
Foto di gruppo con gli organizzatori all'Isola Bella

La suggestiva spiaggia dell’Isola Bella
Si è concluso con successo il primo Summer Show 2020 “Moda e Look sotto le stelle”, cultura e bellezza al chiaro di luna e, “sguardi e acconciature della personalità femminile e maschile” organizzato dal barber shop Carmelo Giuffrè campione del mondo e pluripremiato artista delle acconciature. Tanti gli stilisti provenienti da tutta la Sicilia che hanno partecipato all’evento moda maschile e femminile. Originale e suggestivo il set scelto per realizzare la manifestazione. Il primo, a Giardini Naxos nell’incantevole borgo marinaro del “Porticciolo Saia” l’altro set scelto per l’evento è stata la spiaggia dell’Isola Bella a Taormina. Due location suggestive che hanno fatto da cornice alle pose delle modelle e ai tagli artistici dei parrucchieri partecipanti all’evento. La giornata dedicata alla moda e, alle acconciature, è stata un trionfo di entusiasmanti sfide, dimostrazioni, “tagli” e “barbe” alla moda, hair show, lanci moda e riconoscimenti. Un successo che è andato oltre ogni aspettativa, pur essendo questa la prima edizione. Tra i numerosi modelli partecipanti ha preso parte alla kermesse anche un protagonista del programma Forum di Rete 4 ed una concorrente del concorso di Miss Italia. Eccellente il lavoro svolto dai fotografi che hanno partecipato a questo primo summer show di moda i quali si sono sbizzarriti con i loro scatti immortalando le bellissime modelle ed i modelli protagonisti dell’evento. Tutti soddisfatti a fine giornata pronti ad organizzare il prossimo anno una nuova edizione. Gran parte del merito per lo strepitoso successo dell’evento va agli ideatori per l’impeccabile organizzazione. Soddisfatti gli stilisti che hanno collaborato al progetto i quali vogliono replicare l’evento visto il successo ottenuto. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal giovane patron della manifestazione, il barber shop Carmelo Giuffrè il quale a fine giornata ha detto: “Siamo molto soddisfatti di come è andato l’evento. Malgrado le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus che non ci hanno permesso di avere pubblico, ci siamo divertiti parecchio e tutti sono stati protagonisti seri ed impeccabili. Eventi come questi fanno onore alla nostra Sicilia perché danno visibilità a tanti talenti nostrani che meritano di essere conosciuti. Speriamo nelle future edizioni di coinvolgere tanti altri importanti stilisti. Brave anche le modelle ed i modelli che hanno lavorato con professionalità ed entusiasmo. Con questo evento abbiamo scritto una bella pagina di storia della moda della nostra terra e questo, ci rende orgogliosi. A questo punto vorrei ringraziare oltre a tutti i partecipanti anche Nicola Mondi ed il suo collega Vincenzo da Milazzo, Damiano Mangano, Giuseppe Inferrera, Nino Scuderi, Francesco Benvegna, Salvo Briteski Portale, il parrucchiere Antonio Raspa e sua moglie, Giulia Ferrara e Simona Proietto, Salvatore Di Maria che ha collaborato alla realizzazione dell’evento ed il nostro presidente Salvatore Turrisi. Un grazie anche ai nostri sponsor NBar di Giovanni Sigona e Marco Parisi escursione barche. A questo punto non mi resta che dare appuntamento a tutti alla prossima edizione del summer show che, speriamo possa essere anche partecipata da un pubblico numeroso.”
ROSARIO MESSINA

Carmelo Giuffrè (terzo da destra) assieme ad alcuni colleghi del Team di lavoro

Foto di gruppo con gli organizzatori all’Isola Bella

Foto con gli organizzatori

Alcune delle modelle che hanno partecipato all’evento

Una delle modelle all’Isola Bella

Una delle modelle in posa

Il podio di Carmelo Giuffrè campione del mondo della sua categoria in una recente manifestazione internazionale
Nell’ambito della dodicesima edizione della Giornata del Contemporaneo. La mostra sarà visitabile fino al 15 novembre

La Città Metropolitana di Messina anche quest’anno aderisce alla “Giornata del Contemporaneo”, giunta alla sua dodicesima edizione.
L’importante evento, che dal 2005 AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) dedica all’arte contemporanea, sarà realizzato in tutti i musei presenti sul territorio nazionale che partecipano all’iniziativa con l’apertura gratuita dei siti espositivi e l’organizzazione di eventi culturali.
Sabato 15 ottobre, alle ore 10.00, nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera” sarà inaugurata la mostra di arti visive del messinese Ranieri Wanderlingh dal titolo “Pop Romantic Art”.
L’appuntamento culturale coinvolgerà le scuole del territorio provinciale e sarà visitabile fino al 15 novembre 2016, dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 17,00.
L’artista, che ha esposto in diverse mostre in Italia e all’estero, ha attraversato diversi periodi: dal neocubismo onirico al graffitismo, dallo psicoespressionismo all’innovativo e personale stile “Pop romantico” degli anni ‘90.
Wanderlingh, pittore e scultore di notevole talento che, attraverso la sua produzione pop romantica, ha fatto della contemporaneità la sua missione artistica, ha esposto in numerose mostre in Italia ed all’estero (Roma, Milano, Bologna, Torino, Napoli, Spoleto, Montreal, Parigi, New York ecc.) ma ha comunque scelto di lavorare e vivere a Messina impegnandosi in un’entusiastica attività artistica.
La professoressa Teresa Pugliatti riscontrava in lui, sin dagli esordi del 1982, una consonanza naturale con “un certo modo statunitense di fare arte”.
L’artista ha attraversato diversi periodi: dal neocubismo onirico, al graffitismo, allo psicoespressionismo, fino ad approdare all’innovativo e personale stile “Pop romantico” degli anni 90.
Ha tenuto numerose mostre anche in provincia di Messina esponendo in importanti gallerie d’arte e spazi pubblici; alla Fiumara d’arte ha esposto e collaborato con il mecenate Antonio Presti e recenti sono le grandi mostre antologiche al Monte di Pietà di Messina ed al Castello di Milazzo.
Nel 1994 Lucio Barbera scrisse che l’arte di Wanderlingh si “immerge nel presente”. Nel presente della contemporaneità si è sempre espresso, infatti, l’artista, impegnandosi anche nell’ambito delle arti applicate, in particolare nella ceramica e nella porcellana artistica, nel mondo del design e nell’insegnamento.
Nel 2005 ha realizzato, su commissione della Gazzetta del Sud, la megalitica Fontana Bios alla passeggiata a mare, un inno alla vita ed al futuro.
Nel 2015, in una mostra al castello di Spadafora, è stato inserito dai critici d’arte nazionali Ivan Quaroni e Chiara Canali nella scelta di 14 pittori siciliani che operano nella ricerca artistica contemporanea fuori e dentro il perimetro dell’isola.
Operoso anche nella progettazione di eventi culturali, dal 2004 al 2006, è stato membro della commissione cultura del Comune di Messina; dal 2001 al 2015 ha realizzato per il Comune di Spadafora, con fondi europei, l’innovativo LabForma, il primo Museo-scuola-laboratorio sperimentale d’Italia. Nello stesso periodo ha ideato e diretto il primo Festival dell’arte contemporanea siciliana che si è svolto al Castello di Spadafora da giugno a dicembre 2015.
Recentemente ha proposto, per la città di Messina la realizzazione della cittadella della Cultura e del Made in Sicily nell’area dell’ex fiera.
Scrive Vincenzo Bonaventura: “Quando nelle mani di un pittore c’è qualità – e mi riferisco sia all’ispirazione sia alla tecnica – una conseguenza inevitabile è quella di suscitare emozioni contraddittorie: così accade che le opere di Ranieri Wanderlingh siano gioiose e inquietanti nello stesso tempo. Da una parte un’esplosione di colori e di segni netti al confine con il fumetto, dall’altra immagini di un’umanità deformata oppure il tentativo di riscoprire i valori del passato in una difficile e alienante contemporaneità… Un cammino che, mette in chiara evidenza le assonanze, anzi direi le consonanze, di Wanderlingh con l’evoluzione dell’arte internazionale, americana soprattutto… Si può dire che Wanderlingh è rimasto al centro (delle variazioni dell’arte) stando in periferia, il che non è un merito solo geografico, semmai è l’asserzione pittorica che il confronto, se davvero ci si vuol confrontare, nasce e prospera anche a distanza e in autonomia.
Quando il pop nacque era una denuncia anticipatoria dei fenomeni massificatori indotti dalla pubblicità e comunque da tecniche di comunicazione che tenevano (e tengono) l’uomo in conto come oggetto e non più come soggetto. Con il suo “pop romantico” Wanderlingh ripropone l’uomo al centro della comunicazione visiva, anticipando – si spera – una nuova tendenza umanistica che forse la crisi del capitalismo potrebbe accentuare e rendere più veloce. In questa fase in cui il segno si fa meno netto e il colore, sempre molto forte, assume un ruolo più decisivo nel delineare le forme, l’artista rivede il presente partendo da una riflessione sul passato. Sembra una ricerca di tipo psicoanalitico, cui Wanderlingh non è nuovo, che attraversa archetipi, miti, tradizioni, riti collettivi, simboli. Il quadro intitolato Aisha, un viso dove continua a prevalere il rosso, è simbolico perché nel volto si radunano e si mescolano caratteristiche somatiche di tutte le razze. Si può dire che Wanderlingh ci ha messo la “faccia” per esprimere un appello all’unione dell’umanità”.

Colazione sull’erba

La Messaggera

Morositas


Messina- Venerdì 23 e sabato 24 ottobre 2015, nell’Aula dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti (Palazzo Università, Piazza Pugliatti 1 – Messina) si terrà il Convegno di Studi dal titolo “Antonello e la cultura del Rinascimento in Sicilia”. Il convegno, che si avvale della partecipazione di qualificati relatori e della consulenza di un prestigioso comitato scientifico, si propone di affrontare la questione della diffusione della cultura rinascimentale in Sicilia nel contesto della più generale crescita demografica, socioeconomica e della cultura urbana. A lungo, infatti, la storiografia ha attribuito la formazione della maggiore personalità del rinascimento siciliano – Antonello da Messina – soprattutto alle sue esperienze maturate a Napoli e a Venezia, non sempre valutando adeguatamente la qualità del tessuto sociale e culturale dell’isola con la relativa circolazione di saperi, idee, manufatti. Solo in tempi relativamente recenti si è giunti ad una più articolata e documentata rappresentazione della Sicilia all’alba dell’età moderna. Attraverso un serrato confronto tra diverse competenze (storici, storici dell’arte, letterati, filologi, storici della scienza e delle istituzioni politiche) il convegno ha come obiettivo l’individuazione dei caratteri e della portata dell’esperienza artistica e culturale siciliana tra XV e XVI secolo identificandone tanto le peculiarità quanto i nessi con la contemporanea vicenda italiana ed europea.
La manifestazione è promossa dal Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università di Messina ERSU Messina (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario), ALuMnime (Associazione ex-allievi Studiorum Universitas Messanae), Società Messinese di Storia Patria, Associazione Antonello da Messina e gode del patrocinio di SISEM (Società Italiana per lo Studio dell’Età Moderna) e dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti.
In appendice al convegno, sarà presentato il volume Around Antonello da Messina:
Reintegrating Quattrocento Culture, edited by Michael W. Kwakkelstein and Bette Talvacchia,
Centro Di- Istituto Olandese di Storia dell’Arte, Firenze 2014,
(Monte di Pietà, via XXIV Maggio, Messina).
Le dirette sono rivedibili per oltre una settimana dalla pagina web “EVENTI” di www.innovationtv.it