GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Catania

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Il 41° Stormo di Sigonella prende parte alla “Mare Aperto 2018”

 

La stessa base siciliana ha supportato gli assetti stranieri di Francia e USA impiegati nella medesima esercitazione

 Nel periodo dal 8 al 18 maggio 2018, il 41° Stormo dell’Aeronautica Militare (AM) di Sigonella, con gli equipaggi di volo a bordo del velivolo P-72A, ha preso parte, con diverse sortite nel mediterraneo, all’esercitazione “Mare Aperto 18-1” (MA-18), principale attività addestrativa avanzata della Marina Militare (MM), dalle connotazioni spiccatamente joint/combined ed interagency.

Inoltre, l’AM ha supportato le complesse attività anche con il velivolo CAEW (Comformal Airborne Early Warning) di Pratica di Mare e con un ufficiale MM del 41° Stormo che ha fatto parte del maritime air operation center dell’esercitazione.

A Sigonella – Aeroporto comunque sempre pronto a fornire supporto sia ad attività addestrative che reali – sono stati rischierati altri assetti impegnati nell’esercitazione. In particolare, la Francia con un Atlantic II e la locale Naval Air Station U.S.Navy con velivoli P-8.

L’attività si è svolta contestualmente alle esercitazioni “Golden Wings” dell’Esercito Italiano (EI) e “Vega 18” dell’AM, tutte inquadrate nell’ambito della Joint Stars 2018 (JS18) che a sua volta ha interagito con l’attività internazionale della NATO “Ramstein Guard 6-2018”.

Per il 41° Stormo, la MA-18, così come la costante attività in ambito “Mare Sicuro” e la JS18 alla quale ha preso parte con un assetto di personale e P-72A rischierato a Decimomannu, ha rappresentato un’ottima occasione addestrativa con la possibilità di interagire e confrontarsi con altri assetti in scenari operativamente complessi.

L’esercitazione, condotta dal Comando in Capo della Squadra Navale, ha impegnato decine di unità navali italiane e straniere, sommergibili, aeromobili della MM e aerei da pattugliamento marittimo della Guardia Costiera, della Marina Francese e della Marina USA.

In sintesi, per gli equipaggi del 41° Stormo formati – peculiarità unica nelle Forze Armate – da personale AM e MM, la “Mare Aperto” è stata una preziosa opportunità per conseguire, attraverso l’addestramento diurno e notturno congiunto, sinergie ed economie, nonché condividere risorse e massimizzare l’interoperabilità in ambito Difesa, affinando le capacità d’intervento con un’impronta sempre più marcatamente interforze.

Il 41° Stormo Antisom di Sigonella è dotato di velivoli “P-72A” con i quali garantisce la propria missione primaria che consiste nel contrastare la minaccia navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio, mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo la copertura di ampie zone di mare, con l’eventuale localizzazione di profughi in mare e l’allertamento degli organi preposti, compreso un primo intervento Search and Rescue (SAR) in caso di sinistro marittimo o naufragio.

Velivolo P-72A del 41° Stormo in Mare Aperto 18

Velivolo P-72A del 41° Stormo in Mare Aperto 18

Un Atlantic

Un Atlantic

Dentro il P-72A del 41° Stormo in Mare Aperto 18

Dentro il P-72A del 41° Stormo in Mare Aperto 18

Dentro il P 72

Dentro il P 72

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sigonella svolto il corso di Diritto Internazionale Umanitario

Le lezioni tenute da personale docente della CRI hanno interessato militari del 41° Stormo, dell’Aeroporto e degli altri Enti del sedime

Nel periodo dal 21 al 25 maggio 2018, si è svolto presso l’Aeroporto dell’Aeronautica Militare (AM) di Sigonella il 92° corso di Diritto Internazionale Umanitario (DIU) per Operatori Internazionali, organizzato dalla Commissione Nazionale DIU della Croce Rossa Italiana (CRI).

All’attività, articolata in circa 30 ore di lezioni frontali e studio di casi pratici, hanno preso parte 23 militari tutti provenienti da Enti dislocati a Sigonella (Aeroporto, 41° Stormo, 11° Reparto Manutenzione Velivoli, AGS-NATO e Stazione Carabinieri per l’AM).

Le lezioni sono state tenute da docenti universitari ed altri istruttori di livello superiore della CRI.

Il corso è stato suddiviso in sessioni specialistiche attinenti le diverse tematiche del diritto internazionale applicabile ai conflitti armati. Durante le lezioni sono stati affrontati molteplici ed interessanti temi riguardanti il diritto umanitario, dalle nozioni e principi, al principio di proporzionalità, gli obiettivi militari e beni di carattere civile. Ed ancora, argomenti d’attualità che riguardano i diritti umani ed il fenomeno migratorio, l’esperienza della CRI, il trattamento dei prigionieri di guerra, l’emblema di protezione con l’uso e l’abuso e il III° protocollo addizionale, il movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

Il corso, diretto dalla Sorella Katia Liuzzo, ha avuto positivo svolgimento grazie anche al contributo logistico fornito dal Comitato CRI di Catania, il cui Presidente Stefano Principato, nell’apprezzare il supporto e l’ospitalità della Forza Armata, si è complimentato con i docenti CRI e ringraziato la cattedra di diritto internazionale dell’Università degli Studi di Catania per il concorso scientifico-didattico fornito nell’occasione.

A chiusura del corso sono stati consegnati i diplomi ai nuovi Operatori Internazionali, evidenziando l’importanza di questa attività ai fini della preparazione del personale militare delle Forze Armate, chiamato a partecipare ad operazioni fuori dai confini nazionali.

Il Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Francesco Frare, nel ringraziare la CRI per la presenza costante intorno alla Collettività, ha apprezzato la costanza e l’interesse dei frequentatori ed auspicato altre attività similari, considerate le probabili future esperienze di impiego effettivo sul campo delle donne ed uomini dell’AM proprio come quelli della CRI.

Sigonella corso DIU di CRI 21-25mag18

Sigonella corso DIU di CRI

Il Corso DIU

Il Corso DIU

Consegna attestati

Consegna attestati

Consegna attestati

Consegna attestati

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I laboratori domenicali dedicati ai giovani visitatori del Monastero dei Benedettini si arricchiscono con una nuova avventura: “La pietra che parLAVA”. L’appuntamento sarà dedicato alle centenarie storie che la nera pietra dell’Etna conserva ed è fissato per domenica 6 maggio alle ore 10.30 presso l’Infopoint del Monastero.

 I giovani esploratori, accompagnati dagli operatori di Officine Culturali, attraverso un particolare percorso, andranno a scovare la presenza della pietra lavica dentro e fuori il Monastero per scoprire storie, miti e leggende che la lava, come un libro dalle pagine di pietra, custodisce raccontando di popoli molto lontani nella storia e di disavventure più vicine nel tempo. Conclusa l’esplorazione e giunti nel misterioso ventre del plesso monastico, i bambini ascolteranno la narrazione di miti greci che hanno come protagonista l’Etna e avranno poi il compito di dare spazio alla fantasia con un’attività creativa dedicata a realizzare il loro ricordo dell’esperienza mitica appena vissuta.

 Il laboratorio è rivolto a bambini di età compresa tra i 5 e ai 10 anni e sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Per partecipare è necessaria la prenotazione allo 0957102767 – 3349242464.

Il laboratorio

Il laboratorio

I ragazzi del laboratorio

I ragazzi del laboratorio

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Visita dei militari dell'Aeronautica nel reparto di pediatria al Policlinico di Catania

Visita dei militari dell’Aeronautica nel reparto di pediatria al Policlinico di Catania

I Piloti e gli operatori dell’88 Gruppo Volo del 41° Stormo hanno visitano i bambini del Policlinico di Catania

Catania – Lunedì 30 aprile 2018, i Piloti e gli operatori di volo dell’88° Gruppo del 41° Stormo dell’Aeronautica Militare (AM) di Sigonella, hanno organizzato un’iniziativa benefica a favore dei piccoli pazienti dei reparti pediatrici dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania.

La delegazione, partita da Sigonella carica di gadget della Forza Armata e di confezioni di giocattoli vari, è stata ricevuta dalla d/ssa Reitano, una responsabile della direzione dell’ospedale catanese, che ha condotto i militari presso i reparti di oncoematologia pediatrica della d/ssa Russo, di broncopneumologia pediatrica della dott Leonardi e di Pediatria generale del d/ssa Fiumara.

Circa 50 tra bambini e ragazzi, degenti per le varie tipologie di malattie correlate, sono stati raggiunti con l’obiettivo di regalare loro almeno un sorriso e qualche dono o gadget, tentando di far trascorrere loro una giornata diversa dalle solite.

In sintesi, sono stati momenti di grande gioia e colore non solo per i piccoli pazienti, che si sono distratti dalle difficoltà del momento, ma anche per genitori degli stessi e per i medici ed infermieri.

Tant’è, che a margine dell’incontro, i responsabili dei reparti hanno espresso il desiderio di poter svolgere quanto prima un’attività conoscitiva a Sigonella unitamente ai loro piccoli pazienti.

L’iniziativa si traduce nella volontà del personale dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare dell’88° Gruppo volo di Sigonella (per la peculiarità unica che gli equipaggi del 41° Stormo provengono dalle due Forze Armate), di esprimere vicinanza e di sostenere – tra le altre – questa attività di solidarietà, dimostrando un forte e convinto impegno a favore di chi si trova in difficoltà e confermando lo stretto legame tra le Forze Armate, il territorio e le varie Istituzioni locali.

Il 41° Stormo Antisom di Sigonella è dotato di velivoli “P-72A” con i quali, conseguendo e mantenendo la prontezza operativa degli stessi, garantisce la propria missione primaria consistente nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio, mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo la copertura di ampie zone di mare, con l’eventuale localizzazione di profughi in mare e l’allertamento degli organi preposti, compreso l’intervento Search and Rescue (SAR) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi.

Foto di Gruppo

Foto di Gruppo con i medici del reparto di pediatria

I militari al Policlinico

I militari del 41° stormo al Policlinico

Assieme ai medici del reparto di pediatria

Assieme ai medici del reparto di pediatria

Visita al reparto di pediatria nelle stanze con i piccoli ricoverati

Visita al reparto di pediatria nelle stanze con i piccoli ricoverati

I militari del 41° stormo giocano con i bambini ricoverati

I militari del 41° stormo giocano con i bambini ricoverati

Assieme ai piccoli ricoverati

Assieme ai piccoli ricoverati

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Il 29 Aprile 2018 presso l’International Airport Hotel di Catania si tenuta la seconda edizione del Trofeo Trinacria Barber. Organizzatrice della prestigiosa manifestazione è stata l’U.A.A.M.I  (Unione Artistica Acconciatori Misti Italiana) coordinata dal presidente nazionale Nunzio Scammacca. E’ stata una edizione che ha fatto registrare un successo senza precedenti con 28 partecipanti per  la sfumatura all’“Italiana”, 47 per la sfumatura “old school” e  78 per la sfumatura “Razor Fade”. Un boom di presenze per una manifestazione che già alla seconda edizione ha dimostrato di essere un’autorevole kermesse tanto da avere come ospite d’onore il Direttore Mondiale OMC (Organization Mondial Coeffure) Salvatore Fodera. L’organizzazione ha pensato bene, per onorare un tale successo, di rendere l’evento altamente professionale mettendo in campo una giuria super composta da eccellenze del mondo della barberia pluripremiati. Nel coro dei professionisti stellati anche il giovane Carmelo Giuffrè barber shop tra i più bravi professionisti barbieri d’Italia. Originario di Castiglione di Sicilia, nel catanese, da anni Carmelo Giuffrè è diventato punto di riferimento nella città di Giardini Naxos dove lavora in un noto barber shop. Da diversi anni il professionista partecipa a gare di settore nazionali ed internazionali, riscuotendo ottimi successi.  Carmelo Giuffrè chiamato nella giuria della prestigiosa manifestazione ha espresso grande soddisfazione: “E’ stata un esperienza importante e di grande valore” ha detto Giuffrè a fine competizione “Vorrei ringraziare gli organizzatori per avermi offerto questa opportunità. Fino a questo momento ero stato dalla parte dei concorrenti adesso mi sono ritrovato dall’altra parte, tra i componenti della giuria. Mi sono reso conto che non è facile assegnare i punteggi perchè i partecipanti sono bravissimi professionisti. E’ stata una preziosa esperienza che ha arricchito il mio bagaglio professionale e culturale“.  Una bella soddisfazione per il giovane barbiere che in varie gare ha conquistato prestigiosi trofei. Nelle competizioni in cui ha partecipato si è reso spesso protagonista nell’effettuare un taglio di capelli, riuscendo ad ottenere grandi consensi dalle varie giurie che hanno premiato il suo lavoro caratterizzato dalla bravura nel saper rappresentare le tradizioni della moda maschile con la ricerca di dettagli e particolari dettati dalle varie mode.

La giuria di cui ha fatto parte Carmelo Giuffrè nel Trofeo Trinacria era composta da campioni internazionali pluripremiati: Giuseppe Addovicolo di Vicenza pluricampione del mondo con un medagliere di venti medaglie d’oro nel taglio classico; Francesco Mancusi pluricampione del mondo con quattro medaglie d’oro e tre d’argento nel taglio classico e artistico; Salvo Grasso campione intercontinentale; Gaetano Pergolizi campione intercontinentale europeo, Emanuele Favuzza medaglia d’oro europea; Pietro Panzarella barber siciliano figlio d’arte; Nando Quaranta vincitore 2017 nel trofeo internazionale a Kiev (Ucraina); Nello Fidato pluricampione del Mondo OMC; Alfredo Tranquillino campione europeo in Germania. Questo il contesto di grande prestigio della quale ha fatto parte nella sua prima esperienza come giudice  il giovane Giuffrè.

Nel corso della manifestazione è stata consegnata una targa alla carriera, assegnata al novantenne Giusepe Foti (Don Peppino il barbiere) di Randazzo il barber shop più anziano del mondo che ancora lavora.

                  ROSARIO MESSINA

0 Carmelo Giuffre

Il barber shop Carmelo Giuffè

Il barber shop Carmelo Giuffè

La foto di gruppo con gli organizzatori e i giurati

La foto di gruppo con gli organizzatori e i giurati

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Domenica 6 maggio sarà la prima domenica del mese e Officine Culturali ha deciso di aderire all’iniziativa ministeriale #DomenicalMuseo applicando per tutti i visitatori del Monastero dei Benedettini, della Chiesa di San Benedetto e dell’Orto Botanico di Catania una riduzione sul contributo previsto per le visite.

Dalle 9.00 alle 17.00, una visita guidata ogni ora, le guide di Officine Culturali accompagneranno gli ospiti nella lunga e intrigante storia del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena. Come in un viaggio nel tempo i visitatori si sposteranno dall’epoca dei romani fino ai giorni nostri ripercorrendo più di 2000 anni di storia. Le guide descriveranno tutti gli ambienti e sveleranno i miti, le leggende e la storia controversa di un’architettura che è ostentazione del potere e del gusto dell’ordine cassinese.

Dalle 11.00 alle 17.00 (ultimo ingresso) sarà possibile visitare la Chiesa di San Benedetto scoprendo le vicende legate all’ordine benedettino femminile, alla nascita di una delle chiese più rappresentative del territorio catanese e il tripudio di colori realizzato da Giovanni Tuccari.

Alle 9.30 e alle 11.30 prenderanno il via le visite guidate dell’Orto Botanico di Catania. Gli ospiti tra l’esplosione di colori della primavera compiranno un viaggio in giro per il mondo grazie alle tante specie custodite nel giardino scientifico dell’Università di Catania, fondato da Francesco Tornabene nel 1858.

Per maggiori informazioni e per effettuare la prenotazione è possibile contattare i seguenti numeri 0957102767 | 3349242464 tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 17.00.

Chiostro dei marmi

Chiostro dei marmi

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Giardini Naxos (Me) – Si prospetta una carriera professionale brillante e virtuosa quella del giovane medico originario di Giardini Naxos dott. Flavio Vecchio che qualche giorno fa si è laureato a Catania in Medicina e Chirurgia con l’eccellente voto di 110/110 con lode. Un plauso della commissione di laurea per l’originalità della tesi trattata dai contenuti innovativi  e sperimentali la dice lunga e fa ben sperare sul futuro professionale del giovane medico. Il suo è stato un percorso eccellente, un percorso di studi lungo portato avanti  tenacemente tra difficoltà, sacrifici e grandi soddisfazioni che si è concluso nei tempi canonici presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Catania dalla quale è stato premiato con il massimo dei voti. Un esempio, quello di Flavio da emulare per tanti giovani che ancora non hanno raggiunto l’ambito traguardo. La laurea di questo giovane medico ci sembra una notizia da divulgare proprio in un momento storico dove spesso i ragazzi non hanno più punti di riferimento, dove lo sconforto e l’incertezza non lasciano più spazio alle idee e alle prospettive per il futuro. L’esempio di Flavio dimostra invece che,  chi merita, chi si dedica seriamente allo studio, ottiene il massimo dei risultati. E,  sarà sempre così nella vita professionale poichè l’impegno costante e grandi sacrifici alla fine premiano chi ha lavorato con dedizione e passione. Questi sono i principi che ogni giovane studente dovrebbe prendere a modello e farli propri.  E’ l’impegno costante, la dedizione, la serietà, l’umiltà che hanno contraddistinto questo giovane medico, il quale ha ottenuto un eccellente riconoscimento riscuotendo ampi consensi di critica dagli accademici della commissione di esami. Riguardo la tesi proposta in sede di esami,  possiamo dire che si è trattato di un elaborato impegnativo e complesso corredato da numerose slides con il quale il giovane medico ha affrontato un tema di grande attualità riguardante una malattia neurologica disabilitante :la Paralisi Sopranucleare Progressiva  caratterizzata da una sintomatologia comprendente disturbi parkinsoniani, demenza, disturbi dell’alimentazione con disfagia, disturbi oculari e perdite dell’equilibrio con precoci cadute a terra a causa di una cronica e grave instabilità posturale. La tesi del dott. Flavio Vecchio è un originale e approfondito elaborato scientifico che ha affrontato per la prima volta questa terribile malattia neurologica che ogni anno colpisce centinaia di anziani.  In merito agli studi intrapresi, il dott. Flavio Vecchio ha avuto anche la soddisfazione di vedere pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Current Alzheimer Research” le linee guida sperimentali di bioetica per l’approccio e la cura dei pazienti affetti da questa grave malattia. Allo studio delle suddette linee guida pubblicate dall’autorevole magazine ha partecipato anche il giovane giardinese Flavio Vecchio il quale  si è laureato in Medicina e Chirurgia proprio con una tesi sperimentale su questo argomento medico e scientifico così importante. La tesi e, il massimo punteggio ottenuto di 110/110 con lode, sono stati il frutto di un paziente  e impegnativo anno di studi e di ricerche sul rapporto medico-paziente nell’ambito dei pazienti disabili affetti da questa grave patologia, e sulla Bioetica del suo trattamento, che hanno premiato il neo-dottore Flavio Vecchio, il quale ha avuto l’inattesa sorpresa della presenza, alla sua laurea, di Adelfio Elio Cardinale, vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità e presidente della prestigiosa Società di Storia della Medicina, in Italia. Cardinale ha assistito alla seduta di laurea di Flavio Vecchio e si è complimentato per il successo del giovane neolaureato e per la sua importante ricerca medica  poiché “Flavio Vecchio è in ambito medico il primo neo-laureato in Medicina e Chirurgia, in Italia, che ha partecipato a un prestigioso studio di umanizzazione della Medicina e della cura, attraverso la creazione delle prime linee guida sperimentali di Bioetica Medica su questa complessa malattia neurologica”.

A tal proposito la redazione di Sicilia Felix nel congratularsi con il giovane medico per l’ambito traguardo raggiunto augura al dott. Flavio Vecchio un futuro professionale prestigioso che possa contribuire con le sue ricerche e sperimentazioni a far raggiunge alla Medicina nuovi e importanti traguardi per la cura di questa terribile malattia.  

              ROSARIO MESSINA

Adelfio Elio Cardinale appone la propria dedica sulla tesi del dott. Flavio Vecchio

Adelfio Elio Cardinale appone la propria dedica sulla tesi del dott. Flavio Vecchio

La Commissione di esame

La Commissione di esame

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Adelfio Elio Cardinale si congratula con il dott. Flavio Vecchio

La foto ricordo con il prof. Cardinale

La foto ricordo con il prof. Cardinale

La foto assieme al prof. Cardinale e ai genitori il prof. Ignazio Vecchio e la prof.ssa Cristina Tornali

La foto assieme al prof. Cardinale e ai genitori il prof. Ignazio Vecchio e la prof.ssa Cristina Tornali

La tradizionale foto ricordo con parenti e amici all'ingresso dell'aula magna della Facoltà di Medicina

La tradizionale foto ricordo con parenti e amici all’ingresso dell’aula magna della Facoltà di Medicina

Il dott. Flavio Vecchio con la torta di laurea

Il dott. Flavio Vecchio con la torta di laurea

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Catania – Martedì 10 aprile in occasione della “Notte dei Musei” si svolgeranno le visite guidate serali del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena, del Museo di Archeologia dell’Università di Catania e dell’Orto Botanico, un’opportunità per conoscere e scoprire in notturna uno dei conventi più grandi d’Europa, la storia dell’archeologia catanese e il giardino scientifico dell’Università di Catania.

Dalle ore 19.30 alle 22.30, una visita guidata ogni ora, le guide di Officine Culturali accompagneranno gli ospiti all’interno del Monastero dei Benedettini: come in un viaggio nel tempo i visitatori si sposteranno dall’epoca dei romani fino ai giorni nostri ripercorrendo più di 2000 anni di storia. La visita guidata dura un’ora e un quarto circa nella penombra della notte tra sotterranei e giardini. Le guide descriveranno tutti gli ambienti e sveleranno i miti, le leggende e la storia controversa di un’architettura che è ostentazione del potere e del gusto dell’ordine cassinese.

Alle 19.30, 20.30, 21.30 e 22.30 i visitatori potranno visitare il Museo di Archeologia che occupa cinque stanze del Palazzo Ingrassia del Giardino di via Biblioteca, custodendo al suo interno la collezione Libertini risalente ai primi anni ’20 del secolo scorso, caratterizzata dalla presenza di reperti risalenti alla Preistoria e attraversando tutte le epoche arriva fino al ‘900 con i Falsi centuripini.

Dalle ore 19.30 alle 22.30, una visita guidata ogni ora, sarà possibile anche passeggiare per i viali dell’Orto Botanico di Catania: accompagnati da un operatore esperto gli ospiti compiranno un viaggio in giro per il mondo grazie alle tante specie custodite nel giardino scientifico dell’Università di Catania, fondato da Francesco Tornabene nel 1858.

Museo Archeologico  UniCt

Museo Archeologico UniCt

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Catania – Lunedì 2 aprile alle ore 10.30 Officine Culturali, in collaborazione con Grandi Giardini Italiani e il Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali, invita i più piccoli a partecipare alla Caccia al Tesoro di Pasquetta, attività volta alla scoperta degli elementi più curiosi e nascosti fra le collezioni dell’Orto Botanico di Catania. La caccia al Tesoro si svolgerà infatti tra le diverse specie dell’antico giardino fondato nel 1858 da Francesco Tornabene che, per l’occasione si trasformerà in un grande e verde labirinto di giochi. Suddivise le famiglie nelle diverse squadre, i partecipanti dovranno trovare gli indizi nascosti, risolvere indovinelli e superare diverse prove che permetteranno loro di avanzare alla fase successiva fino ad arrivare alla conquista dell’ambito tesoro. L’attività ludico didattica permetterà ai giovani esploratori di conoscere, attraverso la Caccia al Tesoro, la storia del giardino scientifico, impareranno a riconoscere fiori, foglie e frutti di diverse specie. Attraverso un particolare itinerario e diversi giochi interattivi, immersi nella natura, i bambini impareranno, quindi, a conoscere e identificare alcuni esemplari presenti nelle diverse aree dell’Orto. L’attività permetterà, inoltre, di avvicinare i più giovani al concetto di biodiversità, di salvaguardia degli ecosistemi e di alimentazione attraverso le principali piante da frutto presenti nell’Orto Botanico. L’appuntamento è alle ore 10.30 all’Orto Botanico, ingresso da via Etnea 397. La partecipazione alla Caccia al Tesoro di Pasquetta è gratuita ma è obbligatorio prenotare contattando l’Info point di Officine Culturali ai numeri 0957102767 | 3349242464 tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 17:00.

LOCANDINA Caccia al Tesoro

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I maestri MSP riuniti a Lentini

I maestri MSP riuniti a Lentini

Ennesimo brillante e prestigioso traguardo del maestro Orazio Barbagallo presidente  dell’A.S.A.M.I.R. il quale di recente è stato scelto dalla M.S.P. Italia ( Movimento Sportivo Popolare Italiano) come nuovo Responsabile  Regionale Siciliano per rappresentare l’Ente sportivo nel settore delle Arti marziali cinesi. Il maestro siciliano, da decenni iscritto all’M.S.P. Italia, è stato nominato dalla dirigenza nazionale dell’Ente per dare un ulteriore impulso alle arti marziali in Sicilia considerato il prestigioso curriculum sportivo che vanta nel campo di queste discipline sportive e per la sua radicata esperienza. Appresa la nomina il maestro Barbagallo ha subito puntualizzato:Sono onorato di questa carica e della fiducia che i vertici dell’M.S.I. Italia mi hanno voluto dare. Metterò il massimo impegno per onorare questo incarico. In Sicilia c’è tanto da fare per organizzare un team competitivo e altamente professionale in grado di istruire e formare i futuri maestri di arti marziali della nostra regione. C’è stato già un primo incontro informale con i maestri di arti marziali cinesi iscritti e non all’M.S.P. Italia delle provincie di Catania e Messina al quale ho illustrato il programma che vorrei attuare finalizzato a selezionare un team di maestri che formeranno questo primo gruppo di collaboratori. Tra questi posso già dire di avere confermato il maestro Giuseppe Mannuzza e la maestra Rosaria Catania dei quali conosco la grande professionalità che li caratterizza. Un mio punto di riferimento che ci tengo a precisare è un amico di vecchia data, il maestro di Tai Chi Walter Lorini di Milano responsabile nazionale dell’M.S.P. Italia  con il quale collaboro da anni. Vorrei anche puntualizzare che in questo progetto sarà indispensabile l’apporto ed il sostegno organizzativo per dare vita a tornei, gare e campionati dei vertici siciliani dell’M.S.P. Sicilia in particolare del Presidente Regionale Giuseppe Caramazza  e del coordinatore tecnico regionale M.S.P. Angelo Minissale per i quali nutro grande stima e rispetto per avere in passato collaborato in altre esperienze sportive.“. Manifesta grande entusiasmo il maestro Orazio Barbagallo per questo ennesimo prestigioso impegno. Sportivo di grande tempra e caparbietà di sicuro riuscirà a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato per rilanciare il settore sportivo delle arti marziali cinesi in Sicilia. Del resto il maestro Barbagallo non è nuovo a queste imprese impegnative poichè in passato è stato protagonista di importanti progettualità sportive, come quella del “Bastone Siciliano” per i quali ha sempre ottenuto brillanti risultati. Appreso l’incarico, il maestro Barbagallo si è messo subito a lavoro e, dopo il primo incontro svoltosi a Lentini, ha già in mente una seconda riunione a fine Aprile. Sarà una nuova assemblea dove potranno partecipare anche i maestri che, per impegni, non avevano potuto partecipare al primo incontro di Lentini. Tanti i temi trattati nel primo incontro in particolare, si è discusso sul futuro lavoro dei maestri siciliani dell’M.S.P.I. per le discipline delle arti marziali cinesi, si è parlato dell’insegnamento di base e di quello avanzato che deve essere pianificato e codificato per i docenti specializzati in determinati stili e categorie. Particolare attenzione è stata data ai futuri responsabili provinciali di settore che dovranno garantire massimo impegno e puntualità nell’organizzazione dei campionati provinciali e regionali. A tal proposito, nel corso del primo incontro il maestro Barbagallo ha fatto notare ai partecipanti che la preparazione dei futuri maestri di arti marziali  sarà altamente professionale se si riuscirà a creare un pool di elite di docenti marziali i quali dovranno avere nuova mentalità e soprattutto consapevolezza dell’importanza del loro ruolo il quale non sarà soltanto quello di professionisti di arti marziali ma soprattutto, di protagonisti nella formazione dei futuri giovani campioni.

Barbagallo

Il maestro Orazio Barbagallo

La nomina del maestro Orazio Barbagallo quale nuovo responsabile regionale siciliano per il settore sportivo delle arti marziali cinesi fa parte di un importante progetto riorganizzativo delle attività di formazione e delle attività sportive varato dall’M.S.P. Italia che attualmente sta coinvolgendo le associazioni dilettantistiche dell’Isola. In particolare uno dei principali obiettivi dell’Ente, oltre quello di dare un nuovo impulso alla formazione dei settori sportivi con nuovi responsabili,  è quello di mettere ordine nell’assetto organizzativo e formale delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche affiliate all’Ente affinchè operino secondo criteri uguali per tutti. In particolare si sta lavorando per far si che gli statuti delle associazioni siano impostati seguendo un unico criterio specialmente in materia amministrativa e  fiscale. Questo per evitare speculazioni e differenze macroscopiche tra uno statuto ed un altro come di fatto spesso accade. Nella fattispecie l’obiettivo dell’Ente è quello di far adeguare gli statuti delle società sportive alla nuova legge 27/12/2017 n. 205, c.d. “legge di bilancio”, le cui disposizioni sono entrate in vigore il primo gennaio 2018 ed alle nuove delibere del CONI relative al funzionamento del nuovo Registro delle società ed associazioni sportive dilettantistiche ed alle discipline sportive riconosciute (in particolare con la circolare n. 6/2017) che comporteranno la necessità di rivedere le impostazioni nella gestione operativa dei sodalizi sportivi. In particolare, la legge di bilancio ha infatti dedicato diversi commi (dal 353 al 384) alle tematiche in materia di sport, introducendo, per quanto riguarda il settore dilettantistico, importanti novità.

Le principali novità sono state sostanzialmente tre che elenchiamo di seguito. La prima novità è relativa al fatto che è stata conferita al solo CONI la possibilità di definire quali siano le prestazioni finalizzate allo svolgimento della pratica sportiva “riconosciute” quali prestazioni sportive dilettantistiche ai fini di quanto stabilito nella circolare n. 1/2016 dell’Ispettorato nazionale del Lavoro (circolare n. 7/2016).  Sarà dunque il CONI a definire quali saranno, “le mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo-dilettantistiche”, mansioni che, una volta inquadrate, non potranno essere oggetto di contestazione da parte degli Organi Ispettivi. Occorre a questo punto attendere la delibera CONI che individuerà le “mansioni necessarie”.

            La seconda novità ha stabilito che ogni contratto stipulato nello sport dilettantistico, e relativo alle prestazioni individuate dal CONI si presume stipulato sotto forma di contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Ogni prestazione di collaborazione sportiva sarà considerata rapporto di co.co.co reso ai fini istituzionali, e non potrà essere riclassificata quale attività di lavoro subordinato. In pratica sarà il CONI a definire quali saranno “le mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo-dilettantistiche”; La natura di co.co.co comporterà, in ogni caso, il rispetto degli adempimenti previsti dalla legge in relazione a tale categoria di lavoratori, ed in particolare la comunicazione preventiva al centro per l’impiego, la tenuta del Libro Unico del Lavoro e la predisposizione del cedolino paga.

            Infine, è stato determinato che i compensi erogati dalle associazioni e società dilettantistiche non lucrative – pur essendo relativi a rapporti di co.co.co – rimarranno inquadrati nella categoria dei redditi diversi ex art. 67, c. 1, lett. m) del Tuir, e, conseguentemente, continueranno a beneficiare dell’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali, qualunque sia l’ammontare del compenso erogato, mentre, a livello fiscale, si continuerà ad applicare il trattamento agevolato di cui sopra, con l’incremento della soglia esente ad € 10.000,00 annui.

Analoga agevolazione non è invece prevista per le nuove società sportive dilettantistiche lucrative.

                      ROSARIO MESSINA   

L'incontro di Lentini

L’incontro di Lentini

MSP  ITALIA

Il Movimento Sportivo Popolare Italia è un associazione senza fine di lucro, riconosciuta dal CONI quale Ente di Promozione Sportiva e dal Ministero dell’Interno quale Ente Nazionale con finalità assistenziali.

Dal 2 giugno 1995, il MSP Italia è iscritto altresì nell’elenco delle Associazioni di Volontariato del Dipartimento di Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (decreto n° 623/97 del 25.03.1977) con l’obiettivo di formare dei volontari in ambito sportivo, che entrano a far parte del Corpo Nazionale Volontari di “Sport Sicuro”. Il MSP Italia è presente su tutto il territorio nazionale con propri Comitati Regionali e Provinciali e si propone l’organizzazione di ogni attività sportiva, a carattere promozionale, per tutte le componenti sociali, attraverso l’organizzazione di manifestazioni sportive, di meetings e convegni, di corsi di qualificazione per dirigenti e tecnici, rivolti anche al settore educativo, ricreativo e del tempo libero. Il MSP Italia si fonda sulle capacità, sulla dedizione e passione dei suoi dirigenti, tecnici ed atleti, che costituiscono il motore di tutte le attività.

Lo sport, inteso come diritto alla pratica sportiva, “Uno Sport per Ognuno”, è lo scopo primario del MSP Italia impegnato da sempre nelle grandi tematiche della promozione sportiva e, soprattutto, nella formazione di tecnici, dirigenti e di volontari di “ Sport Sicuro”.
In questa visione, il MSP Italia, di ispirazione cristiana, aderente alla CEI, che ha sempre sostenuto i valori della solidarietà umana, dell’educazione all’amore e del servizio per gli altri, continua ad offrire uno sport a misura di ognuno, che ne consideri le peculiarità psico-fisiche, tenendo conto dell’habitat dove egli vive, e cioè, il proprio quartiere, la propria città, a garanzia di una sana attività motoria, piacevole, non traumatica con l’assistenza di esperti, diplomati ed insegnanti di Educazione Fisica che costituiscono l’asse portante del MSP Italia, unico, nello scenario dello sport italiano, composto principalmente di elementi in possesso di tali qualifiche.

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Catania (Ct) – Si è concluso il 15 marzo, a Piano Tavola, il progetto formativo “CRES.CO. – CREScita delle Competenze”, finanziato dal fondo interprofessionale FondoProfessioni. Da settembre a marzo, i dipendenti della Cavicondor (azienda che opera nel polo industriale di Piano Tavola), sono stati coinvolti in aule di formazione che hanno permesso loro di migliorare la qualificazione professionale. Gli obiettivi del percorso di formazione erano l’acquisizione delle conoscenze dei processi di gestione di qualità, ambiente e sicurezza, conoscenza e interazione tra i singoli sistemi di gestione, contabilità e fiscalità aziendale.  La mission dell’impresa, infatti, è quella di un costante sviluppo delle abilità, tramite il sostegno di una formazione professionale che valorizzi in primis le risorse umane.

 I percorsi formativi, che si sono svolti da settembre fino al 15 marzo, erano inseriti all’interno del piano “CRES.CO. – CREScita delle Competenze”. Tale progetto è nato dalla sinergia creatasi tra l’ente Pro.Me.SyS e l’azienda beneficiaria Cavicondor spa a valere dell’avviso 03/16, presentato e divulgato da FondoProfessioni. Altra attività importante è stata svolta dall’ente Promoter srl che ha supportato i percorsi formativi tramite l’integrazione di docenti qualificati.

 Il piano diretto ai lavoratori della Cavicondor, prevedeva dei percorsi personalizzati per oltre 200 ore di formazione.  Dal mese settembre, ovvero nel periodo inziale di erogazione delle ore di formazione, il presente piano è stato ampiamente promosso e divulgato agli allievi, attraverso un’intensa attività di coordinamento generale e didattico, al fine di migliorare l’azione formativa e invogliare la motivazione dei discenti.

 Pro.Me.Sys. è un ente di formazione, con sede a Vittoria (RG), che progetta, organizza e gestisce azioni formative rivolte a tutte le imprese interessate e alle risorse umane ivi impiegate per adeguarne la professionalità al cambiamento organizzativo e tecnologico.

L’azienda Cavicondor s.p.a, beneficiaria del progetto, opera sul mercato nazionale ed estero nel settore della produzione e commercializzazione di cavi per energia, cavi speciali, trasmissione dati, telefonici e metallurgia a marchio Cavicondor®. Lo stabilimento si estende su un’area di 18.000 metri quadri destinati alla produzione, nei pressi del polo industriale di Piano Tavola, nel catanese.

 Una tavola rotonda conclusiva, il 15 marzo, ha visto la partecipazione di tutte le parti coinvolte e sono stati analizzati gli obiettivi del piano ed i risultati raggiunti. Sono intervenuti: Veronica Tuccio, per la Promesys srl e Giovanni Bonaccorsi, per la Cavicondor s.p.a, che hanno rimarcato i vantaggi delle azioni progettate e realizzate al fine di accrescere la competitività sul mercato. Presente anche il coordinatore Gaetano Polizzi: «Il progetto formativo “CRES.CO. – CREScita delle Competenze” – spiega Polizzi – è riuscito a rispondere ai fabbisogni della Cavicondor s,p.a. Infatti, l’aggiornamento del personale coinvolto ha permesso di puntare sul miglioramento competitivo rispetto alla concorrenza, nonché sul mantenimento del livello occupazionale».

 Durante la tavola rotonda è emerso come il piano CRES.CO. – CREScita delle Competenze” ha permesso di esplorare tutti i fattori che compongono il capitale professionale e personale dei singoli partecipanti, dando la possibilità di incrementare le motivazioni individuali e di accrescere le abilità: per questo motivo, esso si situa nella logica di un sistema di formazione continua e permanente e rappresenta un’occasione di apprendimento professionale e di manutenzione del proprio patrimonio di conoscenze, nonché lanciando le premesse per la realizzazione e presentazione di nuovi progetti a valere sugli avvisi di FondoProfessioni.

La locandina

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