GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Giardini Naxos (Me)

“…Tacque; e il mal fermo Dio così rispose:
Ti riconforta, o Teti, e questa cura
Non ti gravi il pensier. Così potessi
Alla morte il celar quando la Parca
Sul capo gli starà, com’io di belle
Armi fornito manderollo, e tali
Che al vederle ogni sguardo ne stupisca…”

(Omero, Iliade, trad. di Vincenzo Monti, Canto 18, vv. 642-648)

Acqua, cielo, terra, fuoco. Chi non  ricorda dai tempi del liceo le formazioni oplitiche dei lacedemoni (gli abitanti della Laconia, spartani, ndr), ovvero quel particolare assetto dell’esercito serrato in ranghi di cinque uomini per otto pronto ad assaltare e a sbaragliare arditamente i nemici, avrà avuto modo di assistere lo scorso sabato, in piazza Kalkis, alla rappresentazione in costumi d’epoca proprio di questa forma di combattimento con cui i siracusani, al grido di Peripatheia! Kinesion! Embolo!,  ebbero definitivamente la meglio intorno al 408 a.c. sugli abitanti di Naxos, fedeli ad Atene, nell’ambito della prima edizione del Naxos Hellenic Fest.

La manifestazione, apertasi la sera del 30 aprile proprio con queste rappresentazioni “belliche”, brillantemente proposte dall’associazione di rievocazioni storiche “I cavalieri de li terre tarentine”, insieme  alla lettura di alcuni brani dello storico Timeo dedicati alle gesta del campione olimpico Tysandros, ha riscosso grande successo perché ha riportato indietro nel tempo, con la vivacità e la curiosità proprie del viaggiatore che desidera assaporare l’esperienza della storia, l’orologio a duemilasettecento anni fa, quando due gruppi di popolazioni ioniche di cultura ateniese: Calcidesi-eubei e Nassi (provenienti dall’isola di Naxos), guidati dall’ecista Teocle, si stanziarono nel 734 a.c. alla foce dell’attuale fiume Santa Venera per fondare la “nuova” Naxos, probabilmente incantati dal fascino dell’incontro tra mare e monti ed assoggettati alla vista della grande fucina di Efesto situata nelle viscere dell’Etna. L’avventura è poi proseguita nella mattina di domenica 1 maggio con la visita guidata condotta attraverso il Museo ed il Parco Archeologico dalla dott.ssa Vera Quattrocchi dell’associazione Gruppo Guide Catania, che con grande perizia ed entusiasmo ha illustrato ai numerosi presenti le tipicità culturali degli antichi abitanti di Naxos nelle pregevoli manifatture artistiche e nel culto degli dei (in particolare il culto della dea della guerra Enyo che si ritrova soltanto nell’omonima isola egea e ne qualifica indubitabilmente le ascendenze). E dal dott. Giovanni Bucolo dell’associazione Naxos Entertainment, ideatore dell’iniziativa che, insieme al prof. Giuseppe Carmeni, presidente della Pro Loco di Giardini Naxos,  durante il percorso fino all’interessante tempio urbano di Aphrodite, è intervenuto con letture drammatizzate di alcuni brani molto significativi tratti dagli scritti di Pericle e di Tucidite, eseguite dagli attori Daniele Reina, Mariangela Bellanuova e Francesco Papa.

 Il tutto, infine, è stato “condito” coi piatti tipici dell’antica tradizione ellenica, offerti dai ristoranti che hanno aderito all’iniziativa, nelle due versioni: Tysandros e Nausica. A base di carne il primo e di pesce il secondo, con un contorno di verdure grigliate, esattamente secondo le modalità di quel tempo. Carne e pesce, odori e sapori lievi e forti, dai colori forti di una tradizione antica fatta di roccia e zagare, di una terra aspra e forte irradiata dal sole e tormentata dall’umidità … di incantevole bellezza, che già da allora costrinse i viaggiatori di ogni tempo ad innamorarsene.

      Sergio Denaro

 

  Foto:  Rosario Messina

Il corteo storico sul lungomare Tysandros

Il corteo storico sul lungomare Tysandros

Sfilano gli Opliti

Sfilano gli Opliti

Il Corteo

Il Corteo

La sfilata

La sfilata

Personaggi del Corteo

Personaggi del Corteo

Personaggi di Naxos

Personaggi di Naxos

Ancelle e Sacerdotesse

Ancelle e Sacerdotesse

Timeo (Enrico Pappalardo) racconta la storia di Naxos

Timeo (Enrico Pappalardo) racconta la storia di Naxos

Nausika (Sara Pulvirenti) e Tysandros (Francesco Papa)

Nausika (Sara Pulvirenti) e Tysandros (Francesco Papa)

Gli Opliti

Gli Opliti

Ettore (Vito Maglie)

Ettore (Vito Maglie)

Il duello tra Paride e Menelao

Il duello tra Paride e Menelao

Il duello tra Ettore e Achille

Il duello tra Ettore e Achille

Ettore colpito a morte

Ettore colpito a morte

Gli Opliti in combattimento

Gli Opliti in combattimento

Da sin. Vito Maglie, il presentatore Maurizio Caruso e Gianni Bucolo

Da sin. Vito Maglie, il presentatore Maurizio Caruso e Gianni Bucolo

Gli Opliti al Parco Archeologico di Naxos

Gli Opliti al Parco Archeologico di Naxos (Foto Caminiti)

Gianni Bucolo racconta la storia di Naxos

Gianni Bucolo racconta la storia di Naxos (Foto Caminiti)

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A  Giardini Naxos

“Naxos Hellenic Fest”

sabato 30 Aprile – domenica 1 maggio 2016

 

Giardini Naxos (Me) – Il Comune e l’assessorato alla cultura di Giardini Naxos, in collaborazione con Parco Archeologico di Naxos ed Associazione Culturale Naxos Entertainment, presenta il progetto Naxos Hellenic Fest.

Naxos Hellenic Fest  è  finalizzato  alla promozione del patrimonio storico e culturale della prima colonia greca di Sicilia.

Le attività programmate hanno lo scopo di far vivere al visitatore l’esperienza di un viaggio nel tempo.

Programma di sintesi (nei prossimi giorni verrà pubblicato il programma definitivo).

  • Sabato 30 aprile  Ore 19.30Lungomare Tysandros, Piazza Kalkis. Rievocazione storica degli antichi guerrieri greci: schieramenti oplitici in formazione, combattimenti eroici tratti dal mito e letteratura greca, illustrazione panoplia oplitica.  A cura dell’ Associazione Storico Culturale  “I Cavalieri de li Terre Tarentine” (Taranto) e la partecipazione  dell’Associazione Storico Culturale “Origini di Naxos e sbarco di S. Pancrazio” (Parrocchia S. Pancrazio – Giardini Naxos)
  • Domenica 01 maggio, dalle ore 10.00 alle 13.30, visita drammatizzata presso il parco archeologico di Naxos. Ingresso gratuito per tutti.
  • Ora di pranzo. A tavola con gli antichi greci: i menù di Tysandros e Nausika (Presso tutti i ristoranti che aderiranno alle giornate del Naxos Hellenic Fest)

 

Visita drammatizzata presso il parco di Naxos

Il nome “Naxos” racchiude in sé un inestimabile valore storico e concettuale. La storia dei Greci in Sicilia inizia proprio con questo nome, il nome della prima colonia greca fondata nel 734 a.C. . Nell’area archeologica dell’antica città di Naxos rimangono pochi ma essenziali resti che testimoniano un passato florido ed affascinante.  Inizierà da questo luogo l’esperienza ellenica dei partecipanti alla Naxos Ellenic Fest. Tre guide, tre attori e diversi figuranti in costume d’epoca racconteranno e faranno rivivere, attraverso suggestioni sceniche, le vicende della prima polis di Sicilia e del suo campione olimpico Tysandros.

A tavola con gli antichi greci

“Noi non ci sediamo a tavola per mangiare, ma per mangiare insieme.” (Plutarco)

Alla conclusione della visita guidata al parco, intorno alle ore 13.30, i visitatori potranno liberamente decidere se continuare la loro esperienza nell’antica Grecia con un gustoso e piacevole pranzo. Nei ristoranti sponsor dell’evento , i turisti vivranno l’esperienza di assaporare i cibi un tempo cucinati dagli abitanti dell’antica Naxos. Il menù “Tysandros” prevede carne bovina e di agnello cotta alla brace, pagnotte calde, olive sott’olio, formaggi, miele, verdure cotte, insalata mista (priva di pomodoro! Un ortaggio che la Sicilia avrebbe conosciuto dopo la scoperta delle Americhe), frutta di stagione. Il menù “Nausika”, invece, ha una struttura a base di pesce azzurro, molluschi e crostacei grigliati. I contorni sono gli stessi previsti dal menù Tysandros. I cibi e le bevande (acqua e vino) verranno serviti in vasellami di terracotta (possibilmente dipinta con decori che ricordino la Grecia del V sec. a.C). I segna posto potrebbero essere delle corone di foglie di ulivo (o di alloro) per rievocare i campioni di Olimpia.

L’ultimo greco di Naxos

Visita presso il laboratorio del maestro scultore Turi Azzolina. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare le straordinarie opere di terracotta del talentuoso artista giardinese che da sempre si ispira alla storia ed alla mitologia greca.

La locandina

La locandina

Una comparsa

Una comparsa

 

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