Ha scelto un format fuori dagli schemi per presentare la sua ultima creazione letteraria: parliamo della scrittrice giardinese Daniela Sabato, autrice di “Non dire la verità”, edito da “ctl editore Livorno”, ed in vendita in tutti i maggiori siti di distribuzione letteraria. Infatti, presso l’archivio storico/banca della memoria di Giardini Naxos, curato da Nino Vadalà, è andata in scena un’anteprima letteraria che ha visto come relatori/ moderatori il dott. Giovanni Bucolo ed il dott. Giuseppe Leotta e gli artisti Sara Pulvirenti e Francesco Papa esibirsi in alcune letture relative ad alcuni passaggi del testo per suscitare la curiosità di una nutrita platea. Un giallo/ thriller molto scorrevole e capace di tenere alta la tensione del lettore quello della Sabato, ambientato in un paesino della Sicilia rurale dal nome fittizio, Primulivo. Nel corpo del romanzo ricorrono molti temi cari alla scrittrice come ad esempio la critica agli effetti alienanti della tecnologia, in particolare dei social media, la complessità di sentimenti come l’amore e l’amicizia, ed una simbologia fitta di riferimenti anche alla biografia personale dell’autrice. A fare da sfondo un paesaggio fisico e morale della Sicilia che ricorda le esperienze veriste del passato. “Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo evento – hanno dichiarato gli organizzatori – è importante investire sulla cultura in un Paese dove si legge sempre meno, da anni privato di una libreria, e dove gli artisti del luogo non sempre sono promossi come meriterebbero. Ci tengo particolarmente a ringraziare la prof.ssa Cettina Costa per aver scritto la prefazione del mio libro e la relazione sull’autrice – ha affermato la Sabato. Siamo stati molto contenti anche della presenza di molti artisti naxioti d’eccellenza come i maestri Pippo Foti e Turi Azzolina, si respirava un autentico senso di comunità – hanno commentato a margine dell’anteprima Bucolo, Leotta e Sabato”.