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San Francesco Di Sales

San Francesco Di Sales

Molto ricco il calendario di appuntamenti che l’’Ucsi Sicilia in occasione della solennità liturgica di San Francesco di Sales patrono dei giornalisti, che si festeggia domenica 24 gennaio, ha organizzato una serie di eventi culturali e religiosi, che inizieranno ad Acireale il 22 gennaio e si concluderanno a Messina nella prima decade di febbraio.

L’Ucsi Sicilia ha organizzato due eventi regionali: un corso di formazione in webinar per i giornalisti e un incontro con tutti i soci. Il corso si svolgerà  mercoledì 27 gennaio 2021, con inizio alle 16.00 fino alle 18,15,  dal titolo: Vieni e vedi” (Gv 1,46). Comunicare incontrando le persone come e dove sono”  Tema del Messaggio di Papa Francesco per la 55^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali”. Relatori: Vania De Luca, presidente nazionale Ucsi, Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della Cei, S.E. Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa e Delegato Episcopale per le Comunicazioni Sociali e Cultura della Conferenza Episcopale Siciliana,  don Paolo Buttiglieri, Consulente Ecclesiastico Ucsi Sicilia, Alessandro Ricupero, vice direttore dell’Ufficio Comunicazioni dell’Arcidiocesi di Siracusa e  Gaetano Rizzo, consigliere nazionale Ucsi, Modera: Salvatore Di Salvo, giornalista, componente della Giunta Nazionale Ucsi. Il corso, con tre crediti formativi, è stato promosso dall’Ucsi Sicilia è organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia dal Cong,  dall’Assostampa e dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della CeSi.

A seguire si svolgerà l’assemblea regionale dell’Ucsi Sicilia, in webnair, aperta a tutti i soci alla quale parteciperanno: la presidente Nazionale Ucsi Vania De Luca e il Delegato Episcopale per le Comunicazioni sociali e la Cultura della CeSi S.E. Mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa.

“Abbiamo scelto la giornata dedicata a San Francesco di Sales  – ha detto il presidente dell’Ucsi Sicilia Domenico Intedonato – per affrontare con grande speranza, questo difficile momento che stiamo attraversando. Il nostro Santo patrono  ci darà la forza per ripartire e  continuare a sperare in una rinascita culturale e spirituale. Pur vivendo in un momento particolare e con le restrizioni anti contagio al Covid19 abbiamo pensato di programmare solamente la Celebrazione Eucaristica in ogni sezione provinciale e diocesana.”.

Gli eventi organizzati dalle vari sezioni dell’isola:

Acireale, venerdì 22 gennaio 2021, dalle 17 alle 20,  si svolgerà  un corso di formazione in webinar dedicato ai giornalisti e organizzato dalla sezione diocesana dell’Ucsi, in collaborazione con la Diocesi di Acireale, l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali e la Cultura,  l’Odg Sicilia e l’Assostampa, dal titolo ““La Chiesa (social) al tempo del Covid-19”. Riflessioni sulla codificazione etica e deontologica giornalistica”.  Relatori: S.E. mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e vicepresidente della Cei, Alberto Cicero, presidente regionale Assostampa Sicilia, Giuseppe Vecchio, Delegato Regionale Fisc Sicilia, già consigliere nazionale e regionale dell’Odg già presidente del Consiglio di Disciplina dell’Odg Sicilia e già presidente dell’Ucsi Sicilia, Salvatore Di Salvo, componente della Giunta Nazionale Ucsi, don Arturo Grasso, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi di Acireale, Antonio Carreca, già consigliere provinciale Ussi.

A Patti, sabato 23 gennaio 2021, ore 17,30, la sezione diocesana, guidata da Domenico Pantaleo,  in sinergia con la Diocesi organizzerà una Santa Messa nella chiesa “Sacro Cuore” di Corso Matteotti. La celebrazione Eucaristica sarà presieduta da S.E. mons. Guglielmo Giombanco,  vescovo della Diocesi di Patti, alla funzione religiosa parteciperà Santino Franchina Consigliere Nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

A Siracusa domenica 24 gennaio 2021, alle ore 12.00, nel Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, si svolgerà la Celebrazione Eucaristica, presieduta da S.E. mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa e concelebrata da don Aurelio Russo, Rettore del Santuario Madonna delle Lacrime e Consulente Ecclesiastico Ucsi Siracusa. La festa di San Francesco di Sales sin dal 1996 è organizzata dall’Ucsi Siracusa, dal settimanale diocesano “Cammino” con la collaborazione dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa e l’Assostampa Siracusa. Alla Messa parteciperanno il direttore del Settimanale diocesano “Cammino” Orazio Mezzio, il segretario provinciale dell’Assostampa Prospero Dente, il consigliere regionale dell’Odg Sicilia Santo Gallo e il vice direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali Alessandro Ricupero e il presidente Ucsi Siracusa Salvatore Di Salvo.   Al termine della Messa  i  giornalisti rinnoveranno l’affidamento alla Madonnina delle Lacrime.

 A Caltanissetta, domenica 24 gennaio 2021, alle 11,  la sezione Ucsi, guidata dalla presidente Fiorella Falci,  in sinergia con l’Assostampa e la diocesi ha organizzato una funzione religiosa che si svolgerà nella Cappella Maggiore del Seminario Vescovile, presieduta da S.E. Mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta.

A Catania, domenica 24 gennaio 2021, alle 11.00, l’Ucsi, guidata da Giuseppe Adernò,  ha organizzato una Santa Messa,  presso la Chiesa dell’Istituto Salesiano “San Francesco di Sales” sita nel quartiere Cibali, la funzione religiosa sarà officiata dal direttore don Giuseppe Troina.

A Trapani, il vescovo S.E.  mons. Pietro Maria Fragnelli, invierà un messaggio a tutti i giornalisti e agli operatori della comunicazione della diocesi.

A Palermogiovedì 28 gennaio 2021, alle 17.00, l’Ucsi di Palermo, presieduta da Michelangelo Nasca, celebrerà  la giornata del San Francesco di Sales in collaborazione con l’Arcidiocesi, con una riunione in webinar alla quale  parteciperanno l’arcivescovo S.E. mons. Corrado Lorefice e alcuni giornalisti palermitani.

A Messinafebbraio 2021, l’Ucsi, guidata da Laura Simoncini, organizzerà l’incontro di San Francesco di Sales, nella prima decade di Febbraio. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali e la Cultura dell’Arcidiocesi di Messina e Assostampa Messina. All’incontro parteciperà S.E. mons. Giovanni Accolla, arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.

Manifesto UCSI Sicilia

Manifesto UCSI Sicilia

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TRAPANI – Mentre è ancora accesa la polemica in merito alla storica tonnara di Favignana, costretta a chiudere dopo che le speranze degli scorsi mesi si sono infrante contro le misere quote assegnate (14 tonnellate di pescato di tonno, a fronte delle 100 richieste, il minimo necessario per la sostenibilità economica del progetto) è in uscita il 5 luglio per Bonfirraro editore il nuovo romanzo di Masssimiliano Scudeletti, dal titolo “L’ultimo rais di Favignana, Aiace alla spiaggia”. Sembra un caso che il protagonista del libro, Gioacchino Cataldo, scomparso il 21 luglio 2018, torni a far parlare di sé proprio in questo periodo d’incertezza per la sua Favignana di cui è stato memoria e ambasciatore mediatico. Non è un caso, eppure è come se fosse arrivato nel momento giusto per ricordare a tutta Favignana, la Sicilia e l’Italia, che la tonnara non può inabissarsi nel nulla con la sua storia ancestrale, che c’è ancora bisogno di un rais che ne cali le reti assieme alla sua ciurma com’è stato per secoli. Gioacchino Cataldo è una di quelle personalità difficili da raccontare: cerchi l’uomo e trovi il mito, affronti il mito e t’imbatti nel bambino e poi nel ragazzo che si allontana da Favignana per farvi ritorno dopo anni di emigrazione. «A noi il ritratto di rais che ci piace è quello che emerge dalle pagine di Massimiliano Scudeletti – afferma il giornalista Carlo Ottaviano nel mémoire dedicato proprio a Cataldo – che narra la storia di un uomo, di un eroe di vita, non di una macchietta o di una finzione. Impariamo quindi a coltivare la memoria (e proteggere il mare) evitando che tutto diventi un circo e perfino un monumento umano come l’ultimo rais venga trasformato in statua utile solo come sosta per gli uccelli migranti». È questa la percezione di chi ha vissuto e prova ancora a vivere gli anni della mattanza, che non solo era ed è un lavoro per tanti favignanesi, ma è storia, è tradizione. E il raissato è mito, proprio come lo è Gioacchino Cataldo. Massimiliano Scudeletti non ha voluto scrivere una biografia. Ha voluto fare di più: dare a Gioacchino Cataldo la possibilità di essere ancora un simbolo per quanti credevano e credono che la tonnara possa continuare a vivere. Parallelamente, e quasi come se fosse ancora una volta un segno del destino, Cataldo sembra voler tornare oggi a opporsi (così come fece nel 1997 quando tornò dopo un periodo di assenza da Favignana per assumersi l’onere e l’onore di essere rais) attraverso la penna di Scudeletti, per raccontare quanto la tonnara vive di tradizione e si fa tradizione, per raccontare quanta storia c’è in mezzo, per ricordare quanto valore ci sia nell’essere rais. Questa di Scudeletti, quindi, non vuole essere una biografia, ma il racconto di un inseguimento tra l’autore (voce e io narrante) e il protagonista amareggiato e deluso, che termina tra luci e ombre in una spiaggia siciliana dove si aggira un moderno Aiace. Ed è proprio tra queste luci e ombre che l’editore Salvo Bonfirraro dichiara «Abbiamo scommesso su un autore toscano che ha scritto della Sicilia, di Favignana e del rais Gioacchino Cataldo, e con questa pubblicazione vogliamo ancora una volta esprimere il forte legame alla nostra terra.  Noi vogliamo che le nostre tradizioni e attrazioni culturali come le tonnare, la mattanza di Favignana e le figure eroiche come quella di Gioacchino Cataldo possano essere un grande volano per l’economia, la cultura e la storia siciliana. Il nostro pensiero va, oltre che al grande Gioacchino Cataldo, a Sebastiano Tusa, un altro eroe che aveva a cuore l’isola e lo stabilimento Florio di Favignana, ammiratore delle gesta dell’ultimo rais e della tradizionale tonnara. A tal proposito voglio ricordare le sue parole, che dovrebbero arrivare ai principali attori culturali della nostra regione: “Gioacchino Cataldo, ultimo rais della tonnara di Favignana e grande affabulatore, ci ha allietato con i suoi affascinanti racconti di un’epopea siciliana ormai scomparsa. Un testimone di una delle attività marinare che oltre ad avere costituito il volano di una grande economia, ha prodotto una pagina indimenticabile di storia e cultura”».

Il libro verrà presentato per la prima volta in occasione della rassegna letteraria organizzata dal Centro studi Dino Grammatico a Custonaci (Tp) il 10 luglio alle ore 21.30 presso la sede dell’Associazione culturale Museo Vivente di Custonaci. È previsto un tour di presentazioni che vedranno l’autore impegnato in giro per la costa occidentale della Sicilia fra Trapani, Marsala, Favignana, Marettimo e Palermo. Di seguito tutti gli appuntamenti con l’autore: 11 luglio – Trapani: alle ore 19.00 presso la Lega Navale, dialogheranno con l’autore Noemi Genovese e il giornalista de La Repubblica Roberto Leone; 12 luglio – Marsala: alle ore 21.00 presso il Circolo Velico, dialogherà con l’autore il giornalista Giacomo Di Girolamo; 13 luglio – Favignana: alle ore 17.30 presso il Palazzo Florio, dialogherà con l’autore la giornalista Jana Cardinale; 14 luglio – Marettimo: alle ore 18.00 presso il Museo del Mare in occasione della rassegna letteraria “Marettimo al di qua e al di là del mare”, dialogheranno con l’autore Laura LoDico e lo scrittore Antonino Rallo; 16 luglio – Palermo: alle ore 18.00 presso la Libreria Zacco, dialogherà con l’autore il giornalista Daniele Ienna. AUTORE – Massimiliano Scudeletti Dopo gli studi si dedica alla realizzazione di documentari e spot televisivi prima come sceneggiatore, poi come regista. Nel passaggio tra analogico e digitale abbandona l’attività e si ritira a gestire un’agenzia assicurativa che opera prevalentemente nella comunità cinese. Continua a viaggiare nel Sud-Est asiatico. Compiuti i cinquant’anni, decide di lasciare il mondo assicurativo per dedicarsi completamente alla cultura tradizionale cinese e alla scolarizzazione di adulti immigrati. A febbraio 2018 pubblica il suo primo romanzo Little China Girl con protagonista Alessandro Onofri. Little China Girl ha vinto il premio Emotion al Premio letterario città di Cattolica 2019. È stato finalista al premio Tramate con noi di Rai Radio1. Nel giugno 2019 è uscito Dove erano le isole in collaborazione con Paolo Ciampi e Arnaldo Melloni. L’ultimo rais di Favignana, Aiace alla spiaggia è il suo ultimo romanzo.

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L’UCSI partner della Diocesi e di altre associazioni  per combattere la violenza sul web

Una sociolinguista e un filosofo della comunicazione aiuteranno a riflettere su come vivere le ricchezze del web: imparando a padroneggiarlo senza lasciarcene schiacciare, a decifrarne i messaggi senza farci manipolare, a capire e farci capire attraverso una scelta  consapevole delle parole.

I social media: spesso li usiamo in maniera superficiale, senza valutare le conseguenze. Le possibilità di fraintendimenti, ostilità e interpretazioni distorte sono massime quando non possiamo guardarci in faccia: in rete le parole che scegliamo hanno un peso! Oggi la comunicazione sul web appare spesso avvelenata e ci sentiamo intrappolati dall’odio, dalla paura e dalla diffidenza.

In preparazione alla  53ma giornata mondiale delle comunicazioni sociali, la Diocesi di Trapani insieme alle realtà  partner del progetto “Trapani per una comunicazione non ostile” promuove un incontro che si terrà domenica 7 aprile con inizio alle ore 17.30 presso l’auditorium “Santa Chiara” del Seminario Vescovile. Intervengono Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e membro della redazione di consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca e Bruno Mastroianni, giornalista e scrittore, social media manager di alcune trasmissioni Rai. I relatori sono autori di “Tienilo acceso” volume edito da Longanesi ( 2018).

L’incontro sarà aperto da una performance a cura dell’associazione “Quattro Rocce”:La baronessa di Carini 2.0” in cui il racconto tradizionale della leggenda della Baronessa viene riproposto in chiave contemporanea, al tempo dei social.

Le conclusioni dell’incontro – dal titolo “E vissero felici e connessi. Parole, relazioni e comunità ai tempi dei social” – saranno affidate al vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli. Nel corso dell’incontro saranno anche presentati alcune esperienze realizzate in classe da insegnanti ed alunni sul manifesto per la comunicazione non ostile, varato a Trieste due anni fa e ormai diffuso in tutti i contesti sociali e culturali oltre che in diverse lingue.

L’incontro vale come formazione permanente accreditata dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.

La locandina dell'Evento

La locandina dell’Evento

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