Catania. Attiva sul settore culturale con un’altra iniziativa presso la sede della costituenda Associazione GammaZ officina del riciclo, sita in via S Calogero, 29 Catania, si è svolto un incontro astrologico, organizzato dal CIDA (Centro Italiano Discipline Astrologiche), associazione culturale a carattere non lucrativo, che si propone di promuovere lo studio e la cultura astrologica nelle sue diverse specializzazioni come l’astrologia umanistica, astrologia classica, astrologia oraria attraverso seminari, conferenze, convegni e corsi di formazione. Il CIDA è presente a Catania da parecchi decenni, gestito fino al 2003 dalla delegata Maria Calì, notissima astrologa, anno in cui si e organizzato il secondo convegno astrologico siciliano.
Successivamente l’organizzazione del sodalizio è stato curato da Liliana Cosentino.
La relatrice prof. Pia Vacante, insegna filosofia in un liceo scientifico di Giarre, luogo dove ha realizzato incontri sia su argomenti astrologici che puramente filosofici di comparazione tra le tradizioni orientali ed occidentali.
L’incontro, verteva sull’analisi astrologica del tema natale e dell’evoluzione delle vicende vissute nella vita di Camille Claudel, scultrice francese nata da famiglia benestante l’8 dicembre del 1864. Questa grande artista, che fu amata e sostenuta dal padre, ma ostacolata dalla madre che non riconosceva in lei questa esigenza di manifestare un lato artistico “così maschile”, “rimase vittima degli stereotipi della Francia borghese di quel periodo, sconvolgendo i canoni di condotta che una ragazza di buona famiglia avrebbe dovuto seguire”(B. Di Leo); l’ostracismo dell’ambiente e soprattutto il tradimento del fratello Paul dopo la morte del padre, la condussero a sviluppare una forma di psicosi che fu l’alibi per poterla internare in manicomio il 10 marzo 1913.
A tal proposito il fratello Paul scrive:”Mia sorella Camille aveva una bellezza straordinaria, e anche un’energia, un’immaginazione, una volontà eccezionali. E queste superbe doti non sono servite a nulla: dopo una vita estremamente dolorosa, è arrivata ad un completo fallimento …. Gli splendidi doni che la natura le aveva offerto sono serviti solo a renderla infelice …”
L’analisi astrologica ha potuto porre in evidenza come si possano “leggere con esattezza” sul tema natale dell’artista, tutte le tensioni riguardanti gli uomini da lei amati (il padre, il fratello ed il maestro e amante Auguste Rodin), Rodin stesso la ebbe inizialmente come modella, poi come allieva e collaboratrice, anzi in diverse opere i due artisti scolpivano insieme. Divennero una cosa sola:la passione amorosa e quella artistica si fondevano. Rodin di parecchi anni maggiore di lei fu suo mentore e scopritore e sfruttatore (almeno come lei lo recepiva) a tal punto che Camille temette di essere derubata delle sue idee. Poi la relazione con la madre e la visione che Camille aveva di se stessa. Nell’analisi astrologica, è apparsa evidente l’angolazione dissonante dei pianeti che rappresentano la mente, la comunicazione e l’immaginazione: Mercurio, Urano e Nettuno contribuirono a rendere questa personalità piena di guizzi immaginativi, ma anche di estrema sensibilità ed emotività, cose che si riscontrano anche in altri artisti “maledetti” come Antonio Ligabue, Vincent Van Gogh, Vassily Kandinsky. Questi personaggi, vissuti in un periodo in cui “pensare diversamente”, era considerato come una sfida all’ordine costituito (specie per una donna), vissero in un momento in cui, la psichiatria nascente, altro non poteva che rinchiudere dietro a spessi cancelli, indistintamente veri “matti” e disturbatori sociali. Erano gli anni delle “pazze di Charcot”, in cui la cosiddetta isteria, veniva curata con lo stupro sistematico delle pazienti. Continuando l’osservazione astrologica nello spostamento dei vari pianeti negli anni, in relazione al tema natale, la relatrice, ha messo in evidenza le varie fasi della vita della Claudel, dal periodo dell’amore felice con Rodin, a quello in cui cominciava ad essere vittima delle sue ossessioni fino a perdere il contatto con la realtà, per giungere al momento tragico dell’internamento in manicomio, tutto coincide come in un perfetto meccanismo ad orologeria.
Il pubblico intervenuto, ha mostrato di apprezzare il lavoro presentato dalla relatrice che ha sapientemente inquadrato l’argomento “Astrologia” come una tecnica, una chiave di lettura per imparare a decodificare le proprie caratteristiche, il proprio meccanismo di funzionamento. Si è dunque arrivati alla proposta di continuare questi incontri di Astrologia per creare un vero e proprio “salotto astrologico”, volto al confronto tra gli appassionati della materia che potrà dar luogo a seminari ed approfondimenti di vario genere. Gli incontri che saranno tenuti in questa sede così piena si suggestioni antiche, verranno coordinati dalla delegata CIDA per Catania Liliana Cosentino.
Liliana Cosentino