Home Sicilia Più Giardini Naxos celebra il 4 novembre ricordando i morti di tutte le...

Giardini Naxos celebra il 4 novembre ricordando i morti di tutte le guerre, un monito per gli studenti presenti ai quali è stata consegnata una fascia tricolore e la Costituzione italiana

0 3680

Giardini Naxos (Me) –  E’ stato un 4 novembre all’insegna dei messaggi di pace e di moniti per le giovani generazioni a ripudiare l’uso delle armi per la risoluzione delle controversie  tra popoli. E’ stato questo il leit motive della cerimonia commemorativa dei caduti in guerra che si è svolta a Giardini Naxos prima colonia greca della Sicilia. Alla manifestazione sono intervenuti rappresentanze delle Forze dell’Ordine e della Locamare di Giardini Naxos, gli alunni dell’Istituto Comprensivo e del Liceo  “C. Caminiti”  con i loro insegnanti e una rappresentanza di docenti e studenti dell’Istituto XXIV Maggio di Taormina con il preside prof. Francesco Bottari. Presenti anche numerosi reduci dell’ultima guerra, tra questi, Andrea Gullotta della Regia Marina che ogni anno, puntualmente, partecipa alla cerimonia del 4 novembre con la sua divisa da marinaio. Presente anche una rappresentanza della Croce Rossa e del Gruppo Comunale di Protezione Civile. In rappresentanza del Comune di Giardini Naxos sono intervenuti, il Vicesindaco Carmelo Giardina, che ha sostituito il Sindaco impossibilitato ad intervenire, gli assessori Carmelo Villari e Sandra Sanfilippo e il consigliere comunale Martina D’Angelo. La solenne cerimonia è iniziata sulle note dell’Inno Nazionale eseguito dalla banda musicale dell’associazione musicale “Carmelo Puglia” della parrocchia San Pancrazio. Subito dopo si è formato il corteo con in testa il gonfalone della città, composto dalle autorità comunali, dai reduci, dagli studenti delle scuole e numerosi cittadini il quale, dal palazzo municipale si è diretto verso la chiesa madre Maria S. Raccomandata dove è stata celebrata la s. messa. Al termine della celebrazione i partecipanti hanno raggiunto il monumento dei caduti in Piazza Abate Cacciola dove è iniziata la seconda parte della commemorazione le cui fasi e gli interventi sono stati introdotti da Serafina Sturiale. Dopo l’esecuzione dell’Inno Nazionale, gli assessori Carmelo Villari e Sandra Sanfilippo hanno deposto ai piedi del monumento la corona di alloro offerta dal Comune. Successivamente il prelato della chiesa madre S. Maria Raccomandata ha eseguito il rituale della benedizione del monumento e della corona di alloro. Terminata la benedizione, in un atmosfera di commozione e rigoroso silenzio, ha preso la parola il Vice Sindaco Carmelo Giardina, colonnello in congedo dell’Aeronautica Militare, il quale ha ricordato i caduti di tutte le guerre ed il loro estremo sacrificio con l’auspicio che in futuro regni sempre la pace. “Cari concittadini e gentili ospiti” ha iniziato Giardina “a nome del Sig. Sindaco, temporaneamente assente per precedenti impegni Istituzionali, a nome dell’Amministrazione Comunale e mio personale vi porgo un cordiale benvenuto e Vi ringrazio per la vostra presenza in questa sentita cerimonia.
Oggi, 4 novembre, è una data di particolare importanza perché si celebra in tutta Italia, la Commemorazione dei Caduti in guerra, la Giornata dell’Unità Nazionale e la festa delle nostre gloriose Forze Armate. Anche se modesta, questa cerimonia assume un significato di altissimo contenuto morale, sociale e umano perché oltre ad esaltare il valore incommensurabile della pace ci riporta alla memoria una battaglia vittoriosa in cui soldati di ogni età, provenienti da ogni parte del territorio Italiano, sacrificarono la loro vita per lo stesso ideale. Gli atti eroici compiuti dai nostri militari, che la storia riporta, vanno tramandati ai giovani di oggi affinché possano comprendere l’assurdità delle guerre e l’altissimo valore della pace, della libertà e della democrazia. Sono trascorsi 100 anni dall’entrata in guerra dell’Italia e 97 anni dalla vittoriosa battaglia di Vittorio Veneto, che sancì la fine di quella guerra, definita la Grande Guerra, una guerra di trincea, aspra e durissima, una delle più sanguinose che la storia riporta, con oltre 13 milioni di vittime tra militari e civili e milioni di feriti. 650.000 furono i soldati Italiani caduti. Quella di oggi è l’unica commemorazione nazionale che non conosce colore politico ne età, infatti, dal 1919 anno della sua istituzione, anche se con maggiore o minore enfasi, è stata celebrata da tutti i Governi, dall’Italia liberale di un tempo a quella repubblicana dei nostri giorni, a testimonianza di come questa ricorrenza esalta un momento di fortissima condivisione d’ideali e di valori comuni…..Il discorso è proseguito sul rispetto dei principi (democrazia, libertà, giustizia, solidarietà), su cui è fondata la nostra Costituzione, e il sacrificio di quanti hanno pagato il tributo più alto per conseguirli. “I nomi dei nostri cari concittadini incisi su questo sacro monumento” ha proseguito Giardina sono a simboleggiare tutti coloro che hanno pagato il tributo più alto: a loro va la nostra più devota riconoscenza”.

Nell’intervento del vicesindaco è stato altresì evidenziato  l’arduo compito delle Forze Armate, il significato di Patria e i valori che, nella giornata del 4 Novembre si onorano. L’assurdità della guerra, gli obblighi delle Istituzioni, degli adulti, degli Amministratori, il confronto con i giovani e l’insegnamento che il passato ci affida.
…….“Anche noi dobbiamo riflettere sul nostro modo di essere cittadini per sentirci più responsabili del destino di Giardini Naxos, poichè Il paese ha bisogno del contributo di ciascuno di noi. A noi tutti, il compito e l’obbligo di ricostruire una società più sana, più onesta, più integra, più equa; a noi il dovere di servire e amare la nostra città e la nostra Nazione con passione e con tutte le nostre forze. A quei giovani troppo spesso abulici, indifferenti e distaccati, si tramanda questo ricordo e questi valori affinché possano meglio comprendere il significato del dovere, il senso del sacrificio e il concetto di Patria che, giorno dopo giorno, si perpetua nel tempo“…….  A conclusione dell’intervento, nel ricordare l’art. 11 della Costituzione con la quale l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, il vicesindaco Carmelo Giardina ha consegnato a tre alunni del Comprensivo e del liceo scientifico una copia della Costituzione Italiana ed una fascia tricolore raccomandando agli alunni delle scuole presenti di osservare sempre i principi costituzionali nel rispetto del tricolore che ci rappresenta. Dopo il doveroso ringraziamento a tutti i presenti (Forze Armate, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, CRI, Protezione Civile, Dirigenti Scolastici, Studenti, Associazioni varie e cittadini) ha preso la parola il preside Francesco Bottari il quale con grande coinvolgimento emotivo ed appassionato  ha brillantemente tracciato un excursus storico delle guerre d’Italia soffermandosi, in particolare, sulla Grande Guerra del 15-18.

La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione del “Silenzio” da parte del trombettiere della banda musicale ”Carmelo Puglia”
                               ROSARIO MESSINA

 

Serafina Sturiale presenta la manifestazione commemorativa

Serafina Sturiale presenta la manifestazione commemorativa

La Cerimonia in Piazza Municipio

La Cerimonia in Piazza Municipio

Intervento del vicesindaco

Intervento del vicesindaco

Intervento del vicesindaco

Intervento del vicesindaco

La consegna del tricolore e della Costituzione ad un alunno delle elementari

La consegna del tricolore e della Costituzione ad un alunno delle elementari

Alunna della scuola Media con il Tricolore e la Costituzione

Alunna della scuola Media con il Tricolore e la Costituzione

La consegna del tricolore ad un alunno del Liceo

La consegna del tricolore ad un alunno del Liceo

Il vicesindaco

Il vicesindaco

l'intervento del Prof. Francesco Bottari

l’intervento del Prof. Francesco Bottari

La corona di alloro viene messa ai piedi del monumento dei caduti dagli assessori Villari e Sanfilippo

La corona di alloro viene posta ai piedi del monumento dei caduti dagli assessori Villari e Sanfilippo

L'esecuzione de "Il Silenzio"

L’esecuzione de “Il Silenzio”

  • Print
Computer Hope