Un momento della manifestazione di presentazione del progetto. Nella foto, Antonio Presti, testimonial dell'evento, Angela Lombardo , Antonio Veroux e Calogero Leanza figlio del compianto Presidente della Regione
Angela Lombardo
Angela Lombardo

Giardini Naxos (ME) – E’ stato inaugurato al cospetto della scultura della Nike, opera del famoso scultore catanese Carmelo Mendola, simbolo del gemellaggio nel 1966 con la città greca di Kalkis, il progetto di promozione turistica e solidarietà La bellezza ha un indirizzo: Giardini Naxos” nato da una iniziativa dell’aggregazione civica “Ritorna in superficie Giardini Naxos-Veroux sindaco”. L’evento, ideato con lo scopo di contribuire a dare visibilità alla città ed ai suoi operatori turistici in questo momento di crisi economica a causa dell’emergenza coronavirus, consiste nella realizzazione di un video promozionale. Il video-promo, realizzato dal videomaker Gian Piero Romano, ha come protagonisti diversi artisti giardinesi, che hanno dato la loro disponibilità a dare un contributo artistico.

A condurre la serata inaugurale della presentazione del progetto è stata Angela Lombardo, presidente dell’associazione Scientifico Culturale “Mea Lux”.

All’inizio della kermesse la conduttrice ha ricordato le origini di Naxos fondata nel 734 a.c. da un manipolo di coloni greci provenienti da Kalkis e da Naxos delle Cicladi mentre, nel contempo, l’attore Alessio Bonaffini ha recitato la frase scritta da Salvatore Quasimodo scolpita sulla fornella posta alla base della Nike con la quale rievoca l’arrivo dei Greci.

Abbiamo appena sentito dalla voce dell’attore Alessio Bonaffini le parole di Quasimodo, che rievocano l’arrivo dei greci a Naxos” ha detto Angela Lombardo al termine della recita Ed è proprio da questi luoghi, che rappresentano le radici storiche di questo paese, che l’aggregazione vuole condividere con i cittadini giardinesi questo primo progetto culturale che non a caso abbiamo voluto chiamare “La bellezza ha un indirizzo: Giardini Naxos”, perché questa città ricca di mito e bellezze naturali deve ritornare ad essere figlia degna e prediletta della madre Grecia che è la madre di tutte le culture.

Il progetto, finalizzato alla realizzazione di un video che ha come protagonisti gli artisti giardinesi, vuole essere un nostro contributo per promuovere questo territorio e le sue risorse umane ed artistiche in un momento in cui l’emergenza sanitaria del covid, non ancora lasciata alle spalle, ha messo in ginocchio l’economia tutta ed in modo particolare il comparto turistico.

Questa esperienza, per tutti noi è stata significativa perché, lavorando a fianco degli artisti, ha messo in evidenza quanta voglia di cultura e desiderio di essere coinvolti c’è in questa comunità, facendo emergere la voglia di trovare interlocutori attenti e capaci di valorizzare le singole creatività.

A parlarcene è proprio chi ha ideato questo progetto, cioè Antonio Veroux, già sindaco di Giardini Naxos nel decennio degli anni 80, anni in cui Giardini era una delle capitali più importanti del turismo mondiale”.

L'attore Alessio Bonaffini
L’attore Alessio Bonaffini
Intervento di Antonio Veroux
Intervento di Antonio Veroux
Antonio Veroux spiega il progetto
Antonio Veroux spiega il progetto

Prendendo la parola il candidato a Sindaco  Antonio Veroux ha detto:Abbiamo voluto realizzare questo video perché vogliamo far vedere al mondo che a Giardini Naxos c’è tanta bellezza e tante cose da vedere, ammirare ed apprezzare oltre al mare. Giardini è incastonata tra una suggestiva baia e la mitica Etna e, non solo, poiché da Giardini il turista può raggiungere facilmente altre mete importanti della nostra Isola. Essere di Naxos ha un significato profondo, perché ha alle spalle una grande tradizione culturale che purtroppo negli ultimi trenta anni si è persa. La cultura è caduta nell’oblio e deve ritornare in superficie! Dobbiamo mettere in campo i nostri uomini e le nostre donne migliori per rilanciare il nostro centro.  Vogliamo rilanciare Giardini attraverso le nostre risorse, i nostri artisti e le nostre menti pensanti. Questo è il mio sogno ed il sogno di tutta l’aggregazione, riuscire a far riemergere Giardini da questo oblio e farla risplendere in tutta la sua bellezza, assieme ai suoi cittadini. Mi auguro che questo lavoro, per il quale è stato necessario un grande impegno di energie, possa lasciare una traccia e contribuire a ridare la visibilità che merita la nostra città ed i suoi operatori turistici. Un primo passo verso un nuovo futuro che possa portare Giardini a primeggiare nel mondo perché ha i requisiti per poterlo essere.”

A conclusione dell’intervento di Veroux, Angela Lombardo ha invitato una rappresentanza dell’aggregazione ad affiancare il candidato sindaco mentre, nel contempo, la giovane Federica Ferrara gli ha consegnato un omaggio dell’aggregazione, una targa in legno realizzata dall’ebanista Pippo Galeano e dipinta con una dedica dalla decoratrice Cristina Russo, con su scritto “Sei il nostro centro di gravità permanente”.

A seguire il primo intermezzo musicale del duo dei cantautori Rosario Todaro e Maria Russell che hanno cantato  la canzone “Sagapò” la storia  d’amore di un pescatore greco che, sbarcando in Sicilia, si innamora di una bellissima dea alata, Nike.

La consegna della targa ad Antonio Veroux
La consegna della targa ad Antonio Veroux
L'ebanista Pippo Galeano che ha realizzato la targa in legno con Angela Lombardo
L’ebanista Pippo Galeano che ha realizzato la targa in legno con Angela Lombardo
Angela Lombardo, Maria Russell, Rosario Todaro ed il soprano Elisa Moschella
Angela Lombardo, Maria Russell, Rosario Todaro ed il soprano Elisa Moschella

Al termine del brano, Angela Lombardo ha presentato il testimonial della serata, il mecenate Antonio Presti al quale, dopo averlo ringraziato per aver accettato con il cuore l’invito, in riferimento al tema della manifestazione, “la bellezza”, ha chiesto: “Lei che ha realizzato un grande museo a cielo aperto a Fiumara D’arte, coniugando, Arte, bellezza e turismo può dirci cos’è la bellezza?. L’ospite dopo aver ringraziato a sua volta gli organizzatori dell’evento per l’invito ha così risposto: ”La bellezza è arte, la bellezza è ascoltare con il cuore, la bellezza è questo e tante altre cose. Io ho speso tutta una vita per dare visibilità alla bellezza attraverso l’arte, a Fiumara D’Arte, nel quartiere di  Librino a Catania, al Villaggio turistico delle Rocce a Taormina. In questo momento in cui nel mondo impera la dittatura dell’ignoranza, l’arte è importante perché non c’è futuro, non c’è democrazia senza il potere della conoscenza.

Ho speso una vita per la bellezza e l’arte coltivando un impegno non solo estetico ma anche etico. In questo momento di crisi dei valori cè bisogno di etica, di cultura, di sapere, poiché, in una società votata prevalentemente in un consumo del nulla, io spero che da questa manifestazione possa emergere una grande attenzione verso tutti gli artisti che hanno aderito al vostro progetto poiché in una società senza arte, bellezza e sapere non c’è futuro ma solo caos e decadenza etica e morale. Per questo ho accettato con il cuore l’invito di Angela Lombardo, perché simbolicamente ho voluto abbracciare tutti gli artisti che hanno contribuito a realizzare il vostro progetto, perché in questo momento in cui impera nel mondo la dittatura dell’ignoranza a pagarne le spese sono soprattutto gli artisti e la società tutta. E noi tutto questo lo stiamo accettando passivamente. In questo momento, la vera emergenza non è quella del Coronavirus ma un emergenza culturale. Anche la scuola sta pagando un alto prezzo e c’è bisogno di una maggiore attenzione verso quelle che sono le dinamiche e i programmi scolastici per rifondare una scuola più  moderna ed al passo con i tempi.  Più che mai manifestazioni come quella di stasera sono importanti per riaffermare la cultura, l’arte e quindi la bellezza per una società migliore. Dobbiamo usare il cuore in questo processo di rinnovamento, come avete fatto voi questa sera con questo bellissimo evento, perché il cuore è collegato alla vista e da luce e, in una società dove non c’è il cuore non ci può essere vista e questo genera una società di ciechi. Tutto deve essere fatto con il cuore, perchè il cuore restituisce il potere della luce e quindi la bellezza e, in tutto questo occorre riportare in vita un grande potere, la conoscenza, poiché piu la coltiviamo e piu ci eleviamo eticamente nel segno della bellezza. Mai come ora occorre fare rete per diffondere l’arte, la cultura e quindi la bellezza, e gli artisti sono coloro deputati a fare questo. Ben venga sempre e ovunque il loro coinvolgimento. Mi auguro che ognuno di voi questa sera possa ritornare a casa con un grande arricchimento culturale ed emotivo e non si faccia d’ora in avanti omogenizzare da questa società votata solo al consumismo e alla decadenza etica e morale.” A conclusione del suo intervento, rivolgendosi al candidato sindaco Antonio Presti nel complimentarsi per l’iniziativa lo ha invitato a mettere al primo posto del suo programma elettorale la promozione della cultura. Invito gradito e accolto dal candidato Veroux il quale si è detto pienamente d’accordo con le parole di Presti. Prima di congedare l’ospite Antonio Veroux e Calogero Leanza figlio del compianto Presidente della Regione hanno consegnato un omaggio ad Antonio Presti, una targa in legno realizzata dall’ebanista Pippo Galeano e decorata con una dedica dalla Cristina Russo.

A questo punto le note virtuose della violinista Luisa Grasso hanno dato un tocco di poesia e d’emozione alla serata.

Angela Lombardo ed Antonio Presti
Angela Lombardo ed Antonio Presti
Antonio Presti ed Angela Lombardo
Antonio Presti ed Angela Lombardo
Antonio Veroux e Calogero Leanza consegnano la targa ad Antonio Presti
Antonio Veroux e Calogero Leanza consegnano la targa ad Antonio Presti
Presti, Lombardo, Veroux e Leanza
Presti, Lombardo, Veroux e Leanza
La violinista Luisa Grasso
La violinista Luisa Grasso

Terminato il brano della Grasso, è seguito un momento magico con la sfilata di due splenditi vestiti artistici realizzati dalla stilista giardinese Simona Gullotta. Il primo, Madre Sicilia, indossato dalla modella Eleonora Leone, un carion di immagini suggestive impresse nell’abito che ricordano i luoghi più belli della  Sicilia. A seguire la modella Sofia Tamà che ha sfilato, rievocando l’eco delle voci degli antichi greci, dando vita con il suo vestito al mito della Nike trasformandolo in bellezza in carne e ossa.

A conclusione della manifestazione Antonio Veroux e Angela Lombardo introducendo l’atleta Salvatore Ferrara hanno detto:A seguito della realizzazione di questo progetto abbiamo preso consapevolezza di come sotto la cenere arde il fuoco della passione per il proprio paese da parte dei giardinesi, che noi questa sera vogliamo simbolicamente riaccendere, attraverso il rito del fuoco al tempietto portato dal nostro tedoforo come buon auspicio della  rinascita di Giardini Naxos

Al primo ciak che ha dato il via alla manifestazione inaugurale del progetto, ne seguiranno altri con varie riprese video nelle botteghe d’arte e nelle piazze della città, dove gli artisti che hanno aderito al progetto offriranno una breve performance artistica che si concluderà con l’invito a venire a Giardini Naxos, luogo di mito, storia, arte, cultura, bellezze naturali e tanta movida.

                          ROSARIO MESSINA

Rosario Todaro e Maria Russell cantano "Sagapò"
Rosario Todaro e Maria Russell cantano “Sagapò”
Il vestito "Madre Sicilia" di Simona Gullotta indossato da Eleonora Leone
Il vestito “Madre Sicilia” di Simona Gullotta indossato da Eleonora Leone
Leone, Lombardo Simona Gullotta e Sofia Tamà
Leone, Lombardo Simona Gullotta e Sofia Tamà
Sofia Tamà con il vestito ispirato alla Nike
Sofia Tamà con il vestito ispirato alla Nike
Salvatore Ferrara accende il fuoco sacro al tempietto
Salvatore Ferrara accende il fuoco sacro al tempietto
Al tempietto
Al tempietto
Il tedoforo Salvatore Ferrara
Il tedoforo Salvatore Ferrara
Angela Lombardo consegna l'attestato di collaborazione a Giusy Di Mauro di Sicilia Cori Miu
Angela Lombardo consegna l’attestato di collaborazione a Giusy Di Mauro di Sicilia Cori Miu
Lo scultore catanese Carmelo Mendola davanti ad una delle sue opere il monumento a Piazza Giovanni Verga a Catania
Lo scultore catanese Carmelo Mendola davanti ad una delle sue opere il monumento a Piazza Giovanni Verga a Catania
Lo scultore Carmelo Mendola mentre realizza una delle due sculture della Nike (la gemella di trova nella città di Kalkis)
Lo scultore Carmelo Mendola mentre realizza una delle due sculture della Nike (la gemella di trova nella città di Kalkis)

Di Dott. Rosario Messina

Email: direttore@siciliafelix.it

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