Napoli– Lunedì 19 maggio 2025 alle ore 18 presso la sede della Fondazione FOQUS Quartieri Spagnoli, in occasione dell’ottavo centenario della fondazione della Cattedrale di Santa Maria di Toledo, Spagna, sarà inaugurata una suggestiva mostra. La nuova tappa di Napoli alla quale seguirà quella della città spagnola di Toledo si inserisce nel progetto di scambi culturali: “2022 – 2025: Napoli, Toledo, Firenze, Cartagena, Procida, Taormina”. La mostra di costume intitolata “L’influenza della Spagna sulla moda” è stata realizzata dagli allievi dell’Accademia delle Belle Arti guidati dalla Prof.ssa di “Fashion Design” Maddalena Marciano.
Nell’ambito della mostra verrà presentato il libro scritto dal Prof. Elviro Langella già docente del Liceo Scientifico di Giardini Naxos ed Assessore alla Cultura del Comune jonico, intitolato “Il Mondo sottosopra di Rodrigo Alemàn” – Omaggio alla Cattedrale Primada de Santa Maria nell’ottavo centenario della fondazione.
Il Sindaco di Toledo, Carlos Velázquez Romo, nel congratularsi con gli organizzatori della mostra su Rodrigo Alemán nei Quartieri Spagnoli di Napoli ha mandato un messaggio agli organizzatori dicendo: “Cari amici, a nome della città di Toledo, sono lieto di porgerle i miei più sinceri auguri per il successo della mostra, che avrà luogo il 19 maggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli. È un vero motivo di orgoglio che una parte così significativa dell’anima artistica e spirituale della nostra città, l’opera di Rodrigo Alemán e i tesori della Cattedrale Primaziale, arrivi sulle coste napoletane per incontrare una cittadinanza aperta e colta, profondamente legata alla nostra storia comune. Toledo e Napoli condividono un passato intrecciato da secoli di scambi culturali, con radici ispaniche e mediterranee che oggi si riuniscono nel linguaggio universale dell’arte. La figura di Rodrigo Alemán, autore dei magnifici stalli del coro della Cattedrale, rappresenta non solo l’eccellenza artistica dello stile tardo gotico, ma anche la vocazione universale di una città che, da secoli, è punto di incontro di culture, lingue e credenze. Questa mostra è possibile grazie all’entusiasmo, alla sensibilità e all’impegno di persone e istituzioni che credono fermamente nel potere dell’arte come ponte tra i popoli. La mia più profonda gratitudine al professor Elviro Langella per il suo instancabile lavoro di promozione culturale, nonché ai responsabili della Fondazione FOQUS Quartieri Spagnoli e dell’Instituto Cervantes, il cui generoso sostegno ha reso possibile questa bella iniziativa. Vorrei anche sottolineare un gesto che mi onora profondamente: la disponibilità a donare questa mostra alla città di Toledo una volta terminata la sua permanenza a Napoli. Accoglieremo questa mostra con gratitudine e con il fermo desiderio di continuare a diffonderla come parte del patrimonio culturale che condividiamo con l’Europa e il mondo. Sono convinto che questo evento del 19 maggio sarà molto più di una mostra: sarà un momento di riunione tra due città sorelle, tra due patrimoni che si guardano con reciproca ammirazione e tra due popoli che credono, oggi più che mai, nella cultura come strumento di comprensione e convivenza. Con l’affetto di tutti gli abitanti di Toledo, vi auguro una giornata indimenticabile, piena di bellezza, emozioni e scoperte.”
Siamo certi che la Mostra del 19 maggio di Napoli avrà un grandissimo successo grazie anche all’instancabile lavoro del Prof. Elviro Langella che, con ingegnosa caparbietà ha già realizzato altri importanti eventi con i quali è riuscito a creare un ponte culturale indissolubile tra la Spagna e l’Italia.
ROSARIO MESSINA

