GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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I protagonisti dello spettacolo

I protagonisti dello spettacolo

Enna – La decima edizione della rassegna “Voci di Sicilia” nel suo terzo appuntamento stagionale che si svolgerà sabato 17 febbraio 2024 al teatro Neglia di Enna ospiterà l’evento musicale “Sud-Viaggio musicale teatrale attraverso la tradizione siciliana e partenopeauno straordinario viaggio attraverso la tradizione siciliana e partenopea.

Lo spettacolo, in programmazione in diversi teatri della Sicilia, scaturisce dall’idea del tenore Francesco La Spada e del pianista e compositore Giuseppe Palmeri i quali hanno coinvolto nel progetto Giovanni Arena al contrabbasso, Antonio Petralia alla batteria e gli attori del Teatro stabile “Mario Re” di Mascalucia.

Il progetto, come spiega il tenore Franco La Spadanasce come connubio tra musica e teatro in un viaggio attraverso la tradizione Siciliana e Partenopea. Proprio per questo motivo abbiamo scelto come logo dello spettacolo i Vulcani (Etna e Vesuvio) simboli delle nostre terre con i rispettivi golfi e il fumo dei vulcani che disegna con una linea continua il nostro SUD con la maschera simbolo del teatro. Il titolo originale dello spettacolo, quando più di dieci anni fa andava in scena solo come spettacolo musicale, era “Le due Sicilie in musica”, prendendo spunto dallo storico Regno che noi volevano simbolicamente riunire. A distanza di anni lo show è stato rinverdito, a partire dalla scelta di un nome d’effetto, “SUD” (Suoni, Umorismo e Dintorni) che comunicasse la novità del contenuto. Nel tempo è diventato un viaggio in musica e parole per raccontare le due terre del sole, dei colori e del calore umano, dei sentimenti forti. Le terre dei due vulcani e del mare. Terre di cui andare fieri o fuggire. Terre che invocano pace nel tumultuoso agire quotidiano e in quello profondamente interiore. In scena, una straordinaria energia che fa emergere storie d’altri tempi, come quelle che sprigionano ricordi ascoltando i canti della tradizione siciliana e partenopea.

Uno spettacolo originale quello del Sud che di sicuro divertirà il pubblico con virtuosismi canori dei protagonisti. A tal proposito ricordiamo che  la voce solista, l’interpretazione e la regia sono di Francesco La Spada, mentre la direzione musicale è affidata al maestro Giuseppe Palmeri che ha realizzato gli arrangiamenti. Lo spettacolo è un mix e, una rielaborazione in chiave moderna, fra il classico e il jazz, di brani come “E vui durmiti ancora” e “‘O surdato ‘nnamurato”. E ancora,  “Ciuri ciuri” e “O sole mio”. Voci e suoni che raccontano di noi popolo, di noi comunità, famiglia, uomini e donne del SUD che hanno voglia di farcela, di andare oltre. Perché la terra è il legame imprescindibile. La terra è sinonimo di radici, talvolta amare, ma che possono ancora far crescere alberi forti.

SUD – Viaggio musicale e teatrale attraverso la tradizione siciliana e partenopea può essere considerata una formula studiata per dare modo di poter offrire lo spettacolo a diverse condizioni economiche, da concordare in base alle esigenze, ma sempre con un senso compiuto nel viaggio attraverso le tradizioni.

Lo spettacolo che è già in programmazione in diversi teatri della Sicilia propone questo repertorio:  1. Rossini: La danza 2. Popolare: Canzonetta Villereccia (Mi votu e mi rivotu) 3. Donizetti: Me voglio fa na casa 4. Rota: Medley da “Il Padrino” (Brano Strumentale) 5. Tosti: ‘A vucchella 6. Calì: E vui durmiti ancora 7. Tosti: Marechiare 8. Rosa Balistreri: Cu ti lu dissi 9. Di Giacomo: Era De Maggio 10. Bellini: Fenesta ca lucive 11. Popolare: Mi pozzu maritari 12. Barberis: Munasterio ‘e Santa Chiara (Brano Strumentale) 13. Cannio: ‘O Surdato ‘nnamurato 14. Popolare: Abballati Abballati 15. Denza: Funiculì Funiculà Bis (Fuori Programma): O sole mio e Ciuri ciuri

Non ci resta che augurare a quanti andranno a vedere lo spettacolo un Buon Ascolto!

Per ulteriori informazioni sullo spettacolo è possibile contattare il numero 335457082

       ROSARIO MESSINA

I protagonisti dello spettacolo

I protagonisti dello spettacolo

Il tenore Franco La Spada

Il tenore Franco La Spada

Un momento dello spettacolo con il tenore Franco La Spada

Un momento dello spettacolo con il tenore Franco La Spada

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Un’inedita prospettiva sulla separazione delle carriere in magistratura. L’iniziativa organizzata dall’ Unms e dall’ordine degli avvocati.

 

Sarà presentato il 5 dicembre, alle ore 18, a Torino, presso il Circolo Ufficiali dell’Esercito, il libro “Meglio separateUn’inedita prospettiva sulla separazione delle carriere in magistratura” scritto dal magistrato Gaetano Bono, Sostituto procuratore generale presso la Procura Generale di Caltanissetta. Con l’autore interverranno l’avvocato Maurizio Basile (vicepresidente della Camera penale “Vittorio Chiusano” del Piemonte e della Valle d’Aosta) e il magistrato Davide Pretti, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Torino. Previsti, inoltre, i saluti del presidente nazionale dell’Unms (Unione Nazionale Mutilati per Servizio) Antonino Mondello, della professoressa Antonella Grassi (presidente provinciale dell’Unms di Torino)e del generale di corpo d’armata Stefano Mannino (comandante del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano). Modererà l’incontro il giornalista e inviato Mediaset Vincenzo Rubano.La presentazione del libro è stata organizzata dall’ Unms con la collaborazione dell’Ordine degli avvocati di Torino e della Camera Penale “Vittorio Chiusano” del Piemonte occidentale e Valle d’Aosta.

IL LIBRO

Il magistrato siciliano Gaetano Bono, attualmente il più giovane sostituto procuratore generale in servizio, nel libro “Meglio separate”, edito dalla casa editrice “Le Lettere” affronta senza pregiudizi la questione, mostrando i punti di forza e le criticità delle contrapposte tesi che, da almeno trent’anni, si fronteggiano, e che pongono la magistratura da sempre in posizione di unanime contrasto, quantomeno nel pubblico dibattito. Il libro non si limita a parlare della separazione delle carriere, ma funge da spunto per offrire uno spaccato sulla situazione della giustizia italiana, sulle ragioni della sua crisi e sulle possibili soluzioni (non solo nel settore penale). Bono, dal dicembre 2022, svolge funzioni requirenti di secondo grado presso la Procura Generale di Caltanissetta dove, tra le altre cose, segue processi in materia di criminalità organizzata di stampo mafioso a carico di appartenenti a Cosa nostra.

L'autore del libro il Magistrato Gaetano Bono

L’autore del libro il Magistrato Gaetano Bono

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Enna . Giunto alla seconda edizione, il Festival Stupor Mundi – Musica d’autore nei luoghi federiciani sancisce in maniera inequivocabile la stagione della ripartenza. Enna riparte e lo fa alla grande, tornando agli antichi fasti.

Roberto VecchioniAngelo Branduardi“Il cinema di Ennio”Fabrizio BossoSilvia Mezzanotte ad ingemmare la regalità di un cartellone che fa di ogni live un’esperienza unica.

 Un’estate all’insegna della leggerezza e della vivacità espressiva e, al contempo, pregna di eventi culturali. Un’estate nel segno di Stupor Mundi, la rassegna musicale organizzata dalla cooperativa Olimpo con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna del sindaco Maurizio Dipietro, che dal 9 luglio al 10 agosto 2022 si svolgerà nei due luoghi federiciani della città.

Diciotto gli appuntamenti, tra i due prestigiosi palcoscenici che collegano idealmente la zona più nuova, quella degli uffici pubblici, e il centro storico dell’Urbs inexpugnabilis, così definita dai romani per la sua imprendibilità: quindici imperdibili esperienze live ai piedi dell’imponente Torre di Federico, che svetta ottagonale, e tre show unici presso il piazzale Euno, su cui troneggia – imponente – il Castello di Lombardia.

On stage Quinto Spazio (15 luglio); “Il cinema di Ennio” (omaggio al Maestro Morricone) l’Orchestra giovanile e Coro dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania con una importante presenza di centocinquanta elementi (19 luglio, piazzale Euno, Castello di Lombardia); Sbam (20 luglio); I Zitani (22 luglio); Colorindaco (23 luglio); Klaus Savoldi Bellavitis Quartet (25 luglio); Falso Profilo (26 luglio); Silvia Mezzanotte (27 luglio); Triton Jazz Quartet (28 luglio); Enrico Intra Duo (30 luglio); Angelo Branduardi (2 agosto, piazzale Euno, Castello di Lombardia); Andrea Aloisi Quintet (3 agosto); Fabrizio Bosso Spiritual Trio (4 agosto); Daria Biancardi (6 agosto); Roberto Vecchioni (10 agosto, piazzale Euno, Castello di Lombardia).

Dalla musica d’autore a quella brasiliana e alla contemporanea, dal pop al jazz, dal blues al soul, passando per il canto popolare. In poco più di un mese, la manifestazione artistica, che celebra i rinnovati splendori dell’antica Castrogiovanni, offrirà una proposta musicale variegata e trasversale che saprà conquistare diverse fasce di pubblico. Spettatori privilegiati, che potranno godere di ottimi spettacoli immersi nella frescura estiva che solo una città come Enna sa garantire, anche nelle giornate più torride.

 

La rassegna stupor mundi

La rassegna stupor mundi

La rassegna di spettacoli coordinata dalla direzione organizzativa di Peppe Truscia per la Olimpo Eventi  nasce per omaggiare l’eredità culturale di Federico II, il re svevo simbolo di sapere e incontro tra culture, che di Enna apprezzava la natura lussureggiante e la posizione strategica. Per dare, inoltre, la possibilità di assistere ai concerti di Stupor Mundi – Musica d’autore nei luoghi federiciani alla più ampia fascia di pubblico possibile, l’organizzazione ha deciso di agevolare il popolo dei vacanzieri prevedendo anche una speciale “tariffa per residenti” nel comune di Enna.

 

 

La rassegna

La rassegna

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ENNA, 30 settembre 2020 – Sei chicchi di melagrana, solo sei chicchi rosso sangue. Ma bastarono per legare per sempre Persefone ad Ade. Il dio degli Inferi, innamorato della figlia di Demetra, la rapì senza rispetto ma, costretto a restituirla alla madre, le offrì un frutto dell’Oltretomba: la fanciulla rimase legata a lui per sempre. Zeus decise: sei mesi con la madre sulla terra, sei con il marito, regina degli Inferi. L’alternanza delle stagioni, l’abbondanza delle messi, la neve d’inverno, il sole d’estate: il ciclo della vita e della natura nasce da qui. Ed è da qui che parte il percorso immersivo del neonato Museo multimediale del Mito inaugurato ieri a Enna dal sindaco Maurizio Dipietro che ha visto la presenza dell’attrice Iaia Forte con un emozionante recital, al tramonto sull’acropoli della città più alta d’Italia, dedicato al culto della Dea madre, Demetra.

Tra video arte e racconto cinematografico – nel segno della contaminazione tra i generi – il Museo multimediale del mito di Enna è un progetto della start up culturale Sarterìa, curato da Francesca Mezzano, produttore esecutivo, e con interventi creativi di Ligama, lo street artist che ha tradotto in codici visivi quelli che sono segni, simboli e volti del mito provenienti dallo sterminato patrimonio archeologico dell’arte greca, matrice della cultura europea. Spiega la Mezzano: “Questo museo nasce all’interno di un’importante valorizzazione di un’area archeologica che sceglie una narrazione contemporanea e ibrida fra i generi, l’arte contemporanea e il cinema, per restituire un pezzo di città ai cittadini e ai viaggiatori dell’entroterra della Sicilia”.

Ad accogliere i visitatori del Museo del Mito è la voce calda e pastosa di Neri Marcorè: avvolti dalle immagini, dalle musiche e dai colori della natura ci si immerge nella narrazione partecipando alla disperazione di Demetra alla ricerca della sua Persefone. La dea dell’agricoltura – che ridusse la Terra alla siccità fino a quando non le avessero restituito la figlia -, scenderà nell’Ade e poi ritornerà alla luce. Un viaggio tra le stagioni, il tempo, il mistero della Natura e il ciclo della vita. Uno storytelling affascinante che vede il contributo di grandi professionisti di questa nuova concezione di museo del Terzo Millennio che, con la multimedialità, contamina i generi: le musiche sono di Gianluca Ferrante, i testi della documentarista Vanessa Roghi, il coordinamento multimediale di Gerardo Greco. Mentre la supervisione generale è del produttore cinematografico Giuseppe Saccà, che spiega: “Questa è la prima esperienza della nostra start up Sarterìa, che unisce la nostra due anime: quella di Francesca Mezzano legata all’arte contemporanea e la video arte, e la mia, legata al racconto cinematografico. Siamo convinti che questi due mondi dialogheranno fra loro e che la contaminazione dei generi sarà la chiave del futuro. E’ questa la strada che mi interessa percorrere accanto a quella tradizionale del racconto cinematografico”.

Il Museo multimediale del Mito è destinato a essere per Enna uno spazio di incontro tra cultura, uomo e tecnologia. “E’ il coronamento di un sogno – spiega il Sindaco Maurizio Dipietro – e di un progetto che questa amministrazione ha portato avanti dal suo insediamento: richiama il mito di Demetra e Persefone che identifica Enna come città che nasce nel mito greco, prosegue la sua avventura nella storia tra Euno e Federico II e che oggi vuole rilanciare il suo sviluppo economico attraverso la cultura e il turismo”. Per la serata inaugurale, condivisa in diretta sul grande schermo di Piazza Municipio per consentire a tutta la comunità di partecipare all’evento nonostante le misure anti-covid, il recital di Iaia Forte è stato affiancato dalla muta performance di divinità olimpiche, ninfe, fauni e figure mitologiche interpretate dal cast della Casa del Musical di Marco Savatteri.

da  sx Francesca Mezzano, sindaco Maurizio Di pietro, Giuseppe Saccà

da sx Francesca Mezzano, sindaco Maurizio Di pietro, Giuseppe Saccà

Il Museo del Mito

Il Museo del Mito

MUSEO DEL MITO, informazioni

Il progetto del Museo multimediale del Mito – il cui logo è una spiga stilizzata, ispirata ai culti autoctoni – ha visto il recupero dei Capannicoli, storico edificio interno dell’area archeologica di Enna che comprende la Rocca di Cerere e il Castello di Lombardia. Spazi sconosciuti alla comunità e interamente recuperati con uno scrupoloso restauro filologico. Al suo interno, due grandi ambienti multifunzionali conducono per mano il visitatore attraverso un’esperienza di conoscenza innovativa, quella della realtà virtuale: l’ingresso ospita infatti 4 postazioni per la realtà virtuale, per un’esperienza di mixed reality con cui “visitare” a virtualmente l’intero territorio. I dispositivi Oculus VR prevedono oltre al visore anche un touch motion controller. Chi indossa il visore, potrà condurre un vero “volo d’uccello” sul Castello di Lombardia e la Rocca. Un viaggio emozionante di pochi minuti ad alto tasso adrenalinico, sui precipizi, la natura incontaminata, il paesaggio straordinario che da un lato arriva all’Etna e dall’altro sorride al mare in lontananza. Il totem touch screen farà invece scoprire reperti e testimonianze del mito di Kore, negli altri musei dell’Ennese. A questo punto si è pronti per il cuore pulsante del Museo: un ambiente immersivo, grazie all’importante componente tecnica – sei proiettori a LED, audio spaziale, un’imponente regia – dedicato al mito del ratto di Persefore.

E’ stata preparata anche una versione in inglese (con la voce dell’attore e cantante Victor Vertumni) e una più ridotta per i bambini, che saranno guidati da uno di loro, visto che la voce sarà quella del piccolo Leonardo Greco (8 anni). Tutti coinvolti in un importante progetto sostenibile che diventerà di certo uno dei punti focali del rilancio turistico del territorio. Il Museo multimediale del Mito sarà regolarmente aperto al pubblico da lunedì 5 ottobre con i seguenti orari. Dall’11 ottobre e fino al 31 marzo dalle 9 alle 17; dal 1 aprile e fino al 10 ottobre dalle 10 alle 19. Occorre prenotare la visita scrivendo a museodelmito.enna@gmail.com.

Museo del Mito, comitato consultivo

Un’equipe di professionisti composta da archeologi, architetti, docenti, ricercatori e guide naturalistiche che, a titolo gratuito, hanno contribuito al progetto: Pietro Colletta, Antonio Messina, Antonino Arrigo, Valentina Di Natale, Giuseppe Maria Amato, Flavia Tomasello, Anna Maria Corradini, Maurizio Miccichè, Loredana Paci, Rosalia Olivella Valvo Grimaldi, Serena Raffiotta e Rossella Nicoletti

 

SARTERIA, notizie

Sarterìa si basa sul lavoro dei quattro soci: Francesca Mezzano, curatrice ed esperta di arte contemporanea che ha curato l’intero progetto con il regista Giuseppe Saccà;  Alessandro Vitiello, giornalista e imprenditore, insieme allo stesso Saccà, produttore cinematografico e co-fondatore della Pepito Produzioni, e Salvatore Pecoraro, direttore finanziario della Pepito, reduci entrambi da una trionfale partecipazione al 70° concorso del Festival del Cinema di Berlino con il film “Favolacce”, opera seconda dei fratelli D’Innocenzo, che ha ottenuto l’Orso d’Argento per la migliore sceneggiatura nonché l’unanime apprezzamento della critica.

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AGIRA (En) –  Sarà Palermo, Capitale Italiana della Cultura 2018,  ad ospitare la Festa regionale dei giornalisti il 26 gennaio 2018 in occasione delle ricorrenza  di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Lo ha deciso il consiglio regionale dell’Ucsi Sicilia, presieduto da Domenico Interdonato, al termine della riunione che si è svolta sabato 11 novembre, nella sala conferenze di Sicilia Outlet Village di contrada Mandre Bianche di Agira concessa dalla direttrice Anna Resina. Il consiglio regionale è stato aperto con la riflessione del Consulente ecclesiastico regionale don Paolo Buttiglieri, il quale ha sottolineato che “l’Ucsi è in cammino” e le direttive da percorrere sono un” maggiore dialogo e una più intensa comprensione”.
Il presidente Interdonato nel suo intervento iniziale si è soffermato sulla necessità di fare rete, spronando i dirigenti regionali all’utilizzazione dei social, strumento indispensabile per la comunicazione interna dell’Ucsi e di apertura verso l’esterno, con la condivisione delle news: “I Social sono degli strumenti efficaci, che completano la comunicazione tradizionale e noi li dobbiamo utilizzare con razionalità ed efficacia“.
Al consiglio regionale hanno partecipato il vice presidente Rossella Iannello, il segretario Laura Simoncini, i due consiglieri nazionali, Gaetano Rizzo e Salvatore Di Salvo (quest’ultimo anche nella qualità di presidente provinciale di Siracusa), il presidente della Sezione di Palermo Michelangelo Nasca e il presidente della sezione di Patti Domenico Pantaleo. Il consiglio ha anche approvato le direttive per il tesseramento per il 2018,  discusso sulle attività delle singole sezioni provinciali e gli appuntamenti dedicate alla formazione professionale.
La festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti si festeggia ogni anno il 24 gennaio. “Quest’anno per la prima volta la festa regionale di San Francesco di Sales si svolgerà a Palermo – afferma il presidente regionale Domenico Interdonato – dove lo scorso anno è stata ricostituita la sezione provinciale. Sarà una festa per tutti i giornalisti che rifletteranno sulla comunicazione come dialogo e comprensione reciproca“.
Un ringraziamento, infine,  alla direttrice Anna Resina di Sicilia Outlet Village per la pregiata ospitalità ricevuta, all’agenzia I Press,  ad Assia La Rosa e Valentina Cinnirella per l’accoglienza”. Subito dopo il consiglio regionale si è svolta l’assemblea annuale dell’Ucsi. L’assemblea al Sicilia Outelt Village si è conclusa con la preghiera del giornalista.
da sin. Buttiglieri,   Jannello, Interdonato e Simoncini

da sin. Buttiglieri, Jannello, Interdonato e Simoncini

Foto di gruppo   finale

Foto di gruppo finale

UCSI SICILIA Foto durante i   lavori

UCSI SICILIA Foto durante i lavori

Resina e   Interdonato

Anna Resina e Domenico Interdonato

 

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A Enna il 27 e 28 settembre si terrà un convegno su Sant’ Elia da Enna dal titolo: “La figura monastica, la spiritualità bizantina e la grandiosa opera di Elia di Enna nella tradizione siciliana e calabrese“.

La manifestazione si terrà a Palazzo Chiaramonte  in Piazza Vittorio Emanuele

Locandina Programma

Locandina Programma

3 Locandina del 27.9

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Nella bella città di Enna, la Musica è diventata la protagonista degli eventi culturali, ad opera del “Coro Lirico/Sinfonico Città di Enna”che dalla fine del 2013 è “attivo” in produzioni concertistiche e teatrali nella magnifica cornice del Teatro Garibaldi, nel centro della città, inaugurato il 5 novembre del 1872 con l’Ernani di Giuseppe Verdi. Da quella data ha rappresentato per tutta la comunità ennese il suo centro culturale.
Il M°Alessandro Maccari è il Direttore Artistico del Coro cittadino e proprio da lui è nata “l’idea” di costituire una formazione corale che potesse restituire alla città e non solo, la tradizione operistica e sinfonica radicata negli ennesi e rappresentata anche al Castello di Lombardia nel “Teatro più vicino alle stelle”, luogo suggestivo e unico nel suo genere.
Il Maestro Maccari, con la sua competenza, poiché da anni riveste i ruoli del baritono verdiano, con una voce di rara bellezza e di indiscussa tecnica, ha messo a disposizione tutta la sua esperienza di interprete e di regista, nelle rappresentate di selezioni di Nabucco, Il Trovatore, La Traviata, Ernani, La forza del destino e di Rossini Il Mosé, la Semiramide e L’assedio di Corinto, che la critica e il pubblico hanno apprezzato nel tour estivo. ”Abbiamo voluto restituire a questa città la giusta dimensione artistica” spiega il direttore artistico “con tanta umiltà e semplicità: valorizzazione del territorio e formazione , infatti, io e i miei collaboratori stiamo davvero formando questi coristi, che sono stati scelti attraverso audizioni ben articolate per selezionare al meglio la qualità delle voci, e all’interno del coro sono stati individuati dei solisti dalle belle qualità vocali e musicali. Stiamo coinvolgendo il territorio, le scuole e tanti sono gli appassionati che ci seguono, la città a la sua provincia sta rispondendo con tantissimo entusiasmo. Sicuramente al nostro Coro si unirà “Il Piccolo Coro di voci bianche” che arricchirà ancora di più tutti i concerti sinfonici e di musica sacra; in preparazione abbiamo l’Attila di G.Verdi e La Lucia di Lammermoor di G.Donizetti. Continueremo durante i concerti e le rappresentazioni ad esporre i quadri dei M.stri Gaetano Provitina ed Ettore Risita in un connubio ideale tra “musica e pittura”.
Il baritono Alessandro Maccari ha ringraziato il soprano Luisa Pappalardo, che è il Maestro Preparatore e Direttore del Coro artista completa, cantante e pianista definita da tutti l’anima” del Coro; la giovane pianista Valentina Santuzzo, brillante rivelazione, attenta esecutrice; la Presidente Dott.ssa Patrizia Fundrisi che insieme a Carlo Luca Leonardo e Mariella Milletarì, coordina i portavoce, gli addetti alla stampa, le costumiste e tutte le attività del Coro.
Infine il Maestro ha dichiarato:sono molto contento dell’attenzione che il Sindaco Avv.Maurizio Dipietro e tutta l’amministrazione sta riservando al Coro Cittadino, comprendendo come la vera Musica può essere una risorsa e l’espressione dell’evoluzione della città, dove i giovani, vengono coinvolti in un progetto fondato sull’alfabetizzazione e la produzione musicale, stimolando la ricerca di valori che ci riportano tutti ad apprezzare quello che è definito “ Patrimonio dell’Umanità”, cioè l’opera lirica italiana capace di radunare tanto pubblico”.

Spettacolo di musica lirica

Spettacolo di musica lirica

 

Un concerto

Un concerto

Il M° Alessandro Maccari

Il M° Alessandro Maccari

Il pubblico in teatro

Il pubblico in teatro

Concerto con Maccari

Concerto con Maccari

Il Coro

Il Coro

I coristi

I coristi

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