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Donne protagoniste: Incontro con la scrittrice siciliana Maria Pia Basso

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Ha appena pubblicato “Vento nell'anima” titolo di un'omonima canzone dei Pooh,storico gruppo rock italiano che quest'anno al compimento di ben 50 anni di carriera dopo una serie di straordinari concerti darà l'addio alle scene.

Nulla nella vita avviene per caso e spesso siamo in tanti a tirare fuori questa frase fatta. E’ quello che mi sono chiesto dopo aver incontrato la scrittrice Maria Pia Basso,siciliana di Acireale già al suo secondo libro “Vento nell’anima” che è il titolo di un’omonima canzone dei Pooh, storico gruppo rock italiano che quest’anno festeggia i 50 anni di straordinaria carriera con una serie di irripetibili concerti per poi dare l’addio definitivo alle scene. L’incontro con Maria Pia avviene nella sua bellissima Acireale che è un incanto di città con un barocco invidiabile e la sua straordinaria “Riviera” dei limoni,ma non mi soffermerò più di tanto a parlare di Acireale altrimenti dovrei riempire pagine su pagine e perdere di vista il personaggio oggetto di questo articolo. Maria Pia Basso è nata a Catania benché il suo cognome sia tutt’altro che siculo, quasi subito si trasferisce nella città di Acireale dove vive tutt’ora. Mi ero incuriosito tantissimo dopo aver appreso che era in circolazione un libro con un titolo fortemente suggestivo: “Vento nell’anima” che come dicevo prima mi richiamava alla mente l’omonima canzone dei Pooh. Mi sono messo sulle tracce di Maria Pia Basso e l’ho incontrata rimanendo piacevolmente sorpreso dalla sua straordinaria passione che l’ha portata nel giro di pochi anni alla pubblicazione di ben due libri. Quando le chiedo com’è nata Maria Pia Basso scrittrice lei mi racconta di collaborazioni sin dall’età poco più che adolescenziale con dei giornali locali,fino a scoprire via,via di essere portata a scrivere ed arrivare alla pubblicazione del libro d’esordio dal titolo “Noi due”. questo libro è un confronto con se stessa,una sorta di diario che poi risulta essere un vero e proprio vademecum di psicologia,non senza riferimenti ai bambini e al modo di educarli alla vita, decisamente un testo di carattere psico-pedagogico. Il libro si è classificato al secondo posto nella sezione “Libro edito narrativa” al Premio “Poesia, prosa e arti figurative”un volume complesso ma interessantissimo che personalmente ho già letto dopo che l’autrice me ne ha fatto dono assieme al più recente “Vento nell’anima” del quale parlerò più ampiamente. Dopo pochi minuti dal nostro incontro la nostra bravissima scrittrice si racconta con scioltezza e le mie domande vanno rarefacendosi in quanto lei dimostra davvero di essere un “libro aperto” raccontandosi a 360°. “Ho conseguito il diploma di maturità classica al liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale,una vera e propria istituzione nella mia città. Successivamente ho completato i miei studi nel 1995 a Catania laureandomi in giurisprudenza. Ho avuto un’infanzia normale ma anche momenti segnati da qualche difficoltà,tutto questo mi ha spronata a scrivere con sempre maggiore passioneA parte il “lavoro” di scrittrice, cosa fa Maria Pia nella vita?Faccio la mamma a tempo pieno”, e qui osservo che oggi fare la mamma a tempo pieno è una vera fortuna visto che molte mamme non possono farlo perché debbono pure lavorare e di tempo da dedicare ai figli ne hanno ben poco. Prendo in mano il suo secondo libro “Vento nell’anima” e debbo dire che rimango colpito dalla copertina dove è rappresentato uno scorcio d’autunno con i suoi bellissimi colori,una foto fatta dal suo amico fotografo Sebastiano D’Aquino, a questo punto è inevitabile una domanda, come mai questo titolo “Vento nell’anima” che guarda caso è il titolo di una famosa canzone dei Pooh? Che ci azzecca? Un caso oppure un titolo scelto di proposito? “Da bambina mia mamma che è mancata qualche anno fa,mi faceva ascoltare le canzoni bellissime dei Pooh che lei amava tanto, ed io posso dire di essere cresciuta a pane e…Pooh,al punto di innamorarmi delle canzoni di questo storico gruppo della canzone italiana come mia mamma e forse di più,oggi i miei figli cantano queste canzoni e le conoscono a memoria meglio di me”. Ma com’è nato il romanzo “Vento nell’anima?” Il romanzo narra la storia di Arianna una giovane donna che ha avuto dei momenti di vita molto difficili,dovendo subire pure la perdita di un figlio appena dopo il parto,ma la vita di questa giovane donna cambia destino non appena incontra Gustavo,giovane fisico nucleare a sua volta reduce da una recente separazione,tra i due nasce subito un’incredibile sintonia,il romanzo è alquanto ricco di personaggi e storie,sullo sfondo di tutto questo la canzone “Vento nell’anima “ dei Pooh, gruppo rock che la protagonista del romanzo, segue fin dall’età di quattordici anni ma che vede per la prima volta nel 2010 esibirsi in concerto al Palasport di Acireale,la canzone è tratta dall’album del gruppo uscito nel 2010 che si intitola “Dove comincia il sole” il testo narra di una rinascita e della scoperta di un grande amore che dona gioia di vivere,io sono innamoratissima di questo mio libro e personalmente lo leggo e rileggo.” Osservo che quasi certamente il romanzo è in parte autobiografico e Maria Pia annuisce, ma a proposito dei Pooh, domando, li hai mai incontrati? “Si, sono stata a tanti loro concerti e recentemente ho avuto il piacere di donare una copia di “vento nell’anima” al maestro Roby Facchinetti,il grande tastierista e compositore della maggior parte delle canzoni del gruppo,lui ha dimostrato di apprezzare tantissimo e chissà se il libro lo avrà letto…” A questo punto io,forte della mia amicizia ultra quarantennale con
il maestro Roby Facchinetti rassicuro Maria Pia dicendole che Roby è una persona straordinaria e anche molto curiosa per cui non avrà riposto il libro donatogli da Maria Pia tra gli scaffali della sua libreria,piuttosto lo avrà letto tutto d’un fiato. Maria Pia ride e io le faccio una promessa: non appena possibile le dicoti inviterò al primo concerto utile dei Pooh e ti farò chiedere personalmente al maestro Roby Facchinetti cosa ne pensa del tuo bel libro. Dopo un’ora abbondante trascorsa insieme saluto Maria Pia e alla fine arriviamo ad una conclusione: il suo “Vento nell’anima” è davvero un ben romanzo e potrebbe prestarsi benissimo ad essere sceneggiato,chissà,magari potrebbe venirne fuori un bel film. Prima dei saluti Maria Pia mi rivela che è già pronto un suo terzo libro e che ne sta addirittura scrivendo un quarto,insomma Maria Pia è inarrestabile,prima però afferma di volersi godere tutte le soddisfazioni possibili che le regalerà il suo “Vento nell’anima” e mentre saluto con affetto Maria Pia si leva neanche a farlo apposta un venticello che ci accarezza dolcemente l’anima,una bellissima sensazione,un bell’incontro di quelli che fanno bella la vita.

Salvo Fazio

La scrittrice Maria Pia Basso

La scrittrice Maria Pia Basso

I Pooh

I Pooh

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