GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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I maestri MSP riuniti a Lentini

I maestri MSP riuniti a Lentini

Ennesimo brillante e prestigioso traguardo del maestro Orazio Barbagallo presidente  dell’A.S.A.M.I.R. il quale di recente è stato scelto dalla M.S.P. Italia ( Movimento Sportivo Popolare Italiano) come nuovo Responsabile  Regionale Siciliano per rappresentare l’Ente sportivo nel settore delle Arti marziali cinesi. Il maestro siciliano, da decenni iscritto all’M.S.P. Italia, è stato nominato dalla dirigenza nazionale dell’Ente per dare un ulteriore impulso alle arti marziali in Sicilia considerato il prestigioso curriculum sportivo che vanta nel campo di queste discipline sportive e per la sua radicata esperienza. Appresa la nomina il maestro Barbagallo ha subito puntualizzato:Sono onorato di questa carica e della fiducia che i vertici dell’M.S.I. Italia mi hanno voluto dare. Metterò il massimo impegno per onorare questo incarico. In Sicilia c’è tanto da fare per organizzare un team competitivo e altamente professionale in grado di istruire e formare i futuri maestri di arti marziali della nostra regione. C’è stato già un primo incontro informale con i maestri di arti marziali cinesi iscritti e non all’M.S.P. Italia delle provincie di Catania e Messina al quale ho illustrato il programma che vorrei attuare finalizzato a selezionare un team di maestri che formeranno questo primo gruppo di collaboratori. Tra questi posso già dire di avere confermato il maestro Giuseppe Mannuzza e la maestra Rosaria Catania dei quali conosco la grande professionalità che li caratterizza. Un mio punto di riferimento che ci tengo a precisare è un amico di vecchia data, il maestro di Tai Chi Walter Lorini di Milano responsabile nazionale dell’M.S.P. Italia  con il quale collaboro da anni. Vorrei anche puntualizzare che in questo progetto sarà indispensabile l’apporto ed il sostegno organizzativo per dare vita a tornei, gare e campionati dei vertici siciliani dell’M.S.P. Sicilia in particolare del Presidente Regionale Giuseppe Caramazza  e del coordinatore tecnico regionale M.S.P. Angelo Minissale per i quali nutro grande stima e rispetto per avere in passato collaborato in altre esperienze sportive.“. Manifesta grande entusiasmo il maestro Orazio Barbagallo per questo ennesimo prestigioso impegno. Sportivo di grande tempra e caparbietà di sicuro riuscirà a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato per rilanciare il settore sportivo delle arti marziali cinesi in Sicilia. Del resto il maestro Barbagallo non è nuovo a queste imprese impegnative poichè in passato è stato protagonista di importanti progettualità sportive, come quella del “Bastone Siciliano” per i quali ha sempre ottenuto brillanti risultati. Appreso l’incarico, il maestro Barbagallo si è messo subito a lavoro e, dopo il primo incontro svoltosi a Lentini, ha già in mente una seconda riunione a fine Aprile. Sarà una nuova assemblea dove potranno partecipare anche i maestri che, per impegni, non avevano potuto partecipare al primo incontro di Lentini. Tanti i temi trattati nel primo incontro in particolare, si è discusso sul futuro lavoro dei maestri siciliani dell’M.S.P.I. per le discipline delle arti marziali cinesi, si è parlato dell’insegnamento di base e di quello avanzato che deve essere pianificato e codificato per i docenti specializzati in determinati stili e categorie. Particolare attenzione è stata data ai futuri responsabili provinciali di settore che dovranno garantire massimo impegno e puntualità nell’organizzazione dei campionati provinciali e regionali. A tal proposito, nel corso del primo incontro il maestro Barbagallo ha fatto notare ai partecipanti che la preparazione dei futuri maestri di arti marziali  sarà altamente professionale se si riuscirà a creare un pool di elite di docenti marziali i quali dovranno avere nuova mentalità e soprattutto consapevolezza dell’importanza del loro ruolo il quale non sarà soltanto quello di professionisti di arti marziali ma soprattutto, di protagonisti nella formazione dei futuri giovani campioni.

Barbagallo

Il maestro Orazio Barbagallo

La nomina del maestro Orazio Barbagallo quale nuovo responsabile regionale siciliano per il settore sportivo delle arti marziali cinesi fa parte di un importante progetto riorganizzativo delle attività di formazione e delle attività sportive varato dall’M.S.P. Italia che attualmente sta coinvolgendo le associazioni dilettantistiche dell’Isola. In particolare uno dei principali obiettivi dell’Ente, oltre quello di dare un nuovo impulso alla formazione dei settori sportivi con nuovi responsabili,  è quello di mettere ordine nell’assetto organizzativo e formale delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche affiliate all’Ente affinchè operino secondo criteri uguali per tutti. In particolare si sta lavorando per far si che gli statuti delle associazioni siano impostati seguendo un unico criterio specialmente in materia amministrativa e  fiscale. Questo per evitare speculazioni e differenze macroscopiche tra uno statuto ed un altro come di fatto spesso accade. Nella fattispecie l’obiettivo dell’Ente è quello di far adeguare gli statuti delle società sportive alla nuova legge 27/12/2017 n. 205, c.d. “legge di bilancio”, le cui disposizioni sono entrate in vigore il primo gennaio 2018 ed alle nuove delibere del CONI relative al funzionamento del nuovo Registro delle società ed associazioni sportive dilettantistiche ed alle discipline sportive riconosciute (in particolare con la circolare n. 6/2017) che comporteranno la necessità di rivedere le impostazioni nella gestione operativa dei sodalizi sportivi. In particolare, la legge di bilancio ha infatti dedicato diversi commi (dal 353 al 384) alle tematiche in materia di sport, introducendo, per quanto riguarda il settore dilettantistico, importanti novità.

Le principali novità sono state sostanzialmente tre che elenchiamo di seguito. La prima novità è relativa al fatto che è stata conferita al solo CONI la possibilità di definire quali siano le prestazioni finalizzate allo svolgimento della pratica sportiva “riconosciute” quali prestazioni sportive dilettantistiche ai fini di quanto stabilito nella circolare n. 1/2016 dell’Ispettorato nazionale del Lavoro (circolare n. 7/2016).  Sarà dunque il CONI a definire quali saranno, “le mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo-dilettantistiche”, mansioni che, una volta inquadrate, non potranno essere oggetto di contestazione da parte degli Organi Ispettivi. Occorre a questo punto attendere la delibera CONI che individuerà le “mansioni necessarie”.

            La seconda novità ha stabilito che ogni contratto stipulato nello sport dilettantistico, e relativo alle prestazioni individuate dal CONI si presume stipulato sotto forma di contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Ogni prestazione di collaborazione sportiva sarà considerata rapporto di co.co.co reso ai fini istituzionali, e non potrà essere riclassificata quale attività di lavoro subordinato. In pratica sarà il CONI a definire quali saranno “le mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo-dilettantistiche”; La natura di co.co.co comporterà, in ogni caso, il rispetto degli adempimenti previsti dalla legge in relazione a tale categoria di lavoratori, ed in particolare la comunicazione preventiva al centro per l’impiego, la tenuta del Libro Unico del Lavoro e la predisposizione del cedolino paga.

            Infine, è stato determinato che i compensi erogati dalle associazioni e società dilettantistiche non lucrative – pur essendo relativi a rapporti di co.co.co – rimarranno inquadrati nella categoria dei redditi diversi ex art. 67, c. 1, lett. m) del Tuir, e, conseguentemente, continueranno a beneficiare dell’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali, qualunque sia l’ammontare del compenso erogato, mentre, a livello fiscale, si continuerà ad applicare il trattamento agevolato di cui sopra, con l’incremento della soglia esente ad € 10.000,00 annui.

Analoga agevolazione non è invece prevista per le nuove società sportive dilettantistiche lucrative.

                      ROSARIO MESSINA   

L'incontro di Lentini

L’incontro di Lentini

MSP  ITALIA

Il Movimento Sportivo Popolare Italia è un associazione senza fine di lucro, riconosciuta dal CONI quale Ente di Promozione Sportiva e dal Ministero dell’Interno quale Ente Nazionale con finalità assistenziali.

Dal 2 giugno 1995, il MSP Italia è iscritto altresì nell’elenco delle Associazioni di Volontariato del Dipartimento di Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (decreto n° 623/97 del 25.03.1977) con l’obiettivo di formare dei volontari in ambito sportivo, che entrano a far parte del Corpo Nazionale Volontari di “Sport Sicuro”. Il MSP Italia è presente su tutto il territorio nazionale con propri Comitati Regionali e Provinciali e si propone l’organizzazione di ogni attività sportiva, a carattere promozionale, per tutte le componenti sociali, attraverso l’organizzazione di manifestazioni sportive, di meetings e convegni, di corsi di qualificazione per dirigenti e tecnici, rivolti anche al settore educativo, ricreativo e del tempo libero. Il MSP Italia si fonda sulle capacità, sulla dedizione e passione dei suoi dirigenti, tecnici ed atleti, che costituiscono il motore di tutte le attività.

Lo sport, inteso come diritto alla pratica sportiva, “Uno Sport per Ognuno”, è lo scopo primario del MSP Italia impegnato da sempre nelle grandi tematiche della promozione sportiva e, soprattutto, nella formazione di tecnici, dirigenti e di volontari di “ Sport Sicuro”.
In questa visione, il MSP Italia, di ispirazione cristiana, aderente alla CEI, che ha sempre sostenuto i valori della solidarietà umana, dell’educazione all’amore e del servizio per gli altri, continua ad offrire uno sport a misura di ognuno, che ne consideri le peculiarità psico-fisiche, tenendo conto dell’habitat dove egli vive, e cioè, il proprio quartiere, la propria città, a garanzia di una sana attività motoria, piacevole, non traumatica con l’assistenza di esperti, diplomati ed insegnanti di Educazione Fisica che costituiscono l’asse portante del MSP Italia, unico, nello scenario dello sport italiano, composto principalmente di elementi in possesso di tali qualifiche.

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GIARDINI La nostra pagina dedicata ai nomi che danno lustro alla nostra terra in questo inizio anno è dedicata al Maestro di Arti Marziali Orazio Barbagallo il quale di recente è stato scelto  per ricevere il premio “SportE/E’ Cultura”.  E’ stata una cerimonia carica di emozione quella che ha caratterizzato la seconda edizione del Premio “SportE/E’ Cultura”, un Memorial organizzato nel ricordo del compianto sportivo Tanino Brunetto. Quest’anno il Premio è andato, per meriti sportivi, al Maestro di Arti Marziali e Bastone Siciliano Orazio Barbagallo. Nelle seconda edizione della kermesse sono state assegnate anche menzioni d’onore: all’avvocato Francesco Del Zoppo per l’impegno per la legalità per la manifestazione scolastica “Corri con Noi” nell’ambito dello sport e della educazione Civica. ; al prof. Salvino Risitano, una vita dedicata allo sport da educatore; alla prof.ssa Marta Roccamo nell’ambito della tematica “donne  e sport” e al giornalista Saro Laganà per la tematica “Sport e Comunicazione.

Protagonista della serata è stato l’istruttore di Bastone Siciliano e maestro di Arti Marziali Orazio Barbagallo originario di Riposto ma naturalizzato a Giardini Naxos dove vive da parecchi anni, il quale ha collezionato l’ennesimo prestigioso riconoscimento che ha dato ancora una volta lustro e notorietà alla sua lunga carriera di sportivo e soprattutto al ricco medagliere che ha meritatamente conquistato negli anni.

La manifestazione sportiva organizzata dalla professoressa Fulvia Toscano direttore artistico e fondatore della kermesse culturale “Naxos Legge” e da Giuseppe Leotta presidente dell’associazione culturale “Idee in movimento” si è svolta nell’auditorium del liceo  Scientifico-Linguistico “C. Caminiti-Trimarchi” di Giardini Naxos alla presenza di numerosi sportivi e autorità civili e militari. L’inizio della serata è stato aperto dall’intervento della preside dell’istituto, la dott.ssa Lipari. Il trofeo assegnato al maestro Barbagallo è stato consegnato dalla vedova del compianto Tanino Brunetto ricordato per il suo esemplare impegno sportivo come presidente di sodalizi di calcio ed educatore sportivo di generazioni di bambini e calciatori.

            Il Maestro Orazio Barbagallo è stato premiato “Per meriti sportivi e per avere recuperato e trasformato in uno sport, quella che era un tempo l’antica arte contadina del bastone siciliano, oggi riconosciuta dalle più importanti federazioni italiane”. Una bella soddisfazione per il sessantaduenne sportivo giardinese che ha avuto il merito di avere trasformato questa tradizione risalente al 1200, in una disciplina sportiva riconosciuta anche dal Coni che in futuro potrebbe avere anche la sua federazione nazionale (Fib). Un “arte marziale tutta italiana” era questo il sogno del giovane Orazio, un obiettivo che  a tappe forzate sembra essere arrivato in dirittura d’arrivo. L’affascinante viaggio attraverso le nostre tradizioni inizia quando Barbagallo esperto di arti marziali cinesi (Wushu)  crea il gruppo dei “Dragoni di Naxos” con la quale condivide le emozioni e le suggestioni delle tecniche orientali. Insegna i segreti del Wushu, della sciabola, del Tai Chi ecc. ma all’insaputa di tutti ha un sogno del cassetto: quello di recuperare trasformandola in uno sport  quell’arte di “armeggiare” un bastone di legno attraverso dei rituali tramandati da secoli da padre in figlio, che solo pochi anziani conoscono. I ricordi di bambino lo portano a contattare famosi cultori di bastone della sua città natale, Riposto, che spesso organizzavano tornei e sfide dal sapore antico. Con pazienza e determinazione circa dieci anni fa inizia al lavorare su questo progetto: convince  i maestri di bastone a collaborare, codifica le regole dei vari stili (ruotato, fiorato, corto, lungo ecc.) organizza i primi tornei, istruisce centinaia di ragazzi e ragazze, e, da lo scorso anno, da vita ad i primi corsi di istruttore. Oggi ha raggiunto il suo sogno e, l’ennesimo premio ricevuto è la meritata conferma.

                         ROSARIO  MESSINA

 

 

Al centro il maestro Barbagallo assieme ai premiati

Al centro il maestro Barbagallo assieme ai premiati

IL PRESTIGIOSO CURRICULUM SPORTIVO  DEL MAESTRO ORAZIO BARBAGALLO

Orazio Barbagallo nato a Riposto (Ct) sessantadue anni fà,  è Maestro di Bastone Siciliano: Lungo, Medio, Corto, tradizionale e moderno (Arte Marziale completa, tipica della regione Sicilia). E’ anche  Maestro di WUSHU: tradizionale e moderno (Arte Marziale Cinese).

In Sicilia esistono cinque differenti stili di Bastone Siciliano, che ha codificato, stilandone anche il regolamento Nazionale Riconosciuto dal CSAIN  nel 1988, dal MSP Italia nel 1991, dal A.S.A.M.I.R. nel 2003, dalla Cina nel 2004, e dal 2013 dalla WTKA

Qui di seguito, sono riportate le tappe salienti della prestigiosa carriera sportiva di Orazio Barbagallo:

– Nel 1964, a Riposto (CT) Italia, ha iniziato la pratica del Bastone Siciliano Lungo Tradizionale dello stile Ruotato con il Mastro Franco Mille, e il Bastone Siciliano Ruotato Corto da strada “scerra” ( senza regole).

– Dal 1979 al 1982 ha praticato in Germania il Ring ( lotta Greco-Romana ) ed il Wushu Tradizionale dello stile Hung Gar.

– Nel 1981 ha partecipato al campionato regionale di Kick-Boxing (Full Contact) Lombardia-1°Class.

– Nel 1986 ha conseguito il diploma di istruttore nel Centro Studi Kung-Fu di Giarre  ( CT ).

– Nel 1988 ha iniziato l’attività di istruttore di Arti Marziali presso la palestra “PolaTalassa” di Giardini Naxos ( ME ).

– Nel 1988, a Milano, ha partecipato al Corso tenuto dal Maestro Cao Wei Min  (Direttore Tecnico dello Shangai Wushu Center) seguendo  tutti i suoi corsi fino al 1991.

– Nel 1989 fonda l’associazione sportiva Dilettantistica “I Dragoni di Giardini Naxos” dopo aver partecipato a vari tornei, campionati regionali, nazionali e internazionali con ottimi risultati.

– Nel 1991 organizza il “1° Trofeo Intercontinental Giardini Naxos” dove , per la prima volta, riunisce tutte le Arti Marziali da combattimento e non, con Atleti, Campioni, Maestri, Ass.Sportive e Federazioni di altissimo livello, Nel contempo  inserisce in campo internazionale anche il Bastone Siciliano come Arte Marziale emergente.

– Dal 1991 al 2003 insegna nella sede del Ass. Sport. Dilettantistica  “I Dragoni di Giardini Naxos”, organizza gare, campionati,   stages e seminari, per far conoscere l’Arte Marziale Siciliana.

– Nel 2003  costituisce l’Associazione Sportiva  Dilettantistica “A.S.A.M.I.R.” (Associazioni Sportive Arti Marziali Italiane Riunite), nella quale riunisce numerose associazioni sportive e culturali del sud Italia.

– Nel 2004 si reca in Cina per presentare alla Patria delle Arti Marziali il Bastone Siciliano. Si esibisce in due dimostrazioni, una a Pechino e una a Shangai. RitornA in Sicilia con un attestato firmato dal governatore dello sport e del turismo, dove si legge che il Bastone Siciliano A.S.A.M.I.R., dimostrato dal Maestro Orazio Barbagallo, è di pari livello del Bastone Tradizionale Cinese.

– Nel 2005 viene contattato da alcuni maestri di Arti Marziali Tedeschi, per verificare l’efficacia della tecnica del Bastone Siciliano nei combattimenti contro le altre discipline di arti marziali. Dopo l’esito dell’incontro andato a buon fine diventata il loro punto di riferimento. Periodicamente li incontra in Germania o in Sicilia per gli aggiornamenti. Agli incontri  partecipano anche i Maestri di altre nazionalità.

– Dal 2010 partecipa annualmente con i suoi atleti al torneo internazionale di Arti Marziali che si svolge a Massa Carrara in Toscana collezionando numerose medaglie.

– Nel 2015 torna alla ribalta delle cronache sportive per aver conquistato con i suoi atleti ben tredici medaglie nel prestigioso torneo mondiale di Arti Marziali svoltosi a Benidorm in Spagna. La località si trova nei pressi di Valencia.

 

– Nel 2017 il Kung-Fu Wuschu a livello globale ha visto per l’ennesima volta la città di Giardini Naxos  con il Team sportivo A.S.A.M.I.R. una delle principali protagoniste al Campionato Mondiale di Arti Marziali svoltosi a Marina di Massa Carrara. Il campionato mondiale, alla quale hanno partecipato gli atleti delle maggiori federazioni di Arti Marziali di tutto il Mondo, come ormai accade da parecchi anni è stato organizzato dalla  WTKA alla quale è affiliata l’Asamir. Nell’ambito del prestigioso torneo internazionale il Maestro Orazio Barbagallo ha conquistato con i suoi giovani allievi ben dodici medaglie. Lo stesso maestro Orazio Barbagallo  nella categoria maestri over 41 ha conquistato diverse medaglie ed è stato uno dei protagonisti assoluti del campionato che ha dato lustro all’Italia ed in particolar modo alla Sicilia. Il maestro Barbagallo non e nuovo a queste imprese, ed anche quest’anno ha confermato l’ottima preparazione dei suoi atleti del team A.S.A.M.I.R. i quali si sono presentati iscrivendosi nelle specialità del WSHU-Moderno e  WUSHU-Tradizionale ( KUNG-FU) e precisamente nelle forme cinesi della Sciabola del Sud (Nan-Dao), Bastone del Sud (Nan-Kun), e Pugno del Sud(Nan-Quan).

Ad oggi continua a divulgare al vasto pubblico dello sport in generale i principi del bastone siciliano e delle Arti Marziali (cinesi). Ha conseguito numerosi attestati di merito anche in Cina Patria delle arti Marziali, ha formato numerosi atleti che hanno vinto campionati Mondiali come l’“Unified World Championships”. Gli istruttori che ha formato fino ad oggi operano in molti stati europei e, oltre ad insegnare lo stile della loro disciplina sportiva, insegnano ai loro atleti ad amare la cultura siciliana nella sua interezza.

E non finisce qui! Il Maestro Barbagallo ha in porto altri prestigiosi progetti sportivi che avremo modo di apprezzare in un prossimo futuro.

Il medagliere dei tre atleti dell'ASAMIR

Il medagliere degli atleti dell’ASAMIR al torneo di Massa Carrara del 2017

Riscaldamento del maestro Orazio Barbagalo

Riscaldamento del maestro Orazio Barbagalo

Barbagallo e i suoi giovani atleti con il medagliere conquistato in Spagna

Barbagallo e i suoi giovani atleti con il medagliere conquistato in Spagna

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Giardini Naxos - La Sicilia anche quest’anno è stata protagonista di razza nelle arti marziali al Campionato del mondo “unificato” (Unified World Championship) svoltosi  in Italia a Massa Carrara dal 25 al 30 ottobre 2016. A portare alta la bandiera dello sport siciliano con i suoi giovani atleti  e maestri  di arti marziali è stata anche quest’anno l’A.s.a.m.i.r. del presidente Orazio Barbagallo con sede a Giardini Naxos.  Dopo il grande successo dello scorso anno a Valencia  in Spagna dove gli atleti delle varie scuole dell’Asamir portarono a casa ben 13 medaglie d’oro (anche nella specilità del bastone siciliano) le cinture nere ed i maestri di Kung-fu dei team che fanno parte del sodalizio hanno riportato a casa significativi risultati con un ben 18 medaglie.

Il campionato mondiale di Massa Carrara, alla quale hanno partecipato gli atleti delle maggiori federazioni di Arti Marziali del Mondo, è stato organizzato dalla  WTKA alla quale è affiliata l’Asamir. E’ stato un concentrato di stage, tornei, fiere, e rappresentazioni di varie arti marziali. A rendere onore alla propria terra portando a casa un ricco medagliere sono stati gli allievi del maestro Orazio Barbagallo, presidente dell’A.S.A.M.I.R. e Maestro dei “Dragoni di Giardini Naxos” e quelli del maestro Stefano Fiorentino, Maestro A.S.A.M.I.R. dei “Guerrieri dei Dragoni”  di Giardini Naxos.

Un sodalizio dal passato glorioso quello dell’Asamir, dei suoi maestri e dei suoi atleti che anche  quest’anno ha scritto un’altra pagina di storia dello sport nostrano. Al cospetto di centinaia di atleti provenienti da tutto il mondo i giovani atleti dei due maestri siciliani Barbagallo e Fiorentino  hanno incantato con le loro performances pubblico e sfidanti  in varie specialità. Anche i due maestri sono stati protagonisti di alcune gare riuscendo a conquistare anche loro dei prestigiosi primi posti con tanto di medaglie d’oro, d’argento e di bronzo nelle loro rispettive specialità:

All Stiles:

Maestro Orazio Barbagallo  

Nella specialità ( Armi ) di tutti gli stili Categoria Master, Medaglia d’oro 1 Class.

Nella specialità (Mani Nude)  di tutti gli stili Categoria Master, Medaglia di Bronzo 3° Class.

Wushu  moderno:

Maestro Orazio Barbagallo  

(Nan Quan Mani Nude)  Wushu moderno Categoria Master Medaglia d’argento 2° Class.

 

 Wushu  moderno:

Maestro Stefano Fiorentino

Nella specialità (Armi corte)  Wushu moderno Categoria 18-35 anni Medaglia d’oro 1° Class.

(Nan quan -Mani Nude)  Wushu moderno Categoria 18-35 anni Medaglia d’oro 1° Class.

 

Il maestro Orazio Barbagallo, fondatore dell’Asamir, non è nuovo a queste imprese. Ricordiamo a tal proposito che tre anni fà nella stessa kermesse di Massa Carrara del 2013 dove parteciparono atleti di tutto il Mondo, il veterano Maestro siciliano (classe 1955) riuscì in una storica impresa a classificarsi al secondo posto davanti al maestro venezuelano Manolo Martinez (specialità doppio coltello) e dietro il campione russo Vil Gabdulin (specialità bastone cinese) arrivato primo. Nel 2014 il Maestro Orazio Barbagallo si classificava primo in tre specialità e, in due di queste, batteva il russo Vil Gabdulin. Nella stessa competizione arrivava secondo in una quarta specialità sempre categoria Master.  Nel 2015 in Spagna, si riconfermava primo assoluto. Tutti risultati ottenuti grazie all’eccellente e costante impegno profuso in cui si è sempre contraddistinto il maestro giardinese che oggi ha 61 anni. Al termine del torneo toscano durato diversi giorni il bilancio per gli atleti siciliani è stato straordinario poichè hanno conquistato ben 18 medaglie, cinque in più del torneo di Spagna. A questo punto è doveroso conoscere i nomi degli artefici di questa mitica impresa che rimarrà nella storia sportiva delle I arti marziali italiane ed in particolare siciliane: L’A.S.A.M.I.R.Grazie ai Suoi Atleti e Maestri porta a Giardini Naxos 10 medaglie d’oro, 5 Medaglie d’argento, 3 medaglie di bronzo.

Wushu  moderno :

Davide R. GenitoreMani Nude Wushu moderno Categoria 14-17 anni Medaglia d’oro 1° Class.

Specialità (Armi corte)  Wushu moderno Categoria 14-17 anni Medaglia di Bronzo 3° Class.

Wushu  moderno:

 Daniele Restifo

( Nan quan – Mani Nude) Wushu moderno Categoria 10-14 anni Medaglia d’oro 1° Class.

( Nan quan – Armi Corte) Wushu moderno Categoria 10-14 anni Medaglia d’oro 1° Class.

 (Changquan Nanquan Mani Nude) Wushu M.Categoria 10-14 anni Medaglia d’oro 1° Class.

(Changquan Nanquan Armi Corte) Wushu M.Categoria 10-14 anni Medaglia d’oro 1° Class.

(Open Armi Corte )    Wushu moderno  Categoria 10-14 anni Medaglia d’argento 2° Class.

 

All Stiles:

Daniele Restifo , Mani Nude di tutti gli stili Categoria 10-14 anni Medaglia d’oro 1° Class.

(Armi Corte) di tutti gli stili Categoria 10-14 anni Medaglia d’argento 2° Class.

Wushu moderno

Nicolò De Salvo,

( Nan quan -Armi Corte) Wushu moderno Categoria 18-35 anni Medaglia d’oro 1° Class.

( Nan quan-Mani Nude) Wushu moderno Categoria 18-35 anni Medaglia di bronzo 3° Class.

Wushu moderno

Silvia Laganà

( Nan quan -Armi Corte) Wushu moderno Categoria 18-35 anni Medaglia d’argento 2° Class.

Wushu moderno

Dalila Restifo

( Nan quan - Mani Nude) Wushu moderno Categoria 14-17 anni Medaglia d’argento 2° Class.

 

Sono stati per il team siciliano cinque giornate intense ed emozionanti dove gli atleti dell’Asamir hanno “scalato una montagna” riuscendo a passare dalle eliminatorie alle semifinali fino alle finali. Nel commentare i risultati ottenuti il Maestro Orazio Barbagallo al ritorno da Massa Carrara ha detto:” In questi anni di attività  che ci ha visti protagonisti anche nel bastone siciliano, ho avuto l`onore di presentare  a migliaia di persone in USA, in Germania, e perfino in Cina le nostre arti marziali. Lo scorso anno in Spagna abbiamo riportato un grande successo e pensavo che in quell’occasione avessi ottenuto il massimo in termini di consensi ed emozioni. Ma il torneo di quest’anno a Massa Carrara con i podi conquistati ha superato ogni aspettativa. Vorrei ringraziare i miei atleti ed il maestro Stefano Fiorentino per aver dimostrato impegno e costanza nell’affrontare avversari abbastanza agguerriti in altre specialità di arti marziali riuscendo in alcuni casi a conquistare importanti podi. Possiamo dire con orgoglio che i nostri giovani atleti non sono stati secondi a nessuno e sono riusciti a tenere testa ad importanti tecniche di altre arti marziali. Possiamo dire con orgoglio che la Sicilia si è conquistata un posto di tutto rispetto tra gli atleti di tutto il mondo presenti al torneo e, in futuro, contiamo di ottenere altri prestigiosi risultati nel contesto del torneo dove ritorneremo a proporre i nostri atleti.

            ROSARIO MESSINA

Il podio del maestro Stefano Fiorentino

Il podio del maestro Stefano Fiorentino

Il podio di Davide Rosario Genitore

Il podio di Davide Rosario Genitore

Il podio di Daniele Restivo

Il podio di Daniele Restivo

Il medagliere di Daniele Restivo

Il medagliere di Daniele Restivo

Genitore e il maestro Fiorentino

Genitore e il maestro Fiorentino

La locandina del torneo di Massa Carrara

La locandina del torneo di Massa Carrara

Una fase dei combattimenti

Una fase dei combattimenti

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1 LOGO ASAMIRIn Sicilia come nel resto d’Italia Sta per iniziare la nuova stagione agonistica di Arti Marziali 2015 – 2016 che vedrà protagonista anche il “Bastone Siciliano“. Conclusi gli esaltanti mondiali unificati WTKA in Spagna dove l’arte marziale sicula ha conquistato, con l’ASAMIR tredici medaglie, i nuovi tornei provinciali e regionali si prospettano ricchi di novità. I mondiali di Spagna del mese di novembre scorso hanno fatto registrare un record di Paesi partecipanti ed un entusiasmo collettivo strepitoso. “Anche per i nostri giovani allievi è stata un esperienza indimenticabile” commenta il maestro Orazio Barbagallo presidente dell’ASAMIR il quale aggiunge: “Dopo le euforie per le vittorie riportate in Spagna adesso è giunto il tempo di rimettersi a lavoro e ricominciare per affrontare in maniera ottimale la nuova stagione agonistica. Questo è il bello dello sport conquistato il podio si pensa già di fare ancora meglio per quello successivo. Ognuno è protagonista di se stesso nella propria categoria. Un buon atleta sa dimostrare al Mondo intero cosa vuol dire allenarsi con dedizione ed entusiasmo e come si arriva a conquistare il gradino più alto del podio. E’ bello sentire le grida, gli abbracci e i sorrisi del pubblico quando si conquista un traguardo. Così come non si possono dimenticare le inevitabili delusioni che però fanno crescere. Ma questo è lo sport e più in generale la vita. Ritornando al torneo di Spagna lo archiviamo definitivamente conservando ricordi meravigliosi e indelebili. Vorrei ringraziare per questa esaltante esperienza la WTKA con la promessa che i nostri atleti affronteranno l’imminente stagione agonistica con grande impegno e spirito di sacrificio per affrontare al meglio le nuove sfide che ci aspettano.” Queste le parole del Maestro giardinese Barbagallo che da tanti anni promuove la tecnica del “Bastone Siciliano” nel Mondo assieme alle principali arti marziali tradizionali. Intanto, il 13 dicembre in Sicilia, a Mascalucia (Ct), si inaugura il torneo interprovinciale siciliano (Wushu -Kung-Fu e Sanda-Boxe Cinese) prima performance selettiva dalla quale saranno selezionati i migliori atleti che andranno a gareggiare nel torneo nazionale della WTKA. Un circuito esaltante che conta nove tappe distribuite tra Nord, Centro e Sud con una media di circa 800 atleti per ogni gara. Da questa ulteriore selezione gli atleti più btravi di tutte le specialità di arti marziali che otterranno i migliori punteggi saranno chiamati a gareggiare nelle diverse discipline della rappresentativa nazionale della WTKA che il prossimo anno sfiderà gli atleti di tutto il Mondo nel prossimo torneo a Novembre 2016. L e due tappe siciliane del torneo nazionale (Sud) saranno organizzati una a Palermo a febbraio dal M° Cesare Beluardo (WTKA) e una a Messina, a marzo dai Maestri Emanuele Sparacino (WTKA), Angelo Minissale (MSP Italia) e Orazio Barbagallo (WTKA-ASAMIR). Ritornando all’imminente torneo di Mascalucia, le gare saranno presiedute dai responsabili di Settore in Sicilia: M° Ferdinando Barra (CISCAM), M° Giuseppe Mannuzza (PWKA); M° Orazio Barbagallo (WTKA-ASAMIR).
Capi delle Delegazioni partecipanti sono i Maestri, Barbagallo Gabriele-Giardini Naxos, Barra Ferdinando-Catania, Sabato Giuseppe-Scordia, Crapis Valentino-Mineo, Fraccavento Salvatore-Ramacca, Stefano Fiorentino-Giardini Naxos, Mannuzza Giuseppe-Palagonia Barbagallo Orazio-Giardini Naxos.

La WTKA

La WTKA

La CISCAM

La CISCAM

La PWKA

La PWKA

La MSP Italia

La MSP Italia

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Giardini Naxos (Me)L’ASAMIR continua a fare notizia con i suoi atleti, i loro traguardi ed i suoi Maestri i quali, con insuperabile professionalità si stanno facendo apprezzare con le loro affermazioni in campo regionale, nazionale ed internazionale (nel recente campionato mondiale di arti marziali svoltosi in Spagna sono state conquistate tredici medaglie). La cosa che stupisce è che ogni allievo dal canto suo è un piccolo protagonista della storia sportiva del sodalizio. Per molti di loro, vista la bella età che li contraddistingue, sembra che il tempo si fermi o addirittura regredisca. Sembra quasi che la pratica di questo sport dal sapore antico radicato nelle nostre tradizioni sia un elisir di giovinezza (saranno i ricordi di infanzia che rievoca questa pratica?) come nel caso di Giovanni Di Mauro, un arzillo ottantenne il quale, sotto la guida del Maestro Salvatore Scarcella sembra essere ritornato un trentenne. Alla sua veneranda età Giovanni Di Mauro continua a praticare sport. Un toccasana per la sua salute mentale e psicofisica. Di recent eha raggiunto un ambito traguardo. Dopo due anni di allenamenti nella nostra palestra di Riposto(Ct) è riuscito a coronare il suo sogno, cioè quello di ottenere il titolo di riconoscimento dall’ASAMIR per poter praticare il ” Bastone Tradizionale Corto” (Arte marziale siciliana doc). Giovanni Di Mauro è un “figlio d’arte” poiché è il fratello del famoso Salvatore Di Mauro e, zio, di Giuseppe Di Mauro (uno dei migliori maestri che vanta l’ASAMIR oltre che mio amico d’infanzia), entrambi Maestri di Bastone Siciliano “Ruotato Tradizionale“. Giovanni Di Mauro non è nuovo a questa disciplina che in un certo senso conosceva già. La sua passione per il bastone siciliano inizia quando era ragazzo. A Giovanni non è mai piaciuto il “Bastone Lungo” e, sin da giovane, ha sempre prediletto e praticato la tecnica del “Bastone Corto da strada” cioè quello non riconosciuto dall’ASAMIR perché senza regole. Qualche anno fa Giovanni Di Mauro decise di iscriversi all’associazione per avere riconosciuta con un diploma la sua pratica sul “Corto di strada”. Presentò al Responsabile del settore la domanda di ammissione all’associazione ma, gli venne respinta poiché per ottenere il riconoscimento era necessario seguire la prassi prevista dall’ASAMIR. Preso atto dei requisiti necessari per ottenere il diploma di maestro, Giovanni non ha perso tempo e si e inscritto come socio praticante All’ASAMIR di Riposto. Con grande entusiasmo e determinazione e, in appena due anni, è riuscito a superare i tutti gli esami fino al decimo ed ultimo livello per conseguire la cintura Nera. Alla fine dell’agognato traguardo gli è stato consegnato l’agognato diploma. La cerimonia di consegna è stata realizzata alla presenza dei soci del sodalizio nei locali dell’Associazione Jeet Kune Do Accademy dove opera la sezione ASAMIR di Giardini Naxos. Al termine della cerimonia il Maestro Salvatore Scarcella che ha allenato l’atleta ottantenne, alla domanda: ” Che cosa aveva provato ad allenare per due anni un atleta con dieci anni più di lui?”, con sarcasmo ha risposto: “E’ stata molto dura allenare un ottantenne cocciuto come il Giovanni Di Mauro. All’inizio, dopo il primo approccio, non ne voleva più sapere. Ridendo l’ho abbracciato avvertendolo che gli allenamenti erano solo agli inizi e che aveva ancora molto da imparare. Poi ha sfoderato un impegno da giovane atleta e con costanza si è impegnato nell’apprendimento delle tecniche superando brillantemente tutte fasi per l’ottenimento del diploma finale.” L’impresa di Di Mauro è una bella storia che è valsa la pena raccontare. Un esempio di intraprendenza e gioia di vivere da far conoscere a tanti suoi coetanei.

                                                        M.° Orazio Barbagallo

Il Maestro Scarcella consegna il diploma a Di Mauro

Il Maestro Scarcella consegna il diploma a Di Mauro

La consegna del diploma di Cintura Nera di Bastone Siciliano

La consegna del diploma di Cintura Nera di Bastone Siciliano

Di Mauro con il Diploma

Di Mauro con il Diploma

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