GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Taormina

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Il 20 luglio a Palazzo Vigo di Torre Archirafi, Riposto, inaugura la Mostra di foto “Bangladesh, un viaggio indietro nel tempo” di Saro Di Bartolo che si svolgerà dal 20 1l 27 luglio.

Questa raccolta di 26 immagini in grande formato si presenta quale un omaggio al Bangladesh.
E’ stata esposta in diverse sedi, tra cui: il Circuito OFF di Lucca, dove l’autore è stato invitato quale Ospite d’Onore Italiano; presso la Galleria della Biblioteca Comunale di Riccione e La Galleria della Federazione Italiana di Arte Fotografica di Augusta.
Saro Di Bartolo è il primo fotografo straniero a pubblicare un reportage su “Enthusiast Photographers Magazine”, prima rivista fotografica internazionale in inglese del Bangladesh.

La mostra si propone di rendere omaggio ad una terra molto speciale ed al suo meraviglioso popolo. Per molti aspetti, il Bangladesh è un paese antico, una nazione che vive tra tradizioni del passato e modernità.
E’ proprio tale stato di transizione, caratterizzato da un perpetua fedeltà verso le antiche usanze ed una grande spinta verso lo sviluppo, a fare si che il paese possa offrire opportunità di visita e di fotografia che non sarebbero altrimenti possibili.
In certi momenti sembra di essere stati condotti nel passato. In qualsiasi direzione si guarda, ciò che gli occhi narrano accredita la percezione di un viaggio indietro nel tempo.

Facendo un confronto con India, Myanmar e Vietnam, nazioni limitrofi, la vita in Bangladesh è visibilmente più dura. Il paese è meno sviluppato degli stati vicini, ma non meno dinamico e desiderio di progredire. Condizione che però non va a discapito del calore umano e senso dell’ospitalità del suo popolo, percepibili nonostante la barriera linguistica. Si è infatti sempre accolti da sorrisi e modi gentili e mai ci si sente non voluti, né si è oggetto di alcuna forma di ostilità.

Vivere il Bangladesh è un’esperienza veramente “forte” sotto molti punti di vista, pure per chi sa essere spartano ed è in grado di affrontare e superare le eventuali mancanze di comfort. In altre parole, un viaggio ricchissimo di intense emozioni ed opportunità fotografiche, ma a tratti non privo di “imprevisti non prevedibili”.

Bisogna essere estremamente flessibili e pronti a tutto. Non è facile adattarsi alla loro “guida creativa” ed incredibili sono il chiasso e lo smog diffuso. I profumi e sapori degli alimenti differiscono molto dai nostri, ma riservano sorprese sorprendenti.

Un tour del Bangladesh si rivela una esperienza assai intensa e che non si dimentica, specialmente se si è spinti da motivazioni davvero sentite, quale può essere, nel caso specifico, una profonda passione per la fotografia.

A prevalere infatti prepotentemente su tutto sono le immagini scattate, che diventano l’energia propellente del viaggio.

La locandina della mostra

La locandina della mostra

“INTRODUZIONE ALLA MOSTRA  “BANGLADESH, un viaggio indietro nel tempo”.

Si è trattato di un viaggio caratterizzato da un itinerario organizzato appositamente per realizzare un reportage, elaborato tenendo conto appunto dell’esigenza di visitare luoghi adatti a scattare fotografie idonee a documentare la vita quotidiana. Paese ancora non fortemente turistico, il percorso è stato studiato a lungo ed attentamente prima della partenza e sono state escluse volutamente le mete dove si recano prevalentemente i viaggiatori che lo visitano. E’ stata un’esperienza veramente “forte” sotto molti punti di vista. Giorni ricchi di intense emozioni viaggiando in auto, Ape, risciò, treno e autobus, muovendosi in varie direzioni e coprendo distanze a volte molto lunghe. Oltre ovviamente a Dhaka, il punto base e dove più volte si è fatto ritorno, molti i luoghi visitati. Le località principali fotografate sono state: Chittagong, Rangamati, Kaptai Lake, Banderban, Asham Boshati, Ruma, Cox’s Bazar, Maheshkhali Island, Barisal, Bhola, Banaripara, Bagerhat, Korali, Khulna, Birishiri, Durgapur, Sonargaon, Meghna River, Panam City Ruins, Gopaldi, Jamdhani, Dhamrai, Keraniganj. Il viaggio è stato a tratti disagevole e pieno di “imprevisti non prevedibili”, ma non per questo meno gratificante …anzi. La fotografia si è dimostrata un’energia propellente ed in certi momenti si è vissuta la sensazione di essere stati condotti nel passato.  Per quanto riguarda i contatti umani e le opportunità di fotografia coinvolte, ogni luogo ha avuto tanto da offrire. Un aspetto del paese che colpisce molto è il calore umano ed il senso dell’ospitalità, percepibili nonostante la barriera linguistica. Ovunque si è sempre accolti da sorrisi e modi gentili. Mai ci si sente non voluti, né mai si subisce alcuna forma di ostilità.

Una delle foto del reportage

Una delle foto del reportage

Una delle foto della collezione

Una delle foto della collezione

Una delle foto del reportage

Una delle foto del reportage

Una delle foto

Una delle foto

Una foto della collezione

Una foto della collezione

PRESENTAZIONE DELL’AUTORE
SARO DI BARTOLO

 

Fin da giovane Saro Di Bartolo coltiva lo studio della fotografia e dal 1969 se ne occupa pure professionalmente. Collabora con studi di advertising, editori e tour operator.

Appassionato di storia, arte e costumi dei popoli, ha viaggiato a lungo, realizzando reportage in varie regioni del mondo. Raccolte da cui sono scaturiti splendidi video, oggi presenti su Youtube.
Dagli anni ottanta si occupa di internet e prodotti multimediali. Ambiti in cui ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti.

Suoi articoli ed immagini sono apparsi su varie pubblicazioni.
Tra tali presenze: Airone, BBC History Italia, Bell’Italia, Capital, Crescita Turismo, Dove, Gazzetta dello Sport, Geo Travel Magazine, Hemispheres, I Viaggi, il Resto del Carlino, La Maison/Lifestyle, la Repubblica, Max, Motosprint, Nautica, Qui Touring.

E’ autore di oltre 30 mostre, personali e collettive, tra l’altro insieme a celebrità internazionali quali Mike Goldwater e Tim Fitzharris.

Tra le più recenti ed importanti:
– “Bangladesh”,
Autore Ospite d’Onore al “Circuito OFF Lucca 2018”,
Galleria della Biblioteca del Comune di Riccione,
Galleria “Fotoperpassione”, Giarre, Catania
Galleria FIAF – Federazione Italiana Arte Fotografica – di Augusta
Palazzo Vigo, Torre Archirafi, Riposto

–  “Vietnam, un Paese da Scoprire”, Torino

  • “Futurist Photopaintings”, Morciano di Romagna“
    Municipio di Riccione, in occasione del Giro d’Italia
  • “Cortona on the Move Festival”
  • ”Fatto Quotidiano Festival, Marina di Pietrasanta”, selezionato da Oliviero Toscani
  • ”Il Racconto di Rimini”, “Teatro degli Atti”, Rimini
  • “Splash – Water for Life”, “Emporio 31″, Milano
  • “Rocce e Granelli”, Repubblica di San Marino
  • “Il Bello Fa Bene”, Archiginnasio di Bologna, con collocazione permanente delle foto negli ospedali della città
  • “Paesaggi Dal Mondo”, Fiera di Rimini
  • “Namibia, Ultima Frontiera del Capricorno”, Mondo Natura, Rimini
  • “Torre delle Ore – Fotografia, Poesia e Musica”, con Mario Luzi e Luciano Sampaoli, Longiano
  • “Lo Sguardo della Prua”, Salone Nautico di Rimini – Regata 550×2, Porto Santa Margherita
  • “Dal Mar Nero al Mar Rosso”, Rimini – Sant’Agata Feltria

“ “Continente Anatolia”, Comune di Riccione

 

Tra le molte realizzazioni editoriali:

  • “Giò Pomodoro – Ornamenti 1954-95″, alla Biennale di Venezia ed al “Fashion Institute of Technology Museum” di New York
  • “Magiche Trasparenze, Le Vetrate Antiche”, Sansepolcro
  • La collana “Guide ai 7 Musei della Provincia di Rimini”
  • “Tesori d’Arte e di Fede”, Regione Emilia Romagna
  • Le opere monumentali “I Colossei nel Mondo” e “Theatra”
  • “Musei in Emilia Romagna”, Istituto Beni Culturali, Bologna
  • “Urbino ed Altre Meraviglie”, Comune di Urbino
  • “Zagami Escultura”, Caracas, Venezuela

 

Tra i prestigiosi riconoscimenti:

  • 1° Premio assoluto, “International Travel Photography Grand Prize” della United Airlines su 15.000 fotografi da tutto il mondo
  • RAI3 gli dedica uno spazio apposito, presentando le sue foto nel corso del programma “Mediterraneo”

– Vince il concorso Lonely Planet “Mondo Passione Senza Fine”, tra 3.000 partecipanti

  • 1° Premio al 12° Festival Internazionale del Film e Cd-Rom Turistico di Varese, cui partecipano 26 paesi
  • Premio Speciale per l’Ambiente del Ministero del Turismo della Turchia
  • “Posidone, Rassegna Mediterranea di Cultura ed Ambiente”, Premio Cultura-Fotografia, WWF
  • Vincitore a Catania del “44° Garofano d’Argento”
  • Vincitore del 1° Premio “100 Città d’Arte d’Italia” a Ferrara, col Cd-Rom “Musei e Collezioni in Emilia Romagna”
  • Prescelto a Los Angeles, insieme ai migliori fotografi naturalistici del mondo, per il prestigioso “Inner Reflections Calendar”
  • Presente nel “Centro per la Fotografia della Repubblica di San Marino”
  • Fotografo ospite d’onore 2019 al Festival Nazionale di Fotografia UCOP di Roseto degli Abruzzi

–  Primo fotografo straniero a pubblicare un reportage su “Enthusiast    Photographers Magazine”, prima rivista fotografica internazionale in inglese del Bangladesh.

 

 

“Saro Di Bartolo è un meticoloso cultore del particolare, le sue immagini si distinguono per il valore compositivo, lo scrupolo nella ricerca dell’inquadratura migliore, la cura sottile di ogni dettaglio. 

Nel corso dei suoi reportage ha raccolto un ricco patrimonio di immagini: frutto di intuizione e sensibilità, diligenza estetica e dominio sugli strumenti tecnici. Foto che spiccano per l’estrema ricerca di un rigore formale assoluto. Quando la fotografia raggiunge tali livelli diventa pura espressione artistica. Andare alla ricerca in ogni immagine della simmetria, dell’armonia e della poesia presenti nel mondo circostante è per lui una necessità essenziale”.

– da una presentazione di Pino Parini, Docente di Psicologia della Figurazione presso l’ISIA – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, Università di Urbino.

“Il cosmo che ci ruota intorno è un continuo e irrefrenabile mescolarsi di curve e rette che si affiancano, corrono insieme parallele, si separano, imbizzarriscono, si intersecano, si scompongono e si ricompongono, creando così accostamenti e melodie, ombre e contrasti di colore. Bisogna fermarsi, aspettare, spesso con infinita pazienza, e catturarle nel punto giusto al momento giusto, né una frazione di secondo prima, né una dopo. E’ così che tento di “dipingere con la luce” qualche verso di poesia …un tempo sulla pellicola, oggi sul sensore”.

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Saranno annunciati il prossimo giovedì 11 luglio, alle ore 10.30, nel corso della conferenza stampa della Taomoda Week 2019 in programma nel salone nobiliare di Palazzo Calanna-La Baronessa, a Taormina, dalla presidente Agata Patrizia Saccone, i nomi dei personaggi che saranno insigniti quest’anno dei Tao Awards 2019 nella serata di Gala di Taomoda in programma sabato 20 luglio al Teatro Antico di Taormina. Nell’occasione si conosceranno anche i dettagli del calendario di questa edizione della più importante rassegna internazionale di settore del Centro-Sud italia, patrocinata tra gli altri dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e da Camera Buyer Italia, che si svolgerà dal 13 al 20 luglio.
E’ la ventesima edizione, in Sicilia, della kermesse -ideata dalla giornalista Agata Patrizia Saccone- che quest’anno celebra i suoi primi 20 anni alla presenza di personaggi di spicco e influencer del fashion
system internazionale.
Inserita tra i Grandi Eventi della Regione Siciliana, la Taomoda Week 2019 – il cui tema quest’anno è l’ecosostenibilità – coniugherà alla 1moda il design, l’arte, la cultura e la sana nutrizione.
Un susseguirsi di appuntamenti che trasformeranno per una settimana Taormina in un hub che calamiterà moda, creatività e cultura.
I riflettori sulla TAOMODA WEEK si accenderanno sabato 13 luglio con l’exhibition “Contemporary Art Fashion Design”, allestita all’interno di Palazzo Ciampoli. Tra le opere di design l’installazione artistica dedicata al tema della sostenibilità realizzata dalla celebre artista Chen Li per Xerjoff.
Il taglio del nastro dell’evento opening della Taomoda week sarà affidato alla nota giornalista di RAI 1 Paola Cacianti (modererà anche la conferenza stampa) che nel corso della serata introdurrà anche la presentazione del volume DIOR par GIANFRANCO FERRE’ – un’esclusiva per Taomoda – a cura del Direttore della Fondazione Rita Airaghi che per l’occasione sarà coadiuvata da Gianni Cinti.
Nei giorni seguenti spazio poi alla cultura (con la Lisistrata, riproposta nei dialoghi di Egidio Ortisi), al design, alla sana nutrizione, al Caffè Letterario con Catena Fiorello che dialogherà con ‘Lady Bike’ Ludovica Casellati e Vera Slepoj.
Momento conclusivo della Taomoda Week, la serata di gala in programma sabato 20 luglio 2019 al Teatro Antico di Taormina con la notte dei Tao Awards, il prestigioso e ambito Premio internazionale conferito a personaggi illustri del mondo della moda, del giornalismo, della cultura, della scienza, della musica, della televisione.

Tao Moda 2019

Tao Moda 2019

Taomoda 2019 bis immagine copia

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La fondatrice e padrona di casa Julie Meyer porta in Sicilia il Forum che coinvolgerà oltre 150 investitori, innovatori, influencer e imprenditori per condividere scenari e opportunità di investimento

Zurigo, 19 giugno 2019 – Arriva in Sicilia, nella splendida cornice di Taormina, dal 21 al 25 luglio la nona edizione di “Follow the entrepreneur Investor Summit”: ad annunciarlo è Julie Meyer, fondatrice e padrona di casa del Summit riservato a investitori, innovatori e imprenditori chiamati a discutere e confrontarsi su visioni, strategie e opportunità di investimento.

Tra i relatori già confermati ci sono: Emil Abirascid, Autore e giornalista, Serge Beck, Ceo Optherium, Manuel Ebner, Country Executive Svizzera Bank of America Merrill Lynch, Selim Fendi, Ceo Aurum, Gianfranco Giannella, General Manager e Direttore Operativo OctoTelematics, Matthew Kibble, Investitore e Board Director Sargon Capital, Barbara Lang, esperta di innovazione, Dennis Layton, Executive Advisor People and Performance Transformations, Rudy Mazzocchi, Health-tech/Medical Entrepreneur & Executive, Autore di best-seller, Patrizia Misciattelli Delle Ripe Presidente dell’Associazione italiana family officer, Mark Nutt, Vicepresidente senior Vendite EMEA Veritas Technologies LLC, Derek Roga, Ceo EQUIIS, Malcolm Ross, Pionere del mondo delle telecomunicazioni, Ken Roth, Ceo Human Rights Watch, Breige Tinnelly, Responsabile Europa  Securitize, Nick Verkroost, Investitore e imprenditore. All’evento parteciperanno inoltre sei gestori di fondi di investimento che presenteranno le proprie opportunità ai partecipanti.

Durante i lavori del Forum, ogni anno Julie Meyer coinvolge oltre 150 investitori, innovatori, influencer e imprenditori a confrontarsi e condividere le proprie intuizioni, visioni e le opportunità di investimento in una splendida location: quest’anno la scelta è andata su Taormina, in Sicilia, dove il Forum sarà ospitato dal Belmond Grand Hotel Timeo, recentemente acquisito dal gruppo LVMH.

Il mondo del private banking e degli investitori istituzionali italiani si sta rendendo conto e aprendo all’opportunità di mettere in circolo i capitali nei mercati privati, affidandosi all’esperienza e alle competenze di gestori di fondi e imprenditori che sanno cogliere e conciliare le opportunità offerte dal mercato, con un’attenta strutturazione del rischio e delle possibilità di profitto”  ha affermato Julie Meyer. “In Italia – ha proseguito – ci sono molti capitali in grado di sviluppare opportunità e ricchezza se affidati a gestori competenti e a venture capitalist, in modo da sostenere le prossime generazioni e produrre valore”.

Julie Meyer è un’imprenditrice che dal 1988 contribuisce alla costruzione e alla crescita dell’ecosistema imprenditoriale in Europa. Dopo un Master MBA INSEAD e dopo aver ricoperto ruoli manageriali, ha sostenuto la crescita esponenziale di molte delle società in Europa attraverso la sua precedente società, Ariadne Capital Group Limited, che è stata ceduta a una società svizzera di Private Equity nel 2018. Julie Meyer attualmente gestisce l’ACE Fund con Rene Eichenberger. È nota per la sua strategia di investimento, Ecosystem Economics®, per la quale la Warwick University le ha conferito un dottorato di ricerca onorario. È stata insignita della prestigiosa onorificenza britannica dell’MBE, Member Of British Empire, per i meriti e il servizio svolto nel campo dell’imprenditorialità nel Regno Unito. Tra gli altri riconoscimenti ricevuti ci sono l’Ernst & Young Entrepreneur of the Year e il Global Leader for Global del World Economic Forum. Nel 2011 ha scritto il libro “Welcome to EntrepreneurCountry”. EntrepreneurCountry, di cui è Amministratore Delegato, è una comunità di innovatori digitali che conta attualmente 325.000 membri.

ECTV Julie Meyer

ECTV Julie Meyer

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Nel fitto programma ricco di proiezioni, incontri, Master Class, eventi centenari e red carpet hollywoodiano che caratterizza la 65° edizione del Taormina Film Fest targato VideoBank, l’associazione “Arte&Cultura a Taormina” presieduta dalla giornalista MariaTeresa Papale organizza, nell’ambito di SPAZIO al SUD, anche una finestra aperta sulla produzione letteraria che ha fatto del Cinema in Sicilia, sotto diverse angolature, il proprio leit- motiv. Perché l’isola, che con i suoi straordinari e svariati panorami si pone come una perfetta scenografia, avvincente set cinematografico a cielo aperto, con la sua intricata stratificazione di culture diverse ha nel tempo affascinato ed ispirato registi ed artisti che qui hanno ambientato drammi e commedie, prodotti da piccole case siciliane, oltre che dalle grosse produzioni nazionali ed internazionali.

Il Caffè Letterario, condotto dalla giornalista Milena Privitera, ospite per tre pomeriggi consecutivi della Casa del Cinema della Fondazione Taormina Arte Sicilia, è  un doveroso omaggio alle figure di registi, storici e saggisti che con le loro opere, e ciascuno secondo le proprie competenze, hanno promosso, creato, studiato e divulgato luoghi, personaggi, case di produzione in cui la terra di Sicilia è protagonista. Ma, allo stesso tempo, vuole anche sottolineare e ribadire l’orgogliosa rivendicazione della vicinanza al territorio del Festival taorminese nuovo corso.

Così, per la gioia di studiosi ed appassionati di cinema, nella sede della Casa del Cinema di Corso Umberto 61 – che sino al 1 settembre ospiterà la bellissima mostra a cura di Ninni Panzera “Le stelle di Taormina” con un centinaio di immagini pubblicitarie, manifesti, foto, locandine dei film girati a Taormina a raccontare scorci della cittadina ionica –mercoledì 3 luglio alle ore 18:30 verrà presentato il libro di Mauro e Nino Genovese “Pino Mercanti. Un regista siciliano tra realtà e utopia” (Algra Editore); giovedì 4 luglio, sempre alle ore 18:30, sarà la volta di Franco La Magna col suo “Dai corsari ai viceré. Acireale nel Cinema dalle origini a oggi” (Algra Editore), mentre venerdì 5 luglio, ancora alle ore 18:30, l’omaggio a Sebastiano Gesù de “La magnifica visione. Il paesaggio siciliano nel cinema” (40due Edizione) a cura di Ignazio Vasta, Elena Russo e Sebastiano Pennisi. Tre vere ‘chicche’ per il popolo di cinéphiles presente in massa al Taormina Film Fest edizione 2019.

La locandina degli appuntamenti letterari di Spazio al Sud

La locandina degli appuntamenti letterari di Spazio al Sud

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L’Associazione Sportiva  KALKIS di Giardini Naxos ha concluso la stagione sportiva 2018-2019 con una bellissima festa che ha coinvolto i giovani atleti, i loro genitori e i dirigenti in un clima di festosa partecipazione.

La Kalkis che, può vantare circa 120 iscritti, oltre alla Pallacanestro, organizza  anche un corso di Ginnastica a corpo libero molto frequentato e apprezzato. Il corso offre l’opportunità di svolgere una sana attività motoria ad una più larga fascia di persone, in modo professionale e, a costi contenuti.

La giornata conclusiva è iniziata con intervento del Presidente della Kalkis  prof. Salvino Risitano, il quale ha sottolineato l’importanza etica dell’attività sportiva nella crescita e lo sviluppo della personalità dei giovani e l’assoluta preminenza che essa deve avere su quella meramente agonistica. A conclusione dell’intervento,  si è passati ad una serie di attività e giochi che hanno coinvolto tutte le categorie.

Al termine delle dimostrazioni, la consegna di medaglie ricordo ai giovani atleti svoltasi alla presenza, a titolo personale e di amicizia, del  presidente del Comitato Provinciale FIP di Catania, del consigliere Riccardo Spadaro e del vice presidente dell’associazione prof. Sandro Avenoso.

A conclusione della serata, i ragazzi hanno avuto modo di gustare  tanti dolci  e rustici donati dai genitori ed offerti dall’Associazione.

Per quanto riguarda l’attività agonistica, quest’anno la Kalkis ha partecipato al campionato Under 15 del girone ionico catanese, ottenendo un ottimo quarto posto, e al campionato under 13 indetto dall’AICS, con l’inattesa qualificazione alle finali regionali che si svolgeranno a Kamarina il 29 e 30 giugno.

Anche nelle varie categorie Minibasket (nati 2008 fino al 2013) vi è stata un’intensa  presenza ai tornei federali pulcini, scoiattoli e aquilotti.

Da diversi anni la Kalkis si avvale della preziosa collaborazione di Alfio Spadaro, un giardinese che ha giocato nel Basket Giarre e dove  quest’anno ha svolto le funzioni di vice coach e di Davide Amoroso che ha seguito il campionato under 15.

La foto degli allievi

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In occasione del sessantesimo anniversario dell’assegnazione del Nobel a Salvatore Quasimodo, il Comitato organizzatore, costituito dalla Città Metropolitana di Messina, dall’Università, dal Teatro Vittorio Emanuele, dal Parco Letterario Quasimodo, dal Club Amici di Salvatore Quasimodo, dalla Fondazione
“Famiglia Piccolo di Calanovella”, dagli Istituti Superiori Jaci e Quasimodo e dal Conservatorio A.Corelli, , ha previsto una serie di iniziative che prenderanno il via venerdì 5 luglio, alle ore 19,00 con una manifestazione che si terrà nella magica cornice di Villa Piccolo. Dopo i saluti di Vanni Ronsisvalle, Presidente Emerito della Fondazione “Famiglia Piccolo di Calanovella”, dell’ avv. Andea Pruiti Ciarello, Presidente della Fondazione
e della Dirigente della V Direzione della Città Metropolitana di Messina , avv. Anna Maria Tripodo, il giornalista Alberto Samonà intervisterà il prof. Vincenzo Fera, ordinario di Letteratura italiana dell’Università di Messina sul tema: “Salvatore Quasimodo e Lucio Piccolo. Due poeti a confronto” Un omaggio, dunque, non solo a Salvatore Quasimodo nella ricorrenza dell’assegnazione del Nobel ma anche a Lucio Piccolo nel cinquantesimo della
scomparsa, in un luogo a lui assai caro, che ispirò la sua poesia e dove ospitò il cugino Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Seguirà un intermezzo musicale con il Marea Saxophone Quartet a cura del Conservatorio “Corelli” con Claudio Raneri ( sax soprano), Simone Impellizzeri ( sax contralto), Giuseppe Zisa ( sax tenore), Alessandra Vancheri ( sax baritono).
Saranno eseguite musiche di E.Bozzà, J.Rivier e P. Iturralde.
Il programma prevede, quindi la proiezione del documentario “ L’Universale del Verso” realizzato, per conto della Città Metropolitana di Messina, dal regista Diego Ronsisvalle , autore anche del docufilm “Il Meridiano della solitudine” sul mondo dei Piccolo di Calanovella , proposto da Rai Cultura nel 2015.
“L’Universale del Verso” racconta i momenti più salienti della vita di Salvatore Quasimodo con materiale iconografico e documentario tratto in gran parte dall’Archivio Quasimodo, di proprietà della Città Metropolitana di Messina e da filmati storici donati all’Ente dalle Famiglia Davoli, Di Giacomo e dal regista Vittorio Sindoni. Tra i filmati anche stralci della cerimonia di assegnazione del Premio Nobel a Stoccolma, e l’arrivo di Quasimodo, acclamato da una grande folla,
a Messina e a Tindari, nel 1960, subito dopo il Nobel, in occasione dell’assegnazione della cittadinanza onoraria.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

La locandina

La locandina

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Momenti unici e meravigliosi, cantare a 1.200 metri nel concerto della Rinascita la mattina del  “Solstizio d’Estate” sotto i Megaliti dell’Argimusco, con attorno un panorama mozzafiato è stata una sensazione irripetibile che ricorderemo per sempre. Da evidenziare la calorosa accoglienza a cominciare dal pubblico, che ha gioito con noi e assaporato le belle sensazioni del concerto all’aria aperta. L’ospitalità ricevuta è stata molto bella e corale, grazie a tutti e grazie alla Sicilia, terra meravigliosa”, lo ha dichiarato subito dopo il concerto il Presidente del Coro Alpino Orobica  Dimitri Simeoni.

Sono stati due gli appuntamenti con gli Alpini, sabato 22 giugno a Moltalbano Elicona “Borgo dei Borghi 2015″. Il primo concerto si è svolto nella mattinata sull’altopiano  dell’Argimusco, apprezzato dal pubblico proveniente da tutta la Sicilia, che dopo il concerto ha potuto visitare l’intero sito, con gli enormi e affascinanti megaliti, ancora privi di una vera identità storica e scientifica. La mattinata per i 40 coristi Alpini lombardi si è conclusa, con la visita al Borgo medievale e al Castello.

Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia dell’accoglienza nei saloni del palazzo municipale ospiti del Sindaco Filippo Taranto, che ha portato i saluti della città ai coristi lombardi, alla delegazione di  Alpini provenienti da tutta l’isola, ai rappresentanti delle Associazioni d’Arma e  a tutti gli ospiti: “Per noi oggi è stato un giorno di festa, che abbiamo avuto il piacere di condividere assieme a tutti voi, cari amici Alpini a Montalbano sarete sempre i benvenuti”. A seguire si è svolta la sfilata, con un corteo che ha raggiunto la piazza principale, per partecipare alla cerimonia solenne, con la resa degli onori ai Caduti di tutte le Guerre e la deposizione di una corona di alloro ai piedi del Monumento ai Caduti. La deposizione della Corona è stata accompagnata dal Sindaco Filippo Taranto e dal Capo Gruppo Alpini di Messina Giuseppe Minissale. Dopo il momento solenne il cerimoniere Domenico Interdonato si è soffermato a ricordare l’attività delle Associazioni d’Arma, “presidi importanti dei nostri territori perché custodi di pregiati valori, il più importante è il ricordo, perché il ricordo delle guerre deve servire a fortificare la pace”.  A seguire la Santa Messa con la lettura della preghiera dell’Alpino e l’apprezzato concerto, svoltosi in piazza e  concluso con la canzone “Quel mazzolin di fiori”, dedicato al Consigliere comunale Ermina De Francesco artefice e promotrice della manifestazione e all’Assessore Alessia Prescimone.

Domenica il Coro degli Alpini si è recato a Tindari, ospite del Comune di Patti. Gli Alpini sono stati accolti dal Sindaco Mauro Aquino e da una folta delegazione composta da alcuni rappresentanti della Giunta e del Consiglio Comunale. Il Consigliere Placido Salvo coordinatore e sostenitore dell’evento, ha accompagnato per l’intera mattinata i coristi e gli ospiti. La manifestazione è iniziata, con la visita guidata dell’area archeologica,  la Santa Messa in Basilica e una passeggiata – incontro, con canti Alpini svoltasi nelle scalinate e nel piazzale del Santuario.

A TINDARI CORO OROBICA

A TINDARI CORO OROBICA

A MONTALBANO

A MONTALBANO

Coro Orobica

Coro Orobica

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L’esoscheletro giapponese di ultima generazione per la prima volta in Sicilia. Un innovativo strumento riabilitativo sarà presentato e “provato” per la prima volta, dai medici e dai sanitari ragusani. L’esoscheletro sarà presentato martedì 25 giugno, presso il porto turistico di Marina di Ragusa. Un giovane ennese, che non ha più l’uso delle gambe, un ex militare che ha subito un grave incidente con la moto, sarà il primo paziente siciliano ad utilizzare l’importante dispositivo riabilitativo. L’iniziativa è stata promossa da ORTHOM Group, in collaborazione con l’associazione Unipit e con Officine Ortopediche Rizzoli, con il patrocinio del comune.

In Sicilia sono previsti tre appuntamenti per la presentazione dell’esoscheletro. Il dispositivo verrà presentato  il 25 giugno mattino all’Unità Spinale del Cannizzaro di Catania e l’indomani, 26 giugno, presso l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Oasi Maria SS. di Troina”. Gli appuntamenti sono riservati a medici e personale sanitario e specialisti della riabilitazione delle due strutture ospedaliere. A Marina di Ragusa (Calamanca, ore 18) si potrà partecipare su invito e prenotazione.

L’evento è stato presentato anche a Palazzo dell’Aquila, a Ragusa, dal sindaco, Peppe Cassì, e dal presidente di Unipit e di Orthom Group, Pietro Di Falco, da Sara Lanza, primario del reparto di Medicina fisica e riabilitativa di Comiso/Vittoria, in rappresentanza dell’Asp 7. Erano presenti anche Giuseppe Tumino, dell’Ordine dei Medici di Ragusa e Franca Mangiapane, dell’Inail.

«Sono felice di poter ospitare e sostenere un evento di tale rilevanza scientifica per la Siciliaha detto il sindacoche non a caso, si svolgerà nella nostra Marina di Ragusa. È un tema di grande interesse per tutti e, da ex sportivo, che ha avuto anche tanti incidenti, so quale sia l’importanza della riabilitazione».

«L’innovativo ausilio riabilitativospiega Pietro Di Falcosarà operativo il prossimo 25 giugno al Porto Turistico di Marina di Ragusa e consentirà ad Andrea Tambè, giovane di Barrafranca (EN), rimasto in sedia a rotelle dopo un incidente stradale a 22 anni, di provare l’emozione di tornare alto un metro e ottanta. L’esoscheletro è stato presentato il 10 maggio scorso a Villa Beretta, centro di riabilitazione d’eccellenza in provincia di Lecco, con il professor Molteni. Ora arriva in Sicilia. Inizialmente presente solo nei videogiochi o nei film di fantascienza, l’esoscheletro costituisce la nuova frontiera della riabilitazione e del reinserimento della persona per coloro che hanno subito lesioni midollari irreversibili».

La Sicilia si candida ad essere una regione pilota nell’utilizzo della nuova tecnologia. «L’obiettivo è realizzare dei centri hub in Siciliaaggiunge Di Falconei centri gli utilizzatori possono imparare la loro “camminata” e le informazioni relative vengono conservato in un cloud. Chi lo ha utilizzato in una città, può spostarsi in un’altra e scaricare lì il medesimo settaggio. Introdurlo in alcuni centri siciliani ci consentirà di avviare una riabilitazione ad alti livelli. Questo diminuirebbe per l’Asp i costi di chi, per le cure, è costretto a spostarsi in altre regioni e potrebbe portare alla Sicilia gli introiti derivanti da chi verrebbe qui per imparare ad utilizzarlo».

Sara Lanza ha aggiunto: «Porto il saluto del direttore generale Angelo Aliquò, molto sensibile al tema della riabilitazione, avendo diretto l’IRCSS Bonino Pulejo di Messina, tra le prime strutture in Italia a percorrere la strada della robotica. La Riabilitazione è associata alla robotica, ma non è la robotica. Questo importante strumento innovativo riproduce la cinematica del cammino e può quindi essere d’aiuto nel percorso rieducativo dei soggetti che, per varie cause, hanno perso temporaneamente o permanentemente questa abilità»

Di Falco, Cassì, Lanza

Di Falco, Cassì, Lanza

Anche Giuseppe Tumino e Franca Mangiapane hanno espresso il sostegno dell’Ordine dei Medici e dell’Inail, per gli importanti risvolti che l’esoscheletro può avere per il recupero medico e funzionale dell’individuo

I due promotori sono Unipit e Orthom Group. Unipit, ente di ricerca scientifica e formazione, senza scopi di lucro, ha stretto accordi con atenei pubblici (Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Palermo, e atenei privati, tra cui l’Università Telematica Pegaso) e con istituti di ricerca nazionali, come il CNR (Centro Nazionale di Ricerca). Si interfaccia anche con importanti realtà estere: in Libia con il centro protesico di Janzour e il centro riabilitativo di Al Swani, in Libano con il Centro di Medicina Rigenerativa Regentime, specializzato nel trattamento con cellule staminali e l’ospedale di Burgi, in Bulgaria.

Orthom Group opera in collaborazione con Unipit e si avvale dei risultati delle ricerche e degli studi condotte dall’ente di ricerca. Nello stabilimento produttivo c’è un’officina ortopedica convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale e con l’INAIL.

ANDREA TAMBÈ
Andrea Tambè si è arruolato a 18 anni nell’Esercito, per poi entrare a far parte della Brigata Paracadutisti Folgore di Livorno e partire in missione per l’Iraq. Tornato a casa, si concede l’acquisto di una moto, da sempre uno dei suoi desideri più grandi. Ignaro, però, che proprio con quella moto avrebbe vissuto, il 1° aprile 2006, un tragico pesce d’aprile. Un pirata della strada lo travolge invadendo la sua corsia di marcia e cambiandogli la vita per sempre.

A questo link il video di della conferenza stampa di presentazione dell’esoscheletro, stralcio del dottor Pietro Di Falco: https://www.youtube.com/watch?v=sRQ5ILEeBMA

Esoscheletro e,  Mangiapane, Di Falco, Lanza, Cassì, Tumino

Esoscheletro e, Mangiapane, Di Falco, Lanza, Cassì, Tumino

Mangiapane , Di Falco, Cassì, Lanza, Tumino

Mangiapane , Di Falco, Cassì, Lanza, Tumino

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Partecipata la cerimonia Inaugurale svoltasi presso l’azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ G. Martino “ delle sei giornate di corsi di aggiornamento teorico-pratico in ambito otorinolaringoiatrico e odontostomatologico promossi dal gruppo otologico Peloritano fondato dal prof. Francesco Galletti, direttore della U.O.C. di Otorinolaringoiatria . Una tradizione diventata un appuntamento fisso nel panorama scientifico cittadino, Nazionale ed internazionale che vede il suo inizio nel secolo scorso con i corsi di dissezione italo-spagnoli organizzati in Catalogna in collaborazione col Dipartimento di Anatomia ed il reparto di Otorinolaringoiatria dell’Università Autonoma de Barcelona  e dell’Hospital Vall d’Hebron de Barcelona. Tanti i professionisti tra medici chirurghi, specialisti in Otorinolaringoiatria ed in altre discipline che hanno partecipato alla 1°delle sei giornate apertasi con l’introduzione al corso curata dal prof. Francesco Galletti e la sessione teorica moderata dai prof. ri Grillo, Galfano, Saita. Attenzione ha suscitato la lectio magistralis del prof. Claudio Vicini su Roncochirurgia nell’adulto:attualita ‘e prospettive  future. A seguire gli interventi del prof. G. P. Anastasi su Roncopatia ed OSAS; del prof . D.  Grandi di Barcelona sul protocollo interdisciplinare di screening nel sospetto di roncopatia;della dott. Ssa Rosalia Silvestri sulla polisonnografia strumentazione ed interpretazione dei tracciati; del dott. G. Cammaroto sulla valutazione endoscopica e sleep endoscopy;del prof. S. Mazziotti sul ruolo della radiologia nello studio dell’Osas. La sessione pomeridiana ha registrato gli interventi dei prof.ri P. Ruggeri su indicazioni,  modalità di funzionamento e aderenza;S. Gallina di Palermo su OSAS e patologie correlate;E. Perello Scherdel di Barcelona su storia della chirurgia nella terapia della Roncopatia e dell’Osas  e D. Grandi sull’approccio miofunzionale nel russamento. A concludere la 1°giornata il dott. Cosimo Galletti che ha relazionato sul ruolo dell’odontoiatra nella patologia del sonno:dispositivi orali ;il prof. B. Galletti che si è soffermato su roncochirurgia in età pediatrica; il prof. M. Catalani di Torino che ha fatto un  Focus sulla barbed snore surgery e prof. E. Nastro che ha sottolineato il ruolo del chirurgo maxillofacciale. Nelle giornate successive

 Si affronterà la problematica della patologia naso sinusale e della patologia di confine odontoiatrica con corsi di dissezione endoscopica dei seni paranasali e per concludere dal 20 al 22 giugno si terrà il corso di dissezione microchirurgica dell’osso temporale arricchito da una sessione di live surgery.

La foto con i relatori

La foto con i relatori

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Un incontro pubblico sul tema “Diritti umani, occasione per lo sviluppo sociale, economico delle comunità”, ha scandito la mattinata di sabato 8 giugno presso la Sala Consiliare del Comune di Giardini Naxos, promosso dal Sindaco Pancrazio Lo Turco e dall’U.P.K.L., associazione internazionale che onora le linee guida adottate dall’Unione Europea in materia di educazione delle giovani generazioni, attraverso la pratica sportiva e la tutela dei diritti umani.

La manifestazione si è svolta in due giornate, sabato 8 e domenica 9 giugno. L’evento sportivo è stato presentato sabato mattina nella sala consiliare del Palazzo Municipale.  A fare gli onori di casa agli ospiti è stato il Sindaco di Giardini, Pancrazio Lo Turco, il quale dopo i saluti di rito ha ricordato la vocazione turistica della cittadina (un milione di presenze nel 2018) sottolineandone l’attitudine all’accoglienza.

            “A Giardini Naxos“, ha aggiunto il Sindaco “sono nate felici iniziative di solidarietà, in primis l’asilo per ragazze madri che hanno lasciato l’Africa in cerca di un futuro dignitoso, ospitate presso l’istituto di suore Annibale Maria di Francia. L’iniziativa ha destato rumore in città, si è levata qualche voce dissonante, poi  è prevalsa la fratellanza, grazie ai giovani che lottano perché non vi siano discriminazioni per l’etnia, il colore della pelle o il credo religioso.”

            “Lo sport“, gli ha fatto eco Antonello Rizzo, assessore ai Lavori Pubblici: “è una palestra di vita ed è  il collante ideale per recepire culture e abitudini diverse.”

            Di seguito è intervenuta la professoressa Maria Sgroi dell’Istituto Comprensivo Ugo Foscolo di Taormina i cui studenti, presenti in buon numero in sala, hanno raccontato la felice esperienza che hanno vissuto durante l’anno scolastico in corso. Da mesi li appassiona lo studio e l’applicazione dei diritti umani nella didattica.

            A seguire, è intervenuto il professor Aldo Piatti, Capo Dipartimento Educazione di U.P.K.L., che ha illustrato gli strumenti che promuovono la cittadinanza europea, con particolare attenzione alla realtà dei disabili.  “L’educazione, in particolare allo sport“, ha ricordato Piatti “dev’essere concepita per comprendere il significato della parola libertà che non riguarda solo i disabili ma tutti i cittadini. Occorre anche abituare i giovani a pensieri e azioni rivolti al bene comune. Per questo occorrono a scuola nuove modalità, che devono vedere gli insegnanti capaci di individuare nuove strategie per coinvolgere gli alunni, stimolando la loro curiosità. Gli insegnanti devono poter cogliere le diverse intelligenze e armonizzarle. Un percorso non semplice, ma da intraprendere”.

            Interessante anche il contributo del maestro Giorgio Bortolin, Capo Dipartimento U.I.K.A (Karate) della divisione Sport for All di U.P.K.L., il quale ha illustrato come l’attività motoria, anticamera dell’agonismo, deve servire ad educare i giovani a socializzare e vivere, attraverso lo sport, esperienze di gruppo formative di discipline individuali e di squadra.

            A chiudere i lavori è stato Corrado Genova Segretario Generale di U.P.K.L. il quale prima ha spiegato il percorso dell’associazione  e poi ha parlato della figura dell’European Sport Coach introdotta dall’Unione Europea. Si tratta di una figura che collabora, come educatore, al fianco dei genitori, docenti scolastici, religiosi e laici. In pratica è una sorta di guida per i giovani che vogliono avvicinarsi  allo sport.

Al termine dell’incontro l’U.P.K.L. ha conferito al Comune di Giardini Naxos il riconoscimento di “Città europea dell’educazione ai diritti umani attraverso lo sport” per aver pienamente risposto alle sollecitazioni della raccomandazione HEPA dell’Unione Europea del 2016, recepita lo stesso anno dall’Italia. La targa che ufficializza la qualifica è stata consegnata al Sindaco di Giardini Naxos Pancrazio Lo Turco da Corrado Genova, Segretario Generale UPKL. Si tratta di un riconoscimento che viene attribuito alle pubbliche amministrazioni in cui operano gli European Social Sport Coach distintisi con onore nel contrasto alla carenza educativa sul fronte dei diritti umani.

            Nell’occasione, attestati di merito di U.P.K.L. sono andati a Richard Amos, statunitense, maestro di karate di prestigio internazionale, all’Istituto Tecnico Comprensivo Ugo Foscolo di Taormina rappresentato dalla professoressa Maria Sgroi, al maestro Rosario Pizzurro di Giardini Naxos e, a tutti gli allievi dell’Associazione Reimeikan per l’attività socioculturale espressa attraverso il Karate nell’ambito delle arti marziali. Al termine dell’incontro il Sindaco ha consegnato al dott. Corrado Genova una targa ricordo dell’evento contenente un attestazione di stima per l’impegno profuso nel contrastare la carenza educativa che spesso si registra in certi ambienti sociali ed in particolare tra i giovani.

L’evento è continuato Sabato pomeriggio e domenica alla Palestra Comunale con il seminario di Karate sapientemente condotto dal maestro Richard Amos.

Nella foto i maestri Richard Amos, Giorgio Bortolin, Marco Bortolomei, Gaetano Leto, Rosario Pizzurro e gli allievi dell'Associzione Sportiva Reimeikan di Karate di Giardini Naxos

Nella foto i maestri Richard Amos, Giorgio Bortolin, Marco Bortolomei, Gaetano Leto, Rosario Pizzurro e gli allievi dell’Associzione Sportiva Reimeikan di Karate di Giardini Naxos

Nella foto sono riconoscibili da sinistra: Prof. Aldo Piatti, Ass. Antonello Rizzo, il Sindaco Lo Turco, la Prof.ssa Maria Sgroi, il giornalista Sergio Meda, il dott. Corrado Genova e alcuni allievi dell'Ass. Reimeikan di Giardini Naxos

Nella foto sono riconoscibili da sinistra: Prof. Aldo Piatti, Ass. Antonello Rizzo, il Sindaco Lo Turco, la Prof.ssa Maria Sgroi, il giornalista Sergio Meda, il dott. Corrado Genova e alcuni allievi dell’Ass. Reimeikan di Giardini Naxos

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Il Maestro Richar Amos e gli allievi Christian e Ivan Cullurà

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