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Il 25 novembre, a Giardini Naxos, celebrata nell’aula consiliare la giornata contro il Femminicidio

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Giardini Naxos (Me) – Come in tutta Italia, anche a Giardini Naxos il 25 novembre è stata celebrata la Giornata contro il Femminicidio. La manifestazione, organizzata dalla Sezione locale della FIDAPA, si è svolta presso la sala consiliare. Numerose le donne intervenute. Oltre la presidente della Fidapa prof.ssa Rossella Siciliano, la dott.ssa Stefania Luppino del Direttivo Nazionale  e numerose fidapine, ha preso parte alla manifestazione anche una rappresentanza di alunni dell’Istituto Comprensivo di Taormina. Per l’amministrazione comunale era presente il presidente del consiglio Danilo Bevacqua che ha ospitato la manifestazione nella sala consiliare e i Consiglieri Comunali Martina D’angelo e Rosa Pietrocitto. Nel corso della manifestazione è stata sottolineata l’importanza della giornata e le numerose tragedie che ogni hanno vengono riportate dalle cronache riguardanti casi di femminicidio. A tal proposito sono stati letti i nomi di numerose  donne vittime del femminicidio.
Articolato l’intervento del presidente del consiglio Danilo Bevacqua il quale ha detto: Buonasera a tutti i presenti ed in particolare al gruppo FI.DA.PA. di Giardini Naxos che ha organizzato questo evento, porgo i miei personali saluti e porto quelli del Sindaco e di tutta L’Amministrazione Comunale, come “padrone di casa” ricordando che oggi 25 novembre si celebra la Giornata contro la Violenza sulle Donne. Istituita dall’Onu nel 1999, giornata che rappresenta un momento di riflessione e che coinvolge, in tutto il Mondo, milioni di donne e di uomini. Celebrare ogni anno questa data simbolo voluta dalle Nazioni Unite, ci ricorda che non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia di fronte ai casi di abuso e maltrattamenti ai danni delle donne, ciascuno di noi assumendosi le proprie responsabilità: istituzioni, parti sociali, mondo dell’associazionismo
Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.
Da uomo, nonché marito e padre mi piace ricordare a tutti gli uomini, che la violenza non da risposte e purtroppo, ancora oggi, una delle forme più comuni di violenza contro le donne è rappresentata da quella perpetrata dal marito, dal partner, e non a caso ricorderei due strofe di una canzone di Alex Britti, dal titolo “Perché ? che recita così:
Quella donna ha un segno in faccia
e dice che se lo è fatto da sé
ma nel cuore una cosa più grande
un segreto che non capirai
un amore violento e inquietante
che però non denuncerà mai.”
“se una donna perdona comunque
e non urla la sua verità
non potrà aiutarla nessuno
e la vita non ritornerà”.
Concludo, dicendo, che i diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano e che esse sono “i perni” che tengono unite le famiglie, le comunità e le nazioni.
In questa Giornata Internazionale, bisogna riaffermare il nostro impegno per la difesa dei diritti delle donne; investire più risorse per fronteggiare tale violenza; e fare tutto il possibile per porre fine, una volta per tutte, a queste terribili violazioni“.

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