GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Taormina

Proclamati i Vincitori della Nona Edizione e presentato il Bando dell’Edizione del Decennale

 Taormina – Serata di grandi emozioni quella vissuta Sabato 30 Settembre scorso in occasione della Cerimonia di Premiazione della Nona Edizione del Premio Internazionale di Poesia “Maria, Madre del Buon Cammino”, certamen letterario promosso dalla Parrocchia Sacro Cuore di Gesù – S. Venera di Trappitello Taormina (ME), guidata dal Sac. Padre Tonino Tricomi, e organizzato da Massimo Manganaro e Gioacchino Aveni. Un concorso consolidato e di prestigio – al quale hanno partecipato ben 215 Poeti provenienti da tutta Italia e dall’estero – che, ormai, si è ritagliato uno spazio significativo nel panorama dei premi nazionali e internazionali, divenendo un appuntamento imperdibile per tanti appassionati di ars poetica.

Presenti alla Cerimonia, sapientemente condotta dalla Prof.ssa Angela Maria Vecchio, Presidente dell’AVIS “Giovanni Paolo II” di Gaggi (ME), i quattro Giurati: Enza Conti, giornalista pubblicista, fondatrice e Direttrice Responsabile della Rivista Internazionale di Poesia, Arte e Cultura “Il Convivio”; Salvatore Puglia, stimato poeta il cui nome figura nel “Dizionario Bibliografico e Critico degli Autori ed Artisti Italiani”; Maria Lidia Simone, poetessa e pittrice, Cavaliere dell’Arte e vincitrice del Leone di San Marco alla Biennale di Venezia, dell’Oscar d’Oro nelle Canarie e del Nobel Internazionale d’Arte; Teresa Vadalà Fierro, affermata poetessa e autrice di testi teatrali, vincitrice di numerosissimi premi nazionali e internazionali.

Nella foto: da sinistra Massimo Manganaro, i Giurati Salvatore Puglia, Maria Lidia Simone e Teresa Vadalà Fierro, Padre Tonino Tricomi e Gioacchino Aveni.

Nella foto: da sinistra Massimo Manganaro, i Giurati Salvatore Puglia, Maria Lidia Simone e Teresa Vadalà Fierro, Padre Tonino Tricomi e Gioacchino Aveni.

Dinanzi un folto pubblico, quello delle grandi occasioni, alla presenza del Viceparroco Padre Fabio Cattafi, del Vicesindaco del Comune di Taormina Andrea Raneri e del Sindaco del Comune di Castelmola (ME) Orlando Russo, sono state premiate le Opere in Versi vincitrici e i loro autori:

 

Poesia in Lingua Italiana a tema religioso:

1) Rita Muscardin (Savona), Padre se ancora m’ascolti;      

2) Emanuele Aloisi (Zaccanopoli, VIBO VALENZIA), La notte dei tempi;        

3) Mara Rita D’Alessandro (Torino), Nelle tue mani;         

Menzione d’Onore a Carmela Tuccari (Aci Sant’Antonio, CATANIA), Accendi in me la lucerna della fede (Preghiera);

Menzione di Merito a Marco Managò (Roma), Madonna dei bambini non nati.

 

Poesia in Vernacolo Siciliano a tema religioso:

1) Carmelo Di Stefano (Modica, RAGUSA), ‘A prichiera rò pueta;

2) Orazio Minnella (Tremestieri Etneo, CATANIA), I dubbi di ‘n’addevu;

3) Giuseppe Sammartano (Paternò, CATANIA), ‘A vita è ‘n miraculu Divinu!;

Menzione d’Onore ad Antonio Barracato (Cefalù, PALERMO), Senti Signuri;

Menzione di Merito a Rosalda Schillaci (Catania), Ciatu.

 

 Poesia in Lingua Italiana a tema libero:

1) Angela Viola (Messina), Ultima stagione;

2) Palma Civello (Palermo), Un unico bacio (ai migranti dispersi in mare);

3) Teresa Rosito (Scanzano Jonico, MATERA), Clochard d’azzurro e di cielo;

Menzione d’Onore ad Anna Maria Costarella (Acireale, CATANIA), Storia infinita;

Menzione di Merito a Mimmo Distefano (Montalbano Elicona, MESSINA), Lontananza;

Menzione Speciale a Rina Bontempi (Ancona), Il gomitolo di mia madre.

 

Poesia in Vernacolo Siciliano a tema libero:

1) Gaetano Lia (Monterosso Almo, RAGUSA), Unna do mari…;

2) Emanuele Insinna, (Palermo), La me petra camuti;

3) Rosaria Lo Bono, (Termini Imerese, PALERMO), ‘N cerca di caluri;

Menzione d’Onore a Giovanni Rizza (Acicastello, CATANIA), Non ci si cchiù;

Menzione di Merito a Maria Bella (Siracusa), Matri.

 

– Immagini e Parole:

1) Rosalba Pantano (Montalbano Elicona, MESSINA), “U gumìtturu ri cuttuni ecrù”;

2) Maria Stella Barone (Messina), Dov’è l’uomo;

3) Giuseppe La Rocca (Trappeto, PALERMO), U vecchiu piru;

Menzione d’Onore a Enrico Del Gaudio (Castellammare di Stabia, NAPOLI), Cara figlia ti scrivo… (alla piccola Nicole, uccisa dalla malasanità);

Menzione di Merito ad Angela Anna Maria Bitetti (Santeramo in Colle, BARI), Sogno.

 

 Poesia in Lingua Italiana a tema libero (Juniores):

1) Martina Umbrello (Montauro, CATANZARO), Pioggia di voci;

1) Roberta Grasso (Giarre, CATANIA), Vita;

2) Melissa Storchi (Bibbiano, REGGIO EMILIA), Quell’incendiarsi di parole;

3) Giuseppe Puglisi (Gaggi, MESSINA), Libertà;

Menzione d’Onore a Manuel Gentile (Forza d’Agrò, MESSINA), Girasole;

Menzione di Merito a Tommaso Gentile (Forza d’Agrò, MESSINA), Shoah….

 

Premio Speciale “Prof. Pasquale Vinciguerra” a Katia Cristina Urzì (Messina), La terra trema, fitto mistero!; Premio Speciale “Padre Salvatore Arcidiacono” a Francesco Rizza (Gravina di Catania, CATANIA), Falsa Blasfemia; Premio Speciale “Parrocchia Sacro Cuore di Gesù” a Pierangela Castagnetta (Palermo), T’aspittamu; Premio Speciale “La Voce” a Sebastiana Biondo (Siracusa), Guardandomi attorno; Premio Speciale “Primi Versi” ad Aurora Gullo (Trappitello Taormina, MESSINA), L’Angelo.

Il prestigioso “Exellence Award”, assegnato al Poeta che ha ricevuto il maggior numero di voti, è andato all’autrice ligure Rita Muscardin.

Ma il Premio Internazionale di Poesia “Maria, Madre del Buon Cammino” è già proiettato al futuro; è difatti sin d’ora disponibile il Bando dell’Edizione del Decennale, un importante traguardo che non può non lusingare e spingere gli organizzatori al raggiungimento di nuovi obiettivi.

La Decima Edizione del Certamen è articolata in 5 Sezioni: Adulti (oltre i 15 anni) – Poesia in Lingua Italiana a tema religioso, Poesia in Vernacolo Siciliano a tema religioso, Poesia in Lingua Italiana a tema libero, Poesia in Vernacolo Siciliano a tema libero; Juniores (fino ai 15 anni) – Poesia in Lingua Italiana o Vernacolo Siciliano a tema libero (religioso e no). La scadenza di presentazione delle Liriche è stata fissata per Mercoledì 31 Gennaio 2018.

  Il Bando dell’Edizione del Decennale è consultabile sulla Pagina facebook Premio di Poesia “Maria, Madre del Buon Cammino” – Trappitello Taormina.

 Per informazioni: poesia.m.buoncammino@katamail.com – Tel. 349/4289961. Pagina facebook: Premio di Poesia “Maria, Madre del Buon Cammino” – Trappitello Taormina.

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Messina, 2 ottobre 2017 – Straordinario successo per  il messinese Santino Franchina riconfermato al primo turno al Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, nella tornata elettorale di domenica 1 ottobre che ha chiamato alle urne i giornalisti italiani per il rinnovo dei Consigli regionali e nazionale dell’Ordine. La rielezione del vicepresidente nazionale uscente, è stata fortemente condivisa e sostenuta dai siciliani  a larghissima maggioranza.  Franchina è stato il candidato più votato ottenendo complessivamente 512 voti  tra  Palermo, Catania e Messina dove in particolare su 265 votanti è riuscito a conquistare 252 preferenze.

 Per Santino Franchina, la vittoria e il successo di ieri sera rappresentano  un importante segno di riconoscimento per l’impegno professionale che dagli anni  90’ svolge con continuità all’interno dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia prima come vicepresidente e dal 2004 con l’incarico al vertice di vicepresidente al Consiglio nazionale. Anni in cui, Franchina si distingue per stile e trasparenza nell’interpretazione di un ruolo spesso non semplice, sempre a servizio ed a  tutela dei giornalisti, svolto anche in sede parlamentare ed in sinergia con il gruppo “Giornalisti Pubblicisti 2.0”  

Santino Franchina - Funzionario azienda sanitaria, inizia l’attività giornalistica quale corrispondente del Giornale di Sicilia nell’agosto del 1984.

Il rapporto di collaborazione con il quotidiano siciliano si intensifica dall’85 per la pubblicazione di articoli da vari centri della Sicilia. Ha lavorato alla redazione del mensile Nebros e collabora con il settimanale Centronove e varie testate giornalistiche, tra cui dal 1996  con il quotidiano messinese ‘’ la Gazzetta del Sud’’ seguendo con particolare riguardo la cronaca giudiziaria del Tribunale di Patti (ME).

È direttore responsabile del giornale dell’Ausl 5 di Messina “Sanità in rete”. Ha ricoperto la carica di vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia dal 1995 al 2004, quando è stato eletto consigliere nazionale.

 

Santino Franchina

Santino Franchina

 

 

RISULTATI   ELETTORALI:

Grande successo  per i  candidati del gruppo  Giornalisti Pubblicisti 2.0, tutti eletti, domenica 1 ottobre, al primo turno nelle elezioni del direttivo dell’Odg Nazionale e Regionale. Hanno sbaragliato gli avversari che non hanno neppure sfiorato il quorum.  Per l’unico seggio siciliano al  Consiglio nazionale è stato eletto il Il vicepresidente nazionale uscente Santino Franchina, il più votato con 512 preferenze rispetto alle 196 di Dario Piccolo. Al Consiglio regionale sono stati eletti Salvatore Li Castri (499), Attilio Raimondi (482) e Santo Gallo (474) mentre Andrea Naselli (451) è stato riconfermato al Collegio dei revisori.

 

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Taormina - Al via la battaglia contro l’ictus anche all’ospedale San Vincenzo di Taormina. Inizia un nuovo percorso, targato L. Vasquez (Primario della Cardiologia Adulti di Taormina)  riguardante la “interventistica  strutturale “, infatti grazie al ritrovato “stand by” fornito dalla cardiochirurgia pediatrica del Ccpm ed  autorizzata dal Direttore Generale Gaetano Sirna, sono iniziati gli interventi sui  distretti  extracoronarici  come la chiusura del forame ovale pervio, responsabile di ictus oppure la chiusura dei difetti Inter atriale congeniti oltre agli interventi già eseguiti da tempo come le angioplastiche carotidee , nei  distretti femori-poplitei e del piede diabetico. Tematiche che saranno discusse al prossimo Congresso Taoheart 2.1 che si terrà a Giardini Naxos il 10-11 Novembre prossimo dove saranno coinvolti i medici del territorio ed i cardiologi dell’isola.  Nella foto  da sx a dx l’equipe formata dai dottori Di Giorgio (emodinamista) lo Schiavo (cardiologo clinico ed ecografista) Saitta ( responsabile Emodinamica del CCPM), lo stesso Vasquez ( Primario cardiologia dell’ adulto) ed il mitico Cinnirella ( responsabile Emodinamica Adulti) dopo una seduta opertatoria di  chiusura percutanea del forame ovale pervio.

I cardiologi

Da sx a dx l’equipe formata dai dottori Di Giorgio (emodinamista) lo Schiavo (cardiologo clinico ed ecografista) Saitta ( responsabile Emodinamica del CCPM), lo stesso Vasquez ( Primario cardiologia dell’ adulto) e Cinnirella

In reparto

In reparto

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Presentazione del volume : Le distruzioni della Cattedrale di Messina nella collezione fotografica di Arturo Papali

Venerdi 29 settembre 2017 alle ore 18,30 nella Cattedrale di Messina, alla presenza di Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Metropolita di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela avrà luogo la presentazione del volume di Giampaolo Chillè e Giovan Giuseppe Mellusi Le distruzioni della Cattedrale di Messina nella collezione fotografica di Arturo Papali, edito dalla Società Messinese di Storia Patria. Presenteranno il volume Caterina Di Giacomo, Direttore Polo Regionale di Messina per i siti culturali – Museo di Messina e Luigi Chiara docente di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi di Messina.

Il volume contiene un’interessante raccolta di immagini fotografiche che attestano lo stato della Cattedrale di Messina dopo i bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Confrontate con i tanti documenti d’archivio reperiti dagli autori, esse hanno consentito di far maggior luce su una delle pagine più controverse e drammatiche della storia del Duomo messinese che, come è noto, al termine della guerra fu dichiarato l’edificio monumentale più danneggiato dell’intera Sicilia.

Messina, Basilica Cattedrale  29 settembre 2017, ore 18,30

La locandina

La locandina

 

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MessinaAccolti sulla plancia comando  della nave Tremestieri dal comandante Sebastiano Caspanello i “Marinai per un giorno”,  hanno onorato l’appuntamento con la solidarietà alla Rada S. Francesco. I disabili del progetto Mareterapia, grazie all’Associazione L’Aquilone Onlus e alla perfetta sinergia con l’Azienda Caronte & Tourist di Messina hanno trascorso una giornata interessante e spensierata, “navigando” sulle acque dello Stretto di Messina.

I giovani disabili si sono ritrovati davanti all’area biglietteria, qui sono stati accolti dalla signora Piera Calderone della Caronte & Tourist, dopo le presentazioni di rito, sono stati distribuiti a tutti i partecipanti i cappellini bianchi con la scritta “Marinai per un giorno”.  Passato il varco viaggiatori il Comandante Antonio Folino, ha sospeso l’imbarco delle auto per permettere al gruppo di salire sulla nave e fare iniziare a tutti l’avventura di “Marinai per un giorno”, con la visita guidata ai vari saloni fino al ponte di comando.

I “Marinai” sono stati degli attenti osservatori, di tutte le operazioni che si sono svolte, da quando la nave ha lasciato gli ormeggi, durante la navigazione e fino all’attracco a Villa San Giovanni. Sono state diverse le domande formulate al Comandante Caspanello; si è parlato di correnti e della pericolosità dello Stretto, fino a toccare argomenti come il panico nella gestione delle emergenze. Tutte le domande formulate, hanno ricevuto risposte semplici ed esaustive, che hanno soddisfatto la voglia di conoscere e le curiosità dei giovani “Marinai”.

Il Comandante Cospanello ha dichiarato: “Sono soddisfatto per quanto siamo riusciti a dare a questi giovani “Marinai”, dedicare del tempo ai disabili  è una cosa nobilissima, un plauso va all’Associazione L’Aquilone, al suo Presidente Lo Faro, al Centro Camelot, al Direttore Allone e a tutti i suoi collaboratori, per quello che hanno saputo creare in questi 12 anni di attività,  noi tutti restiamo a vostra disposizione, per collaborazioni future”.

Il dott. Matteo Allone dopo lo sbarco e la conclusione della giornata ha dichiarato: “Il progetto un Mare da Vivere …… senza Barriere, mette in campo tutti i benefici della Mareterapia applicati all’abbattimento delle barriere relazionali. Oggi con soddisfazione posso affermare che durante l’attività svolta, siamo riusciti a scatenare l’interesse dei ragazzi e la loro curiosità, la voglia di conoscere è stata più forte di ogni barriera relazionale”.

La giornata è stata inserita nell’ambito del progetto “Un Mare da Vivere …… senza Barriere”, che l’Associazione L’Aquilone Onlus, presieduta da Rosario Lo Faro cura dal 2006,  con l’obiettivo di integrare giovani con disabilità fisica e psichica attraverso il progetto che è giunto alla XII edizione. L’iniziativa, cresciuta negli anni, si avvale della fattiva partecipazione di diverse istituzioni e della “Lega Navale Italiana”, sezione di Messina, che da un apporto sostanziale, con l’ausilio di esperti nel settore della marineria. Con “Un mare da vivere… senza barriere”, si coinvolgono in attività educative, terapeutiche e ludiche da luglio a settembre gli utenti di Associazioni operanti nella città metropolitana di Messina.

Il Presidente Lo Faro prima di lasciare la nave, ha dichiarato: ringrazio il Comandante Caspanello, il suo equipaggio, l’Azienda Caronte & Tourist, che ha sposato l’iniziativa e il Centro Diurno “Camelot” della Cittadella Sanitaria L. Mandalari, Modulo Dipartimentale Messina Nord, con i medici, gli assistenti e i volontari, che si sono prodigati alla felice riuscita dell’appuntamento solidale“.

I "Marinai" davanti la Caronte

I “Marinai” davanti la Caronte

Lezioni di navigazione

Lezioni di navigazione

Foto in plancia comando

Foto in plancia comando

La consegna degli attestati

La consegna degli attestati

La family Photo

La family Photo

La foto con il comandante

La foto con il comandante

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Messina – In concomitanza con la mostra “I ragazzi del Cappellini 1931-1969”, organizzata a Palazzo dei Leoni dal Servizio Cultura – Ufficio Archivio Storico della Città metropolitana di Messina e visitabile fino al 26 ottobre 2017,  è stata allestita  presso la Galleria d’Arte Moderna “ Lucio Barbera”  la mostra dedicata agli scultori Giovanni Scarfì (1852-1926) e Antonio Bonfiglio (1895-1995) anch’essi allievi del Convitto “Alfredo Cappellini”.

In mostra una serie inedita di disegni e bozzetti a matita di Giovanni Scarfì e alcuni oggetti personali dell’artista dati in prestito a questo Ente, per l’occasione, dagli eredi Scarfì: la sua tavolozza, un orologio, foto d’epoca e un delizioso taccuino dove lui si dilettava ad abbozzare disegni e ritratti vari.

Giovanni Scarfì, uno dei maggiori scultori presenti a Messina tra ottocento e novecento, autore di oltre 120 opere per il Gran Camposanto di Messina, svolse un’attività intensissima soprattutto dopo il terremoto del 1908. Tra le sue opere ricordiamo il busto marmoreo di re Umberto I e quello raffigurante il messinese Patrizio Rizzotti, entrambi collocati presso la Camera di Commercio, il suo busto autoritratto in bronzo, di grande valenza artistica, il busto di Giuseppe Garibaldi, collocato nella Villa Bellini di Catania, il medaglione con l’effige di Francesco Maurolico, il busto  di Giuseppe Seguenza e il busto di Nino Di Leo, volontario garibaldino morto nel terremoto del 1908.

Una mostra fotografica è stata invece dedicata all’altro grande scultore messinese Antonio Bonfiglio, tra le più grandi figure dell’arte scultorea del novecento messinese anch’egli “ragazzo del Cappellini”.

Tra le più significative opere del Bonfiglio ricordiamo la statua di San Pietro  presente nella nostra Cattedrale, la statuetta bronzea di Colapesce esposta alla XXXI Biennale di Venezia e ora conservata al Municipio, la statua di San Francesco d’Assisi, nella piazzetta antistante la Chiesa dell’Immacolata, il busto di Antonello da Messina collocato nello scalone principale di Palazzo Zanca., il mezzobusto in bronzo di Francesco Lo Sardo.

La mostra, organizzata dal Servizio Cultura della Città Metropolitana di Messina presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera” è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 17,00, fino al 26 ottobre 2017.

Disegni di Giovanni Scarfi

Disegni di Giovanni Scarfi

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Giardini Naxos (Me)Una panchina rossa per dire NO ad ogni forma di violenza di genere. Rossa come il colore del sangue ma anche il colore dell’amore. E’ quanto affermato domenica 17 settembre a Giardini Naxos in piazza Abate Cacciola, con l’inaugurazione della prima panchina rossa del Comune. Un progetto nato sulla scorta di tristi vicende di cronaca locale che vedono purtroppo protagoniste due donne, Giovanna Zizzo e Vera Squadrito, mamme di due ragazze uccise per mano assassina a S. Giovanni La Punta e a Nicolosi. Il progetto, fatto proprio dall’amministrazione comunale per opera dell’Assessore alle pari opportunità, è stato portato avanti dai giovani di Giardini attraverso la Consulta Giovanile presieduta da Ivan Micciulla. Un modo semplice ma incisivo per ricordarci ogni giorno quanto avviene nei confronti delle donne, attraverso una forte sensibilizzazione sul tema di cui si sono fatti carico proprio i ragazzi della Consulta, insieme agli studenti del Liceo Caminiti, per ribadire l’urgenza di una “educazione all’affettività” che oggi purtroppo manca laddove, evidentemente, il mondo degli adulti ha fallito. E cioè, nella diffusione di un maggiore benessere emotivo.

La cerimonia di inaugurazione è stata aperta con alcuni brani musicali sul tema, eseguiti dai giovani allievi di canto dell’Accademia Pianistica Italiana, tra cui “La donna cannone” di Francesco De Gregori, “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini e “Sorry” di Cristina Aguilera. Con l’intervento introduttivo dell’Assessore ai servizi sociali e alle pari opportunità Sandra Sanfilippo che ha dato lettura del dispositivo della Delibera di Giunta n. 21 del 17/02/2017 che afferma l’adesione convinta e necessaria del Comune di Giardini al progetto nazionale “Panchine Rosse contro il femminicidio”. A seguire l’intervento della prof.ssa Rossella Siciliano della FIDAPA sezione di Taormina-Giardini, un’associazione di donne fortemente impegnata in tal senso, in stretta collaborazione con l’associazione antiviolenza “Non sono sola” di Roccalumera, presieduta dall’avv. Concetta La Torre. L’avvocato La Torre ha presentato le attività del centro antiviolenza, che opera su tutta la costa ionica, illustrando lo stato dell’arte della legislazione in materia. L’avv. Isabella Barone, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Messina ha invece tracciato i profili giuridici delle nuove fattispecie di reati ed ha ribadito l’urgenza di approvare anche al Senato la nuova legge sul destino dei minori figli di vittime di violenza rimasti orfani oppure soli o perché il padre si trova in carcere o perchè affidati ai servizi sociali, ecc.. La parola è passata, poi, alla commovente testimonianza di Giovanna Zizzo e Vera Squadrito che hanno raccontato la loro storia e ribadito la necessità che oltre alle leggi vi sia una prassi che sanzioni efficacemente questi comportamenti delittuosi. Infine, la preside Carmela Maria Lipari ha ringraziato gli alunni del Liceo Caminiti per aver sostenuto l’iniziativa sottolineando come anche la scuola si debba fare carico della formazione di persone che siano mature anche sul piano affettivo ed emotivo per affacciarsi alla vita e alla società con consapevolezza e  dignità.

Al termine della serata, i bravi Graziana Pavone e Antonio D’Amore hanno eseguito il brano “You Raise me Up” di Josh Groban, un messaggio di speranza perché il vero amore tra un uomo e una donna non può avere e non ha mai fine. Rosso è anche il colore dell’amore ed oggi più di ieri c’è un enorme bisogno di amore. Lo sanno bene i giovani che hanno inquadrato il problema prima di tutti gli altri. Lo sanno bene i giovani che ce lo hanno comunicato in maniera radicale attraverso l’eleganza della sensibilità: con la musica e coi colori. Lo sanno bene i giovani che hanno preso in mano questa iniziativa, forse perché il mondo degli adulti, a parte qualche telefonino, è stato in grado di consegnare loro solo un cumulo di macerie.

Sergio Denaro

Panchina Rossa

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Taormina (Me)E’ iniziata con successo a Taormina al Teatro Antico di Taormina la visita di tre giorni in Sicilia di Sua Santita Tenzin Gyatzoil XIV°  Dalai Lama. La Perla dello Jonio è stata la prima tappa  che ha segnato l’inizio del suo viaggio in Italia in un tour che poi lo ha visto protagonista il giorno dopo al Teatro Vittorio Emanuele di Messina e successivamente a Palermo, Firenze e Pisa. Il Dalai Lama è profugo da 52 anni perchè perseguitato dal governo cinese con la complicità subdola dei governi occidentali che prediligono i rapporti economici con Pechino.
             A porgere i saluti al leader spirituale del Tibet, che ha 82 anni è stato il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, seguito dagli interventi dell’Assessore Regionale al Turismo on. Antony Barbagallo e del Sindaco della Citta` Metropolitana Renato Accorinti. Poco prima aveva incontrato in un noto albergo di Taormina il cantautore Franco Battiato autore di “Attraversando il Bardo” un film documentario realizzato tra la Sicilia e il Nepal ed ispirato ad uno dei più conosciuti testi della letteratura tibetana, il “Bardo Thodol”, cioè il “Libro Tibetano dei Morti”.
L’arrivo al teatro  greco del Dalai Lama ha infiammato il numeroso pubblico presente che lo ha accolto in piedi  con un lungo applauso. Tenzin Gyatzo ha risposto  all’accoglienza calorosa dispensando  sorrisi e  benedizioni a tutti. Sono stati  al suo fianco, per tutta la durata della cerimonia, oltre all’interprete,  il Sindaco di Taormina Giardina con tanto di fascia tricolore e il sindaco della Città Metropolitana di Messina Accorinti con la sua maglietta pro-Tibet. A dare il benvenuto alla massima autorità spirituale buddista  è stato il Sindaco di Taormina assieme a numerose  autorità istituzionali che hanno sottolineato l’alto valore politico ed umanitario della presenza di un leader carismatico, premio Nobel per la pace nel 1989 e massimo rappresentante della quarta religione al mondo per numero di credenti.

L'arrivo del Dalai Lama al Teatro di Taormina accompagnato da Renato Accorinti e Eligio Giardina

L’arrivo del Dalai Lama al Teatro di Taormina accompagnato da Renato Accorinti e Eligio Giardina

Il saluto al pubblico

Il saluto al pubblico

La cerimonia di benvenuto e la consegna dei Crest

La cerimonia di benvenuto e la consegna dei Crest

L'interprete traduce i saluti del Dalai Lama

L’interprete traduce i saluti del Dalai Lama

La parte preliminare si è chiusa con il conferimento dell’Onorificenza della Citta` Metropolitana di Messina e la consegna di una targa da parte del Sindaco Metropolitano Renato Accorinti e del Segretario Generale Maria Angela Caponetti.
Il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso, nel porgere i ringraziamenti a tutti gli intervenuti all’incontro, ha esordito sottolineando l’alto valore dell’azione umanitaria che si sta realizzando in Sicilia con l’accoglienza ai profughi, una linea d’intervento che testimonia l’impegno dell’isola al sostegno della pace mondiale e della fratellanza dei popoli.
“In un momento in cui non sempre è facile essere in prima linea nel dialogo tra culture e religioni – ha sottolineato Sua Santità Tenzin Gyatso – l’accoglienza di migliaia di profughi e rifugiati provenienti da nazioni martoriate da guerre e povertà, costituisce il più alto gesto di apertura nei confronti di chi è diverso da noi solo per luogo o religione ma che, per tutto il resto, è un nostro fratello”. Con tali premesse il Dalai Lama ha iniziato ad affrontare il primo argomento in programma: “La pace è…l’incontro tra i popoli. Una opportunità per l’evoluzione dell’umanità“.
I valori universali della pace e della fratellanza dei popoli, sempre più messi a rischio dagli attuali equilibri internazionali precari, rappresentano i due cardini irrinunciabili per il raggiungimento di un benessere globale, una condizione senza la quale l’uomo è destinato alla sconfitta ed al disfacimento.
Dopo aver trattato i valori universali dell’uomo, il Dalai Lama ha affrontato la seconda parte della lectio magistralis sul tema “In cammino verso la saggezza e la felicità attraverso la meditazione“, un percorso nell’animo dell’essere umano per la conquista dell’equilibrio interiore, uno stato di beatitudine sempre più messo in discussione da una società votata al consumismo e alla materialità spicciola. Un cammino spirituale che può trovare la sua sublimazione attraverso la conquista della saggezza, una virtù che può essere raggiunta soltanto attraverso un’azione di autoanalisi meditativa, che possa far comprendere al singolo individuo quali siano realmente i valori assoluti della vita.
E qui che il ragionamento espresso da Sua Santita` il XIV Dalai Lama ha raggiunto la sua massima articolazione, affrontando tutti gli aspetti più intimi dell’essere umano e le sue ricchezze spirituali avolte sconosciute agli stessi protagonisti.
Un pensiero complesso che ha concentrato l’attenzione di tutti i presenti che, nella parte finale dell’incontro, si sono confrontati con il Dalai Lama ponendo una serie di domande sugli aspetti più profondi del buddismo e dell’essenza dell’essere umano. Il Dalai Lama ha poi ringraziato l’Italia ed in particolare la Sicilia per quel che sta facendo per i migranti. Prima di concludere la lectio magistralis ha risposto a numerose domande del pubblico presente. Ad un turista americano che ha manifestato la crescente preoccupazione per la crescente tensione tra Stati Uniti e Corea del Nord, ha risposto: “Purtroppo i due leader si rapportano con sospetto e orgoglio. Io amo gli USA paese guida dle mondo  libero. Ma non mi piace il modo con il quale Trump ha impostato il suo mandato, America first”. Continua sottolineando il rischio che si corre se i due leader continueranno in questo braccio di ferro senza un confornto che possa portare distensione.  Il leader spirituale dei tibetani ha poi sottolineato l’importanza della tolleranza e della convivenza interreligiosa. Tutte concorrono a soffisfare le esigenze della umanità. Nel suo intervento no ha tralasciato neppure i temi ambientali denunciando la pericolosità di non tenere conto abbastanza del surriscaldamento globale e dell’ambiente. I disastrori risvolti climatici di questi ultimi anni  sono un esempio. “E’ molto triste” ha detto in merito il Dalai Lama “che alcuni di questi potenti al mondo non si preoccupano dei problemi dell’ambiente“.

                     ROSARIO MESSINA 

Servizio Foto Rosario Messina

La benedizione aAccorinti

La benedizione aAccorinti

Il saluto al pubblico

Il saluto al pubblico

I due sindaci sul palco con il Dalai Lama

I due sindaci sul palco con il Dalai Lama

I saluti del Sindaco di Taormina

I saluti del Sindaco di Taormina

L'assessore regionale al Turismo On. Antony Barbagallo

L’assessore regionale al Turismo On. Antony Barbagallo

8 Ass. Reg. Antony Barbagallo

L’assessore regionale al Turismo On. Antony Barbagallo

L'Intervento del Sindaco di Messina  Accorinti

L’Intervento del Sindaco di Messina Accorinti

Il pubblico numeroso

Il pubblico numeroso

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Giardini Naxos (Me) – Sarà una sorta di chiasmo musicale. Una miscela di suoni, voci, canzoni, gruppi ed artisti solisti che saluteranno tutti insieme la stagione estiva 2017 con un repertorio ricco, variegato e che avrà un sapore di contaminazione. Una jam session, insomma, che metterà in evidenza le qualità di Mauro Romano, di Davide Campisi, di Mimì Sterrantino, ma anche di Riccardo Buzzurro, di Francesco Vaccaro, Giacomo Tantillo, Luigi Terranova e Sandro Di Berbardo, che domani sera, 21 settembre alle ore 21, scalderanno mani e corde vocali all’Advanced Club Music di Giardini Naxos, in una serata nel corso della quale saranno presenti anche i Ciaudà. Gruppo, quest’ultimo, di formazione siculo-africana, capitanato dal cantautore catanese Emanuele Di Giorgio,  che ha vissuto due anni davvero elettrizzanti con la pubblicazione dell’album “Unnè 3” e che da sempre lancia messaggi di condivisione ed arte, superando gli steccati di ogni conflitto bellico o culturale. Con l’obiettivo principale di promuovere la fratellanza tra tutti i popoli della Terra, uniti in un’armonia che muove l’anima del mondo e che, attraverso la musica, parla al cuore dell’Umanità. Musica come strumento di aggregazione, di speranza, di unione, che all’Advanced si tramuterà in circa 3 ore di virtuosismo allo stato puro.

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Sofia Tamà

Sofia Tamà

Giardini Naxos. La modella siciliana giardinese Sofia Tamà si è classifica con grande merito al sesto posto nella finalissima del concorso di bellezza “Miss World Car & Motosport” che ha avuto luogo a Belgrado. L’organizzazione ha premiato le prime dieci ragazze. Sofia ha ricevuto anche una fascia. La ventiseienne modella siciliana, già finalista al concorso di Missi Italia 2016 era stata scelta  qualche settimana per rappresentare l’Italia nella competizione mondiale  “Miss world car & motosports 2017″ che si è svolta  a settembre nella capitale della Serbia. Nei primi giorni di settembre sono arrivate a Belgrado le  50 Miss provenienti da tutto il mondo e l’Italia è stata rappresentata dalla bellezza mediterranea della siciliana giardinese. Miss Tamà non è nuova a questo tipo di concorso, avendo già partecipato in passato ad altri importanti concorsi di bellezza. La partecipazione all’evento di Belgrado è stata un esperienza importante  per la giovane modella essendo stata una manifestazione a livello mondiale. Sicuramente, la presenza di miss Sofia Tamà all’evento mondiale, è stata motivo di orgoglio per la città di Giardini Naxos. Quest’anno è stato festeggiato il decennale   di “Miss world car & motosports 2017″. La competizione si è svolta  presso il nuovissimo Hotel Holliwood Land di Belgrado.  Le selezioni delle Miss è iniziata il 4 settembre e si conclusa il 15 settembre. All’evento hanno preso parte anche 40 designers provenienti da tutto il mondo che si sono sfidati nel concorso mondiale “Vestito nel Mondo”.  Alquanto soddisfatta per il prestigioso traguardo ottenuto, a fine concorso Sofia Tamà ha detto:” Eccomi arrivata alla fine di quest’esperienza. Intanto grazie a tutti.. Inizio da questo saluto che è doveroso..
È stata un’esperienza che come tutte le altre mi ha fatta crescere, mi ha fortificata e soprattutto mi ha regalato un titolo mondiale perchè l’Italia è arrivata sesta. Ho vinto una fascia sponsor mondiale
. Non avrei mai pensato di rappresentare l’Italia proprio io, io che con i miei bagagli pieni di sogni e speranze sono partita da Giardini Naxos, dalla mia Sicilia.. arrivata qui sono stata messa a confronto con altre bellezze di altre nazioni, di tutto il mondo… non nego che momenti di sconforto e dove avrei voluto mollare ci sono stati ma io ero lì… a rappresentare la mia Nazione, avevo una responsabilità nazionale. Non potevo deludere tutti nel rappresentare la mia patria, così, ho stretto i denti e dopo la prima serata, passo dopo passo sono arrivata alla finalissima dove le 20 ragazze selezionate si battono per la corona… fra queste 20 l’Italia è rientrata. Io c’ero!
Poi la finalissima… prove, telecamere mondiali, emozioni e sacrifici di quasi un mese di competizione … ma soprattutto l’emozione più bella è stata mostrarmi al pubblico di tutto il mondo col mio vestito in tricolore, ascoltare il mio inno e poi scalare ancora la vetta ed essere premiata con una fascia mondiale.
Adesso voglio solo tornare a casa e dedicarmi ai miei affetti, alla mia quotidianità e alla mia vita!
Ma intanto per me è doveroso rivolgere i ringraziamenti…
Grazie a Bruno Dalto che mi ha permesso di vivere quest’esperienza, Grazie ai miei genitori Mario Tamà e Giovanna Lo Turco e, ai  parenti che mi hanno accompagnato e supportato sempre! Grazie al mio ragazzo Roberto Miraglia che mi ha dato sempre la forza per continuare, vederlo il 15 in studio è stata un’emozione… Grazie a Salvatore Mangano, Sarah Cubito, Emanuela, Maria Carmen Mercurio e tutti i miei Amici che mi sono stati vicino, mi hanno aiutato e mi hanno strappato quel sorriso e quella forza che serviva… Grazie al giornale on line Sicilia Felix ed alle altre testate che mi hanno dedicato più di un articolo dandomi visibilità. Vorrei anche ringraziare i miei concittadini, gli amici, tutta la FMI Calabria, Tony Vero, Antonio Musicò, Angelo Mammola , conoscenti e persone che hanno condiviso la mia locandina, le mie foto e mi hanno dimostrato quell’appoggio e quell’affetto che hanno permesso di darmi la forza in più per affrontare tutto…
Grazie ancora a tutti.

    ROSARIO  MESSINA

Sofia Tamà indossa il tricolore

Sofia Tamà indossa il tricolore

La modella Sofia Tamà

La modella Sofia Tamà con la fascia conquistata

Sofia durante una sfilata

Sofia durante una sfilata

Durante il concorso

Durante il concorso

La bella Sofia sfila a Belgrado

La bella Sofia sfila a Belgrado

Sofia Tamà

Sofia Tamà

La modella Sofia Tamà

La modella Sofia Tamà

La scheda del concorso di Sofia Tamà

La scheda del concorso di Sofia Tamà


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