” e “P-72A” con i quali garantisce la propria missione primaria consistente nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso (SAR) in mare a lungo raggio, mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale ed il supporto alle attività di controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo giornalmente la copertura delle ampie zone di mare d’interesse, la tempestiva localizzazione dei profughi in mare e un costante intervento SAR in caso di sinistro marittimo e/o naufragi.

Il 41° Stormo è strutturato con un Ufficio Operazioni, l’88° Gruppo Volo, l’86° Centro Addestramento Equipaggi e il Gruppo Efficienza Aeromobili (GEA).

L’86° CAE è stato fondato il 01/12/2003, concentrando in un unico gruppo gli istruttori di specialità Antisom e gli operatori di bordo di maggiore esperienza, allo scopo di creare un Ente che curasse l’addestramento iniziale dei Piloti, Operatori di bordo ed Operatori di sistema del 41° Stormo, nonché il mantenimento dell’appropriato livello tecnico professionale e standardizzazione degli equipaggi di volo dei velivoli Breguet 1150 Atlantic e del P-72A.

La foto di gruppo

La foto di gruppo

Intervento TC Ferrara

Intervento TC Ferrara

Intervento TC Ferrara

Intervento TC Ferrara

Intervento TC Ferrara

Intervento TC Ferrara

Pilota del 41° Stormo in addestramento

Pilota del 41° Stormo in addestramento

Platea con studenti Besta

Platea con studenti Besta

Platea con studenti Besta (2)

Platea con studenti Besta

Velivoli Atlantic e P-72A

Velivoli Atlantic e P-72A

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Giardini Naxos (Me)Tanta roba, ragazzi. E’ quanto abbiamo avuto modo di vedere lo scorso fine settimana in diretta dal Lungomare Calcide Eubea con la bella conduttrice, ormai di casa, Claudia Andreatti e la brava e spigliata Valentina Piazza che hanno aperto sabato mattina il collegamento con RaiDue sulle note della banda musicale dell’associazione “Carmelo Puglia”, un’associazione storica che annovera tra le sue fila i migliori talenti musicali di Giardini Naxos, tutti allievi di Conservatorio,  diretti dal maestro Carmelo Ricciardi.

E mentre la gara iniziava coi giochi Cogli la prima mela e lo Stendipanni, in alternanza con altri giochi vari e quiz di cultura generale condotti in studio a Roma dai concorrenti di Naxos e di Breno (Bs), a riprova che la Sicilia non finisce mai di stupirci, l’Associazione Ionia Storica di Riposto (Ct) ha presentato una dimostrazione di un’ antica arte marziale siciliana: la “schermacorta” ovvero la scherma di coltello, eseguita qui coi bastoni (le armi dei contadini, ndr), una disciplina antichissima risalente alla guerra del Vespro contro gli Angioini e tramandata segretamente di padre in figlio, qui eseguita dal maestro d’armi Marcello Strano. Accompagnati dalla musica del giovane marranzanista Giorgio, che ha spiegato che questo tipo di scacciapensieri ha un’ancia che entra direttamente in connessione con la cavità orale determinando l’altezza dei suoni.

Tanta roba, ragazzi. E dopo una frizzante salsa eseguita a Roma dai bravi Christian e Maria Garofalo per la prova di danza, si sa, il cibo per i siciliani è un fatto di cultura e socialità. Sin dall’antichità. Così, le migliori riprese televisive dall’isola del sole si sono focalizzate sulle terracotte allestite dal prof. Gianfranco Smiroldo e dai suoi allievi della scuola professionale alberghiera San Pancrazio con piatti tipici della cucina tradizionale siciliana: risotto ai frutti di mare, cous-cous, caponata di melenzane e persino una moustaki greca, una torta salata di melenzane fritte e ragù di carne con una copertura di besciamella. Una vera ghiottoneria! E poi gli immancabili dolci in tema autunnale, una torta ai marrons glacés e scaglie di cioccolato insieme ad un albero di “frutta martorana”, un dolce di pasta reale modellata e decorata, nato per opera delle suore del convento delle Martorane di Palermo.

La giornata di domenica si è aperta su uno splendido “set cinematografico” messo su dagli attori, dai musicisti e dai figuranti dello storico Gruppo Folk Naxos del maestro Nino Buda che hanno presentato al pubblico nazionale un ballo in costumi ed abiti d’epoca ottocenteschi tratto dal celebre Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Traendo spunto dalla storia d’amore realmente accaduta tra Menotti, il figlio di Giuseppe Garibaldi, e la baronessina Stefania Platania, figlia dei baroni Platania che ospitarono qui la famiglia Garibaldi durante lo sbarco dei mille. Richiamando alla memoria che questi luoghi sono stati protagonisti di alcuni tra i grandi capolavori del cinema internazionale.

E mentre Carmelo e Maria Concetta, della squadra locale, si aggiudicavano la corsa sui mattoni, è ancora la storia a far da sfondo all’intervento dei maestri falconieri Antonio Centamore e Lucia Lo Blanco della Scuola Internazionale di Falconeria di Licodia Eubea (Ct), un’altra arte tipicamente siciliana risalente a Federico II di Svevia. I due addestratori hanno presentato le loro “creature” Blanca e Tita, uno splendido esemplare di civetta delle nevi la prima e un barbagianni la seconda, poi un falco pellegrino e un falco cosiddetto “sacro” perché sacro agli antichi egizi che solevano raffigurarlo sui vasi canopi. Infine, una poiana di Harris (o poiana del deserto), un rapace da compagnia, talmente docile che non necessita addestramento perché è particolarmente fedele all’uomo.

E domenica, per rimanere in tema di arte, il cantante Francesco Cubito, una delle voci più promettenti di Giardini Naxos, è stato il protagonista della gara di canto con l’interpretazione del brano Follie d’amore di Rafael Gualazzi.

Infine, il retaggio culturale autoctono non si poteva concludere senza un “richiamo” alle origini del granaio d’Europa con la presentazione del consorzio di produttori di grano “A Simenza”, rappresentati da Carla La Placa e da Giuseppe Privitera che hanno illustrato alcuni campioni delle oltre cinquanta varietà di grani antichi siciliani registrati all’Istituto regionale di Granicoltura di Caltagirone (Ct) di cui solo tre riconosciute dalla UE come varietà in purezza: la timilia, la majorca e il perciasacchi. Qui saggiati col mulino didattico insieme ad altri cereali: le lenticchie major e minor, le lenticchie nere coltivate sulle colline ennesi, rare perché richiedono una gran quantità di lavoro manuale e poco produttive. Infine i ceci sultani, una varietà molto pregiata e rara.

E dopo sei settimane di primato Nike, leale e sportiva come sempre, ha voluto che la coppa passasse agli sfidanti di Breno (Bs). Il buon punteggio comunque totalizzato da Naxos  consente una qualificazione sicura ai quarti di finale di aprile: un torneo fra gli otto comuni che si sono aggiudicati il miglior punteggio. Al comune vincitore verrà assegnato uno scuola-bus. Sono state sei settimane belle e intense, imbevute di tutto il merito e la motivazione di cui sono stati portatori i ragazzi di Giardini, espressione dello spirito giovanile che costituisce un altro aspetto di quel caleidoscopio di risorse che è Naxos e che attende solo una opportunità per venire allo scoperto e per costruire un progetto vincente. Una vetrina bella e riuscita che ha messo in mostra tutto il meglio del talento e della cultura locale a trecentosessanta gradi.

Siciliafelix è a fianco di quest’avventura come di tutte quelle che vedono protagoniste il talento e il volto migliore della nostra isola. E rivolge un caloroso grazie ad Alessandro M., Angelo, Antonio, Carmelo, Carmen, Danilo, Enrico, Giorgio, Giuliana, Giuseppe, Luca G., Martina, Maria Concetta, Mauro, Mirko R., Paolo B., Valentina, e poi a Alessandro L., Alessandro M., Andrea, Antonino, Carmen, Doriana, Fabiana, Francesco, Giada, Luca L., Maria Rosaria, Marzia, Santi e Sonia. La Sicilia del futuro è già qui, nei volti e nei sorrisi di tutti i giovani in gara, nell’entusiasmo di Ivan Micciulla, nell’intraprendenza di Martina D’Angelo e nella poliedricità di Cristina Russo. Coordinati dalla presenza solerte e discreta degli assessori Sandra Sanfilippo e Antonello Rizzo, testimoni dell’impegno considerevole messo in campo dall’amministrazione Lo Turco a sostegno di quest’impresa. Avete indicato la direzione di marcia a tutta la comunità di Giardini Naxos. Il futuro è già iniziato e …l’avventura continua. Arrivederci ad aprile 2018.

Sergio Denaro

FOTO Angelo Savoca (Fotoclub Naxos)

L atavolata degli allievi della Scuola Professionale San Pancrazio

L atavolata degli allievi della Scuola Professionale San Pancrazio

Le portate culinarie della scuola di San Pancrazio

Le portate culinarie della scuola di San Pancrazio

 

 

 

 

Il maestro falconiere Centamore

Il maestro falconiere Antonio Centamore

I maestri falconieri

I maestri falconieri Antonio Centamore e Lucia Lo Blanco

Posa finale del ballo ottocentesco del Gruppo Folk Naxos

Posa finale del ballo ottocentesco del Gruppo Folk Naxos

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Catena Fiorello

Catena Fiorello

Catena Fiorello, la nota scrittrice siciliana, originaria di Letojanni, a novembre torna sulla sua Isola dove sarà protagonista di due tappe con le scuole per presentare il suo ultimo libro, “Picciridda”.  Il 3 novembre alle ore 9,30 a Furci Siculo mentre martedì  7 novembre  alle ore 9,30 presenterà il suo libro nell’auditorium dell’IISS “S. Pugliatti” di Taormina (ubicato nella frazione di Trappitello).

 Ad introdurre l’evento al Pugliatti sarà  la prof.ssa Rosa Nicita. A condurre  l’incontro sarà invece l’alunna Cristina Blandino. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico Dott. Luigi Napoli l’evento entrerà nel vivo con l’ntervento della scrittrice Catena Fiorello, autrice del libro “Picciridda”. Nel corso della presentazione, sarà proiettato un video realizzato dagli alunni. Sono previsti degli interventi musicali. Al termine della presentazione del testo gli alunni intervisteranno l’autrice. Si prospetta un dibattito emozionante che caratterizzerà la seconda parte dell’incontro.

“Picciridda” può essere considerato il romanzo d’esordio (2006) di Catena Fiorello il quale di recente è stato ripubblicato da Giunti in una toccante versione completamente rivista dall’autrice. Attraverso la voce narrante di Lucia, bambina siciliana di 11 anni che vive a Leto (Letojanni), piccolo villaggio di pescatori lungo la costa jonica tra Messina e Catania, l’autrice ripercorre il finire degli anni ’50 ed i primi anni Sessanta, quando gran parte della Penisola visse gli anni del boom economico italiano soprattutto al Nord. Proprio in quegli anni molte famiglie siciliane emigrarono nel Nord Europa in cerca di fortuna. Come accade, appunto, alla famiglia di Lucia, la “figlia della gallina nera” – come si auto- definisce lei stessa nel romanzo – rimasta a vivere nel paesino con la nonna paterna quando i genitori, portandosi appresso solo il fratello più piccolo, emigrano in Germania nella speranza di cambiare le cose, di guadagnare abbastanza da comprare una casa e dare un futuro migliore ai figli. È attraverso gli occhi di questa “bambina”, che non concede spazio a lacrime di nostalgia o di dolore, che vediamo gli scontri con la nonna, “la Generale”, in un complicato rapporto di amore-odio, il rifiuto di una vita fatta solo di sacrifici e di rinunce, lo scorrere delle giornate e la sofferenza che alcune di esse portano – come la malattia della compagna di banco o il suicidio dell’amica depressa – ed altre in cui, invece, sorride, gioca con gli amici, va al mare.

Una “picciridda” che cresce in fretta, riuscendo ad affrontare senza piangere eventi molto più grandi di lei.

                       ROSARIO MESSINA

 BIOGRAFIA

Catena  Fiorello è nata a Catania e vive a Roma.

Ha collaborato alla stesura   dei testi di numerosi programmi televisivi e con alcune testate nazionali.

Ha condotto programmi TV come “L’isola del gusto” e “Blog – reazione a catena”.

Nel 2003 ha pubblicato il suo primo libro “Nati senza camicia; a seguire: “Picciridda” – “Casca il mondo casca la terra” – “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” –  “Un padre è un padre” – “L’amore a due passi”.

“Picciridda”,   spaccato degli anni’60, che si snoda in un continuo alternarsi fra passato e presente e  fa rivivere il dramma dell’emigrazione, fatto di dolore, rinunce, sacrifici e nostalgia,attraverso gli occhi di Lucia, una piccola adolescente che viene affidata alla nonna  perché i genitori emigrano in Germania, è diventato un film.

La copertina del libro

La copertina del libro

UNA BAMBINA SPECIALE, UNA TERRA DURA E struggente.
IL ROMANZO PIÙ AMATO DI CATENA FIORELLO.

 

Cosa può mai accadere a una picciridda che nei primi anni Sessanta vive in un minuscolo villaggio di pescatori, Leto, lungo la costa tra Messina e Catania? Può accadere, ad esempio, che i genitori si trovino costretti a emigrare in Germania in cerca di fortuna e che decidano di portare con sé solo il più piccolo dei due figli, affidando “la grande”, pur sempre picciridda, alla nonna paterna. È quello che succede a Lucia, l’indimenticabile, irriverente protagonista di questo romanzo, che vive la sua condizione di figlia di emigrati sentendosela addosso come un marchio negativo. È consapevole, Lucia, che per lei – e per tutti coloro che non hanno fortuna, che sono «figli della gallina nera» – la necessità implica sacrificio e rinunce. Lo sa bene. Lo dicono tutti. Lo ripete la nonna, così burbera e austera da essersi guadagnata il nomignolo di Generala. Ma col passare dei mesi, tra feste di paese e pomeriggi in riva al mare, l’esistenza di Lucia si popola di persone e di affetti: le zitelle Emilia e Nora, l’amica del cuore Rita, la Massara Donna Peppina… Ci sono anche gli uomini, misteriosi e taciturni, un mondo da cui stare alla larga (come dice sempre la nonna) o tutto da scoprire (come sente Lucia). E proprio uno di quegli uomini nasconde un terribile segreto a cui Lucia si avvicina sempre più, ignara di ciò a cui va incontro…

 

Catena Fiorello nel 2006 ha pubblicato per la prima volta Picciridda, il suo romanzo più popolare, adesso riedito da Giunti in una nuova versione rivista dall’autrice. Per Rizzoli sono usciti Casca il mondo, casca la terra nel 2011, Dacci oggi il nostro pane quotidiano nel 2013 e Un padre è un padre nel 2014. Con L’amore a due passi (Giunti 2016) ha ottenuto un grande successo di pubblico, entrando nella TOP TEN delle classifiche.

libridicatenafiorello@gmail.com

Dal libro:

Abitavo in un paese affacciato sul mare, e mi sentivo la figlia della gallina nera. E non una qualunque, ma la nera più nera che si potesse immaginare.

Le bambine fortunate, invece, quelle a cui era capitato un destino diverso, erano figlie delle galline bianche. Ma questa è un’altra storia.

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La bandiera tricolore dell’Italia e quella  giallo e rossa della Trinacria, sono sfilate   assieme ad oltre 120 organizzazioni italiane, al classico appuntamento annuale  del Columbus Day di Chicago. Come ogni anno anche l’ ARSA “Associazione Regionale Siciliana In America” ha partecipato, con il suo striscione e una folta delegazione all’evento.

Il vicepresidente dell’Associazione ARSA e delegato del Progetto Sicilia nel Mondo,  Carlo Vaniglia, dopo la sfilata ha dichiarato: “La giornata dedicata a Colombo, è molto importante nella nostra comunità per varie ragioni, in particolar modo è la giornata dove tutti noi italiani ci ritroviamo in armonia e fratellanza.  La nostra Associazione rappresenta la Sicilia e noi siamo fieri della nostra comunità, naturalmente ci sono altre Associazioni siciliane, con le quali operiamo in sinergia e amicizia. Le Associazioni che fanno parte dell’ARSA sono: Santa Fara di Cinisi, San Leoluca di Corleone, San Biagio Platini, Santa Caterina Villarmosa , San Giovanni Bosco di Ciminna, Beato Giovanni Liccio di Caccamo e Maria SS Lauretana di Alta Villa Milicia. L’ARSA è presieduta da Dino Di Martino, io sono il vicepresidente, il tesoriere  è Mario Saporito e il segretario è Giovanni Campise”.

Tanti i commenti favorevoli alla sfilata annuale, che possiamo sintetizzare in questo pensiero: “Sfilare in occasione del Columbus Day di Chicago, vuol dire ricordare e rendere omaggio a quanti hanno dedicato la loro vita agli Stati Uniti e onorato l’Italia, ecco il vero significato della sfilata”.

Come ogni anno le bandiere italiane e americane si sono confuse in un tripudio di colori al vento, artefice del grande evento come sempre il Comitato Tricolore. L’appuntamento di quest’anno, ha rivestito un particolare significato, a causa degli  attacchi contro il Columbus Day e le minacce contro il monumento dedicato ad Italo Balbo e sito  nella città di Chicago.

Le celebrazioni sono iniziate con una Santa Messa presso il Tempio cattolico dedicato alla Madonna di Pompei, conosciuto con il nome: “The Shrine of Our Lady of Pompei”, è seguita la la deposizione di una corona di fiori presso l’Arrigo Park e la parata, con partenza da State Street, Wacker Drive e Van Buren. L’evento si è concluso con un ricevimento, svoltosi nella accogliente location di Casa Italia a Chicago.

Il Columbus Day

Il Columbus Day

Una vetrina con i prodotti siciliani

Una vetrina con i prodotti siciliani

La sfilata al Columbus Day

La sfilata al Columbus Day

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 Taormina (Me) – “Da Caporetto a  Taormina”, si è svolto l’appuntamento con la storia, che ha avuto come tema  “Il ricordo delle guerre deve servire a fortificare la pace”. La cerimonia e la sfilata conclusiva,  della settimana dedicata al Centenario della  Grande Guerra e al concorso “La Vetrina del Ricordo” si sono svolte in mezzo a due ali di folla.
La cerimonia si svolta davanti al Monumento ai caduti, alla presenza del Gonfalone della Città di Taormina, del Medagliere del Nastro Azzurro, di invitati e autorità.
Presenti all’evento:  il viceprefetto dott. Valerio De Joannon, Console Onorario di Germania – per la Sicilia Orientale, dott. Nunzio Turiaco, il col. Dieter Allesch, Presidente della Croce Nera d’Austria della Stiria, il cavaliere Diego D’Agostino, responsabile della Croce Nera in Italia e Don Bruno Fasani Direttore del mensile L’Alpino.
Il cerimoniere Domenico Interdonato ha accolto gli intervenuti ed ha ha iniziato, con  la cerimonia dell’alzabandiera,  scandita dalle note della Fanfara Alpina Abruzzi, accompagnati dal Coro Alpino Orobica, la sinergia musicale ha dato sobrietà e brillantezza, alla cerimonia.
Dopo gli interventi del Vicesindaco di Taormina Andrea Raneri, del Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro maggiore Vincenzo Randazzo, del Console Nunzio Turiaco, del  col. Dieter Allesch e del direttore don Bruno Fasani.  L’attenti ha preceduto gli onori ai caduti, seguiti  dagli squilli di tromba e il silenzio d’ordinanza, che hanno accompagnato le due corone di alloro,  italiana e austriaca. La bravura dei coristi e le note dolci e solenni, hanno catturato il silenzio di tutti  e reso emozionante il momento,  Il coro in conclusione ha intonato la Preghiera degli Alpini”, seguita dagli applausi dei presenti.
La sfilata è stata  preceduta dalla Fanfara Alpina Abruzzi, che ha intonato  le musiche d’ordinanza e dettati i tempi della marcia, sono seguiti: il Gonfalone della Città di Taormina, Sindaci, Autorità, Associazioni civili, Medagliere dell’Istituto del Nastro Azzurro, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il Coro Alpino Orobica e la Croce Rossa Volontaria. La sfilata si è conclusa a Porta Catania e alle 11.50 c’è stato l’incontro con la città di Taormina a Piazza Duomo, dove la Fanfara prima e poi il coro hanno intrattenuto piacevolmente, tanti turisti e taorminesi. Perfetto il lavoro delle forze dell’Ordine, che hanno assicurato la sicurezza e il perfetto svolgimento di tutte le attività. L’Associazione Nazionale Carabinieri ha supportato  le Forze dell’Ordine, nel gestire i movimenti e gli attraversamenti stradali.
La settimana del ricordo è stata curata dalla Federazione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro di Messina e dal Comune di Taormina, in sinergia con il Gruppo ANA Associazione Nazionale Alpini di Messina del Capo Gruppo Giuseppe Minissale, l’ANMI Associazione Nazionale Marinai d’Italia Sezione di Taormina del Presidente Pietro Giuffrida e il Coordinamento dell’ANC Associazione Nazionale Carabinieri della provincia di Messina presieduto dal Cavaliere Mario Carrubba.
La perfetta sinergia ha prodotto il coinvolgimento di tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, a cominciare dalla numerosissima delegazione dei Carabinieri dell’ANC, presenti con il loro Presidente nazionale, a seguire gli Alpini, i Bersaglieri che hanno percorso due tratti del Corso Umberto di corsa e a seguire, tutte le altre Associazioni.
Oltre 700 i presenti all’evento tante le delegazioni provenienti dalla Sicilia Orientale, del Nord con tanti Alpini, Centro Italia e straniere. Nel pomeriggio gli Alpini hanno invaso le strade di Taormina con i loro canti e la loro allegria, per poi concludere alle 17.00 con un applaudito concerto Coro e Fanfara a Piazza IX Aprile.
Una settimana di eventi  storico – culturali, che hanno ottenuto  il logo ufficiale per le commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale, concesso dalla Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e i prestigiosi patrocini: dell’Ars Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Taormina.  
La cerimonia a Taormina

La cerimonia a Taormina

la banda musicale

la banda musicale

La sfilata

La sfilata

La manifestazione

La manifestazione

La sfilata

La sfilata

 

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La torta celebrativa

La torta celebrativa

Giardini Naxos (Me)Amarcord di un gruppo di ex studenti della quinta classe, sezione B, sede di Giardini Naxos del Liceo scientifico statale “C. Caminiti” di Santa Teresa di Riva protagonisti di una serata all’insegna dei ricordi e delle emozioni che hanno segnato il loro periodo scolastico ed in particolare l’anno del diploma avvenuto nel 1980. Gli ex compagni di classe hanno voluto ricordare con una cena svoltasi presso un noto ristorante del lungomare della cittadina jonica i 37 anni del conseguimento del diploma avvenuto nell’anno scolastico 1979 – 1980. All’appuntamento si sono presentati in dodici, pochi gli assenti, chi per impegni di lavoro chi invece vive lontano dalla Sicilia e quindi difficilmente reperibile. “All’appello” hanno risposto intervenendo alla cena: Francesca Pappalardo, Giuseppe Moschella, Rosario Trovato, Michele Tramontana, Gaetano Blancato, Juliane Gulotta, Nando La Spina, Katia Saglimbeni, Marcello D’Amore, Giovanni Mannino, Armando Belfiore ed anche il nostro direttore responsabile Rosario Messina che faceva parte di quella storica classe.

E’ stata una serata divertente e nel contempo emozionante perchè non ci vedevamo da anni. E’ stato un momento di condivisione di un periodo del nostro passato che ricorderemo sempre con grande nostalgia e questo ci fa capire che a distanza di tempo siamo ancora un gruppo coeso perchè non abbiamo perso la gioia e l’entusiasmo di stare assieme anche se sono passati tanti anni hanno commentato i promotori dell’iniziativa, Francesca Pappalardo e Giuseppe Moschella i quali per aggregare e rintracciare gli ex compagni di classe hanno creato un gruppo su WhatsApp intitolato “Maturità 1980″. L’uso delle tecnologie digitali e del noto programma utilizzato con gli smartphone ha sortito il suo effetto e in pochi giorni dalla sua attivazione il gruppo, on line, era già al completo. Più o meno tutti presenti, tranne due ex compagni di classe che non sono stati ancora rintracciati. Nelle settimane che hanno preceduto la cena, gli ex liceali attraverso whatsApp hanno scambiato battute e pubblicato foto di quando erano studenti, in attesa dell’incontro del 24 ottobre data concordata per la cena.

Nel corso della serata non sono mancati i momenti carichi di commozione come quando hanno ricordato il loro vecchio istituto che in quegli anni si trovava in un palazzo preso in affitto in Via Catania nel rione Ortogrande del quale faceva parte una piccola sezione in via Marconi. Proprio in alcuni locali di quel piccolo edificio oggi adibito a Centro di salute mentale dell’Asp Distretto Taormina  e,  sede di un presidio del 118, gli ex compagni di liceo hanno frequentato il primo e secondo anno mentre dal terzo anno in poi la classe venne trasferita nella sede centrale di via Catania. Oggi il rione di Ortogrande non ospita più l’istituto poichè negli anni 90′, venne realizzato un liceo nuovo in C.da Moscatella. Nel tempo quei giovani studenti sono diventati apprezzati professionisti. La storica V B del 1980 è stata una classe virtuosa poichè tra gli studenti di quel gruppo oggi si contano medici, avvocati, giornalisti, ingegneri, insegnanti, commercianti, un luogotenente della Guardia di Finanza, una guida turistica, assessori e perfino un sindaco. In parole povere  una classe che non si è fatta mancare nulla!

Per la cena del 24 ottobre, i commensali hanno scelto un menù variegato con antipasti, primi e qualche pizza accompagnati da vino e birra.  Tra un assaggio e l’altro, gli ex compagni di classe hanno anche ricordato i loro docenti: le professoresse di italiano Nunzia Buda (Buonasera) e Laura Messina, il prof. di storia e geografia Padre Fazio (gesuita), i professori Vinci  e Sturiale di matematica, la prof.ssa Serafina di Biologia e chimica, i professori di filosofia Muscolino e Marcuccio, i professori di inglese Galeano e Don Restivo. Un pensiero è andato anche agli altri compagni  che avevano iniziato con loro e poi, per motivi vari, si sono trasferiti in altri istituti oppure non hanno superato il quarto anno.

La degustazione di una gustosa torta con la data del diploma ed un brindisi finale ha concluso la serata. Non era la prima volta che il gruppo di ex compagni di classe si riuniva tuttavia, dall’ultimo appuntamento, erano passati parecchi anni. Al momento dei saluti tutti si sono ripromessi di organizzare un altra serata goliardica o meglio ancora una gita di un paio di giorni nella primavera del 2018. A questo punto, vista l’intenzione di un altro incontro, non ci resta che dire: “Alla Prossima“!

La foto di gruppo

La foto di gruppo

Pronti per la cena

Pronti per la cena

Alcuni compagni di classe

Alcuni compagni di classe

Altri partecipanti alla cena

Altri partecipanti alla cena

La palazzina di Via Catania sede dello scientifico fino a qualche anno fà

La palazzina di Via Catania sede dello scientifico fino a qualche anno fà

L'immobile di Via Marconi dove gli alunni del V B frequentarono il primo e secondo anno di liceo

L’immobile di Via Marconi dove gli alunni del V B frequentarono il primo e secondo anno di liceo

Una foto della classe con il prof. Vinci

Una foto della classe con il prof. Vinci

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Una foto della classe con il prof. Vinci

Alcuni componenti della classe in gita sull'Etna

Alcuni componenti della classe in gita sull’Etna

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Alcuni componenti della classe in gita sull’Etna

In classe a fare baldoria

In classe a fare baldoria

Con il prof. di Filosofia Muscolino

Con il prof. di Filosofia Muscolino

GIARDINI NAXOS – Giunti alla loro diciassettesima edizione, il “Concorso Internazionale Il Convivio – Poesia, Prosa e Arti figurative” e il Premio Teatrale “Angelo Musco” avranno anche per questa edizione, come palcoscenico per la cerimonia di consegna dei premi, la nota località turistica di Giardini Naxos. Saranno un centinaio il 29 ottobre gli autori presenti che rappresenteranno con il loro impegno di scrittori, poeti e artisti non solo la cultura italiana, ma anche quella straniera con una rappresentanza romena e brasiliana. La kermesse, che sarà coordinata dal presidente dell’omonima Accademia, Angelo prof. Manitta, si svolgerà nella sala convegni dell’hotel Caesar Palace. A questa edizione hanno partecipato 1064 autori, di cui 71 stranieri e 993 italiani. Le opere partecipanti 1347. La giuria era composta da 23 membri. Presidente: Carmela Tuccari. Giurati: Francesca Luzzio, Adriana Repaci, Beatrice Torrente, Adalgisa Licastro, Aurora De Luca, Tania Fonte, Lucia Schiavone, Francesco Mulè, Nunzio Trazzera, Maristella Dilettoso, Lucia Paternò, Norma Malacrida, Antonia Izzi Rufo, Giuseppe Manitta, Alain Machet (Francia), Sonia R. Sanchez (Spagna), Carolina Monteiro (Portogallo), Vittorio Verducci, Ferruccio Gemmellaro, Cinzia Oliveri, Maria Elena Mignosi, Enrico Fichera.

I vincitori per questa edizione del 2017 sono per la Sezione Poesia Italiana: 1) Pecchini Luigi, “Immergiti nel Lete”, Montecchio Emilia – RE;  2) Deodato Anna Maria, “Dentro il burqa,” Palmi – RC;  3) Giacobbi Carlo, Dj Fabo, Rieti; 4) Zambetti Nicola, “Ai confini di un ripido sentiero”, Bari; 5) Sansalone Maria Antonietta, “Notte di novilunio”, Trappeto PA. Menzione speciale per la tematica: Cambi Mario, “Inganni”, Roma. Premio Speciale Giovani: Urzì Katia, E’ meglio non vedere, Messina. Menzione Speciale d’Onore: Mantineo Nino, “Auguri ‘zia Mica”, S. Domenica V. Segnalazione di merito: Pilo Luigi Antonio, “Canto la mia terra”, Messina; Bono Angela, “Resto in ascolto, Signore”, Catania; Vadalà Teresa, “Mare d’inverno”, Messina. Scordo Vincenzo, “Selfie del nostro amore”, Torino; Di Giorgio Alfonso, “Amore e pace”, Acquedolci – ME; Affinito Isabella M., “L’ultimo Monet”, Fiuggi FR; Bulgarini Katia, “Diversamente luce”, Osimo (AN). Menzione d’onore:  Gusinu Paola, “L’isola che non c’è”, Trapani;         Gobbini Fiorella, “Dimmi che esiste ancora”, Roma; Scardilli Emma, “I miei monti”, Palermo; Robba Maria Luisa, “La statuina”, Palermo; Abbate Angelo, “Il cielo di Aleppo”, Bagheria (PA); Aiello Velia, “Amica nemica”, Rogliano CS; Russo Eleonora, “Alla Madonna”, S. Maria Capua Vetere (CE); Galeazzi Antonio, “Fiammella nel buio”, Pescara; Maffini Carla, “Profumo di saggezza”, Cortemaggiore (PC); Affronte Rosanna, “A questo mondo in bilico”, Messina; Lantieri Santo, “Felicità”, Palazzolo Acreide; Martorana Maria Antonietta, “Mille luci”, Roma; Galati Giuseppe, “Effetti di luna”, Acquaro VV;  Basile Maria Italia, “Ombre nella notte”, Milazzo.Riconoscimento di Merito: Crapanzano Alberto, “Speranza”, Favara (AG); Di Pietro Rosalba, “Il pianto delle sfere”, Messina;  Sapienza Maria Tindara, “Istante”, Palermo; Di Maura Ruggero, “Bovarismo”, Catania;  Evoli Angela Daniela, “Bruma di vento e di sale”, Augusta-SR; Valenti Agata Anna, “La bellezza del creato”, Catania;  Sciabò Melania Vinci, “Libertà”, Catania;  Spitalieri Nunzio, “Mare”, San Giovanni la Punta (CT); Scuderi Giovanna, “Viltà senza prezzo”, Mascalucia (CT);  Princi Vincenzo, “In ritardo sul treno”, Reggio Calabria;  Crispi Giuseppina, “Che cos’è”, S. Maria di Licodia (CT).  

Poesia ragazzi. Primi Premiati: 1) Mancuso Daniele, “Giochi d’estate”, Milena; 2) De Corti Natascia, “Viole di primavera”, Ferrara; 3) Scozzaro Ester, “E’ primavera”, Milena.

Sezione Teatro inedito. Primi Premiati: 1) Ferlicca Roberto, “Nella tana dell’Orco”, Nova Milanese; 2) Testa Cesare Maria, “Eloqui sulla follia”, Camerino (MC); 3) De Ruvo Stefania, “La sala d’attesa”, Ancona; 4) Schirinzi Italo, “Orecchini al piatto”, Piombino – LI; 5) Cirri Aldo, “La carne degli angeli”, Roma. Premio speciale Teatro per ragazzi: Pizzeghello Margherita, “Anche il piede più piccolo lascia un’orma”, Rosolina (RO). Finalisti: Matera Ninni, “La scoperta del dott. Freud”, Valenzano – BA; Pacioni Patrizio – Bonometti Elena, “Come nel gioco dell’oca”, Brescia; Angela Ada Mantella, “46 la fenice”, Montepaone CZ; Franza Attilio, “La battaglia di Benevento”, Ariano Irpino (AV); Mazreku Monique, “Come sorelle”, Milano; Cagliero Roberto, “Il fantasma”, Torino; Cavallin Umberto, “Olympo”, Mesero (MI); Castellano Vittorina, “La villa del mistero”, Pescara.

Sezione Teatro Dialetto Siciliano: Primi Premiati 1) Pantano Massimo, “M’AdDubai”, Palazzolo Acreide (SR); 2) Platania Domenico, “La nuova provincia di Cassulabella”, Acireale; 3) Bucolo Giovanni, “L’ultima lettera”, Giardini Naxos. Premio speciale della Giuria: Giannino Titty, “La famiglia Campo in… un bivio tira l’altro!” Spadafora (ME). Finalisti: Scammacca Angelo, “L’asso nella manica”, Catania; Noto Giovanni, “Li quattru tarì… e la truvatura”, Siracusa; Palella Maddalena, “Ma vidu iò”, Messina. Teatro edito. Primo premio assoluto: Pacioni Patrizio, “Diciannove + 1”, Brescia.

Sezione Autori stranieri.

Premio speciale “Il Convivio” 2017: Cicirma Marius, “Muzeul Amintirilor Mele”, Romania (romanzo romeno). Karavia Lia, “Feu mon mari”, Atene, Grecia (teatro). Minadaki Elpida, “To taxidi tis kokkinis omprelas”, Nea Smirni – Atene (libro per l’infanzia). Tsertekidou Panagiota, “La donna: una fonte di ispirazione”, Katerini – Pieria – Grecia (poesia greca). Kluger Maria Dulce, “Adela desaparece”, Spagna (romanzo spagnolo). Dragomir-Filimonescu Manolita, “Poemes”, Timisoara, Romania, (poesia inedita in francese).  Libro Poesia portoghese. Primi Premiati 1) Zalferg Almir, “Agua preta”, Bela Vista, Brasile; 2) Paranhos Elma, “Pássaro de Prata”, Inhumas – Brasile; 3) Del Maestro Humberto, “Monólogos íntimos”, Vitoria – Brasile). Primo premio assoluto poesia edita francese: Portay Bezombes Nicole, “Passer dans la face éclarée du Monde”, Salon de Provence – Francia. Libro edito portoghese. Primo premio assoluto: Tenorio Patricia, “A menina do olho verde”, Recife – Brasile. Racconto portoghese. Primi Premiati: 1) Morais Teresa, “Cinzas ao Mar”, Custoias – Portogallo; 2) Catelan Fernando, “Armagedon”, Mogi das Cruzes – Brasile; 3) Solomon Alexandru, “Estamos trabalhando”, San Paolo, Brasile. Premio poesia inedita spagnola: Primi Premiati: 1) Leyva Proenza Idilio, “Poema testimonial”, Cuba; 2) Osorio Ariel G. Batista, “Enamorado”, Holguìn (Cuba); 3) Del Rio Aguilera Orlando, “Madre”, Holguin – Cuba.  Racconto spagnolo. Primi Premiati: 1) Mir Arjona Maria Tereza, “Las buenas acciones”, Holguìn (Cuba); 2) Castaldo Vincenzo, “El niño nuevo”, Novara; 3) Drese Maria Cristina, “Buenas tardes buenas noches”, Buenos Aires (Arg.).

Sezione Racconto inedito. Primi Premiati: 1) Vador Luigino, “Farida (la perla rara)”, San Quirino PN; 2) D’Alessandro Mara Rita, “Gli occhiali”, Torino; 3) Angellotti Maria Rosaria Regina, “Sulla Nevà…”, Paternò. Finalisti: Tuzza Giusy, “Viaggio in occidente”, Francofonte –SR; Giuffrida Lina, “Una ventata di ricordi”, Catania; Costarella Anna Maria, “Sul filo dei colori”, Acireale; Albano Giovanni, “Vento del Sud”, Lipari (ME). Tagliani Caterina, “Pinocchio e la fatina”, Sellia Marina (CZ); Prospero Annamaria, “Un incontro casuale”, Mestre; Riconoscimento di Merito: Privitera Silvia, “Io sono Giovanna”, Belpasso; Petralia Di Mauro Pina, “Craco, il paese fantasma”, Pedara CT; Di Maura Mara, “Lei”, Catania; Scuderi Mariella, “La vera bellezza”, Tremestieri E. (CT).

Sezione Romanzo inedito.

Primi Premiati: 1) Barbera Michele, “Il futuro ci appartiene”, Menfi AG; 2) Lisi Salvatore, “La via del cuore”, Butera CL; 3) Insaidi Davide, “I misteri di villa Giuditta”, Roma; 4) Palumbo Piccionello Giuseppe, “Il nonno di Marco”, Gela (CL); 5) Muscardin Rita, “Lei mi sorride ancora”, Savona. Finalisti: Fiorletta Paolo, “Storie dalla strada e non solo”, Avola (SR); Verdoliva Gianni, “Come anime scelte che si ritrovano”, Torino; Ortu Roberto, “L’uomo tridimensionale”, Orosei (NU); Sicari Fabio, “Morirò tra un anno”, Bergamo; Calce Vincenzo, “Due amiche nella nuova guerra”, Roma; Giallo Anna, “Il dolce gusto della mia vendetta”, Trapani. Sezione Saggio inedito Primi Premiati 1) Armando Emanuela, “Linguaggio del tatuaggio”, Milano; 2) Tuzza Giusy, “I batteri non riconoscono il nemico”, Francofonte –SR; 3) Felis Francesco, “La regione in Italia. Opportunità o palla al piede?”, Genova. Finalisti: Perri Rolando, “Un francese sotto il cielo di Thrinakia”, Cosenza; Montacchiesi Mauro, “De arte”, Roma.

Sezione silloge di poesie inedite. Primi Premiati: 1) Toffanin Maria Luisa, “Dal fuoco etneo alle acque polesane”, Selvazzano PD; 2) Bullita Gabriele, “Tu, tra frantumi del tempo”, Bologna; 3) Fleri Pierangela, “I nostri passi”, Palermo; 4) Bianchi Clara, “Poesia di uno Sguardo”, Livorno; 5) Triolo Lucia, “Lurido Mondo”, Palermo. Finalisti: Baglieri Giusi, “Talita kum”, Catania. Milella Giuseppe, “I colori della poesia”, Acquaviva delle Fonti – BA; Errera Bartolomeo, “Nelle tasche della vita”, Palermo; Rabbia Candida, “Bardeuj”, Cuneo; Vitolo Antonio, “Varco amato – canto di cuore”, Olevano sul Tusciano – SA; Mazzuca Emma, “Fino al cuore dell’essere”, Latina; Bagli Elisabetta – Sofia Skleida, “Dal Mediterraneo”, Roma – Madrid; Fiorenza Gabriele, “Tentativi puberali di poesia”, Palermo; Dell’Acqua Nicola, “Matite colorate”, Bitonto; Isidori Luca, “Notte di cristallo”, Piacenza. Riconoscimento di Merito: Bordino Salvatore, “Liberi bagliori”, Palermo; Malerba Giuseppe, “Larve umane”, S. Ilario d’Enza – RE. Premio Libro d’argento “Il Convivio” 2017: Di Salvatore Rosa Maria, “In un battito di ali”, Catania; Cangelosi  Calogero, “Albero a mezz’acqua di mare”, Palermo; Laszlo Lucia, “Un fiocco di velluto”, Firenze; Rainero Pietro, “Logica stringente”, Acqui terme – AL. Premio speciale “Conservazione storica”: Portaro Antonino, Taormina ieri e oggi, Roma.

Sezione Libro edito Poesia: Primi Premiati. 1) Bartone Elena, “Vento d’onde”, Bra – CN; 2) Mazzuca Emma, Caos, Latina; 3) Bottarelli Daniela, “Ho riscoperto il profumo della mia pelle”, Bedizzole – BS; 4) Francia Pier Giorgio, “Dio conosce anche il dolore”, Roma; 5) Chessa Olivares Iole, “Nel finito… mai finito”, Roma. Premio speciale della Giuria: Battilana Marilla, “Dalla terra di confine”, Coseano – UD. Premio speciale della giuria per opera dialettale: Ciarafoni Alberto, “Quer 16 de ottobre”, Roma. Premio La Nike 2017: Cecchini  Daniela, “Sinestesie dell’io”, Roma.

Finalisti: Mattina Rosalia, “Intrecci”, Catania; Ghezzo Giulio Dario, “Questo mare dentro”, Venezia; Rotolo Cosimo, “A piedi nudi”, Vasto – CH; e Rosa Mario, “Navigando Silenzi”, Morano Calabro (cs). Riconoscimento di Merito: Consoli Santo, “Aurora di un giorno nuovo”, Catania.

Sezione Libro edito Romanzo. Primi Premiati: 1) Gurgo Ottorino, “Marta e il Maestro”, Roma; 2) Pallocca Roberto, “Verso qualcuno”, Marino – RM; 3) Ungari Aldo, “Un cammino”, Brescia; 4) Cavallari Bruno, “Basta poco”, Torrita Tiberina – RM;  5) Fabbri Federico, “La verità ha bisogno del sole”, Firenze. Premio speciale per la narrativa: Di Benedetto Graziano, “Dietro una mano”, Torino. Finalisti: Franco Maria Rosaria, “Il Viaggio della memoria”, Melizzano – BN; Perconte Licatese Antonella, “La voce sottile”, Roma;  Linardi Lucia, “Luce, sii immensamente anima”, Sondrio; Cittadino Anna Laura, “Il bucaneve di Ravensbrück”, Rende CS; Di Ruocco Vittorio, “L’amante di Dioniso”, Pontecagnano SA. Riconoscimento di Merito: Baldi Vincenzo Giuseppe, “Il tappeto”, Gagliano Castelferrato – EN; Spinella Pina, “Il ritorno”, Acireale; Lo schiavo Filippo, “Il tormento della verità”, Milazzo – ME.

Sezione Libro edito saggio. Primi Premiati: 1) Mellace Giuseppina, “L’oro del Duce”, Roma;  2) Tallerico Rossella, “Impossibile gridare. Si ulula”, S. Elia di Pentone (CZ); 3) Angiulli Saverio, “The king’s Italy. E l’Italia ripartì da Brindisi”, Palermo. Premio speciale per la saggistica: Tugnoli Claudio – Pippo Virgillito, “La passione di sapere”, Paternò.  Riconoscimento di Merito: Motta Agata Teresa, “Curiosità medievali, invenzioni e non solo”, Catania. Finalisti: Rocco Giuseppe, “La trappola del sistema finanziario”, Bologna; Ruscello Luigi, “La questione meridionale non avrà mai fine”, Benevento.

Sezione pittura scultura: Primo premio assoluto per la scultura D’Alia Giuseppe, “L’Italia di ieri e di domani”, Bellinzago nov. (NO). Premio speciale della Giuria per la scultura: Manfio Mario, “San Sebastiano”, Trieste.

Primi Premiati 1) Rabbia Candida, “Angelo Custode I- II”, Cuneo; 2) Di Meglio Alexander Luigi, “Tulipani in rosa”, Roma; 3) Gatta Dora, “Essenza”, Nola; 4) Zabatti Immacolata, “L’abbraccio infinito”, Grottaglie – TA; 5) Callari Cettina, “Mungibeddu”, Niscemi. Premio speciale della giuria per la Pittura: Taffaro Rosa Maria, “La rosa”, Milena. Premio speciale “Tavolozza d’oro”: Ardiri Nunzio, “Eolie – I faraglioni”, Catanzaro. Segnalazione di merito: Micieli Angela, “Ulisse e il frutto dell’oblio”, Castrovillari – CS;  Barbaro Eleonora Maria, “Reflex”, Reggio Calabria; Mendola Sebastiano, “Ritorno a casa”, Lentini; Liccardi Arturo, “Ficodindia selvaggi”, Misterbianco; Di Vincenzo Salvatore, “U siggiaru”, S. Domenica Vittoria (ME). Diotti Fulvia, “Mareggiata del 1 maggio ad Albissola”, Albisola Marina (SV); Mangano Maria Luisa, “Serenità”, Aci Castello; Checchetto Corrado, “Laguna di Venezia”, Venezia-Mestre; Colombo Carla, “Il più bello dei mari”, Imbersago (LC); Barbagallo Gaetana, “Bellezza esotica”, Catania; Ottone Giada, “L’incendio”, Cureggio – NO; Mazza Maria Paola, “Estate”, S Maria Capua V. (CE); Archinà Jolanda, “Amore materno”, Locri – RC; Ottaviani Tiziana, “Al di là degli alberi”, Milano. Menzione d’onore: Scolari Papalia Franca, “Le rose che colsi…”, Messina; Di Marco Vincenzo, “Ritratto di donna”, Trapani; Santaniello Ernesto, “Orgoglio partenopeo”, Nola – NA; Marzi Barbara, “Mare di Sicilia”, Roma. Riconoscimento di Merito: Privitera Maria, “L’Etna incanta la luna”, Giarre – CT;    Cunsolo Isabella, “Il canale misterioso”, Catania.

Sezione opera musicata. Primi Premiati 1) Canino Paola, “Un giorno senza te”, Rilievo (TP); 2°) ex aequo, Ortu Roberto, “Il canto della libertà”, Orosei (NU); Salvia Enzo, “Amami perdutamente”, Torrenova – ME;  3) Russotti José, “Terra di focu”, Malvagna.

IL CONVIVIO

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Due gare, sei set vinti, zero persi, sei punti ed una marcia inarrestabile che domani si dovrà interrompere soltanto per il turno di riposo imposto dalla Federazione nazionale. Per la Savam Costruzioni Volley Letojanni (serie B, girone H), che questa settimana rifiaterà in vista del delicato trittico di partite contro Pozzallo, Conad Lamezia e Volley Valley Catania, il torneo appena iniziato ha regalato già le prime soddisfazioni. Una società intenzionata ad ottenere risultati positivi come quelli raggiunti lo scorso anno, con l’obiettivo di portar lustro ad una Letojanni che si prepara vivere un’altra esaltante avventura sportiva. E per questo motivo mister Flavio Ferrara nel corso delle ultime sedute di allenamento al Pala “Letterio Barca”  ha voluto concentrarsi su tecnica e tattica, lavorando con i pesi solo ieri pomeriggio, quando lo stesso allenatore ha ordinato il rompete le righe, dando appuntamento a lunedì. Giornata in cui capitan Schifilliti e compagni cominceranno a preparare sotto tutti i punti di vista il match contro un Pozzallo, rinforzatosi molto rispetto alla scorsa annata e che ha confermato Prefetto alla guida tecnica. Un roster, quello ragusano, al cui interno sono presenti elementi di alto livello, come l’opposto Salerno, i centrali Fasanaro e Muscarà e il martello ricettore Amore, che domani scenderanno in campo per far bottino pieno contro una Tonno Callipo Vibo Valentia alla sua seconda uscita stagionale, dopo il tonfo di sabato proprio con i letojannesi. Questi ultimi, dopo le affermazioni contro il Palermo (che affronterà la Conad) e – come già detto – contro i vibonesi, dovranno pertanto essere in grado di mantenere la scia dei tre punti a partita che – stando a quanto dichiarato da Ferrara – risulta importantissima, alla luce del fatto che i sestetti militanti in queste categorie hanno alzato il loro livello tecnico. E per far in modo che l’intera compagine jonica continui sulla stessa linea, Ferrara ha già visionato in anteprima i filmati delle partite giocate dai ragazzi di Prefetto, contro cui Mazza and company dovranno alzare le barricate, opponendosi ad una squadra davvero tosta e ben amalgamata.

  Enrico Scandurra

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LA SAVAM COSTRUZIONI VOLLEY LETOJANNI VINCE E CONVINCE ANCHE CONTRO LA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA

Se l’obiettivo principale da raggiungere era la vittoria piena senza particolari problemi di gestione, tutto è andato come da previsione. Se si voleva far bella figura davanti al proprio pubblico, dando spettacolo e giocando un match di alto livello, anche tale risultato è stato ottenuto. Tutto come da previsione e senza alcuna sorpresa, ma con la certezza assoluta che la Savam Costruzioni Volley Letojanni potrà davvero recitare un ruolo fondamentale nel corso di un campionato, quello del girone H di serie B, che quest’anno sarà molto più impegnativo rispetto agli anni scorsi. E questo si è notato anche ieri pomeriggio, al Pala “Letterio Barca”, dove i letojannesi di mister Flavio Ferrara sono riusciti ad aver la meglio su una Tonno Callipo Vibo Valentia giovanissima e che ha disputato un’ottima gara, malgrado fosse composta da elementi inesperti ma con un grande futuro davanti. Una squadra, quella di Antonio Chirumbolo, giunta in Sicilia per fare lo sgambetto ad un Letojanni che ha dato prova di forza e compattezza nei momenti topici della gara, sfruttando gli errori individuali di Salmena e compagni e dominando alla grande sia nel primo che nel secondo set, grazie ad una ricezione pressoché inespugnabile, muri efficaci (ben 7 complessivi) e un attacco davvero ad alti livelli. Il tutto condito da una cornice di tifosi che hanno assistito alla prima partita stagionale di una compagine che, sabato prossimo osserverà un turno di riposo prima di ritornare in campo a Pozzallo, il 4 novembre, e subito dopo in casa con la Conad Lamezia. Ma al di là del calendario che nasconde un trittico di ferro, quella di ieri è stata una gara d’esordio tra le mura amiche che ha fornito ulteriori indicazioni positive ad un allenatore che, dopo Palermo ha avuto la conferma di come il roster a suo disposizione sia altamente competitivo. Tutto questo alla luce di un inizio di 1° set quasi perfetto, con capitan Schifilliti, Princiotta e Mazza di banda, Remo e Schipilliti centrali, Ruggeri in ricezione e Corso sulla linea opposta che cominciavano con il vento in poppa e sempre in avanti di almeno di 2 lunghezze. I ragazzi di Chirumbolo tentavano di giocare al meglio, sfruttando i pochi errori commessi dai locali che sul 9 a 6 subivano il servizio della Callipo. Nell’arco di pochi secondi si arrivava al 16 pari e da qui il Letojanni prendeva definitivamente il largo, scavando un solco di 6 punti fino al 25 a 19 finale. Secondo parziale quasi identico, con una partenza punto a punto fino al 7 pari. Poi il ritorno dei siciliani che, grazie ad ottime difese e ricezioni del reparto arretrato, riuscivano ad imbastire meglio la manovra, dando fluidità al gioco sulle linee opposte. E questo produceva un notevole distacco che rimaneva intatto dal 20 a 13 in poi; cioè dal momento in cui Degli Esposti e D’Andrea rilevavano Corso e Schifilliti. Risultato? Un 25 a 17 per gli jonici che, nel terzo set, faticavano oltremodo per ottenere l’intera posta in palio. Al ritorno sul rettangolo di gioco gli uomini di Ferrara accusavano un calo fisico e mentale che li portava a sbagliare qualche battuta in più. I calabresi ne approfittavano ma i locali riuscivano a tornare a galla sul 18 a 16 a proprio favore, proprio nel momento in cui D’Andrea e Degli Esposti ritornavano ai loro posti, così come fatto nel parziale precedente. Sul 19 pari un muro e due ricezioni sbagliate del Vibo portavano la Savam sul 23 a 20, prima della botta di Mazza e della difesa errata dei calabri che davano la vittoria  per 25 a 21 ad un Letojanni che, con questo secondo 3 a 0 netto, ha dato l’impressione di esserci in tutti i fondamentali.

SAVAM COSTRUZIONI VOLLEY LETOJANNI: Schipilliti 10, Schifilliti 3, Ruggeri (L), Corso 11, Mazza 16, Princiotta 6, Remo 6, D’Andrea 2, Degli Esposti. N.e. Scollo, Mastronardo, Pino. ALL.: Ferrara

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Montesanti 2, Foti 1 Raffaele 1, Salmena 12, Sorrenti 2, Barbera 8, Paradiso 6, Mafrica 1, Barbuto (L1). Vivona, Morelli, Cugliari (L2). ALL.: Chirumbolo

SET: 25-19; 25-17; 25-21

ARBITRI: Giordani e Priolo di Catania

ADDETTO STAMPA: 349 2477731 (Enrico Scandurra)

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Giardini Naxos (Me) Isola, in un mare di luce. Recitava così uno slogan pubblicitario della regione, qualche anno fa. Ebbene, Nike ha messo tutto a posto e, bagnati dall’accogliente sole di ottobre, ha ospitato sabato 21 e domenica 22 due nuove strepitose puntate. In diretta su RaiDue dalla centralissima piazza Kalkis che si affaccia sulla magnifica baia di Naxos. Dove il mare ritorna protagonista, con la “cartolina” della deliziosa Valentina Piazza, di un viaggio nell’ospitalità siciliana per un itinerario vacanziero all’insegna del mare più azzurro e del buon pesce.

E poi, i giochi Cogli la prima mela! E la corsa con le uova svolti dalla squadra locale, in alternanza con altri giochi e gare condotti in studio a Roma dalle due rappresentative concorrenti. Tra cui, in particolare, la raffinata esecuzione di un tango argentino dei nuovi ingressi Carmen Sambataro e Alessandro Maugeri.

Un tocco della storia musicale siciliana è giunto poi dalla originale collezione di fisarmoniche di Rosario Previtera di Calatabiano (Ct) che ha presentato al pubblico nazionale la sua vasta collezione di fisarmoniche italiane e straniere, tra cui spicca il modello prodotto da Mariano Dallapè nel 1876, con una tastiera semicircolare. Una passione nata per caso una trentina di anni fa che è cresciuta nel tempo, recuperando a questi strumenti popolare ad ancia libera una nuova vita. Affiancato da Sebastiano e Matteo che hanno eseguito per l’occasione una versione “folk” del tormentone estivo di Luis Fonsi, Despacito.

Ma, si sa, il mare fa venir appetito e quali piatti migliori se non quelli a base di pesce fresco pescato nelle acque cristalline dello Ionio. Così Maurizio Caruso ha dato il via ad uno spettacolare allestimento con pesce spada, spigole, scampi, gamberi di Mazara, alici gratinate su un letto di capperi di Pantelleria e altro ancora. Insieme ad una tartare di tonno con pistacchi preparata dallo chef Gianfranco Messina. Ed il pistacchio raccoglie il testimone sia del salato che del dolce. Tenendo bene a mente che non esiste altro pistacchio all’infuori di quello autentico di Bronte però, d.o.p. e bio, prodotto e lavorato da Laura Lupo nella sua azienda d’eccellenza “A Ricchigia”. Senza contare che il cibo è anche metafora del “viaggio” e dell’incontro di culture e, nel momento della massima convivialità, rappresentato dal dessert, la cassata siciliana si presenta come il paradigma del mediterraneo. Portata infatti dagli arabi (al-qassat, in arabo), si tratta di una torta a base di pan di spagna con crema di ricotta e canditi, farcita con glassa e frutta candita. Proposta qui da Antonella Scripilliti insieme a frutta martorana, zeppole di riso e miele, castagnole di ricotta e bianco e nero, in un allestimento che ha fatto venire l’acquolina in bocca a tutta l’Italia.

Domenica scorsa, in particolare, abbiamo avuto modo di assistere a grande richiesta al ritorno di Pietro e Caterina Marano che hanno proposto, per la prima volta davanti alle telecamere, altri cinque pezzi della loro straordinaria collezione: quattro automobili per bambini con motore a scoppio ed una con motore elettrico, modelli prodotti in Italia per il mercato americano ed asiatico fino agli anni settanta ed utilizzati non solo per il divertimento ma anche, e soprattutto, per le esercitazioni di educazione stradale nelle scuole. Appunti fondamentali per una storia delle auto. Tra di esse, una De La Chapelle 330 P2 Junior (simile a quella con cui Vaccarella vinse, nel 1965, la storica targa Florio) con motore a quattro tempi, una 348 Junior Agostini con motore a quattro tempi, e una Bianchina “artigianale” degli anni ’60 con motore a due tempi, dalla fattura assolutamente impeccabile.

E, ancora una volta, il mare si è legato con la musica con un ospite d’eccezione, il maestro Giuseppe Severini della Casa della Musica e della Liuteria di Randazzo (Ct), che ha presentato un saggio della sua collezione di strumenti antichi. In particolare la chìtara, analoga alla forminx omerica, a sette corde (i sette pianeti) e gli aulei, antenati del flauto a sette o ad otto fori (i sette pianeti più la volta celeste) suonati a due a due dagli schiavi, insieme al tamburello, in occasione di danze e di intrattenimenti. Gli applausi e l’entusiasmo suscitati dal maestro Severini hanno incantato anche gli operatori Rai che, fuori onda, hanno ripreso un ulteriore brano della sua performance di musica greca eseguita per il pubblico, al fine di documentare il materiale “unico e inedito” di una personalità che fa della ricerca musicale una ricostruzione assolutamente fedele sul piano filologico e decisamente emozionante sul piano estetico.

Insomma, ancora una fantastica vetrina di tutto il “bello” del nostro territorio. Per una valorizzazione a trecentosessanta gradi di tutti gli aspetti più originali ed anche i meno conosciuti della nostra comunità. Che sostiene, unita, settimana dopo settimana, questa meravigliosa avventura portata avanti dai giovani in gara. Anche digitando il codice 01 tramite SMS al numero 4784784 oppure chiamando il numero fisso 894433.

Avanti dunque, Alessandro M., Angelo, Antonio, Carmelo, Carmen, Danilo, Enrico, Giorgio, Giuliana, Giuseppe, Luca G., Martina, Mauro, Mirko R., Paolo B., Valentina, e poi Alessandro L., Alessandro M., Andrea, Antonino, Carmen, Doriana, Giada, Luca L., Maria Rosaria, Marzia, Santi e Sonia, la forza del mare è nel nostro sangue. Egli è il nostro maestro, lento, determinato e incessante coi suoi movimenti. E persino il nemico più dolce. Senza di lui, tutto non sarebbe uguale. Portatene un pò con voi a Roma. Sarà l’energia migliore per continuare a correre. Contro Breno (Brescia) il prossimo fine settimana.

Sergio Denaro

FOTO di Angelo Savoca (Fotoclub Naxos): 1) il tavolo coi dolci di Antonella Scripilliti; 2) le fisarmoniche di Rosario Previtera; 3) particolare di fisarmonica; 4) la tavolata di pesce e dei prodotti a base di pistacchio; 5) le automobiline a motore di Pietro e Caterina Marano; 6) un dipinto di Monet del 1872 raffigurante un triciclo della loro collezione; 7) gli strumenti antichi del liutaio Giuseppe Severini.

La preparazione di dolci

La preparazione di dolci

La Macchinina elettrica

La Macchinina elettrica

Pannelli Cars

Pannelli Cars

Macchinina

Macchinina

Il pesce locale

Il pesce locale

Il pesce

Il pesce

Il pannello del Triciclo

Il pannello del Triciclo

I dolcetti

I dolcetti

Dolciumi di Sicilia

Dolciumi di Sicilia

Fisarmonica vintage

Fisarmonica vintage

Il maestro

Il maestro Giuseppe Severini

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