“Messina e il Suo Eroe: il Comandante Todaro”
Venerdì, 16 maggio 2025

Salone Eventi, ore 17:30, Inaugurazione Esposizione iconografico-bibliografica a seguire in Sala Lettura, Convegno tematico.

 

MessinaLa Biblioteca Giacomo Longo, venerdì 16 maggio, nell’ambito degli eventi connessi a “Il maggio dei libri 2025 ”, promossi dal CEPELL, propone l’esposizione iconografico-bibliografica “Messina e il Suo Eroe: il Comandante Todaro” dedicata al valoroso Capitano di Corvetta Sommergibilista della seconda guerra mondiale, arricchita da un convegno sull’interessante tematica per fornire una prospettiva storica sul secondo conflitto bellico e sul ruolo dell’Italia nel conflitto. La Manifestazione, realizzata in partnership con l’Associazione Storico Culturale Navale Marittima “Ardimentosa”, presieduta dal Dott. Salvatore Totaro, si aprirà alle 17,30, presso il Salone Eventi d’Istituto, alla presenza delle Autorità Civili e Militari e Religiose, con l’inaugurazione di una Mostra bibliografica di testi tratti dal posseduto d’Istituto. In esposizione preziosi volumi del Fondo del compianto Commendatore Vittorio Di Paola, acquisito dall’Istituto fin dal 2001, e della Sezione Militare, provenienti dalla disciolta Brigata Catanzaro.
Quattro i filoni espositivi delle monografie: Marina Militare Italiana; Disciplina giuridica del traffico marittimo internazionale; Luigi Rizzo e la marineria locale; Salvatore Todaro. Valorizzeranno la Rassegna bibliografica 40 grandi pannelli, forniti dall’Associazione “Ardimentosa”, tratti dal volume “Salvatore Todaro il corsaro gentiluomo” di Dino Memmo e Sergio Ravagnan, Grafiche Tiozzo, 2013, raffiguranti le imprese di Salvatore Todaro, illustrati da fumetti, corredati, nella parte inferiore, da didascalie storiche informative.

La rassegna espositiva sarà inoltre arricchita da guide bibliografiche tematiche realizzate dal Personale d’Istituto per facilitare le ricerche degli Utenti. Seguirà un momento Convegnistico presso la Sala Lettura d’Istituto. Dopo i Saluti Istituzionali, l’Introduzione dell’Avv. Tommasa Siragusa, quale Direttrice, prenderanno la parola il Contrammiraglio Santo Giacomo Legrottaglie, il Dr. Salvatore Totaro, e lo Scrittore Biografo Gianni Bianchi, soffermandosi sulla vita e le imprese del Comandante Todaro.
Offriranno il proprio contributo l’Ing. Alberto Bonaccorsi, nipote del Comandante Luigi Rizzo e la Scrittrice Prof.ssa Graziella Lo Vano, Autrice del testo “La laguna tace”, sulle tracce della storia amorosa tra Giuseppina Marinaz e l’eroico pluridecorato Ufficiale Milazzese . Gli Interventi saranno moderati dall’ Avv. Silvana Paratore, Giornalista. Nel corso del pomeriggio sarà proiettato un docufilm con numerose diapositive riguardanti le vicende che videro protagonista Salvatore Todaro. L’Associazione Ardimentosa donerà altresì alcuni pregiati testi al Nostro Istituto che andranno ad incrementarne il già cospicuo patrimonio documentario sulla seconda guerra mondiale. In occasione della Notte del Libro e delle Biblioteche, solo per la serata del 16 maggio, la fruizione dell’Esposizione, a ingresso libero, si protrarrà fino alle 22,30 e sarà possibile godere di informazioni sui Servizi e Fondi di Istituto dal Personale all’uopo preposto.
Nei giorni a seguire, l’utenza, fino al 29 maggio, negli orari di apertura d’ Istituto, potrà altresì visitare, senza prenotazione, la Mostra, che è anche un tributo al sacrificio di tanti militari appartenenti alla Regia Marina italiana. Per gruppi e/o Istituti scolastici è necessaria la prenotazione. Come di consueto, nei Nostri Social saranno pubblicati foto e video dell’Evento.
Il Comandante Salvatore Todaro, messinese, nato nel 1908, morto in combattimento nel dicembre 1942, è uno degli eroi italiani, pluridecorato, che dovremmo ricordare non solo per il Suo coraggio nelle imprese militari, ove “dimostrava al nemico come sanno combattere e vincere i marinai d’Italia”, come recita la motivazione dell’assegnazione della medaglia d’oro al Valor militare alla memoria, ma soprattutto per la Sua grande umanità. Nella notte del 16 ottobre 1940, nel corso di una missione a 700 miglia al largo dell’isola di Madera ed a 1000 dalle coste africane, Todaro avvistò il piroscafo belga Kabalo e, dopo aver lanciato senza successo tre siluri, rispondendo al fuoco nemico, lo affondò utilizzando il cannone di bordo. Dopo l’affondamento, Todaro accostò per finire il Kabalo; avvistati ventisei naufraghi della nave belga, li fece trarre in salvo e rimorchiare su di una zattera per quattro giorni. Quando la zattera spezzò il cavo di rimorchio, Todaro non esitò ad ospitare i naufraghi nel sommergibile fino a sbarcarli, incolumi, sulla costa delle isole Azzorre.

Un gesto di grande solidarietà e fratellanza, che colpisce soprattutto in questi tempi bui in cui il Mediterraneo è di nuovo una liquida frontiera che divide, non un ponte che unisce, e sovente diviene tomba per esseri umani che non si riesce a salvare.

Di Dott. Rosario Messina

Email: direttore@siciliafelix.it

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