Lutto nel mondo della musica per la prematura scomparsa di Giulio Quarenghi, musicista ed esperto del suono, protagonista e anima di diversi complessi nella sua lunga carriera musicale. La sua prima formazione risale al 1970, la 505, composta da cinque musicisti. Da quella prima esperienza la musica è stata sempre al centro della sua vita. In queste ore tanti amici hanno voluto ricordare sui social il musicista con parole toccanti. Immenso il cordoglio che ha colpito tutti amici e nelle varie città, devastati dalla sua scomparsa.
Giulio Quarenghi è stato un grande uomo dai molteplici valori, polistrumentista e discografico, che ha portato nella sua città , tanti grandi nomi del panorama musicale internazionale. Un artista riconosciuto ed apprezzato in Italia e nel Mondo.
Come hanno sottolineato in molti in queste ore sui social, “per Giulio Quarenghi non basteranno mai le parole per descrivere la sua grande umanità e, i suoi valori saldi che lo hanno sempre contraddistinto, come uomo e come grande amico dall’animo buono , sapiente e preparato , che ha donato la sua vita , al suo lavoro in banca non tralasciando mai, e applicandosi con grande passione anche per l’uso delle tecnologie speciali da grande Musicista poliedrico, appassionato degli anni ’60/’70, ha portato nella sua città”.
Nel suo studio ha portato non solo tanta bella musica ma anche tanta aggregazione, dove lui era il vero collante delle serate musicali. Interessato a tanti strumenti, Giulio sapeva districarsi fra tastiere, chitarra e basso e suoi straordinari progetti. A tal proposito ricordiamo alcuni dei gruppi dove lui ha suonato: i 505, Flashman, Polifemo, Eva 2000, Hot Dogs.
Con gli Hot Dogs e, insieme ad altri amici musicisti, realizzò con un’operazione “nostalgia” un repertorio anni ’60. A seguito del successo ottenuto, i componenti della band vennero notati e fatti confluire per un periodo nel celebre gruppo dei Giganti . La sua grande passione per la musica lo ha portato, negli anni ’80, a creare in città il primo vero studio di registrazione professionale che porterà ad incidere sotto al Torrazzo artisti del calibro di Ivana Spagna e tanti altri.
Giulio da sempre considerato un mago del suono e, ideatore, di grandi progetti , una ventina di anni fa ha curato la registrazione del secondo Cd della Bourbon Street Dixie Band.
Importante fù anche l’incontro diventato poi anche una grande amicizia con Umby Maggi ex bassista dei gruppo dei Nomadi poi diventato anche suo collaboratore. Nell’apprendere la triste notizia Umby Maggi ha detto: “Ciao carissimo Giulio, sono ancora incredulo dell’accaduto, perchè ci siamo sentiti al telefono dall’ospedale. Mi raccontavi che appena saresti uscito da questa difficile prova che stavi affrontando di salute, mi chiedevi di ritrovarci per poter realizzare insieme il tuo ultimo progetto scritto da tè in ogni sua parte e già tutto pronto, per poterlo commerciare e far girare. Io con entusiasmo ti ho si! Ed ora mi hà travolto questa triste notizia che mi ha lasciato incredulo. Ricordo con piacere sin dagli anni 80 la richiesta delle tue consulenze. Ricordo con piacere che ti ho fatto avere le prime forniture x il tuo Studio ed il Mixer storico che ti ho dato di cui andavi orgoglioso e che ha dato vita a grandi capolavori con tantissimi artisti.
Ricordo con nostalgia anche l’indimenticabile nostra vacanza insieme a Malta, e come ogni anno i nostri incontri al Festival di Sanremo . Ricordo l’ultima volta che ci eravamo uniti con altri artisti e colleghi nella giuria di qualità presso il Teatro San Carlo a Modena x l ‘ evento L’Usignolo d ‘ Oro; proprio riuniti nell’occasione dall’ amica Flower Terry Production”. Ciao carissimo Giulio, certo che nulla sarà piu come prima , per tutti noi rimarrai Giulio e ti porteremo sempre nel cuore e sempre ne porteremo ricordo“
Anche la mitica Flowerterry ha voluto ricordare l’artista musicista ed amico Giulio Quarenghi con queste parole: “Quando si ha il piacere e soprattutto l’ onore di incontrare un uomo di grande sensibilità e grande talento musicale come Giulio Quarenghi, tutto è più facile , perchè sin dal primo istante si capiva ed apriva un grande Mondo, di tattile dialogo e tante grazie e, di valori ed innumerevoli virtù, visibili che sin da subito mi raccontavano anche dei suoi immensi sacrifici, del gran lavoro svolto e degli studi, in particolare per la musica. L’empatia che ci ha sempre legato da subito ha fatto si che legassimo subito e che condividessimo una grande amicizia durata nel tempo. Per questo per me la sua perdita ha lasciato un grande vuoto incolmabile. Indimenticabile e sempre sarà anche l’ Album prodotto da mè con il gruppo Quelli là intitolato “Amici Grandi Amici”. Disco prodotto con il mio immenso Giulio al quale hanno collaborato anche il grande Nico dei Gabbiani, il mitico Enrico Ciacci, Frank Raya ex sax di Zucchero, Danilo Daita Sanremo doc e la Cacao Meravigliao Marcia Sedoc. Vorrei aggiungere che l’album è stato arrangiato dal maestro Maurizio Tirelli e che di seguito, per pubblicizzarlo, abbiamo girato in tournée per tutta Italia partecipando pure al Festival dei Fiori in Sicilia a Mazara del Vallo dove tutti ancora ci e ti ricordano.
Prima di concludere vorrei ringraziare anche tutti i Medici e Operatori dell’Ospedale di Piacenza , che hanno assistito Giulio con cura ed amore. Vorrei ringraziare anche l’amica Catapulca Monica Russo che anche dopo 30 anni di amicizia è subito accorsa e si è messa a disposizione di Giulio senza pensarci due volte, standogli vicino come possibile. Un grande ringraziamento và anche agli amici di una vita: Giuliano, Simone e il caro Wilson che erano come fratelli per Giulio, che hanno lottato sin da subito per stargli vicino e dargli supporto e loro aiuto .
Ancora un Grazie a tutti per l amore e le cure prestate con amore al meritevole, immenso Giulio . Ora suona forte amico mio anche da lassù , affinchè io possa sentirti , perche già mi manchi troppo. La Tua amica Flower Terry”