GENNAIO 2023
Home Tags Posts tagged with "Giardini Naxos"

Giardini Naxos

0 1617
Carmelo Giuffrè ritratto in uno degli eventi in cui è stato protagonista

Carmelo Giuffrè ritratto in uno degli eventi in cui è stato protagonista

Giardini Naxos (Me)- E’ stato un soddisfacente successo la quarta manifestazione di moda internazionale organizzata a Giardini Naxos (Porticciolo Saia) e a Taormina (Locale “A Masseria”)  dallo staff del pluripremiato campione del mondo barbershop Carmelo Giufrè il quale è stato ancora una volta protagonista di un evento di hair fashion questa volta abbinato anche al Bodybuilding che si è svolto nelle due capitali del turismo.

Tra i prestigiosi testimonial dell’evento intitolato “Hair and Bodybuliding”  ricordiamo Emanuele Favuzza campione europeo e allenatore della squadra italiana barbieri campione del mondo, il vice campione del mondo Damiano Mangano,  i vincitori della coppa a squadre ai mondiali Francesco Benvegna e Nino Scuderi e, il campione di body building Francesco Taormina. Protagonisti dell’evento, al quale ha collaborato anche il barbiere Enzo Trimarchi, sono stati 15 modelli maschili e 4 femminili.

Le sfilate e gli shooting fotografici, si sono svolte prima a Giardini Naxos al Porticciolo del rione Saia con una scenografia fatta di mare e barche e poi nell’area di Trappitello-Taormina nel locale “A Masseria” dove i modelli hanno sfilato a cavallo. Le due location (mare e terra) non sono stati scelti a caso ma hanno fatto da cornice ai due stili presentati nella manifestazione: stile mare” e “stile country”.  A documentare con i loro scatti le sfilate dei modelli sono stati Carmen Sanglimbeni alquanto esperta del settore e Damiano Grasso. Nel corso delle riprese sono stati utilizzati anche dei droni.

Al termine della manifestazione Carmelo Giuffè, che nel 2019 ha vinto un prestigioso premio come stilista internazionale, il  “C3 Pixel Talos”, ha detto:E’ stato un evento emozionante. Ci siamo divertiti parecchio. Il binomio mare e terra ha funzionato anche questa volta e i nostri modelli e modelle hanno dato risalto a quelle che sono le due principali location di questa importante area turistica ovvero il mare e l’entroterra incorniciato nel suggestivo panorama dell’Etna. I ragazzi si sono impegnati tutti con grande professionalità e chi ha assistito all’evento si è divertito parecchio. Vorrei ringraziare tutti i miei collaboratori, gli sponsor Carmelo Culoso (A Masseria), Marco Parisi (Escursioni), “Tutto Scarpe” e Roberto Raneri. Un plauso ed un ringraziamento anche a Carmen e Damiano per gli impeccabili scatti fotografici e alla presidente dell’associazione Mea Lux Angela Lombardo per consensi positivi che ha sempre espresso per le nostre manifestazioni. Vi diamo appuntamento alla prossima manifestazione.”

Il noto barbershop siciliano sta già lavorando ad un prossimo evento che, come i precedenti, sarà ricco di sorprese. Intanto ricordiamo che Giuffrè oltre al titolo di Campione del Mondo, al titolo siciliano e medaglia ai campionati italiani, è anche giudice OMC, uno degli organizzatori mondiali di concordi di coiffeur, ed ha conquistato  anche il titolo di Ambasciatore Internazionale e Formatore. In parole povere un valore aggiunto della nostra terra che ha bisogno di esempi eccellenti e positivi come Giuffrè che danno lustro e notorietà nel Mondo alla nostra terra di Sicilia.

             ROSARIO MESSINA

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

Una locandina di uno dei tanti eventi  ai quali ha partecipato Giuffrè

Una locandina di uno dei tanti eventi ai quali ha partecipato Giuffrè

Una delle barche del Porticciolo Saia

Una delle barche del Porticciolo Saia

Una delle modelle a cavallo

Una delle modelle a cavallo

Modelli alla Masseria

Modelli alla Masseria

Foto di gruppo al Porticciolo Saia a Giardini Naxos

Foto di gruppo al Porticciolo Saia a Giardini Naxos

Foto di gruppo con i modelli e le modelle

Foto di gruppo con i modelli e le modelle

0 1399

Giardini Naxos (Me)-Si accendono i riflettori sulla nuova commedia diretta da Loredana Cavallaro. Un forte desiderio di speranza e tanto ottimismo di uscire presto fuori dallo stato di emergenza che ha visto per parecchi mesi cinema e teatri chiusi, ha spinto lo nota cantautrice giardinese ad allestire una nuova commedia realizzata dall’associazione Res Nova-i Venti Siculi A.p.s.. In questo delicato momento che stiamo vivendo,  sfidando tutte le difficolta’ che l’emergenza covid ha imposto, Loredana ha deciso di rompere il ghiaccio e regalare al suo pubblico due ore di spensieratezza e divertimento con la commedia inedita intitolata “Supra u pizzu da muntagna….” commedia in due atti che si terrà a partire da venerdì 11 giugno presso l’Oratorio Don Bosco di Giardini Naxos (Rione Calcarone).

lA LOCANDINA

lA LOCANDINA

0 272

alle ore 20.00 presso la Chiesa dell’Immacolata – San Giovanni

Giardini  Naxos (Me) – La città Metropolitana di Messina, pur nelle difficoltà conseguenti la crisi pandemica, ritiene indispensabile continuare ad assicurare il sostegno alle attività culturali, pur nei limiti e con tutte le indispensabili cautele richieste dal difficile momento che stiamo vivendo. In tale contesto continua, pertanto, la proposta di eventi inseriti nel più ampio quadro del 2° Festival di Musica Sacra “Qærere Deum” coordinato dal maestro Michele Amoroso. Domenica 9 maggio alle ore 20.00 avrà luogo presso la Chiesa dell’Immacolata – San Giovanni a Giardini Naxos il Vespro d’Organo e Tromba dal titolo “Vocem iucunditátis annuntiáte, et audiátur, annuntiáte usque ad extrémum terræ: liberávit Dóminus pópulum suum, allelúia”. Organista Stefania La Manna, tromba Giuseppe Ruggeri con un programma che vuole guidare ad un percorso di spiritualità attraverso l’arte.

La locandina

La locandina

0 1052
Il 26 marzo scorso si è tenuto a Taormina, in video conferenza,  il congresso della “Condotta Alcantara-Taorminadi Slow Food dove si è votato per il rinnovo  del comitato di condotta  la cui gestione diretta è stata di Roberto Abbate dal 2019 anno del riconoscimento fino alla data del 26 marzo 2021.   A seguito del congresso, Roberto Abbate è stato  riconfermato a pieni voti  fino al 2025.  Nella stessa seduta sono stati riconfermati  la segreteria Carmela Guardione, il tesoriere Claudio Bartucciotto  e i consiglieri Michele Oliveri, Davide Santoro, Maurizio Vaccaro. Il congresso ha tuttavia eletto un nuovo membro che entra nel team il Girdinese, si tratta  del nuovo socio Giuseppe Santoro  che subentra al posto del socio sempre vicino a slow food Gino Cundari.
Al termine del congresso Santoro intervistato da Siciliafelix ha detto: “Sono onorato di essere entrato a far parte di questa prestigiosa associazione e di questa grande famiglia. Nelle mie attività  e nei miei corsi ho sempre insegnato come preparare buon cibo privilegiando ricette antiche e sapori gustosi. Questa la mia filosofia culinaria che si sposa bene con quella di Slow-Food il quale è stato creato per fronteggiare  l’appiattimento del “Fast-Food” e far riscoprire  la ricchezza e gli aromi delle cucine locali. Nell’era della globalizzazione la “Fast-Life” in nome della produttività, ha modificato la nostra vita e minaccia l’ambiente ed il paesaggio, lo “Slow Food” è oggi la risposta d’avanguardia per contrastare tutto ciò che è fast. E’ nello sviluppo del gusto e non nel suo immiserimento la vera cultura culinaria, da qui  possiamo iniziare, attraverso lo scambio locale ed internazionale di storie, conoscenze, progetti. Lo “Slow Food” è il nostro sano futuro  perchè ci assicura un avvenire migliore. Per tale motivo abbiamo  bisogno di molti sostenitori qualificati, per fare diventare questo moto (lento) un movimento internazionale, di cui la chiocciolina è il simbolo”.
Tanti sono i lavori in progetto per la Condotta, che opera, in prima linea, in una delle zone più belle della Sicilia condividendo i principi di “Slow food Buono, Pulito e Giusto”.
E’ possibile seguire tutte le attività dell’associazione  sia sul sito slowfood.it  sia sulla pagina FB Slow Food Alcantara Taormina
1 foto Santoro

Nella foto di Max Costa a Sx il Consigliere Giuseppe Santoro e a dx il Fiduciario della Condotta Roberto Abbate

Slow Food è una grande associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Ogni giorno Slow Food lavora in 150 Paesi per promuovere un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti.

 

0 866

TAORMINA 27 febbraio 2021- Dopo oltre quattro mesi di lockdown forzato dovuto all’emergenza coronavirus, a seguito del “cambio colore” della Sicilia che è passata da arancione a giallo, a Taormina sono tornati i primi turisti inaugurando così la nuova stagione. Un segnale di speranza per ripartire nuovamente e rimettere in moto l’economia locale. Si è trattato di un gruppo numeroso di croceristi italiani e stranieri giunti a bordo di diversi pullman da Messina dove sono sbarcati dalla nave da crociera Msc Grandiosa. L’evento è stato accolto con molto entusiasmo dagli operatori turistici e dai commercianti locali. Parole di grande soddisfazione sono state espresse dalla guida turistica che era al loro seguito Marta Bucceri presidente dell’Associazione Guide turistiche di Taormina e della Provincia di Messina poiché il ritorno in città dei turisti in un momento così drammatico per il mondo può essere considerata una boccata di ossigeno per l’economia della città.

I turisti della nave da crociera accompagnati nel tour taorminese

I turisti della nave da crociera accompagnati nel tour taorminese

La Bucceri, assieme a due guide messinesi e, ad altre guide turistiche dell’associazione da lei presieduta, Martine Fender e Clara Luna, hanno accompagnato i turisti in giro per la città dove hanno visitato il Museo Siciliano di Arte e Tradizioni popolari inaugurato da poco e realizzato nell’ex chiesa S. Francesco di Paola; il Palazzo Duchi di Santo Stefano, la Cattedrale, l’Odeon, le Naumachie e Piazza IX Aprile dove i turisti hanno potuto ammirare lo straordinario panorama della Baia di Giardini Naxos. Purtroppo non hanno potuto visitare il Teatro Antico perché in questo momento non è aperto al pubblico per lavori in corso e dovrebbe tornare ad essere fruibile tra qualche giorno. A conclusione della visita guidata nella città del Centauro Martine Fender vice presidente dell’Associazione Guide Turistiche di Taormina e della Provincia di Messina che di mattina aveva accompagnato un gruppo di croceristi sull’Etna per una escursione, ha espresso grande compiacimento per l’evento che ha così commentato: “Questa giornata è sicuramente da ricordare perché il ritorno a Taormina dei primi turisti della stagione in un momento in cui ancora c’è tanta incertezza per l’emergenza che stiamo vivendo, ci incoraggia e ci fa ben sperare in una imminente ripresa. Occorre ripartire al più presto perché la nostra economia ha già sofferto abbastanza. Taormina ha accolto questi primi turisti,  suddivisi per gruppi formati da italiani, greci, francesi, tedeschi, svizzeri Croati e Sloveni,  offrendo loro tante cose suggestive da vedere. Volendo fare un bilancio della giornata possiamo dire che i nostri croceristi si sono divertiti molto. La giornata di sole ha ulteriormente reso più suggestiva la visita. Questo conferma che la città e tutto il Comprensorio vanta un valore aggiunto che è quello del clima mite anche durante l’inverno e questo incoraggia parecchio i turisti a venire dalle nostre parti. Per questo motivo bisogna puntare molto sulla destagionalizzazione e invogliare italiani e stranieri a venire in vacanza nella stagione invernale in questo angolo di Paradiso. A Taormina quel giorno pur essendo in pieno inverno c’erano oltre venti gradi. La soddisfazione più grande della giornata è stata quella di sentire molti di loro, ammirati dalla bellezza della città, dire che di sicuro ritorneranno in Sicilia per scoprire le bellezze della nostra Terra. Possiamo dire che siamo stati pure fortunati poiché la loro gita nella nostra città è stata decisa in extremis poiché gli altri posti in cui dovevano andare sono stati chiusi per l’emergenza covid19. La nostra associazione ha fiducia nel futuro e ci auguriamo di tornare presso alla normalità perché c’è tanto bisogno di rilanciare la nostra economia pesantemente condizionata da questa emergenza.”  

A conclusione della tappa taorminese, la Msc Grandiosa e ripartita per raggiungere Malta per poi fare tappa a Palermo.

ROSARIO  MESSINA

 

Martine Fender al G7 di Taormina nel 2017 con Ivana Trump

Martine Fender al G7 di Taormina nel 2017 con Melania Trump

I croceristi a Taormina

I croceristi a Taormina

I croceristi a passeggio sul Corso Umberto di Taormina

I croceristi a passeggio sul Corso Umberto di Taormina. In primo piano Martine Fender

Il Museo di Arte Popolare

Il Museo Siciliano di Arte e Tradizioni Popolari

Una teca del Museo

Una teca del Museo

Quadretti votivi

Tavolette dipinte con episodi epici

Costumi d'Epoca

Costumi d’Epoca

Esposizioni del Museo

Esposizioni del Museo

0 699

GIARDINI NAXOS (Me) 31 dicembre 2020 – Tra cantieri di recupero di edifici monumentali – come il Castello di Schisò a Naxos, Villa Bosurgi a Isola Bella e il Monastero basiliano di Casalvecchio Siculo – e campagne di scavo aperte al pubblico dove poter seguire “in diretta” il lavoro degli archeologi, l’anno che verrà per il Parco Archeologico Naxos Taormina sarà denso di impegni in tutti i siti. Alcuni nel segno dell’inclusione sociale, come al Teatro Antico di Taormina dove la ristrutturazione dell’edificio ex Semaforo e la realizzazione di nuovi servizi, oltre ad aumentare gli standard qualitativi del sito finalmente commisurati agli imponenti flussi di turisti, apriranno la fruizione del Belvedere anche ai disabili, sinora esclusi dalla visita di quest’area panoramica.

 Archiviato lo storico record 2019 con oltre 1 milione di visitatori (1.033.656) e ingoiato il boccone amaro del 2020 nel segno della pandemia che ha drammaticamente ridotto le presenze del 70%, il Parco Naxos Taormina è già proiettato nel 2021. “Abbiamo in cantiere numerosi interventi – spiega la direttrice, l’archeologa Gabriella Tigano – pensati per valorizzare e migliorare la fruizione dei siti, aprendola in alcuni casi anche a categorie fragili come i disabili. La forzata chiusura di questi mesi non ci ha mai fermato: chi in smart working chi fisicamente nei siti, abbiamo continuato a lavorare tutti e, in linea con la nostra mission di studiosi, conservatori e custodi di beni archeologici e monumentali, principale attrattore turistico e motore economico del comprensorio, abbiamo anche avviato nuovi programmi scientifici di ricerca e restauro, senza trascurare il patrimonio paesaggistico, cornice naturale dei siti”.

 Si parte a gennaio da Naxos, con i primi lavori di recupero delle coperture del Castello Schisò dove in primavera, nel solco assai popolare e graditissimo della cosiddetta “archeologia pubblica”, i visitatori potranno seguire dal vivo gli archeologi alle prese con la campagna di scavo che precede il recupero dell’edificio, futuro Museo archeologico e spazio polifunzionale; cantieri aperti anche per il restauro di tre àncore di ferro, d’epoca romana, provenienti dalla baia di Naxos e destinate alla sezione di archeologia subacquea. All’interno del sito sono previsti alcuni interventi tecnici per perfezionare la fruizione della nuova tribunetta e l’apertura al pubblico della zona demaniale sul mare (Spiaggia dei Greci); mentre una ditta specializzata provvederà a trattare le palme aggredite dal punteruolo rosso, primo intervento di un programma più ambizioso di riqualificazione del patrimonio arboreo, polmone verde della moderna Giardini Naxos.

Interventi di risanamento, restauro e consolidamento interesseranno a Isola Bella alcuni padiglioni della storica Villa Bosurgi: ambienti fortemente esposti, creati all’interno di ingrottamenti e quindi molto danneggiati dalla salsedine. “Lo scopo – spiega la Tigano – è di ampliare i percorsi di visita. Seguirà un progetto di musealizzazione con itinerari inediti e molto ambiti dai visitatori più curiosi di conoscere la storia segreta di questo sito che, dopo il Teatro, è tappa obbligata per chi viene a Taormina”.

 

Al Teatro Antico di Taormina dalla primavera sul Belvedere saranno in funzione undici servizi igienici, che includono anche quelli per i disabili, in aggiunta a quelli già esistenti a valle.  “Un intervento doveroso – sottolinea la Tigano – e soprattutto etico ed inclusivo: oltre ad accrescere il livello qualitativo del sito, garantiamo pari dignità ai diversamente abili, categoria sinora purtroppo esclusa dalla zona più panoramica del sito archeologico allineandoci alle nuove normative nazionali (Mibact) e internazionali”.

Sempre sul Belvedere in arrivo nello storico edificio “Ex Semaforo” la piccola caffetteria dedicata ai soli visitatori, per una pausa di ristoro dal lungo percorso di visita del complesso monumentale. In programma anche mostre di arte contemporanea sia nel giardino del Teatro che a Palazzo Ciampoli dove a seguire sarà allestita anche una esposizione di reperti archeologici dell’antica Tauromenium. A Casalvecchio Siculo sono già in corso alcuni interventi di manutenzione straordinaria, elaborati dai tecnici del Parco e propedeutici alla musealizzazione, nel Monastero annesso alla basilica dei SS. Pietro e Paolo. Mentre a Francavilla di Sicilia, dove a fine ottobre è stato inaugurato il museo archeologico M.A.FRA, il Parco Naxos Taormina sta progettando una sala didattica con postazioni multimediali per giochi interattivi e quiz a tema archeologico dedicati ai piccoli visitatori e alle scolaresche.

 

 

Parco Archeologico Naxos – Taormina

Il Parco archeologico, oggi denominato di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e finanziaria. Dal 2013 il Parco ha la gestione di alcuni tra i più importanti siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo e l’area archeologica di Naxos; il Teatro Antico e l’Odèon di Taormina; Villa Caronia (sede direzionale del Parco); il Museo naturalistico di Isolabella, le aree archeologiche di Francavilla e il M.A.FRA il nuovo museo archeologico della città, inaugurato nell’ottobre 2020. Dal 2019 sono gestiti dal Parco, Palazzo Ciampoli (Taormina), il Monastero e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo) e si attesta all’Ente anche Castel Tauro. Dal giugno 2019 il Parco è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi – figurano il G7 nel maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno. Nel corso del 2019 i siti del Parco Naxos Taormina hanno toccato per la prima volta lo storico record di 1.033.656 visitatori (esclusi gli oltre 150.000 spettatori degli eventi serali nel Teatro Antico di Taormina nel periodo tra giugno e settembre).

Da sx Gabriella Tigano con Maria Costanza Lentini

Da sx Gabriella Tigano con Maria Costanza Lentini (ph. Melamedia)

5 reperti (ph. Melamedia)

5 reperti (ph. Melamedia)

ISOLA BELLA, una terrazza di Villa Bosurgi mimetizzata nella roccia

ISOLA BELLA, una terrazza di Villa Bosurgi mimetizzata nella roccia

Il teatro Greco di Taormina

Il teatro Greco di Taormina

Segnaletica Castello Schisò

Segnaletica Castello Schisò

0 1409
3 Giuseppe Santoro

Giuseppe Santoro

Potremmo parlare di ingegnosità ai tempi del coronavirus che vede protagonisti due ristoratori siciliani uno di Giardini Naxos e l’altro di Fiumefreddo di Sicilia i quali, per arginare la crisi dovuta all’emergenza cov19  che sta mettendo in ginocchio l’economia ed in particolare  il comparto della ristorazione hanno varato una serie di progetti culinari per ridare tono alle loro attività di ristorazione. A raccontarci i particolari di questa storia è  Giuseppe Santoro, ristoratore giardinese il quale  ha attivato, con l’aiuto del collega pizzaiolo Alessandro De Natale di Fiumefreddo di Sicilia, un laboratorio di ricerca e sviluppo per una serie di progetti riguardanti la Pizza e non solo.

 Una prima ricetta, frutto di una rivisitazione di passate esperienze culinarie, è la “Pizza Ikea”. La ricetta fa parte di un progetto ben definito e, a breve,  potrà’ essere degustata  comodamente a casa propria, perché la si potrà ricevere con un corriere apposito e, “montarla a casa”.

La “Pizza Ikea” fa parte del progetto di Giuseppe Santoro denominato “Cucina a Modo mio. A tal proposito Santoro ha attivato un LAB dove si occupa di formazione. Nei prossimi mesi è in programma la collaborazione con vari chef tutti siciliani per un buon 70% e, altri, provenienti da tutta la penisola che realizzeranno delle master class dedicate non solo ai professionisti ma anche dilettanti. Il progetto prevede corsi dedicati a chi ha voglia di riqualificarsi, dalla pizza al gelato, alla pasticceria e non solo, ma anche pane, pasta e anche beverage.

Nel contempo Santoro, che non e nuovo a queste iniziative, in attesa che il progetto si perfezioni, continua con la passione che lo contraddistingue a ricevere premi. L’ultimo è stato quello dell’associazione AOCRI  (Associazione Operatori e Consumatori della Ristorazione Italiana) consegnato nel mese di Ottobre, per la valorizzazione dell’arte Culinaria e Gastronomica Italiana nel Mondo.

 La nuova ricetta di “Pizza Ikea” oltre ad essere stata registrata sul Sito Mysocialrecipe con un codice che riporta la certificazione di autenticità Infocert, ente autorizzato dal Governo Italiano, sarà anche pubblicata in un libro dedicato al Sale che uscirà nei primi mesi del 2021, realizzato e scritto da un noto Chef Italiano.

Non è la prima volta che Santoro si adopera nella promozione del Made in Italy. A tal proposito, nel 2018, aveva ricevuto un premio dal Consorzio Parmigiano Reggiano, per aver creato una ricetta con diverse stagionature di Parmigiano. In quella occasione, uno degli ambasciatori più celebri del famoso prodotto, Massimo Bottura, aveva inviato una mail alla serata di consegna, congratulandosi con Santoro per la promozione dei prodotti Italiani all’estero e l’utilizzo degli stessi.

Dopo aver lavorato qualche anno all’estero, Santoro oggi è ritornato in Sicilia dove ha ripreso ad insegnare In un alberghiero professionale  di Giardini Naxos e anche a Randazzo su un’altro alberghiero dove anche li tramanda la sua passione e amore per la  gastronomia Italiana e non solo.

La gustosa pizza di Santoro

La gustosa pizza di Santoro

1 foto

Alessandro De Natale

Giuseppe Santoro

Giuseppe Santoro

 

 

In merito al progetto Santoro ha detto: “il Covid ha cambiato le nostre abitudini e costumi il mio obiettivo e’ promuovere oltre il Made in italy, la nostra Isola, e quale miglior modo se non l’utilizzo dei prodotti nostrani, rielaborando studiando e valorizzando le nostre materie prime, questa sara una delle tante, l’obiettivo è farne ancora non solo con la pizza, ma con la pasta, i dolci della tradizione e altro ancora, per conoscere i prodotti e i nostri corsi, basta seguirci sul nostro portale cucinamodomio.com Infine eccovi la nostra ricetta, che troverete anche sul Portale Mysocialrecipe, con gli ingredienti e le dosi.”

 

 

 

 

 

 

LA RICETTA DI SANTORO:  LA PIZZA AL SALE

2 fotoSi tratta di Una ricetta rivisitata che utilizza l’antica tradizione dell’Arte Bianca Mediterranea, la quale vuole che alla fine di ogni impasto e preparazione dei pani, questi venivano cotti in un forno a legna, alimentato con i rami di ulivo, arancio, mandarino, e limone, raccolti durante la potatura, e accatastati per l’utilizzo e la preparazione del pane o la pizza durante tutto l’anno; usualmente veniva prodotto 1/2 volte la settimana, una parte di questo impasto veniva lasciato a parte per fare le famose cuzzole che potevano essere dolci o salate. Un’altra parte di questo impasto veniva messo in delle teglie tonde chiamate anche padellini ben oliate con olio o della sugna e spianate a mo’ di focaccia, venivano infine ricoperte di sale grosso marino delle saline trapanesi IGP, che oltre a non farle asciugare formavano una crosta naturale che gli trasmetteva degli odori particolari, e sembra di sentir la brina di mare quando leggermente agitato. Rimaneva così anche per giorni a seconda di quando il forno veniva riacceso. La maturazione e lievitazione al sale era lenta e avveniva in una zona asciutta ma areata, il più delle volte in cantina o nella zona dispensa dove si trovava ogni ben di Dio dei vari raccolti. Da qui la rivisitazione della mia Pizza al Sale. Veniva farcita in diversi gusti, con pomodoro e aglio e origano, con farcitura di salsiccia e verdure dei campi cotte e condite con olio e limone, con le acciughe sott’olio, e prodotti poveri del territorio, delle volte la trovavi in sostituzione del pane e veniva messa al centro della tavola ancora calda, anche come Puccia a mo’ di pane, con rosmarino e origano, o solo dei pomodorini pigiati sopra. In questo caso ne abbiamo fatta una pizza focaccia gourmet se così vogliamo definirla, da utilizzare come apristomaco o stuzzichino per l’aperitivo. Abbiamo deciso di condirla con prodotti del territorio che vengono utilizzati, visto il loro processo di conservazione, tutto l’anno. GLi Ingredienti della nostra Pizza al Sale: stracciatella di bufala e scorza di limone siciliano, pomodorino ciliegino di pachino candito, acciughe sott’olio dei presidi sciacchitani, uvetta passa di Passopisciaro alle pendici dell’Etna, mandorle tostate di Castelmola zona sopra Taormina, polvere di finocchietto selvatico raccolto alle pendici dell’Etna disidratata e resa in polvere, per una conservazione più lunga, senza alterarne gli odori e sapori, e per finire olio evo siciliano di oliva Nocellara dell’Etna selezionato da uno chef stellato.”

0 358

Pro Turismo ma anche per le attività sociali, a partire dalle azioni della Protezione civile, all’antincendio boschivo e non solo, svolte dagli aeroclub.

Questa l’iniziativa di Giorgio Assenza il quale deposita un ddl che, se approvato in Aula, favorirà lo sviluppo economico, didattico e culturale nel settore dell’aviazione civile non commerciale e della formazione aeronautica.

“Grande è la rilevanza del comparto anche e non solo nel campo del Turismo (pensiamo ai voli panoramici offerti sulle bellezze mozzafiato dei panorami della nostra Isola) ma che si allarga allo Sport e agli interventi sociali e di supporto alla Protezione civile – dice il presidente dei Questori in Ars, il quale prosegue specificando che – l’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo economico, didattico e culturale dell’aviazione civile non commerciale”.

“Rimarchiamo come di particolare rilievo – prosegue – sia l’attività che gli aeroclub possono svolgere a supporto delle operazioni di protezione civile: monitoraggio aereo del suolo in caso di rischio; trasporto di medicinali e beni di prima necessità; aiuto alla ricerca e recupero di persone disperse; ricognizione ambientale; aiuto all’avvistamento di incendi”.

La proposta di Assenza istituisce una Commissione di valutazione cui sottoporre le domande, composta dai dirigenti generali dei dipartimenti regionali del Turismo, dello Sport, della Protezione civile, della Formazione e delle Infrastrutture per la concessione dei contributi i quali non possono superare la metà delle spese sostenute e sono erogati dietro presentazione di idonea documentazione. Le richieste andranno presentate entro il 30 giugno di ogni anno.

Tra i più salienti dei requisiti richiesti, sede operativa in Sicilia da almeno cinque anni durante i quali siano state svolte attività con velivoli ad ala fissa, alianti o ultraleggeri; l’iscrizione all’Aero Club d’Italia e al registro Coni; il normale svolgimento di attività aviatorie anche a favore di non iscritti; istruttori certificati Enac nei propri ruoli e la comprovata perizia nel fornire supporto nelle operazioni di protezione civile.

               Il disegno di legge di Assenza prevede la copertura finanziaria di 500.000 euro annui, per il 2020 recuperati nell’ambito dei fondi regionali ed extraregionali per la promozione turistica e di quelli assegnati alla Protezione civile e alla Formazione professionale.

Aeroclub di Catania

Aeroclub di Catania

0 591

Catania, 02 Ottobre 2020 – Sabato 10 Ottobre 2020 il Banco Alimentare della Sicilia Onlus trasferisce ufficialmente il magazzino all’interno del MAAS (Mercati Agroalimentari della Sicilia) e lo farà con un’inaugurazione che inizierà alle ore 10:30 con i saluti dei due presidenti rispettivamente Pietro Maugeri ed Emanuele Zappia presidente del CdA del MAAS.

Dopo vent’anni, con la sede a Valcorrente, per il Banco Alimentare inizia una nuova era in cui potrà operare da Catania, nel cuore pulsante del mercato agroalimentare, con un nuovo polo logistico che per il presidente Pietro Maugeri è una nuova casa: “Dopo quattro anni abbiamo coronato il sogno di uno spazio, una casa in realtà, più grande e più funzionale che arriva proprio durante l’emergenza Covid-19 che è ben lontana dall’essere sopita. Questo nuovo magazzino è per noi un punto di partenza per aiutare le fasce di popolazione che hanno davvero bisogno di aiuto. Siamo coscienti del grande lavoro che ci aspetta ed è fondamentale la piena sinergia con tutti gli enti pubblici e privati, per poterlo realizzare al meglio”.

Questo nuovo polo logistico permetterà di recuperare in tempo reale le eccedenze alimentari disponibili e di distribuirle, agli enti caritativi convenzionati con noi, con la stessa celerità. Si attiva così un circolo virtuoso che consente di contenere gli sprechi, ridurre i conferimenti in discarica e rispondere alle richieste di aiuto di chi non ha da mangiare.

All’inaugurazione interverranno anche Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus; Mons Salvatore Genchi, Vicario Generale della Arcidiocesi  di Catania; Emanuele Zappia.

La partecipazione all’evento è possibile solo su invito da confermare e nel pieno rispetto delle misure anti-covid

La locandina  dell'evewnto

La locandina dell’evento

0 564

Sigonella (Catania) – “Anche nel corso di questa emergenza sanitaria avete garantito lo svolgimento dei vostri compiti principali. Il contrasto della minaccia subacquea e navale, il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio, il controllo del traffico mercantile nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale e il controllo dello spazio aereo civile e militare della Sicilia orientale sono tutte attività che avete svolto e continuate a svolgere con competenza e professionalità, senza risparmio di energie. A tutti voi va il sentito ringraziamento delle Istituzioni e dei cittadini” – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, nel corso di una visita presso il 41° Stormo dell’Aeronautica Militare di Sigonella.

 “Questo Stormo si distingue dagli altri Enti dell’Aeronautica Militare per alcune peculiarità ed in particolare rappresenta un esempio di forte sinergia e cooperazione interforze ben collaudata ed efficiente fin dal 1965, in netto anticipo rispetto all’attuale forte sviluppo interforze dello strumento militare. Infatti, voi mantenete una veste tipicamente interforze attraverso un connubio tra le due componenti Aeronautica e Marina che vede gli equipaggi del vostro principale sistema P-72A formati da Ufficiali piloti e Sottufficiali operatori di bordo appartenenti alle due Forze Armate.

Questa base militare rappresenta, altresì, un esempio concreto di una sinergica collaborazione a livello internazionale, che vede la componente militare italiana garantire il supporto tecnico, logistico e operativo ai colleghi di altri Paesi della UE che operano presso questo aeroporto nell’ambito della missione EUNAVFORMED, così come il sostegno che assicurate agli americani della Naval Air station e ai colleghi dei 15 Paesi NATO coinvolti nel Programma AGS Force, di cui l’Italia è il terzo Paese contributore in termini finanziari. Un programma, quest’ultimo, che ho avuto modo di inaugurare lo scorso 17 gennaio con la consegna del secondo velivolo Global Hawk, alla presenza del Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg. Sono certo che continuerete a svolgere i vostri compiti con dedizione e passione, valori che hanno sempre contraddistinto gli uomini e le donne di questo prestigioso Stormo” – ha concluso Calvisi.

Il Sottosegretario assieme al comandante della Base di Sigonella

Il Sottosegretario assieme al comandante della Base di Sigonella

A bordo di un aereo T72

A bordo di un aereo T72

Il Sottosegretario in visita

Il Sottosegretario in visita

RIMANI IN CONTATTO