Il nuovo Consiglio direttivo dell'Odg di Sicilia
Palermo – Giulio Francese, 59 anni, è il nuovo presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Il nuovo presidente dell’Odg di Sicilia figlio del compianto giornalista Mario Francese, cronista del Giornale di Sicilia ucciso dalla mafia nel 1979, si è già insediato nel suo ufficio di via Gian Lorenzo Bernini a Palermo. Il nuovo Consiglio regionale è composto, inoltre, dal Vicepresidente Salvatore Li Castri, dal Segretario Santo Gallo, dal tesoriere Maria Pia Farinella. Gli altri componenti del Consiglio sono i consiglieri professionisti Riccardo Arena, Salvatore Ferro, Concetto Mannisi, Filippo Mulè e dal consigliere pubblicista Attilio Raimondi. Presidente del Collegio dei revisori dei conti è stato eletto all’unanimità il professionista Daniele Ditta, che sarà affiancato dal professionista Placido Ventura e dal pubblicista Andrea Naselli. A conclusione del Consiglio, il neo eletto presidente Giulio Francese ha dichiarato: “Fino a poco tempo fa non immaginavo neppure di candidarmi. Alla fine mi sono messo in gioco perché tanti sono stati i colleghi a chiedermi un impegno diretto, considerandomi una risorsa per tutta la categoria. Affronterò con spirito di servizio questo mandato da presidente, sapendo di avere al mio fianco un Consiglio composto da colleghi di grande esperienza e professionalità”. Congratulazioni e auguri di buon lavoro ai colleghi.
Il giornalista Giulio Francese nuovo presidente dell’Odg di Sicilia
Il nuovo Consiglio direttivo dell’Odg di Sicilia
Messina- Sabato 24 ottobre, alle ore 11.00, nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, sede della Città Metropolitana di Messina, appuntamento per la presentazione del libro “Anche oggi non mi ha sparato nessuno” di Riccardo Arena.
All’incontro, oltre all’autore, parteciperanno il giornalista Nuccio Anselmo, cronista di giudiziaria e vice caposervizio della Gazzetta del Sud ed il giudice Mario Samperi, presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Messina.
L’incontro, organizzato in collaborazione con la libreria Bonanzinga e con l’Ordine professionale degli Avvocati di Messina, per i quali è accreditato ai fini della formazione permanente, è curato e coordinato dalla giornalista Rachele Gerace.
Riccardo Arena, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, è cronista di giudiziaria al Giornale di Sicilia e collabora con La Stampa, Panorama, Il Foglio e l’agenzia AGI.
L’autore, in questo secondo romanzo, con l’esperienza da cronista che gli è propria, si destreggia all’interno di un racconto complesso in cui la voce del narratore si sdoppia, fondendosi con le mille voci dell’informazione ufficiale e non e creando un tessuto narrativo avvincente e paradossale.
In un mondo che vive secondo il ritmo della notizia battuta dalle agenzie, dello scoop inseguito ad ogni costo, delle esternazioni, delle condivisioni e dei titoli di giornale ad effetto, un ufficiale dei carabinieri abbandona il suo ritiro da Cincinnato per tornare in prima linea e seguire le indagini sull’evasione di Cataldo Orchi, il capo della mafia – svenduta e pubblicizzata come inesistente – al quale è legato da antichi precedenti.
Comincia così una caccia all’uomo sorprendente e incalzante, che porterà al disvelamento di una fitta rete di legami e complotti.