Domenica prossima 13 ottobre alle ore 10,00 si concluderà a Calatabiano l’evento “I greci nella valle Alcantara e nelle terre dell’Etna”, la settima e ultima tappa dell’itinerario sarà organizzata dell’Associazione Culturale Trinacria diretta da Gaetano Tradito, in collaborazione con la società “Castello di Calatabiano srl”, rappresentata dalla dott.ssa Giusy Bosco, amministratore unico della società che gestisce il Castello. È stato possibile realizzare l’itinerario grazie a un protocollo d’intesa siglato dalle 11 associazioni che hanno aderito al progetto “Welcome to Alcantara valley – Etna”, ideato dal prof. Giuseppe Carmeni. L’evento gode del patrocinio: del Parco archeologico di Naxos Taormina, del Parco Fluviale dell’Alcantara, del Parco dell’Etna, della candidata Riserva della Biosfera UNESCO delle valli fluviali dell’Etna, della Curia di Acireale e dei Comuni di Adrano, Bronte, Calatabiano, Francavilla di Sicilia, Giardini Naxos, Maletto e Randazzo. Sarà una passeggiata archeologica alla ricerca delle tracce lasciate dalla cultura ellenica, lungo il percorso gli ospiti incontreranno autorevoli studiosi che renderanno visibile l’invisibile e personaggi storici in costume antico che guideranno i visitatori in un viaggio fantastico nel tempo alla scoperta dei greci. L’itinerario non è difficoltoso ma si consiglia però un abbigliamento adeguato con scarpe comode, il percorso è di 600 metri circa, con un dislivello di 160 metri. Il raduno è previsto in via Alcantara presso il parcheggio del Castello di Calatabiano. Dopo i saluti istituzionali, la visita inizierà dal nuovo Antiquarium dove la dottoressa Maria Teresa Magro, funzionaria della Sovrintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Catania, illustrerà la memoria materiale rinvenuta nelle campagne di scavo condotte nell’area del Castello. Durante la salita al Castello è prevista una sosta nella chiesa del SS. Crocifisso, il monumento sarà presentato dal presidente Gaetano Tradito, gli studiosi Salvatore Rizzeri e Francesco Branchina faranno una breve dissertazione rispettivamente sugli antichi popoli della valle Alcantara e sulle imprese compiute da Timoleonte di Corinto in Sicilia. Prima dell’arrivo al castello il prof Giuseppe Carmeni parlerà dell’origine del nome di Calatabiano, anche se molti pensano che sia di origine araba Kalaat-al Bian che significa (Rocca di Biano), ma Biano, come afferma l’architetto Daniele Raneri, è un nome proprio greco. Secondo la mitologia greca era uno dei nove Cureti che hanno protetto l’infanzia di Zeus. Biano ci condurrà in modo ideale sull’isola di Creta, la dove esisteva una importante polis di nome Biannos. Le sorprese non finiscono qui perché i visitatori incontreranno anche il famoso poeta ellenistico Callimaco di Cirene, una sacerdotessa di Zeus e Pietro Rizzo, il noto studioso di Naxos di fine ottocento, i personaggi saranno interpretati dagli attori Francesco Papa, Sara Pulvirenti e Giovanni Bucolo del laboratorio cinematografico e teatrale Naxos Entertainment. La passeggiata si concluderà in cima alla collina di Calatabiano, dove ad attendere gli ospiti ci saranno l’architetto Daniele Raneri, profondo conoscitore del castello e il naturalista Enzo Crimi, già commissario del Corpo Forestale della Regione Sicilia, il quale racconterà il paesaggio e la natura della foce dell’Akesines, l’attuale fiume Alcantara, nell’età greca. Si ricorda che la visita guidata e drammatizzata è gratuita, si pagherà solo l’ingresso al castello € 3,00, vi aspettiamo numerosi per riscoprire le nostre antiche origini e la nostra identità culturale.