GRANITI (Me)Il 20 settembre in Via Manganelli sotto Chiesa Madre alle ore 20, alla presenza del sindaco e dell’amministrazione comunale si terrà l’inaugurazione del murales realizzato in una suggestiva viuzza del piccolo paese della Valle Alcantara, opera di un’artista australiana Sarah Hickey che coinvolgendo anche i bambini del quartiere è riuscita a dare un tocco di vivacità e colore a un angolo di paese poco conosciuto. L’opera dell’artista australiana è la tredicesima, del circuito Graniti Murales un’iniziativa che fa parte del progetto ArtProject Graniti.

Graniti Murales nasce grazie alla volontà di un imprenditore di origini granitesi, Salvatore Romano, che per gran parte della sua vita ha vissuto in Svizzera, ma ha mantenuto un legame fortissimo con il proprio paese d’origine e per questo è sempre stato desideroso di poterci tornare a vivere. Da un paio di anni ha realizzato il suo sogno, quello di tornare a casa insieme alla moglie Karin, svizzera di origini ma granitese nel cuore, con il supporto della quale nel 2014 ha intrapreso questo progetto artistico. Graniti Murales si propone di valorizzare le vie e gli angoli del paese realizzando sui suoi edifici murales con temi, tecniche, dimensioni e colori diversi ognuno dei quali è dipinto da un artista, italiano o straniero. Non ci sono temi, ciascuno può esprimersi tramite i propri strumenti, capacità e linguaggi. Il pittore alloggia nel piccolo comune in una casa messa a disposizione dalla comunità stessa, poiché sono proprio i cittadini che ospitano in modo assolutamente gratuito in cambio d’arte. Gli ospiti vengono reclutati tramite la piattaforma ResArtis, una rete mondiale per le residenze degli artisti, che mette in contatto gli artisti stessi con chi offre residenza in cambio d’arte. Graniti Murales è inserito all’interno della piattaforma e coloro i quali ritengono interessante il progetto, vi si candidano. Chi si occupa della scelta di chi lavorerà per abbellire il paese, è lo stesso Romano supportato dal direttore artistico del progetto, Richard Ralya, che nel 2015 ha partecipato come artista per Graniti Murales, esperienza talmente positiva che lo ha portato a scegliere di trasferirsi da Istanbul a Graniti, diventando così cittadino granitese e nuovo direttore artistico di Graniti Murales. Entrambi prendono in considerazione i progetti degli artisti che si propongono, cercando di scegliere opere che possano essere inerenti con il paese e la mentalità artistica dei suoi cittadini, facendo si che gli affreschi che si inseriranno tra le porte e ricopriranno le finestre si possano intrecciare e amalgamare con lo spirito granitese. Una volta scelto l’artista e deciso il periodo di alloggio nel paese, l’ospite stesso si premura ad arrivare in loco e dopo una prima perlustrazione delle vie della cittadina, insieme al supporto degli organizzatori, sceglie una parete sulla quale dar vita alla propria opera e si mette al lavoro per trasformare nell’arco di un mese un semplice muro in un grande quadro. Graniti Murales inizia a prendere vita nell’estate del 2014 con la realizzazione del primo lavoro effettuato dall’artista Pakistana Rukhe Neelofer Zaidi, opera di grande valore poiché è stata dedicata alla giornalista Maria Grazia Cutuli, l’inviata del Corriere della Sera uccisa in un agguato in Afghanistan, legata al paese dalle origini granitesi della mamma Agata. Da lì in poi si sono susseguiti numerosi artisti di nazionalità diverse che hanno messo a disposizione del progetto le loro capacità per abbellire il paese, e che hanno fatto si che passeggiando tra i vicoli e per le viuzze più nascoste di Graniti sia come passeggiare all’interno di un museo.

GRANITI

Di Dott. Rosario Messina

Email: direttore@siciliafelix.it

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