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A Giardini Naxos tre giovani artisti giardinesi tra i protagonisti della quarta edizione dell’Emergence International Festival di Street Art

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I fratelli Amedeo e Antonio Forlin assieme a Francesco Micalizio autori di un originale murales nella Kermesse Internazionale di Interventi Urbani realizzato con ceramiche e materiali di riciclo

Amedeo Forlin

Amedeo Forlin

GIARDINI NAXOS – Non finisce di stupire per l’originalità delle opere realizzare nell’ambito dell’Emergence Festival la kermesse Internazionale di Interventi Urbani  giunta alla sua quarta edizione a Giardini Naxos. L’evento  organizzato dall’Associazione Culturale Emergence, patrocinato dal Comune di Giardini Naxos ed inserito dalla Regione Siciliana tra i Grandi Eventi della Regione Sicilia si è appena concluso.  Il Festival è curato da Giuseppe Stagnitta e ha tra gli obiettivi principali la volontà di far diventare Giardini Naxos un Museo all’aperto capace di sorprendere, emozionare e comunicare chi si ferma nelle sue piazze e percorre le sue vie. Inoltre, al puro valore artistico si aggiungono gli effetti riqualificanti delle aree urbane coinvolte e le nuove opportunità occupazionali, agevolate dalla scelta di programmare la manifestazione in un periodo che estende la stagione turistica. Nell’edizione del 2015, che si è tenuta  dal 19 al 26 ottobre, il Festival ha aperto le sue porte all’Arte Contemporanea, che ha coinvolto il suggestivo contenitore naturale che è la baia di Giardini Naxos e la prima colonia greca di Sicilia la quale anche in questa edizione è stata abbellita con murales ed installazioni site specific di Land Artist di fama internazionale come l’italiano Massimo Paganini.

Un altra sezione inserita nell’evento è stata dedicata all’Arte Installativa con Geo Florenti, fondatore del movimento dell’arte necessaria, che presenterà una lampione per illuminazione cittadina senza effettivo consumo di energia. Tecnologia e arte si fondono per comunicare la disperata situazione che vive il pianeta e allo stesso tempo dando delle soluzioni reali al problema.

Per quanto riguarda la Street Art nello specifico sono stati invitati street artist internazionali del calibro di Lucamaleonte (Italia), Goddog (Francia), Blaqk (Grecia), Okuda (Spagna), Vlady Art (Italia). Ed ancora, il duo greco Blaqk che ha realizzato un’opera murale sui due punti biglietteria del Parco Archeologico di Naxos, dove si trovano i resti della prima colonia greca in Sicilia, riprendendo l’iconografia della Grecia Antica. Per la l’Arte Contemporanea è stato realizzato un esperimento con il maestro Enrico Manera, rappresentante importante della Pop Art Italiana nel mondo, che ha realizzato un’opera a quattro mani di arte urbana insieme a Cleonice Gioia.

Un nota di merito a parte va a tre giovani artisti giardinesi, Amedeo Forlin, il  fratello Antonio Forlin e Francesco Micalizio che hanno realizzato in un vicolo del centro storico, nei pressi  del Palazzo Municipale un originale Murales utilizzando una tecnica mai realizzata prima. L’installazione denominata “Com’è profondo il mare” sta suscitando curiosità e tanti consensi di turisti e cittadini giardinesi che si soffermano a guardare “l’affresco” tutto dedicato al mare e ai prodotti ittici della marineria locale. I muri del vicolo sono stati abbelliti con un grande murales raffigurante scene di vita marinara, pesci, frutti di mare, barche, pescatori, reti e quant’altro possa ricordare un borgo marinaro. Le scene di marineria non sono state dipinte ma realizzate con elementi tipici della tradizione siciliana come la ceramica e altro materiale di riciclo. Il prodotto finale è un orignale lavoro artistico con le pareti del vicolo abbellite con ceramiche colorate, pesci e reti di ceramica e tant’altro. A raccontarci della tecnica utilizzata è Amedeo Forlin il quale spiega:” E’ da qualche anno che adottiamo questa tecnica. Io sono ceramista e spesso ci capita di gettare via cocci e pezzi di ceramica difettosi. Un giorno mi è venuta l’idea di utilizzare tutto questo materiale per tappezzare un muro con il materiale di scarto che spesso abbiamo a disposizione. Ho portato avanti questa tecnica affinandola sempre più assieme a mio fratello e, avendo ricevuto incoraggianti riconoscimenti abbiano continuato. Ed eccoci qua, al festival di Emergence.Un lavoro  meritorio di un plauso per l’intuizione e la tecnica di questi giovani artisti che di un materiale di scarto hanno realizzato un originale  opera d’arte.

                   ROSARIO  MESSINA

Il murales e gli autori

Il murales e gli autori

I lavori del murales di Forlin

I lavori del murales di Forlin

Amedeo Forlin e Francesco Micalizio

Amedeo Forlin e Francesco Micalizio

Alcune persone ammirano il murales

Alcune persone ammirano il murales

Un particolare del murales

Un particolare del murales

I lavori

I lavori

Gli artisti e il murales

Gli artisti e il murales

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