GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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mostra pittura

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Taormina – Grandi appuntamenti culturali in occasione della spettacolare mostra multimediale dedicata a Vincent Van Gogh. In occasione del lungo momento espositivo, caratterizzato da innovative proiezioni, che si terrà a Taormina dal 11 giugno al 17 settembre 2017, nelle splendide sale del Palazzo Corvaja, è prevista un’attesa anteprima dedicata ai cultori del mondo della pittura intramontabile. “Cairo Editore” partner editoriale dell’esposizione allestita su due livelli, piano terra e primo piano dell’edificio che fu sede del primo parlamento siciliano, presenterà, appunto, il romanzo intitolato “Vincent in Love. Il lavoro dell’anima”. Si tratta di un appuntamento culturale da non perdere che celebrerà la fatica letteraria della scrittrice, Giovanna Strano. È annunciata anche la presenza di critici della Giorgio Mondadori. Sarà un’occasione dove si potrà conoscere da vicino la caratura artistica del pittore olandese e dei suoi amori reconditi.

Giovanna Strano, è Dirigente Scolastico di un Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Siracusa a elevata complessità organizzativa, comprendente Liceo Artistico, indirizzi professionali e tecnici, è impegnata da molti anni nella formazione di figure apicali e dirigenziali della scuola, collaborando con riviste specializzate nel settore. Amante delle arti, coltiva costantemente i talenti posseduti nell’ambito musicale e nella scrittura creativa, per la quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti.

“Vincent in Love – il lavoro dell’anima, Giovanna Strano, Cairo Editore, è un romanzo interiore che lega in un rapporto intimo il lettore a Vincent Van Gogh, presentato nella sua intrinseca essenza e personalità, a volte non conosciuta a fondo dal grande pubblico al quale si rivolgono le opere. Il lavoro di elaborazione è stato supportato da ricerche scrupolose, svolte dall’autrice con profondo coinvolgimento anche nei luoghi di Vincent, nei quali si è recata personalmente in un lungo viaggio spazio-temporale ma soprattutto dell’anima.
​Il percorso è strabiliante e, dopo tanto peregrinare, riusciamo a comprendere le ragioni più intime del modo di essere, gli intendimenti e la natura dell’esistenza tanto tormentata e turbolenta. L’amore è al centro di ogni pulsione, è passionale e doloroso perché quasi costantemente contrastato ma, più di ogni altra cosa, colpisce l’uomo con il suo incessante inseguimento della verità e della libertà. Dalle riflessioni proposte nessuno di noi ne potrà uscire immutato, dovendo necessariamente riflettere sulle fondamenta del vivere sociale e dell’esistenza”.

Copertina Libro G. STRANO

Copertina Libro G. STRANO

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Messina – L’inaugurazione dell’evento espositivo in programma martedì 22 marzo 2016, alle ore 17.30, nel Salone degli Specchi “La tradizione e l’arte pop contemporanea”, unite in un suggestivo connubio, saranno le protagoniste della mostra del maestro Alex Caminiti a Palazzo dei Leoni.
L’artista messinese pronto, per l’ennesima volta, a stupire con le sue opere informali, una ricerca creativa che unisce tratti dell’arte classica ad espressioni di rottura, sensazioni ed impressioni sorprendenti ma mai banali, un’evoluzione che lascia il segno nei sensi del visitatore. Nell’area espositiva, oltre ai tredici oli su tela, saranno presenti anche sei sculture in lega metallica di Caminiti che racchiudono riferimenti all’uomo terreno ed alle sue
molteplici sfaccettature. L’inaugurazione è in programma per martedì 22 marzo 2016, alle ore 17.30, nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni. La mostra resterà aperta fino al 9 aprile 2016 e sarà visitabile tutti i giorni, sabato mattina compreso, escluso la domenica e l’ingresso è gratuito.

1 Locandina Sanctum

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Graziella Signorelli e Elisa Viscuso

Graziella Signorelli e Elisa Viscuso

RAGALNA (CT) – Si riaccendono i riflettori su “Energy Feeling” la mostra d’arte contemporanea organizzata a Ragalna da “Officina delle Energie”, movimento impegnato da qualche anno in progetti per la diffusione del benessere olistico. Dopo il successo ottenuto lo scorso week end, l’entusiasmo esternato dai visitatori, ha convinto gli organizzatori a riproporre la mostra anche sabato 3 e domenica 4 ottobre. Inaugurata sabato 26 Settembre, la mostra era rimasta aperta fino a lunedì 28 settembre. I numerosi consensi registrati in termini di visitatori ne hanno suggerito la replica. Un’opportunità per chi non ha potuto e per chi non sapeva. Sede dell’esposizione è la CantinaPalmento Signorelli ubicata in via Paternò 10. Antica struttura di fine Ottocento, di proprietà dalla signora Graziella.
La Signorelli, donna di grande animo, memoria storica di Ragalna, giovanissima nello spirito, è il vero motore di questa iniziativa. La mostra nasce dal suo impulso da mecenate per l’amata Ragalna e la sua comunità. Per supportare l’evento, ha offerto lo spazio dell’antico palmento di proprietà ad Antonio Moschetto che ha curato l’allestimento al quale la Signorelli, è vicina per via dell’antica amicizia che lega le due famiglie. Sin da subito Moschetto si è dedicato ad allestire lo spazio chiamando a raccolta diversi artisti, alcuni amici ed altri conoscenti di vecchia data. Si lavora tutti assieme, dalla pulizia all’illuminazione, dalle installazioni alla cura dei dettagli.
All’indomani della manifestazione, che fa registrare numerose presenze, location e allestimento, convincono tutti, tanto da indurre gli stessi visitatori a proporre che la mostra d’arte lì, in quello spazio, diventi un appuntamento fisso.
I due ambienti, il palmento antistante e la cantina sul retro, dove è stata allestita la mostra sono risultati perfetti per ospitare le opere: l’energia tumultuosa della trasformazione e quella in calma della conservazione si fondono metaforicamente con il prodotto materico dell’artista.
Magiche alchimie in un mix equilibrato, percepibili vibrazioni di persone, luoghi e oggetti”, questo è l’Energy Feeling di cui questa iniziativa è intrisa sin dal nome.

I protagonisti del vernissage con le loro opere sono:

Elisa Viscuso, pittrice di professione, metà ragalnese e metà trevigiana. Interprete sensibile e attenta di storie, paesaggi e leggende, riporta nelle sue chine e acquarelli, con colori vivaci e minuziosità di particolari, i tratti tipici della terra di Sicilia. A quest’ultima fa ritorno sempre più spesso, richiamata dal lavoro, ma soprattutto dal calore della gente.

Giuseppe Messina, catanese, fotografo per passione sin dalla tenera età. Amante della natura, l’Etna è da sempre tra i suoi soggetti preferiti. Affascinato da quello che l’occhio per i limiti fisici spesso non coglie, blocca nei suoi scatti ricercati l’energia creativa di madre terra.

Giuseppe Botta, poliedrico artista di Troina nell’ennese. Animo manifestatamente inquieto, profondità e sensibilità tra i tratti distintivi delle sue opere. Affascina l’osservatore con le tinte metaforiche dei suoi acquerelli. Catturano i chiaro-scuri della sua fotografia d’autore.

Antonio Moschetto, ricercatore, esperto in energetica, sempre più attratto dalle cosiddette ‘energie sottili’. Abbandonata la città, si trasferisce definitivamente nella sua Ragalna dove vive in un rifugio immerso nei boschi etnei. Qui, durante i rigidi inverni, incontra in un elemento naturale, il legno grezzo, il mezzo attraverso il quale esprimere la sua arte. Creatività e sensibilità, intuizione ed empatia gli permettono di esaltare le forme naturali di tronchi, radici, rami…dandogli nuova luce, nuova vita, nuova destinazione. Il riciclo alla base delle sue installazioni.

Elodia Cosentino

Il manifesto della mostra

Il manifesto della mostra

Il Sindaco Salvatore Chisari in visita alla mostra

Il Sindaco Salvatore Chisari in visita alla mostra

Il fotografo Giuseppe Messina

Il fotografo Giuseppe Messina

Visitatori alla mostra

Visitatori alla mostra

Antonio Moschetto insieme al maestro Pippo Consolo e il fotografo Orazio D’Alì

Antonio Moschetto insieme al maestro Pippo Consolo e il fotografo Orazio D’Alì

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Castelmola (Me) – È stato esposto, in questi giorni, nella “sala delle muse” di piazza Sant’Antonio della cittadina castelmolese, l’efebo pittorico di Wilhelm von Gloeden. Si tratta di una delle tante particolarità proposte dalla mostra “Amore ed Eros”, esposizione della “iconografia della seduzione dal XVI al XX secolo“. La mostra è stata allestita da Franz Riccobono, direttore artistico che ha ideato un percorso interessante che vuole raccontare i vari aspetti della seduzione attraverso i secoli. Von Gloeden è noto, appunto, per i suoi studi di nudo maschile in ambiente pastorale di ragazzi siciliani, che fotografava assieme ad anfore o costumi ispirati all’antica Grecia, per suggerire una collocazione idilliaca delle immagini. Adesso è stata proposta al pubblico, invece, un’inedita opera che simboleggia una predisposizione, anche alla pittura, dell’artista fotografo che giace nel cimitero acattolico della cittadina turistica. La mostra è stata inaugurata alla presenza di tantissime personalità del mondo dello spettacolo e culturale. A dare il benvenuto è stato il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, che ha accolto il direttore artistico di “Taormina opera stars”, Maurizio Gullotta, la modella, Verdiana Sinatra, l’organizzatore di eventi, Michele Maccarone, l’attore Tony Morgan, l’imprenditore Nino Chemi e l’artista Rita Polizzi. “Castelmola – ha commentato dal canto suo l’assessore al Turismo, Eleonora Cacopardosi sta aprendo alle iniziative culturali e vuole proseguire a lungo su questa strada“. Un interessante racconto sugli amori che si sono consumati nel comprensorio turistico è stato tenuto nel corso dell’evento dal giornalista e scrittore, Gaetano Saglimbeni. Presente all’iniziativa è stato, inoltre, il presidente di “Sicilia Artistica”, Egidio Marisca, che ha promosso l’evento. Non hanno mancato l’appuntamento numerose componenti della Fidapa. Esposte anche le opere irriverenti del maestro scultore, Turi Azzolina, in un contesto che propone tante sfaccettature di come interpretare l’amore. “Con l’introduzione della fotografiascrive Riccobonoriprende diffusamente l’interesse per il nudo e le sue significazioni con il caso internazionale, appunto, di Von Gloeden ed i suoi modelli taorminesi. Sempre in Sicilia, terra del sole e dell’amore, Raniero Alliata di Pietratagliata, Principe del Sacro Romano Impero, nella prima metà del Novecento dà luogo ad una straordinaria produzione a tema erotico che, nei contenuti, riassume in maniera sorprendente quanto immaginato dalla fantasia delle culture precedenti. Nel breve spazio della “ Casa delle Muse” di Castelmola, in sinergia con il Comune e vari collezionisti, in un ricco percorso iconografico è possibile rileggere espressioni figurative diverse, ma riconducibili ad un interesse che fa parte del mondo antico, ma le cui pulsioni emozionali sono ancor vive nella cultura contemporanea“. La mostra é in programma fino alla fine di ottobre.

L'efebo pittorico di Gloeden esposto a Castelmola

L’efebo pittorico di Gloeden esposto a Castelmola

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