GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Angela Lombardo e Cettina Mazzamuto

Angela Lombardo e Cettina Mazzamuto

Forza D’Agrò (ME). Si è conclusa con grande successo di pubblico e consensi la prima edizione della Rassegna letteraria itinerante “Libri Inn…Riviera” organizzata dall’associazione scientifico culturale Mea Lux presieduta da Angela Lombardo ideatrice dell’evento. Dopo Catania, Acitrezza e Giardini Naxos, la tappa finale che precede l’assegnazione del premio “Luce Marina” prevista a settembre, è stata organizzata in una location storica e suggestiva, il Convento Agostiniano di Forza D’agrò (Me) messo a disposizione per l’occasione dall’amministrazione comunale. Protagonista della serata il libro “I Sette Raggi Universali” di Giovanni Aloisi (presidente del Centro Studi “Djwhal Khul” della Società Teosofica Italiana, di Catania). Il titolo del libro contenente il numero sette, ha rappresentato, in ottemperanza alla legge di “sincronicità” il leit motive della rassegna letteraria che si compone di sette appuntamenti. E’ stato un evento ricco di presenze autorevoli del mondo della cultura, della scienza e della medicina. L’ultima tappa della kermesse itinerante ha visto al fianco della poliedrica ideatrice della rassegna la collaborazione di quattro sezioni della Fidapa dell’area jonica, quella di Francavilla di Sicilia presieduta da Rosaria Buemi, quella di Giardini Naxos presieduta da Maria Cannizzaro, quella di S. Teresa Valle D’Agrò presieduta da Antonella Maimone e, quella di Taormina presieduta da Hanne Simonsen. Presente anche la consigliera distrettuale Fidapa, Stefania Luppino la quale condividendo l’iniziativa della presidente di promuovere un evento in sinergia tra associazioni, ha sottolineato il valore culturale dell’iniziativa che è premessa di crescita collettiva.
La kermesse è stata ricca di contenuti scanditi dagli interventi di tre relatori, il prof. Elviro Langella, lo psicologo Silvio Zagari, responsabile del Centro di Psicologia Quantistica di Catania, e la dott.ssa Antonella Russo, docente della Facoltà di Biologia dell’Università di Catania.
Dopo i saluti di rito dell’amministrazione comunale di Forza D’Agrò porti dall’assessore alla cultura Patrizia Micali che ha auspicato il porsequio di altre iniziative di matrice culturale. Angela Lombardo ha introdotto l’evento assieme alla madrina della rassegna Cettina Mazzamuto, autrice del primo libro presentato evocando l’excursus dei sette libri. “Eccoci giunti alla metaha esordito la presidente della Mea Luxattraverso un viaggio interiore che ha costituito una presa di coscienza del nuovo paradigma culturale e sociale che stiamo sperimentando da qualche decennio. La fortunata Rassegna letteraria costituita da sette libri, è giunta al suo ultimo appuntamento, prima dell’assegnazione del premio Luce Marina, che si terrà nel mese di settembre prossimo. Il libro che conclude la rassegna, in perfetto sincronismo, è “I Sette Raggi Universali” di Giovanni Aloisi. Abbiamo scelto questa mistica location del Convento Agostiniano di Forza D’Agrò gentilmente concessa dal Sindaco Fabio Di Cara che ringrazio, quasi a voler sottolineare la sacralità del percorso effettuato attraverso i libri precedentemente presentati. Ben quattro sezioni della F.I.D.A.P.A.,che ringrazio di cuore, hanno fatto “quadrato” per questo ultimo evento, sponsorizzandolo. La sensibilità femminile ancora una volta è protagonista nel supportare e promuovere i grandi cambiamenti che la nostra epoca sta affrontando, e di cui l’Associazione Mea lux si è sempre fatta portavoce, anche attraverso la creazione di un salotto letterario che ha affrontato tematiche come la spiritualità, l’eros, i bambini indaco ed il nuovo mondo, il nuovo paradigma della fisica quantistica, il femminino sacro, la fede e la sacralità dell’essere. Tali tematiche hanno uno scopo divulgativo” ha concluso la presidente “e fanno riferimento ai contenuti della scuola della Mea Lux per Operatore Olistico in Tecniche Energetiche Vibrazionali per il benessere integrato accreditata dalla Siaf” (Società Italiana Armonizzatori Familiari, Counselor Olistici e Operatori Olistici).
               Inizialmente è stato replicato il rito del “diario di bordo che ha caratterizzato anche le precedenti manifestazioni. Come previsto dal rituale, l’autore del libro, Giovanni Aloisi, ha apposto la propria firma accompagnata da un breve pensiero sul “diario” consegnatogli dal prof. Elviro Langella autore del precedente libro presentato.
              La serata è entrata nel vivo con il primo degli interventi in scaletta, quello del prof. Langella, da poco ritornato da un evento culturale svoltosi a Napoli dove, in occasione del solstizio d’estate del 21 giugno, il Museo Minimo Sanchez de Luna ha ospitato la book-performance “Oltre il Velo” curata da Langella. L’introduzione all’evento è stata di Roberto Sanchez arricchita dalle letture recitative di Rosalba Esposito – direttrice del Museo Minimo che hanno fatto da cornice alla presentazione multimediale del book-digitale effettuata dall’autore. Emotivamente coinvolgente il suo intervento introdotto con queste parole: Invitato ad assolvere al mio turno, al rito della consegna del diario di viaggio all’autore del libro, oso confessare una certa spudorata euforia, quasi sentissi stasera di adempiere al mio compito con lo spirito fanciullesco di un gioco. Un gioco appagante di quand’ero bambino, “della culla di spago”, oggi ahimè, del tutto anacronistico.
A parte la metafora alquanto irriverente al tema della serata di chiusura della Rassegna “LIBRI INN … RIVIERA”, trovo commovente che questo diario viaggio sia destinato a conservare memoria del percorso interiore intrapreso dai singoli autori in questi mesi, assieme al pubblico con generosa partecipazione. Una staffetta che impone garbatamente un’intesa rispettosa tra gli autori stessi chiamati a dialogare, ad incrociare l’intimo percorso dei loro pensieri, condividendo nell’arco di questi sette appuntamenti letterari, un progetto comune in progress.
Il coinvolgimento di un pubblico attento ed eterogeneo costituisce la più gratificante nota di merito per l’impegno profuso da Angela Lombardo, alla quale va reso merito di aver saputo tessere una durevole trama di mutua intesa solidale e culturale con le associazioni attivissime nella promozione culturale su un territorio così esteso.
Rinnovo la mia gratitudine alla presidente dell’Associazione “MEA LUX” per l’ospitalità tributata alla precedente presentazione del mio libro “Oltre il velo” a Giardini Naxos, introdotta dall’immagine del raggio di luce affrescato nella preziosissima Cappella Sansevero di Napoli e che non a caso si è chiusa proprio sul raggio di luce sapienziale dispensato da Iside sul frontespizio del libro, “I viaggi di Ciro”, che il principe di Sansevero chiosa con un verso di Tibullo. Un verso rivelatosi inaspettatamente profetico, anticipando il nuovo invito rivoltomi da Angela a raccontare al mio ritorno da Napoli, il Rito della Luce che ho tenuto nel Solstizio d’Estate al MUSEO MINIMO di Roberto Sanchez de Luna a Fuorigrotta. Col senno del poi, ho scorto in questo invito qualcosa di più di un’occasionale pretesto nel frangente dell’imminente celebrazione del 21 giugno, bensì un’esortazione a raccogliere l’indispensabile fil rouge donatoci dalla mitica Arianna chiamata ad illuminare il cammino della ricerca costellando il cielo notturno del nostro viaggio, col suo diadema di stelle.
Proprio così, ai miei occhi Angela appare oggi, una premurosa Arianna e al contempo, una virtuosa Aracne, infaticabile tessitrice di raggi di luce che trovano non a caso, riscontro nella metafora dei “7 RAGGI UNIVERSALI” quali saranno stasera illustrati dal nostro autore, Giovanni Aloisi. Avendo seguito da vicino le tappe della mia ricerca di questi anni, Angela è perfettamente consapevole di quanto la mia iniziativa a Napoli intesa a celebrare le sue origini solari dettagliatamente narrate dal filosofo, geografo Dicearco di Messina (IV sec), costituisca il punto di arrivo di un percorso interiore e di un progetto di ricerca maturati in occasione delle precedenti presentazioni tenute in ambiti culturali differenziati.” L’intervento è continuato con riferimenti al libro di Aloisi, un “percorso punteggiato” di analogie con esperienze vissute da Langella tra queste, il RITO DELLA LUCE che ogni anno si svolge per il solstizio d’estate alla Piramide del 38° parallelo a Motta D’Affermo nelle adiacenze di Castel di Tusa (Me) e l’esperienza del festival internazionale di archeoastonomia “Pietre & Stelle” alle Rocche di Argimusco (Montalbano Elicona – Me). E, non ultimo, in compagnia di Renato Palmieri, lo studioso autore della magistrale rilettura della fondazione di Partenope-Neapolis in un illuminante chiave astronomica, la recente partecipazione per il solstizio d’estate, alla “celebrazione” del primo raggio solstiziale dell’alba del 21 giugno. A tal proposito ha ricordato in maniera poetica lo skyline mozzafiato del golfo, per niente velato, che si apre a 360 gradi intorno al sito geografico, teatro del rito degli auspici in quel lontano 472 a. C. anno della fondazione di Neapolis.
Altrettanto coinvolgente il contributo dello psicologo Silvio Zagari il quale, in un ottica che prende in considerazione la visione dell’universo e di noi esseri umani, ha evidenziato, come alcune rivoluzionarie scoperte della fisica quantistica erano e sono presenti nella psiciologia dell’anima. Sottolineando l’importanza di Freud e della psicoanalisi ha spiegato come l’idea fondamentale della psicologia di Freud, fosse rilegata al materialismo razionale di fine 800. Ha quindi esposto la psicologia di Jung e Assagioli, che, accanto l’inconscio individuale di Freud, prevede l’esistenza dell’ “inconscio collettivo”, una specie di coscienza superiore a cui sono connesse le nostre coscienze individuali.
L’Inconscio collettivo attraverso segnali informazionali, (sincronicità, sogni premonitori, simboli ecc.) mantiene nell’uomo la memoria di chi siamo. Proiettando delle slides che hanno arricchito l’intervento, Zagari ha spiegato al pubblico che possiamo entrare in contatto con il nostro inconscio collettivo in modo discendente, tramite l’irruzione nella nostra coscienza di intuizioni, illuminazioni, sincronicità o in modo ascendente elevando la nostra coscienza ordinaria a forme superiori. Secondo una visione diversa dalla psicologia che prescinde dall’anima, questi studiosi danno un impostazione spirituale e trascendentale della psicicologia. Infine, parlando della fisica quantistica, ha colto tutte le analogie con la psicologia dell’anima. Ha quindi sottolineato che lo spazio non è “vacum” ma “plenum” cioè pieno di una energia chiamata “quanto quantico” il quale, grazie ai fotoni, mantiene uno scambio energetico e informazionale orientando il mondo evolutivo, il mondo materiale e gli uomini. Diversi i fisici citati da Zagari tra questi anche Bohm che nella sua descrizione di un universo olografico, prevede una realtà implicita (campo quantico) ed una realtà esplicita (il nostro mondo). Ha citato Burkhard Heim, geniale fisico tedesco scomparso qualche anno fà il quale il quale vede nel campo quantico, il piano dei progetti di Dio che si materializzano nella nostra vita. A conclusione Zagari ha evidenziato come l’inconscio collettivo di Jung altro non è il campo quantico della fisica quantistica, il mondo implicato di Bohm e la ussodimensione dei progetti di Dio di Heim.
L’intervento della dott.ssa Antonella Russo ha focalizzato i contenuti del testo di Aloisi. I “Sette Raggi universali” è indubbiamente un opera ricca di contenuti esoterici, simboliso, Kabbalah, Teosofia, Psicosintesi. E’ sicuramente un libro impegnativo che, in un periodo di grande trasformazione può aiutare a comprendere il passaggio che stiamo vivendo ovvero, l’inizio dell’era dell’Acquario che comporterà un risveglio delle coscienze e della consapevolezza e la fine dell’era dei Pesci che ha visto un mondo in declino, decadente nei pensieri e nell’azione dominato dalla corruzione e dall’egoismo. Il testo parla anche dell’ “Antica Saggezza” considerata la “Religione Una ed Universale” dalla quale tutte le religioni traggono origine e dalla quale esse sono una espressione parziale. Esiste per questa saggezza una sola Via Assoluta che si esprime in “sette Raggi” o qualità divine da cui derivano una miriade di vite e forme minori. L’autore evidenzia anche come tra l’Antica Saggezza e la Fisica quantistica vi sono innumerevoli punti di contatto che dimostrano come ogni indagine sull’universo, porta a vedere come vi sia la firma dell’Assoluto che ha creato il Tutto, una “Cosa Unica” di cui l’essere umano fa parte inseparabilmente. Il risultato è che siamo parte del Tutto ed il Tutto è già dentro di noi. L’obiettivo di questo libro” ha puntualizzato la dott.ssa Russo “è diffondere alcune conoscenze che prendono origine dalla Saggezza Antica, dalla Teosofia e da alcune scuole esoteriche. La descrizione dei 7 raggi è tracciata come la manifestazione della VITA, che comprende l’Uomo, DIO e la Natura. Questa “Religione Una ed Universale” ed i misteri legati alla Sua comprensione ci consentono di parlare di UNITA’. Questo libro ci spiega come si manifesta l’UNO, in molteplici forme, colori, aspetti, caratteristiche, pensieri, uomini, pianeti, stelle. “Tutto è Uno”. L’autore approfondisce questo aspetto della conoscenza, descrivendo l’essenza della Luce, la meccanica quantistica e correla tutto ciò con le vibrazioni dei 7 raggi universali, dei 7 colori dell’arcobaleno, di 7 manifestazioni differenti legate alle Sefiroth della Kabala, di 7 interpretazioni umane psicologicamente distinte, dei 7 chakras. Inoltre, ogni raggio ha qualità diverse e tutte le religioni si prodigano per spiegare ciò; nel libro si scopre come esistono corrispondenze evidenti, comparando le diverse religioni. Con questo manuale sui 7 Raggi impariamo ad evolvere singolarmente e questa evoluzione diventa indispensabile per garantire l’evoluzione dell’umanità tutta. Siamo tutti “Uno”, corpo, mente ed anima per diventare una sola famiglia umana. “Siamo tutti UNO” è la più antica e al tempo stesso, moderna formula che possiamo trovare, qui ed ora.”
La manifestazione si è conclusa nel chiostro del convento con una danza suggestiva offerta dal gruppo “Sorellanza dell’arcobaleno rotante” dedicata ai quattro elementi di base della vita (terra, acqua, fuoco e aria) che ha incantato il pubblico presente. Le note vibrate nell’aria dei musicisti del gruppo (con strumenti etnici) hanno scandito il ritmo delle danzatrici che hanno rievocato i quattro elementi della natura, in un atmosfera mistica danzando attorno al mandala preparato dalle stesse. Al termine della performance i presenti sono stati coinvolti dalle danzatrici in una danza circolare di condivisione di emozioni alla fine della quale la presidente della Mea Lux ha nominato sul campo i futuri collaboratori della seconda rassegna letteraria Oriana Mastellone e Claudio Pecoraro.

ROSARIO MESSINA

I protagonisti dell'evento con il gruppo delle danzatrici

I protagonisti dell’evento con il gruppo delle danzatrici

Angela Lombardo, Stefania Luppino   e le presidenti Fidapa

Angela Lombardo, Stefania Luppino e le presidenti Fidapa

Angela Lombardo e l'assessore Patrizia Micali

Angela Lombardo e l’assessore Patrizia Micali

Il pubblico

Il pubblico

Il prof. Elviro Langella

Il prof. Elviro Langella

Intervento del dott. Silvio Zagari

Intervento del dott. Silvio Zagari

Giovanni Aloisi

Giovanni Aloisi

La danza dei quattro elementi

La danza dei quattro elementi

La danza dei quattro elementi

La danza dei quattro elementi

La danza dei quattro elementi

La danza dei quattro elementi

La condivisione col pubblico

La condivisione col pubblico

Foto di gruppo

Foto di gruppo

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