APRILE - MAGGIO 2023
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Per il quarto appuntamento con il “Maggio dei Libri”, inscritto anche nel palinsesto degli eventi del Comune di Messina per gli aderenti al Patto per la Lettura, la Biblioteca Regionale “Giacomo Longo” propone la presentazione in prima assoluta del volume “Racconti del Peloro. Fiabe e cunti in riva allo Stretto” di Antonio Cattino, a cura della Dott.ssa Margherita Campanella e grafica di Josè Russotti, edito dal Museo Mirabile per i tipi del sodalizio culturale “Fogghi Mavvagnoti”, 2023.

Un viaggio attraverso le tradizioni, i miti e le vicende popolari dello Stretto di Messina per non smarrire, ma trattenere quale valore fondante, l’essenza e la rappresentazione corale di un mondo che più non è.

L’evento, che si preannuncia già avvincente, avrà luogo presso il Salone Eventi d’Istituto, venerdì 26 maggio, alle ore 17.30 e si aprirà con i Saluti Istituzionali e l’Introduzione da parte della Direttrice, Dott.ssa Tommasa Siragusa.

Seguirà la declamazione di due poesie da parte della curatrice del testo, la Poetessa Margherita Campanella e il pregevole contributo del Prof. Giuseppe Restifo, già Ordinario di Storia Moderna dell’Università degli Studi di Messina, che traccerà uno spaccato di Messina nel 1950, epoca di ambientazione del volume. A seguire, saranno rese letture di brani tratti dal testo interpretate da Margherita Campanella, dall’Attrice Mimma Luciano e dal Grafico e Poeta Josè Russotti, e sarà dato spazio agli astanti per riflessioni e, ci auguriamo, per un coinvolgente dibattito cui ben si prestano le interessanti e affascinanti tematiche del testo. Infatti, dalla raccolta di racconti, cucita sui sogni e sentimenti personali dell’Autore e sulle tematiche sociopolitiche della Città, emerge l’animo sensibile del messinese Antonio Cattino per spronarci a momenti di introspezione e interazione, con il Suo caleidoscopio di ricordi che scandagliano leggende e miti dell’universo chimerico degli epici Scilla e Cariddi. Il momento culturale volgerà, quindi, alla fine con le conclusioni che saranno affidate al Prof. Giuseppe Rando, già Ordinario di Letteratura Italiana Unime e critico letterario, curatore delle notazioni finali del volume.

Il testo che l’Autore dedica a Messina e al Suo Stretto, e al ricordo della madre, esordisce con due poesie tratte dalla silloge “Rime Peloritane”, presentata nel 2021 proprio presso questa Biblioteca. Iniziano, quindi, “I Racconti del Peloro”, un sipario che si apre e si chiude su uno scrigno di preziosa messinesità, nove fiabe e cunti, che “si innestano sul substrato di inesauribile amore per la Città, della quale nel Prologo, il Letterato pone in risalto le più pregiate espressioni artistico-letterarie, senza trascurare il focus sulle “povere esistenze popolari” che hanno demarcato il vivere a Messina, almeno fino al secondo dopoguerra.”, come attesta la Dott.ssa Siragusa nella bella recensione che è parte integrante della pubblicazione, in uno a quella del Glottologo Enrico Caltagirone. “I Racconti del Peloro” chiudono la carrellata di pagine messinesi con due storie imperniate sulla problematica cocente del bullismo e sul dualismo amore/morte. Le ultime pagine, infine, accolgono una storia realmente accaduta e, purtroppo, passata in sordina, quella del valoroso marinaio messinese Giuseppe Mangano, che morì ventenne il 9 luglio 1940 nella battaglia di Punta Stilo. Antonio Cattino, versatile poeta e scrittore messinese, scrive in Lingua Italiana, Siciliana e in Dialetto Messinese (a parrata missinisa). I Suoi punti di riferimento sono le poetesse Maria Costa e Iolanda Insana, Giovanni Meli e Salvatore Camilleri. Dell’influenza che proprio la poetessa Costa ha sull’Autore, la Dott.ssa Siragusa afferma:”Come a più riprese ho pubblicamente riconosciuto, Antonio Cattino, in costante continuità ideale con la Cantrice dello Stretto, la fulgida stella Maria Costa, è custode e divulgatore di un patrimonio culturale immateriale d’immensa portata e esprime un profondo impegno etico-sociale.” Si attendono numerosi partecipanti per un momento piacevole e stimolante grazie alla presentazione di un libro di agevole lettura, intenso e poliedrico, quasi colloquiale che, spinge il lettore a divenire interprete del colorito fraseggio.

Post dell’iniziativa culturale saranno presenti sulle pagine social della Biblioteca: https://www.facebook.com/bibliotecaregionaledimessina/?ref=bookmarks https://www.instagram.com/bibliotecaregionalemessina/?hl=it Chi non potrà prendere parte all’evento in presenza, potrà scrivere sui social commenti e domande da rivolgere all’Autore e ai Relatori durante l’incontro.

Nei giorni a seguire sarà disponibile il video. Per INFO: Ufficio Relazioni con il Pubblico tel.090674564 urpbibliome@regione.sicilia.it

La locandina

La locandina

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MessinaVenerdì 5 maggio 2023, alle ore 17.30, avrà luogo presso la Biblioteca Regionale “Giacomo Longo”, il secondo appuntamento delle poliedriche iniziative racchiuse sotto l’intitolazione “Scie librarie: trame, intrecci di vita, connessioni”, organizzate in occasione del “Maggio dei Libri”  e inscritte nel palinsesto “Il Maggio dei libri a Messina 2023”, stilato dal Comune peloritano per gli aderenti al Patto per la Lettura.

Nella spaziosa e elegante Sala Lettura d’Istituto, sarà presentato il prestigioso volume “Spolia Sicula. Spoliazione e reimpiego in Sicilia” dell’Archeologo Leonardo Fuduli, con prefazione di Maria Beatriz Borba Florenzano e presentazione di Patrizio Pensabene, Arbor Sapientiae Editore, Roma 2022.

Dopo i Saluti Istituzionali e l’Introduzione della Direttrice, Dott.ssa Tommasa Siragusa, seguirà il prezioso contributo del Dott. Francesco Muscolino, Direttore del Museo Archeologico di Cagliari, Archeologo presso il Mic dal 2010 e socio della Pontificia Accademia Romana di Archeologia.

Modererà l’incontro il Prof. Emiliano Arena, Docente di discipline letterarie, latino e greco, presso il Liceo Classico “La Farina” di Messina.

La locandina

La locandina

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Ragusa Ibla

Ragusa Ibla

Palazzo Donnafugata apre le sue porte alle guide turistiche. Vicky di Quattro, discendente della nobile famiglia degli Arezzo Spuches di Donnagufata, ha per la prima volta svelato i tesori della dimora aristocratica di famiglia alle guide dell’Associazione di Guide Turistiche di Taormina e provincia di Messina, giunte numerose a Ragusa Ibla nella giornata di domenica 19 marzo per la visita della cittadina e dei suoi tesori.

L’incredibile tour, in un susseguirsi di stanze con affreschi e arredi d’epoca, ha incluso il bel portico d’ingresso e poi tutto il piano nobile con le ampie sale affrescate, l’immenso salone e, persino, la camera da letto con l’alcova e un dipinto di Hans Memling. Il Palazzo che si affaccia sul corso principale con i bei balconi e la loggetta in legno (gelosia), da cui si poteva guardare senza essere visti, custodisce una vera perla al suo interno. Si tratta di un teatro ottocentesco, una meraviglia architettonica che non è possibile scorgere dall’esterno, perché perfettamente occultato all’interno del Palazzo, a cui si accede dalla stradina laterale o da un passaggio segreto percorribile solo dall’interno della casa. Il suo proprietario, il barone Arezzo, dunque disponeva di una botola segreta, un passaggio che consentiva di raggiungere il palchetto centrale del teatro a luci spente senza essere visto e di tornare su nel proprio palazzo a fine spettacolo altrettanto rapidamente e in segreto. Il teatro, riservato a soli novantanove spettatori, è diventato il vero cuore pulsante del Palazzo da quando Vicky e la sorella Costanza hanno deciso di restaurarlo e di renderlo un teatro funzionante con una significativa programmazione di spettacoli e una stagione teatrale che richiama attori e registi di tutto il panorama italiano, grazie anche alla sua acustica perfetta che rende inutile l’uso dei microfoni.

Per le sue specifiche peculiarità, il teatro di Palazzo Donnafugata è stato insignito nel 2006 del prestigioso premio Eurispes riservato a “Le cento eccellenze italiane”.  Il teatro di Donnafugata è stato inoltre protagonista di un’iniziativa che ha visto la selezione di 10 piccoli teatri della nostra isola raccontati da giovani drammaturghi, per cui è stato inserito in un volume chiamato “Nell’anima della scena. Viaggio nei piccoli teatri di Sicilia”, ideato dalla professoressa Fulvia Toscano e da Vicky di Quattro e pubblicato nel 2021.

Le guide dell’associazione di Taormina e provincia di Messina, accompagnate dalla presidente Martine Fender, hanno inoltre visitato il Castello di Donnafugata e il centro storico di Ragusa Ibla con l’esperta guida Sabrina Tavolacci.

La giornata è stata chiusa in bellezza con la visita del laboratorio Il Cinabro, una vera chicca del Sud-est, ovvero una bottega di giovani maestri carrai e pittori di carretti, che hanno adottato le storie dei paladini di Francia per continuare a perpetuare un mestiere antico, ma ancora in grado di emozionare e di ricevere importanti committenze, come quella degli stilisti Dolce e Gabbana che hanno chiesto agli artisti de Il Cinabro di dipingere i soggetti dei carretti su alcuni ricercatissimi frigoriferi, oltre che su caffettiere, forni a micro-onde e confezioni per dolci.

Per le strade di Ragusa Ibla

Per le strade di Ragusa Ibla

L'antico teatro

L’antico teatro di Palazzo Donnafugata

In visita al castello

In visita al castello

La foto di gruppo delle guide

La foto di gruppo delle guide

 

 

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La messinese avv. Silvana Paratore è stata insignita a Roma del PREMIO L’ITALIA DEL MERITO, riconoscimento che seleziona le eccellenze dell’Italia del merito che si sono distinte per impegno e valore .

La cerimonia si è svolta nella prestigiosa sala della Protomoteca del Campidoglio di Roma, mercoledì 15 marzo. L’evento inaugurato dalla dr.ssa Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina e patrocinato dall’ Ufficio di collegamento in Italia del Parlamento Europeo, si è svolto alla presenza del Premio Nobel per la Pace, Prof. Valentini e di altri illustri personaggi delle istituzioni civili e  militari tra i quali: il Generale Corpo d’armata Antonio Vittiglio ; Col Domenico Pisapia,  il Comandante 1° Reggimento Granatieri di Sardegna.  Nel corso della cerimonia, condotta dalla giornalista Rai Carmen Di Stasio, è intervenuta Katia La Rosa fondatrice e Presidente di ITDIFESA.   Nella motivazione del premio all’avv. Silvana PARATORE, già Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Vicepresidente nazionale  A.N.I.O.M.R.I.D , impegnata in campo sociale e nella difesa dei diritti umani si legge : “All’avv. Silvana Paratore Donor dell’Esercito italiano, per il suo nobile impegno umanitario a sostegno delle popolazioni in difficoltà nei territori del Kosovo e del Libano” .

L'Avv. Silvana Paratore

L’Avv. Silvana Paratore

Nella foto  Ugo Angeloni, comandante generale della polizia locale di Roma Capitale, l’Avv Silvana Paratore e Katia La Rosa fondatrice e Presidente di ITDIFESA

Nella foto Ugo Angeloni, comandante generale della polizia locale di Roma Capitale, l’Avv Silvana Paratore e Katia La Rosa fondatrice e Presidente di ITDIFESA

Col Premio Nobel per la Pace prof. Riccardo Valentini

Col Premio Nobel per la Pace prof. Riccardo Valentini

 

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Partecipato al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca l’incontro di presentazione del libro di Francesco Irrera “ il Viaggio di Francesco” edizioni Il Fiorino.

L’evento patrocinato dal Comune di Messina è stato moderato dall’avv. Silvana Paratore che ha ricordato lo scopo benefico dell’incontro volto a sostenere l’attività dell’associazione dei familiari dei pazienti in cure palliative.   Il viaggio di Francesco” è un testo che si si legge in poco tempo e che trasmette una incredibile forza di volontà , quella con cui l’autore affronta le difficoltà del suo percorso intrecciando ricordi, istantanee, momenti, pensieri ed emozioni palpabili, con la sincerità e la forza che solo le storie vere sanno donare.

Ad intervenire all’incontro il Sindaco di Messina dott. Federico Basile che ha espresso la sua adesione ad una iniziativa ritenuta rilevante e meritevole per le sue finalità volte ad incentivare e promuovere la conoscenza, il progresso e la diffusione di tutti gli aspetti e le tematiche legati alla cultura delle Cure Palliative. Il mio intento, ha dichiarato, il Sindaco, è dare un segnale alla città manifestando sensibilità in vari campi. Presente all’ incontro la dottoressa Dina Antinoro in rappresentanza dell’ ASL di Messina che ha affermato che la salute è patrimonio di tutti e che occorre stabilire una alleanza tra i pazienti bisognosi di cure e i medici. A seguire sulle qualità dello scrittore è intervenuto il sig. Umberto Drommi in rappresentanza dell’ Ordine dei Medici chirurghi ed Odontoiatri di Messina e il dott. Matteo Allone presidente del Centauro Onlus che ha sottolineato l’importanza di questo libro che ogni operatore sanitario dovrebbe leggere.

Poi hanno preso la parola il Presidente del Consorzio Sisifo avv. Giuseppe Piccolo che di è soffermato sul valore della domiciliazione come motore dell’ umanizzazione delle cure ed il Direttore sanitario dott.ssa Caterina Testai che ha illustrato la mission del consorzio finalizzata al raggiungimento di standard elevati di erogazione di servizi di Assistenza domiciliare integrata e di cure palliative domiciliari.

Interesse ha suscitato l’intervento del prof. Vittorio Lenzo Psicologo Psicoterapeuta e Ricercatore in Psicologia Dinamica presso il Dipartimento di Scienze Formazione dell’Università di Catania.  La legge 15 marzo 2010 n.38 ha affermato Lenzo,  definisce le cure palliative come “l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici”. Francesco nel suo libro ci permette di fare un viaggio dentro il significato di questa definizione. È difficile mettersi nei panni di un paziente che necessita di cure palliative. Altrettanto difficile è immaginare cosa provi il familiare che se ne prende cura, quello che è definito come caregiver. Nel libro è raccontato il viaggio, prima come caregiver della madre, poi come paziente, con un compagno scomodo, un “Carcinoma multiplo maligno” o “pippo” con la “p” minuscola, come lo chiama lui. “Il viaggio di Francesco” non è un libro triste, non è un libro dove si piange o meglio, non si piange e basta. In questo libro, si piange, si ride, ci si arrabbia, si spera, perché in ogni caso tutto ciò è vivere.

Interesse ha altresi’ suscitato l’intervento della dott.ssa Agata Labate Medico Chirurgo  Palliativista del Consorzio Sisifo con esperienza certificata dalla Regione Sicilia – Responsabile del servizio di istocitopatogia della clinica cappellani Giomi che qualsiasi viaggio oncologico può esser affrontato in modo adeguato e non in solitudine né sociale né umana. L’amore salva il mondo , guardarsi negli occhi, la presenza e la creazione di rete e legami, creare un circuito di volontariato :tutto ciò aiuta ad affrontare le scelte più giuste in un percorso difficile.

Il mio”, ha detto l’autore ai presenti “non è un testo fatto di parole, ma di verità, esperienza, forza, fede e speranza. Non è una storia triste, ma un inno alla vita, una sorta di “medicina” per coloro che sono soli, tristi e pensa-no di non farcela. Il “pippo” come l’ autore chiama il tumore gli ha tolto il papà e la mamma ma gli ha data fede, speranza,forza. La vita deve avere una sua dignità, ha esordito Irrera,  dall’  inizio alla fine” .

Già luogotenente della Marina Militare ed impegnato in molteplici attività di volontariato in Italia ed all’estero, Francesco Irrera ha affermato con forza  che per chiunque abbia tenuto un diario, in cui esprime i propri pensieri più profondi circa un’esperienza di sofferenza, il tempo e lo sforzo ad esso dedicati, vengono ampliamente ricompensati dai benefici ottenuti nella propria salute. Vogliamoci bene ha concluso l’ autore e cerchiamo di essere  presenti donando sorriso a chi lo ha perso.

La foto di gruppo con i partecipanti all'evento

La foto di gruppo con i partecipanti all’evento

Silvana Paratore e Francesco Irrera

Silvana Paratore e il Sindaco di Messina Federico Basile

La foto di gruppo

La foto di gruppo

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La Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina, attende i suoi fruitori, presso la Sala Lettura, giovedì 9 febbraio 2023, alle ore 10.30 per l’inaugurazione  della  mostra documentale “10 febbraio Giorno del Ricordo.Conoscere per non dimenticare”, un’esposizione per rileggere pagine della nostra storia italiana del Novecento intrisa di sgomento, dolore e morte ancora purtroppo poco conosciuta, curata dalla Prof.ssa Maria Cacciola, Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Congiunti Deportati ex Jugoslavia.

Faranno da corollario alla mostra documentale le Bibliografie tematiche e una succinta Esposizione di testi in argomento tratti dal posseduto d’Istituto, che verrà impreziosito ulteriormente dal dono di un testo significativo da parte della Presidente dell’ANCDJ.

I fruitori della mostra che resterà aperta al pubblico fino al 24 febbraio (dal lunedì al venerdì (9-13; mercoledì anche 15-17:30) potranno visitare, inoltre, sulle scalinate d’accesso alla Biblioteca, un’installazione dedicata alle “Giornate della Memoria e del Ricordo” ideata e curata dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Biblioteca.

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

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Messina – Si terrà sabato 4 febbraio alle ore 10:00 al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, la presentazione del libro di Francesco Irrera dal titolo: Il viaggio di Francesco. L’incontro moderato dall’avv. Silvana Paratore è patrocinato dal Comune di Messina e prevede gli interventi dell’ avv. Giuseppe Piccolo Presidente del Consorzio SISIFO che si occupa del servizio di assistenza sanitaria integrata e di cure palliative a domicilio; della dott.ssa Caterina Testai direttore sanitario del Consorzio SISIFO; del prof. Vittorio Lenzo ricercatore di psicologia dinamica dell’Università degli Studi di Catania, della dott.ssa Agata Labate medico palliativista ; dell’autore.

Il testo di Francesco Irrera è un inno alla vita :una storia d’Amore per se’ stessi e gli altri .

Il ricavato delle vendite del libro sarà devoluto in beneficenza per l’avvio dell’ attività dell’associazione dei familiari dei pazienti in cure palliative

Ingresso libero

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

 

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Messina – La messinese avv. Silvana Paratore è stata eletta all’unanimità Vicepresidente Nazionale dell’A.N.I.O.M.R.I.D. - l’ Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati che riunisce per statuto, le persone insignite delle Onorificenze della Repubblica italiana ed i Decorati.

La Paratore già Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana si è distinta negli anni per il costante impegno profuso nella promozione di attività filantropiche, umanitarie e sociali e nell’organizzazione e coordinamento di eventi volti ad affermare i valori dell’identità nazionale ed il senso di appartenenza alla Nazione.

L'Avv..Silvana Paratore

L’Avv..Silvana Paratore

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MESSINA- Numerosi gli studenti presenti alla Giornata Nazionale del Tricolore promossa dall’ANIOMRID (ass.nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana e Decorati) sezione territoriale di Messina, all’Istituto di istruzione superiore Francesco Maurolico .

L’evento svoltosi alla presenza di autorità civili, religiose e militari e delle associazioni combattentistiche e d’arma della Sicilia e della Calabria, è stato coordinato e moderato dal consigliere nazionale ANIOMRID, Cavaliere  della Repubblica avv. Silvana Paratore che ha sottolineato la valenza educativa dell’incontro voluto con e per gli studenti . Gli ideali e i valori racchiusi nel Tricolore sono indispensabili per la crescita dei giovani come cittadini:  una crescita ha sottolineato la Paratore, che passa attraverso il senso di appartenenza nazionale. L’ incontro si e’ aperto con l’ esecuzione dell’ Inno di Mameli eseguito dal coro dell’ istituto Maurolico. Ricordato il merito del concittadino Giuseppe Previti promotore nel 2010 dell’ iniziativa concretantesi nell’ esenzione pagamento diritti SIAE per l’ inno nazionale.

Presente il Sindaco di Messina dott. Federico Basile che ha sottolineato l’ importanza del Tricolore quale patrimonio culturale, nel cuore e nella mente di tutti noi italiani. La bandiera italiana si è tutti noi intesi come comunità.

A porgere i saluti all’incontro patrocinato dall’Università degli Studi di Messina, dall’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare – Federazione Provinciale di Messina, la dirigente scolastica dell’istituto prof.ssa Giovanna De Francesco che ha dichiarato importantissimo il celebrare il 226° anniversario della nascita della Bandiera italiana a scuola per trasmettere agli alunni quei valori di libertà, democrazia, solidarietà che stanno a fondamento della Nazione. Uno strumento ha concluso la De Francesco per far riflettere i giovani su come rispondere alle difficili sfide del nostro tempo mantenendosi nel solco di quei valori.

Fare memoria delle vicende legate al nostro Tricolore, per “non perdere le radici” di chi ci ha preceduto nella costruzione dell’Unità d’Italia, e soprattutto per mantenere vivi i sentimenti e gli ideali che sono presenti nella nostra Costituzione è stato il monito del Presidente Nazionale ANIOMRID Ufficiale Omri dott. Francesco Frazzetta.

Sensibilizzare il mondo della scuola alla conoscenza della Carta Costituzionale, dell’Inno nazionale ed al rispetto del simbolo per eccellenza dell’unità nazionale, il nostro Tricolore è stato il filo conduttore dell’intervento del componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati On. Tommaso Calderone.

A seguire la tavola rotonda sul tema: SIMBOLI, VALORI E FORME DEL PROCESSO DI UNIFICAZIONE NAZIONALE DAL 1861 AD OGGI.

Insigni i relatori che sono intervenuti: Il prof. Luigi Chiara docente ordinario di Storia Contemporanea; Prorettore agli Affari generali dell’Università di Messina; Vicedirettore del Dipartimento di Scienze Politiche e giuridiche; Direttore del Centro studi sulle mafie. Nel suo intervento oltre a ricostruire brevemente le origini del tricolore italiano ha spiegato i nessi che lo legano al processo di costruzione della nazione secondo i principi di uguaglianza e libertà, poi assunti a simbolo e fondamento della tradizione democratica della Repubblica sin dalla sua nascita. A seguire ha preso la parola il professore Luigi D’Andrea ordinario di diritto costituzionale che si è soffermato sul tricolore unico simbolo della Repubblica menzionato dalla Carta costituzionale, tra i principi fondamentali (perciò sottratto alla stessa revisione costituzionale, oltre che alla potestà del legislatore ordinario). Esso esprime l’identità nazionale e perciò dell’ordinamento statale, simbolicamente richiamando i valori sui quali tale identità/unità si fonda e nei quali la stessa si riassume. Nel sistema costituzionale vigente, l’unità ha dichiarato D’Andrea non può che declinarsi in feconda relazione con il pluralismo: non si dà unità che non risulti dal confronto, dal coordinamento e dalla sintesi delle differenze. Ed a conferma di tale “logica”, si consideri che il nostro sistema prevede l’esposizione anche della bandiera dell’UE e di vessilli e gonfaloni propri dei diversi enti territoriali (art. 1 l. n. 22/1998 e art. 12 DPR n. 121/2000).

Sulla bandiera di guerra e sul ruolo dell’esercito italiano nel processo di unificazione nazionale si è soffermato il Comandante di distaccamento del 5° RGT Fanteria Aosta Ten.Col. Domenico Oppedisano.A conclusione della tavola rotonda interesse ha suscitato l’intervento del Prof. Biagio Ricciardi presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare – Federazione Provinciale di Messina: associazione Combattentistica fra Combattenti Decorati al Valor Militare posta sotto la Vigilanza del Ministero della Difesa, fondato dal Capitano Ettore Viola (MOVM, 2 MAVM, Cavaliere OMS) il 26 Marzo del 1923 come Legione Azzurra. Dettagliata la sua relazione sul Nastro azzurro fedele custode della memoria di coloro che fecero e continuano a fare l’Italia, nel centenario della Fondazione. L’evento si è concluso con la speranza ribadita dalla Paratore,  che celebrazioni come questa  facciano riscoprire ogni volta la nostra storia, per vivere in maniera più critica e consapevole il presente.

A seguire un momento conviviale ed il taglio della torta tricolore.

L'Avv..Silvana Paratore

L’Avv..Silvana Paratore

Il tavolo dei relatori

Il tavolo dei relatori

Autorità presenti alla cerimonia

Autorità presenti alla cerimonia

Un momento della cerimonia

Un momento della cerimonia

Il pubblico presente alla cerimonia

Il pubblico presente alla cerimonia

Il momento conviviale ed il taglio della torta tricolore

Il momento conviviale ed il taglio della torta tricolore

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 MESSINAIl 7 gennaio 2023 ore 9:30 nell’Aula Magna Istituto di istruzione superiore Francesco Maurolico  di Messina sarà celebrata la Giornata Nazionale del Tricolore, alla presenza degli studenti e delle  Autorità religiose, civili, militari. Invitate le associazioni combattentistiche e d’arma del territorio siciliano e della regione Calabria. L’evento con cui sarà celebrato il 226°Anniversario della Nascita della Bandiera italiana è  promosso dall’ A. N. I. O. M. R. I. D. (Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati) sezione territoriale di Messina col patrocinio dell’Università degli Studi di Messina, dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare – Federazione Provinciale di Messina, ed è coordinato e sarà moderato dal consigliere nazionale A.N I. O. M. R. I. D. Cav. OMRI Avv. Silvana Paratore. Tra gli illustri relatori della tavola rotonda sul tema: Simboli, Valori e forme dell’unità nazionale dal 1861 ad oggi:  il prof. Luigi Chiara ordinario di Storia contemporanea e Pro-rettore Affari Generali dell’Università degli Studi di Messina;  il prof. Luigi D’Andrea, Ordinario dell’Università degli Studi di Messina,; il Ten. Col. Domenico Oppedisano Comandante del Distaccamento del 5°Rgt Fanteria Aosta- Esercito italiano; il prof. Biagio Ricciardi Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare – Federazione Provinciale di Messina. Previsti i saluti istituzionali della Dirigente scolasti.ca prof.ssa Giovanna De Francesco, del Presidente Nazionale A. N. I. O. M. R. I. D.  Ufficiale Cav.  OMRI Dott. Francesco FrazziL etta e gli interventi dell’Assessore regionale ai beni culturali e dell’identità siciliana On. Elvira Amata  e del componente Commissione Giustizia della Camera dei Deputati On. Tommaso Calderone.

L'Avv. Silvana Paratore

L’Avv. Silvana Paratore

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

 

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