GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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MessinaCelebrata anche a Messina la Giornata Nazionale della Bandiera ( festa del Tricolore) istituita con legge 671 del 31.12.1996. A promuovere l’evento apertosi con l’Inno di Mameli,   l’A.N.C.R.I. (Associazione nazionale Cavalieri dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana) sezione territoriale di Messina col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina, dell’A.I.O.C. (Associazione insigniti Onoreficenze cavalleresche), dell’Associazione culturale peloritana Castanea , del Museo storico Forte Cavalli, della Società Cooperativa Castanea, del Museo Etnoantropologico “ I ferri du Misteri” di Castanea. L’incontro si è svolto alla presenza del Prefetto di Messina dott.ssa Maria Carmela Librizzi che è intervenuta con un contributo sulla Giornata Nazionale del Tricolore. Presenti anche il Questore di Messina dr. Mario Finocchiaro, il Col. Antonino Drago del Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina, il Col. GiovanBattista Frisone della Brigata Meccanizzata Aosta, il Maggiore Roberto Lauretta in rappresentanza del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, il Tenente Salvatore Speziati del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina, il Tenente di Vascello Claudio Antonuccio della Marina Militare, il Capitanto di corvetta Salvatore Scalzo della Capitaneria di porto di Messina, le associazioni combattentistiche militari (Nastro Azzurro, Guardia Costiera Volontaria di Messina, Associazione Nazionale del Fante), il Direttore provinciale INPS Messina dr. Marcello Mastrojeni, il direttore dell’Ufficio Dogane  e Monopoli di Messina dr. Ivan Spina, il presidente A.I.O.C. Sicilia Cav. Giuseppe Cacciola, il rappresentante del Kiwanis Club Messina Zancle dr.Umberto Giuffre’. Nutrita la partecipazione di studenti provenienti dalle classi 3 B del Liceo Scientifico Seguenza accompagnati dalla docente Addolorata De Marco, I G del Nautico Caio Duilio accompagnati dal prof. Giuseppe Di Bernardo, 2° e 3° B della Boer Verona Trento accompagnati dai docenti Prestamburgo, Boncoddo, Fiorentino e Russo. Tra il pubblico presenti anche i Cavalieri di Gran Croce dott.ri Walter Bramanti, Giuseppe Romeo e Giancarlo Ingrao.  La tavola rotonda sul tema: La Nascita della Bandiera Italiana. Viaggio tra i valori ed i simboli della Repubblica è stata moderato dal Cav. Avv. Silvana Paratore che ha sottolineato come la giornata del Tricolore abbia una notevole valenza educativa poiché la bandiera italiana è portatrice di valori ed ha contribuito a definire la nostra identità nazionale. Fare memoria delle vicende legate al nostro Tricolore, può significare “non perdere le radici” di chi ci ha preceduto nella costruzione dell’Unità d’Italia, e soprattutto mantenere vivi i sentimenti e gli ideali che sono presenti nella nostra Costituzione. Data lettura del messaggio del Presidente A.N.C.R.I. Nazionale Cav. Tommaso Bove che nel complimentarsi per l’organizzazione dell’evento ha ribadito l’impegno quali associati ANCRI, di ” tenere sempre vive le motivazioni ideali e sociali poste all’origine del prestigioso attestato civico conferito dal Presidente della Repubblica e di promuovere i valori della persona che la Costituzione pone al centro del sistema sociale”. Dopo i saluti del Sindaco di Messina, del Vice delegato Ancri Cav. Giovanni Rezoagli, ha preso la parola il Presidente Ancri Messina nonché Responsabile delle Relazioni Istituzionali Ancri Sicilia Cav. Pietro Bongiovanni che ha sottolineato la speranza che celebrazioni come questa ci facciano riscoprire ogni volta la nostra storia, per vivere in maniera più critica e consapevole il presente. A seguire i saluti del prof. Cav. Vincenzo Caruso direttore del Museo Storico Forte Cavalli, del direttore del Museo Etnoantropologico I Ferri du Misteri di Castanea Cav. Domenico Gerbasi e  dell’Assessore alla cultura del comune di Messina prof. Roberto Vincenzo Trimarchi. Interessanti le relazioni del prof. Luigi D’Andrea ordinario di Diritto costituzionale che si è soffermato sul tricolore simbolo dell’Unità Repubblicana sottolineando delineandone i valori costituzionali intorno ai quali la bandiera ha costruito l’identità di una comunità che deve essere rispettosa dei diritti inviolabili di ogni uomo, capace di garantire e valorizzare le eterogenee manifestazioni del pluralismo presenti nel tessuto civile , nutrita della libera e consapevole partecipazione dei cittadini alla vita pubblica ed aperta alla dimensione internazionale e sovranazionale in una prospettiva di pace e giustizia. A seguire la lettura dell’Emblema della Repubblica Italiana oggetto della relazione del prof. Corrado Savasta, docente presso l’Università per stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria ha preso le mosse dal  discrimine tra stemma ed emblema.  Il prof. Savasta ha analizzato la genesi dell’Emblema della Repubblica sia in chiave storica, sia in chiave simbolica al fine di coglierne i più profondi significati in relazione ai valori evocati, ai principi costituzionali richiamati, alla vicenda concorsuale che ne costituisce la genesi ed alla peculiare personalità dell’autore. A conclusione evento consegnati dal Cav. Rezoagli e dal Cav. Tedesco, due doni ( una bandiera della prima guerra mondiale e uno scatolo originale datato 1943 contenente cartucce per moschetto carcano 1891 rese inerti al Direttore del Museo Forte Cavalli.

I relatori

I relatori

La conferenza

La conferenza

Al centro l'Avv. Silvana Paratore

Al centro l’Avv. Silvana Paratore

Il pubblico intervenuto

Il pubblico intervenuto

Partecipanti alla manifestazione

Partecipanti alla manifestazione

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Messina - Il 7 gennaio di ogni anno, si celebra la Festa del Tricolore, ufficialmente conosciuta come “Giornata Nazionale della Bandiera” istituita dalla legge n. 671 del 31 dicembre 1996, commemorativa della bandiera nazionale italiana. Dal primo tricolore, adottato su proposta di Giuseppe Compagnoni, a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797 dal Congresso Cispadano, riunito per decretare la nascita della Repubblica Cispadana comprendente i territori di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio, è nata la bandiera italiana, di ispirazione a quella francese introdotta nel 1789, nei colori del verde, bianco e rosso a bande verticali di uguali dimensioni, indicati dalla Costituzione Italiana all’art. 12, quale emblema della Repubblica ed espressione dei principi democratici di libertà, uguaglianza e solidarietà.
L’importanza della nascita del tricolore, fu sottolineato dal discorso di Giosuè Carducci pronunciato a Reggio Emilia il 7 gennaio 1897 in occasione del primo centenario dell’istituzione della bandiera italiana. ‘’Tornate, o giovani, alla scienza e alla coscienza de’ padri, e riponetevi in cuore quello che fu il sentimento, il voto, il proposito di quei vecchi grandi che han fatto la patria: l’Italia avanti tutto! L’Italia sopra tutto’’.
Quest’anno ricorre il 222° anniversario della nascita del vessillo nazionale della Repubblica Italiana, simbolo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei valori della propria storia, nei principi di fratellanza, di eguaglianza e nel rispetto dei diritti inviolabili dell’uomo, nell’occasione l’Amministrazione comunale commemora l’evento con una manifestazione, in programma lunedì 7 gennaio prossimo, dalle ore 10 alle ore 12, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, alla presenza delle massime autorità cittadine.
L’invito è rivolto soprattutto alle scuole di ogni ordine e grado, perché gli studenti possano condividere la celebrazione della bandiera della Repubblica ‘’ simbolo della Patria, dell’onore e dell’unità, nonché delle sue tradizioni, della sua storia e del ricordo dei suoi caduti e va difesa fino all’estremo sacrificio e ad essa vanno tributati i massimi onori’’’ dall’art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 545 del 18 luglio 1986

A moderare l’incontro il Cav. Avv. Silvana Paratore. Tra i relatori il prof. Luigi D’Andrea dell’Università degli Studi di Messina che si soffermera ‘sul Tricolore simbolo dell’ Unità Repubblicana ed il prof. Corrado Savasta dell’Università Dante Alighieri di Reggio Calabria che darà indicazioni sulla lettura dell’Emblema.

1 locandina Bandiera

La locandina

La festa del Tricolore

La festa del Tricolore

La festa della bandiera italiana

La festa della bandiera italiana

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Si terrà domenica 6 gennaio presso il Cinema LUX dalle ore 10.00  il tradizionale appuntamento con la “Befana 2019″ promossa dall’associazione Meter & Miles che si occupa di progetti rieducativi per persone con handicap presieduta da Saro Visicaro.

Centoottantaminuti per ringraziare i cittadini che hanno dimostrato impegno civile ed etico con consegna di attestati di merito e riconoscenza selezionati dalla giuria composta dall’editore Armando Siciliano, dal prof. Maurizio Ballistreri e dall’avv. Carlo Mastroeni.

La manifestazione giunta alla 24° edizione sarà presentata dall’avv. Silvana Paratore . Filo conduttore della manifestazione è ” Ama il prossimo tuo anche nella diversità”

1  Befana a Messina

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Si terrà giorno 7 gennaio alle ore 10:00, alla presenza delle Autorità religiose, civili e militari, in occasione della Giornata Nazionale del Tricolore,  al Salone delle Bandiere del Comune di Messina, la tavola rotonda sul tema:la nascita della Bandiera Italiana. Viaggio tra i valori ed i simboli della Repubblica. L’evento è promosso dall’Associazione Nazionale Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana sezione territoriale di Messina,  col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina, dell’ A. I. O. C. (Associazione Insigniti Ordini Cavallereschi), del Museo Storico Forte Cavalli, dell’Associazione Culturale peloritana Castanea, della Società Cooperativa Castanea e del Museo Etnoantropologico “I ferri du misteri” A moderare l’incontro il Cav. Avv. Silvana Paratore. Tra i relatori il prof. Luigi D’Andrea dell’Università degli Studi di Messina che si soffermera ‘sul Tricolore simbolo dell’ Unità Repubblicana ed il prof. Corrado Savasta dell’Università Dante Alighieri di Reggio Calabria che darà indicazioni sulla lettura dell’Emblema. La giornata Nazionale della Bandiera (Festa del Tricolore) è stata istituita con legge 671 del 31.12.1996. Tra gli interventi in programma quello del Sindaco di Messina, dell’Assessore alla Cultura prof. Vincenzo Trimarchi, del Vice Delegato Regionale ANCRI Cav. Giovanni Rezoagli , del Presidente ANCRI Messina e Responsabile Relazioni Istituzionali ANCRI Sicilia Cav. Pietro Bongiovanni e del Direttore del Museo di Castanea Cav. Geom. Mimmo Gerbasi .
1 locandina Bandiera

 

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TaorminaLo chef taorminese, Giovanni Cannavò, che ha anche servito, San Giovanni Paolo II, nel corso di un evento che si è svolto, anni fa, a Messina, ha svelato le sue “segrete” ricette. Lo ha fatto nell’ambito di un incontro che si è tenuto nella splendida cornice del “Palazzo dei Duchi di Santo Stefano”. Ad organizzare l’evento è stata l’associazione “Aiace” e la “Pro Loco” di Taormina. “Cucina di ieri e di oggi con i prodotti del territorio” è stato il titolo di questa singolare iniziativa, realizzata, in collaborazione del Comune. Nel corso dell’evento che, finalmente, ha riempito le sale dell’antico edificio, sede della Fondazione Mazzullo, di tanta gente desiderosa di partecipare, è stato presentato, da parte di Cannavò, il suo libro dal titolo “Nonno Giovanni, l’ultimo carbonaio di Taormina”. A sorpresa, lo chef ha anche mostrato cucchiaio, coltello e tovagliolo adoperati da papa Wojtyla nel corso del pranzo da lui organizzato nella “città dello stretto”. Oggetti questi custoditi come una sorta di preziosa reliquia. Assolutamente di spessore è stato l’intervento del sindaco, Mario Bolognari, che nelle vesti di sociologo, ha effettuato un’analisi del mondo enogastronomico isolano che, a suo parere, deve raggiungere uno standard medio elevato. Particolarmente intensa è stata la spiegazione della graziosa, Gloria Calabrese, che ha fatto gli onori di casa, visto che il momento enogastronomico è stato ospitato dalla mostra dei quadri “Ponti svelati” della pittrice persiana, Rasta, organizzata da “Beniamin Art”. Aiace e Pro Loco hanno, inoltre, apprezzato la disponibilità dell’assessore alla Cultura, Francesca Gullotta, che si è personalmente prodigata per la riuscita della manifestazione. Il momento è stato voluto, inoltre, dall’assessore al Turismo, Andrea Carpita. Tra i tanti presenti in sala anche il dirigente dell’Istituto “Pugliatti”, Luigi Napoli, che ha ricordato l’impegno della scuola a preparare professionisti del mondo dell’ospitalità.  Non a caso proprio l’istituto taorminese ha di recente organizzato un orto dal quale cogliere i prodotti da portare sulle tavole. Di grande livello la presentazione delle ricette dolciarie di Cannavò a cura dell’esperta, Angela Amoroso. Si sono registrati, infine, gli interventi di Gaetano Caliri, presidente della Pro Loco Taormina (instancabile artefice dell’iniziativa), Franz Buda, Alberto Maugeri e Giuseppe Spartà, rispettivamente, presidente, vice presidente e segretario nazionale di Aiace. Ha moderato l’incontro il giornalista  Mauro Romano.

In primo piano l’Avv. Franz Buda, il Preside dell’Itc Luigi Napoli, il Sindaco di Taormina Mario Bolognari, lo chef Giovanni Cannavò e Gloria Calabrese

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Taormina (Me) – Proprio così. Con l’emozionante e suggestiva novena di Natale eseguita dal Gruppo Folk Taormina nella magnifica cornice della Chiesa Madre di San Nicola domenica 23 dicembre, davanti ad un folto pubblico entusiasta. Introdotto dal suono delle zampogne e dai declami del cantastorie (“vogghiu cantari cu lu cori in manu l’antica e vera storia di Natali”), lo spettacolo “A novena di Natali” si è aperto col brano “A la notti di Natali”, una antica novena che descrive il richiamo ai pastori (“susi pasturi non dormiri chiu, lu vidi chi è natu u bambinu Gesù”).

Prologo del primo di quattro episodi che hanno rievocato l’avvento della buona novella: l’annunciazione, col brano “L’annunciazioni” (“vergini e casta fusti Maria, li megghiu sogni fusti di  già”).  Il secondo episodio ha presentato il viaggio di Giuseppe e Maria a Betlemme con il brano“L’editto”. Il terzo episodio ha presentato la nascita di Gesù, un evento che ha letteralmente fatto impazzire di gioia tutte le genti vicine, qui rappresentato con ben sei canti: “Nasciu lu bambineddu” (“nasciu lu bambineddu in menzu a un boi e all’asineddu”), una tarantella pastorale condita dall’allegria del fischietto siciliano. Seguita da “Palummedda”, una bellissima ninna nanna cantata da Cesare Ponturo. Ritorna la zampogna, strumento tradizionale di pelle di pecora, protagonista di un’altra ninna nanna pastorale dal titolo “A ciaramedda”, cantata da Felice Curro’.

Poi il canto “Bambineddu beddu beddu” interpretato da Carmelo Pellitteri e accompagnato dalla coreografia delle ballerine Francesca, Giusy, Mariella, Mariella, Paola e Rosanna, esibitesi in una vivace tarantella eseguita coi tradizionali cesti intrecciati recanti doni per il bambinello.

Ed ancora, la visita dei pastori con il brano “Sutta un pedi di lumia” (“e susi pasturi, nun dormiri chiu’, lu vidi chi è natu u bambinu Gesù”), cantato da Felice Curro’. Per i siciliani Gesù nasce proprio sutta un pedi di lumia, quasi a rimarcare l’identità geografica dell’evento. L’episodio della Natività’ si è quindi chiuso con un brano d’atmosfera, una ballata originale scritta e cantata da Carmelo Pellitteri dal sapone decisamente cantautoriale, intitolata “ Un cantu divinu”.

Il quarto episodio ha presentato l’arrivo dei Magi lungo la rotta indicata dalla stella cometa, con la danza veloce dal gusto orientale “I re Magi” (“arrivaru nta’ na rutta unni c’era lu bambinu”). Seguita dal brano più emozionante della serata: l’antica ballata in re maggiore “Maria lavava”, una ballata dolce e ammaliante mirabilmente interpretata dalla vibrante voce di Mariella Ponturo.

Maria e Giuseppe diventano così, nell’immaginario popolare siciliano, autentici protagonisti dell’Avvento, compagni della vita di tutti i giorni, in tutte le case, una compagnia di cui non si può fare a meno.

Infine, Felice Curro’ ha cantato un’antica filastrocca siciliana “La madunnuzza quannu iu a la fera”, accompagnata da una tarantella pastorale dei bastoni, coreografata dai ballerini Alessandro, Carlo, Carmelo, Federico e Salvatore.

Lo spettacolo si è concluso con un brano originale, scritto e cantato da Carmelo Pellitteri, dal titolo “Buon Natali e buon anno”. Così, fra gli applausi e la gioia dei presenti, l’ensemble coreutico-musicale Gruppo Folk Taormina (Carmelo Pellitteri, chitarra, fischietto e voce; Cesare Ponturo, tamburello e voce, Christine Perrotta, violino; Felice Curro’, zampogna e voce; Nuccio Perrotta, tamburo; Paolo Buemi, fisarmonica; ed i ballerini Alessandra Tadduni, Francesca Siracusano, Giusy Ruberto, Loredana Catalano, Mariella Ponturo, Mariella Mandracchia, Paola Mobilia, Rosanna Lo Iacono, Alessandro Calcagno, Carlo Annetta, Carmelo Calcagno, Federico Santoro e Salvatore Mandracchia) si è congedato dal pubblico chiudendo il concerto nel migliore dei modi, in modo augurale. E regalandoci quell’emozione speciale e quell’allegria tipica dei suoni del Natale, quei suoni che ti scaldano il cuore e che ci fanno raccogliere tutti attorno alla famiglia di Betlemme, a testimoniare che facciamo parte di un’unica grande famiglia: la famiglia umana.

Sergio Denaro

Il Duomo di Taormina

Il Duomo di Taormina

L'esecuzione del brano "A la notti di Natali"

L’esecuzione del brano “A la notti di Natali”

La tarantella  "A lu bambinu"

La tarantella “A lu bambinu”

Momento del terzo episodio: tarantella  "A lu bambinu"

Momento del terzo episodio: tarantella “A lu bambinu”

Le ballerine eseguono la tarantella sul brano "Bambineddu beddu beddu"

Le ballerine eseguono la tarantella sul brano “Bambineddu beddu beddu”

I ballerini eseguono la tarantella pastorale dei bastoni sul brano  "La Madunnuzza quannu iu a la fera"

I ballerini eseguono la tarantella pastorale dei bastoni sul brano “La Madunnuzza quannu iu a la fera”

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Il Maestro d’arte Turi Azzolina (e la sua bottega), attuale custode del retaggio culturale del nostro territorio che si manifesta nei suoi capolavori sabato 28 dicembre inaugura nel suo atelier in via Nazionale – Villagonia Taormina alle ore 18,00 un interessante mostra dedicata al Natale. Tante le opere che sarà possibile ammirare in un atmosfera d’altri tempi nel suggestivo atelier  che si affaccia sull’incantevole baia di Naxos dove lo scultore giardinese concepisce i suoi raffinati ed originali capolavori.

Di recente il Maestro Azzolina ha scritto una pagina memorabile della sua carriera artistica. L’occasione è stata la realizzazione di una scultura per la sede del Tribunale Amministrativo (TAR) di Catania  dove qualche giorno fa si è svolta la cerimonia di intitolazione di un aula giudiziaria al Gen.le C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa  trucidato barbaramente dalla mafia il 3 settembre del 1982 quando era Prefetto a Palermo. Nel corso della cerimonia inaugurale dell’aula è stato posto in opera un busto del Generale realizzato in terracotta patinata dal maestro scultore di Giardini Naxos Turi Azzolina che da oltre 50 anni opera nel Comprensorio di Taormina/Giardini Naxos. L’opera di fine manifattura è stata inaugurata alla presenza delle massime autorità Civili, Militari e Religiose della città Etnea tra le quali: il Presidente del TAR Catania Dott. Pancrazio Savasta, il Segretario Generale della Giustizia Amministrativa Dott. Gabriele Carlotti, il Prefetto di Catania Claudio Sammartino, il Sindaco Salvo Pogliese, il Presidente della Corte d’Appello di Catania Dott. Giuseppe Meliadò, il Rettore dell’Università di Catania Francesco Basile, il Generale di Brigada Giovanni Cataldo, il Presidente di Sezione del TAR Catania Dott. Francesco Brugaletta.

Il busto del Generale Dalla Chiesa è l’ennesima raffinata opera che si aggiunge al lungo elenco di sculture realizzate dall’artista siciliano che è possibile ammirare in chiese, piazze e luoghi pubblici non solo dell’Isola ma anche in altre parti d’Italia e pure all’estero dove il maestro Azzolina ha realizzato numerose opere. L’ingresso è gratuito.

                   ROSARIO MESSINA

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

Maestro Azzolina  con una della sue opere:  la statua di Papa Giovanni Paolo Secondo

Maestro Azzolina con una della sue opere: la statua di Papa Giovanni Paolo Secondo

Lo scultore Azzolna nel suo atelier

Lo scultore Azzolina nel suo atelier

Il Maestro Azzolina con una delle sue sculture

Il Maestro Azzolina con una delle sue sculture

Il Maestro Azzolina a lavoro

Il Maestro Azzolina a lavoro

Il Presidente del TAR Catania Pancrazio Savasta e il Maestro Turi Azzolina con il busto del Generale Dalla Chiesa

Il Presidente del TAR Catania Pancrazio Savasta e il Maestro Turi Azzolina con il busto del Generale Dalla Chiesa

 

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Taormina - “Cucina di ieri e di oggi con i prodotti del territorio” è il titolo di una singolare iniziativa, realizzata, in collaborazione del Comune, da parte dell’associazione “Aiace”, sodalizio che si occupa della difesa dei consumatori, e la Pro Loco di Taormina. Il momento è in programma al Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, sabato, 29 dicembre 2018, a partire dalle ore 18.
Nel corso dell’evento sarà presentato il libro “Nonno Giovanni l’ultimo carbonaio di Taormina” di Giovanni Cannavò
Interverranno:
Mario Bolognari Sindaco di Taormina
Andrea Carpita Assessore al Turismo
Francesca Gullotta Assessore alla Cultura
Gaetano Caliri Presidente della Pro Loco Taormina
Franz Buda Presidente Aiace
Alberto Maugeri vice Presidente Aiace
Giovanni Cannavo’ Chef Onorario della Federazione Italiana Cuochi  e Maestro di Cucina
È annunciata la partecipazione straordinaria della giornalista, esperta del settore, Angela Amoroso.
Nel corso della manifestazione è prevista la proiezione del cortometraggio dal titolo, “Lassù dove volano le aquile il silenzio è assordante”. Modererà  l’incontro il giornalista, Mauro Romano

Lo Chef Giovanni Cannavò

Lo Chef Giovanni Cannavò

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Si terrà giorno 29 dicembre nell’incantevole cornice della Chiesa Madre di Gesso la Cerimonia di Premiazione della II edizione del Concorso Letterario MARIA COSTA.

L’evento in memoria di Maria Costa”, la Poetessa dello Stretto è ideato ed organizzato dall’ASSOCIAZIONE A.T.S. “RINASCITA GESSO” presieduta da Tonino Macrì col patrocinio della Città Metropolitana di Messina, dell’Assessorato alla cultura del Comune di Messina, del Centro Studi “Maria Costa” di Messina. Sponsor ufficiale evento l’agenzia Generale Allianz di Damiano Malfi. La cerimonia con cui si vuole onorare la memoria della poetessa Maria Costa scomparsa il 7 settembre 2016, attraverso la valorizzazione della lingua popolare siciliana, sarà presentata dall’avv. Silvana Paratore, legale impegnato da anni nel volontariato sociale e culturale. Coordinatore del Premio il pittore, poeta, scrittore e musicista originario di Malvagna, Jose’ Russotti.

La locandina

La locandina

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Messina – Si è tenuto nel salone di Rappresentanza della sede INPS provinciale di Messina l’incontro di scambio di auguri nel corso del quale è stato tracciato il bilancio delle attività portate a compimento nel 2018 ed indicate le iniziative in itinere e le novità dell’anno 2019.

L’incontro coordinato dall’avv. Silvana Paratore e dal Direttore Provinciale INPS dott. Marcello Mastrojeni,  è stato suddiviso in tre sezioni per meglio evidenziare le significative attività svolte dalla Direzione Provinciale Inps, i rapporti col territorio e le novità 2019.

Ad intervenire nell’ambito della 1° sezione il Presidente del Comitato provinciale INPS Vincenzo Cocivera ed il dott. Vincenzo Floccari già Dirigente Inps messina e di recente nominato Nuovo Direttore provinciale INPS di Ragusa che hanno illustrato con l’ausilio di slides, i risultati produttivi raggiunti nel 2018 . Liquidate nel 2018 circa 11058 pensioni di cui 4449 pensioni di vecchiaia e anzianità; 2499 quelle di invalidità/inabilità; 4110 quelle vers. Gest. Pubbliche.  Eseguite circa 30.000 visite per invalidità civile e liquidate 8360 prestazioni. Importanti i risultati raggiunti nel settore del sostegno alla genitorialità con 7888 prestazioni tra assegni di natalità e bonus asilo nido.

Trattate le 20247 istanze pervenute per il reddito di inclusione sociale. Un settore importante è stato quello del contrasto all’ illegalità che ha condotto ad individuare su un numero di 257 aziende ispezionate circa 174 lavoratori in nero ed irregolari, 1773 lavoratori fittizi.

Nel contesto della 2° sezione ad intervenire il Sostituto commissario Palma Rosa Fazio e l’architetto Pino Falzea che insieme al direttore provinciale Inps Marcello Mastrojeni hanno illustrato gli importi recuperati (circa € 3.500.000) grazie all’azione conseguente il  protocollo d’intesa tra la città metropolitana e l’Inps Messina siglato il 27/12/2017.

Sulle opportunità di tirocini curriculari presso l’Inps si è soffermato il dott. Mastrojeni, evidenziando che negli ultimi 12 mesi oltre 60 studenti universitari e di master hanno scelto le varie sedi Inps della provincia per un’esperienza formativa di inserimento nel mercato del lavoro pubblico.

Sugli interventi di riqualificazione di Palazzo Samonà e della Galleria è intervenuto l’architetto Falzea evidenziando le peculiarità degli stabili e le opportunità di apertura per visite guidate .

Ha suscitato stupore il mancato adempimento da parte dell’amministrazione comunale di predisporre dissuasori per l’attraversamento pedonale protetto davanti agli uffici di invalidità civile : circostanza che si è sottolineato essere pericolosa e che mesi addietro ha determinato cadute a causa di insidie generate da una scarificazione dell’asfalto.

Interesse e curiosità infine ha suscitato l’illustrazione della 3 sezione dell’incontro sulle novità 2019 che ha registrato gli interventi del responsabile URP Angelo Genovese che ha chiarito l’avvio del sistema PrenotaInps grazie al quale si mira a ridurre significativamente il tempo di attesa per l’accesso agli sportelli e del prof. Melchiorre Aversa primario di Neonatologia dell’azienda Ospedaliera Papardo nonché referente del gruppo multidisciplinare per la promozione dell’allattamento al seno  che si è soffermato sulla iniziativa del Baby Pit Stop evidenziando l’importanza di riservare sempre maggiore attenzione alle mamme che devono poter allattare al seno in contesti sereni ed a loro dedicati. Sul progetto Baby pit stop poi è intervenuta l’avv. Paratore che ne ha ricordato il richiamo alla nota operazione del cambio gomme + pieno di benzina che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula uno. Nei BPS il cambio, ha chiarito, riguarda il pannolino ed il pieno è di sano latte materno , ricco di nutrienti e di anticorpi. Uno spazio non solo utile e comodo ma anche uno spazio di civiltà. L’iniziativa ha sottolineato il Direttore provinciale rientra nei progetti finalizzati alla promozione di stili ed ambienti di vita favorevoli alla salute.

Dopo l’illustrazione delle attività, il tradizionale scambio di auguri con la città.

La foto di gruppo

La foto di gruppo

La conferenza

La conferenza

Un intervento  della conferenza

Un intervento della conferenza

 

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