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11 settembre 2001

11 settembre 2001

A cura di Mimma Cucinotta Direttore Responsabile di Paese Italia Press

L’esplosione di una videocamera nel corso di una intervista al comandante Ahmed Massud, capo della resistenza afgana del Panjshir al regime dei taliban, desta allarme. Era il 9 settembre 2001 quando due uomini falsamente presentatisi da giornalisti di una agenzia di stampa britannica, ottengono un incontro con Massud. Lo storico guerrigliero guida dell’Alleanza del Nord contro l’emirato talebano, detto il Leone di Panjshir, gravemente ferito morirà nell’attentato suicida per mano di Al Qaeda. All’indomani, ovvero il 10 settembre, il movimento islamista sunnita paramilitare lanciando una potente offensiva contro le forze oppositrici, smentirà tassativamente ogni ipotetica implicazione nell’attentato.  Il preludio di una dramma dalle profonde radici che cambierà il mondo.

Erano le 14,45 di quel martedì dell’11 settembre 2001, una normale giornata di lavoro, quando dalla redazione la voce concitata di Carmelo Garofalo nostro direttore del tempo de L’eco del Sud – Messina sera, ci raggiungevano al telefono sollecitandoci l’accensione del televisore. A New York stava accadendo qualcosa di terribile! Fumo, polvere e nubi di cenere, avvolgevano le immagini in diretta del cedimento di uno degli edifici più alti al mondo. Mentre il video scorreva rapidamente le sequenze di quel che sembrava apparire un incendio dalle dimensioni spaventose, la mente bloccava la capacità di comprensione di quanto stesse davvero succedendo. Quando all’improvviso vennero trasmesse le riprese amatoriali di un aereo che con assoluta precisione si schiantava contro una delle due Torri gemelle. A New York erano le 8,45, ora locale, la metropoli in preparazione mattutina per una nuova sindacatura, veniva scossa dal fragore risonante di una esplosione. I piani alti della Torre gemella, dove si trovava pure il ristorante Windows on the World, erano avvolti dalle fiamme e dal fumo. Il grattacielo iniziò a tremare, ma in pochi furono in grado di rendersi conto di quanto stesse succedendo.

Poco dopo il World Trade Center simbolo del mondo finanziario, sarebbe stato cancellato nella sua svettante bellezza. 

 Al primo grattacielo, la Torre nord del World Trade Center deflagrata dallo schianto del boing, crollata poi alle 10, 29 travolgendo migliaia di persone ancora all’interno, rovinosamente sbriciolata mentre centinaia di persone volavano dai piani, un altro aereo venti minuti dopo avrebbe attaccato la Torre sud del Centro di Commercio Mondiale. Dal suggestivo scenario di Manhattan, struggentemente scomparivano così le Twin Towers di 110 piani alti 420 metri, lasciando un vuoto incolmabile di morte dolore e devastazione. Migliaia di persone scompariranno in quell’inferno. Nulla sarebbe più tornato come prima. Si fa strada immediatamente la pista dell’attentato. In quelle ore attanaglianti, accadono altri episodi inquietanti. Divampano due incendi, al Pentagono causato probabilmente dalla esplosione di un aereo e sul Mall nelle vicinanze della Casa Bianca a Washington. Un aereo, il volo 93, precipita a Shanksville, in Pennsylvania.

Le indagini della Fbi condurranno subito alla certezza della offensiva terrorista . Alle 15, 20 ora italiana, fonti della presidenza di Gerge W. Bush riferirono, si trattasse di un attacco terroristico. Si apprenderà del numero del volo AA11 della American Airlines che, a 540 miglia all’ora puntò sulla Torre nord del World Trade Center di New York. Si scoprirà anche che nella mattinata il volo AA11 avrebbe cambiato rotta, virando verso Boston nord poi in direzione sud Manhattan. Terroristi a bordo avevano assunto il controllo pugnalando membri dell’equipaggio. Il volo si dirigerà poi verso la torre nord. In contemporanea alle ore 8.47 anche il volo Boston-Los Angeles della United Airlines viene dirottato. L’aereo, dopo aver sorvolato il New Jersey, si dirige a sud verso la torre sud del World Trade Center.Il 12 settembre i dirottatori dei voli della morte hanno già un nome. L’Intelligence è sulle tracce dei fiancheggiatori. ‘’ Giustizia sarà fatta tra i terroristi e coloro che li proteggono, nessuna distinzione” tuona così Bush dalla Casa Bianca rimarcando l’atto di guerra compiuto contro gli Stati Uniti. Dall’Occidente attesa, una risposta coordinata e completa.Sale la rabbia antislamica, episodi di violenza si registrano in tutto il Paese. A Chicago manifestanti si accaniscono contro i fedeli di una moschea. Da Kabul inizia il rimpatrio di tutti gli occidentali. L’evacuazione appare necessaria. L’ Afghanistan viene considerato un obiettivo concreto della reazione americana per la durissima aggressione subita. Due terrorististi venfono identificati. Un uomo e una donna fermati all’aeroporto Kennedy di New York, sono in possesso del brevetto di volo. Intanto bin Laden sarà indicato come principale sospettato, dal segretario di Stato Colin Powell che, in una conferenza stampa del 14 settembre 2001, minaccia il governo di Kabul: “Non potete separare le vostre attività da quelle dei criminali che ospitate”. Inizia ufficialmente l’era di Al Qaeda, l’estremismo islamico nemico degli Stati Uniti e dell’Occidente che condizionerà la storia del mondo.

Un gruppo di Talebani

Un gruppo di Talebani

La previsione di una occupazione militare dell’Afghanistan non si fa attendere. Un mese dopo l’attacco dell’11 Settembre, Stati Uniti e NATO riconquistarono Kabul sbaragliando le postazioni talebane e di Al Qaeda. L’Alleanza del Nord , organizzazione politico-militare sostenuta dal Leone del PanjshirAhmad Shah Massud, fino al 9 settembre 2001, giorno del suo assassinio avvenuto nell’esplosione kamikaze di matrice talebana, sembrava fosse avviata la ricostruzione dello stato afgano. Con l’ausilio dalle truppe NATO delle sue istituzioni e il supporto della coalizione occidentale fu adottata una nuova costituzione e indette le prime elezioni si disse, libere. Nei lunghi vent’anni, alcuni passi avanti erano stati fatti nella vita della popolazione afghana. La missione di “state building” messa in pratica anche se solo in parte è stata interrotta bruscamente con la presa del controllo dei Talebani irrotti con le armi in pugno a Kabul a mezz’agosto del 2021.

 La giovane popolazione afgana e soprattutto le donne afgane avevano creduto che la protezione occidentale potesse durasse per sempre. Erano cresciuti con una idea di emancipazione in evoluzione. Molti credevano il momento peggiore fosse superato e ormai lontano. Burga oppure no, secondo i propri gusti, così per il matrimonio gli studi il lavoro e la scelta di vivere la propria sessualità.

Come un cristallo la favola delle donne afghane si infrange. Il sogno di un’intera popolazione trasformato in incubo subito realtà bagnata dal sangue . Qualcosa da tempo non funzionava come doveva. La violenza nel paese non era diminuita come ci si aspettava. Le responsabilità andrebbero attribuite per il sessanta per cento alla infiltrazione dei gruppi antigovernativi affiliati ai Talebani, sfuggita al controllo dei contingenti stranieri e colpevolmente soprattutto degli Stati Uniti

Oggi ricorre il ventiduesimo anniversario dell’11 settembre, ma è anche il dodicesimo anno dalla morte dello stratega del tragico attacco.

Dodici anni dopo la sua morte, Osama bin Laden torna a vivere.

Da introvabile a morto in quaranta minuti, la fine della missione avviata dalla difesa Usa nel 2007 si completava,le forze speciali portavano a termine l’azione di soppressione del principe del terrore. Il fondatore di Al Qaeda veniva ammazzato nel suo compund non lontano da Islamabad in Pakistan il 2 maggio del 2011. Un raid legale legittimo e appropriato in ogni modo. dichiarò il procuratore generale Eric Holder. Sepolto lo stesso giorno nel mare Arabico, come impone la legge islamica, bin Laden fu dichiarato morto da Al Qaeda.Dopo una gigantesca caccia all’uomo, sembrava che gli Usa, l’Occidente e il popolo afghano si fossero alleggeriti da una opprimente minaccia, avessero finalmente decapitato l’organizzazione responsabile della immane catastrofe al Word Trade Center di New York e degli attacchi precedenti contro obiettivi statunitensi, nel 1998 in Kenia, Tanzania e nello Yemen nel 2000.

 La guida di Al-Qaeda veniva affidata, com’era prevedibile, a Ayman al-Zawahiri medico egiziano, privo di ascendente carismatico invece posseduto da bin Laden, elemento che ha reso difficili le dinamiche di controllo dell’organizzazione extra territoriali. A favore di Zawahiri rimane la strategia di contrasto al rivale stato islamico IS, per anni disseminatore di orrore esordendo turpemente in Europa con Charlie Hebdo a Parigi il 7 gennaio 2015 e seguenti tragici attacchi anche in America. La leadership di Al Qaeda per anni oscurata, covava sotto la cenere, per nulla indebolita dalla supremazia jihadista. Del suo leader controverse sono le notizie sulla presunta morte nell’ottobre del 2020 in Afghanistan. Comunque sia, l’eredità di Osama bin Laden appare purtroppo viva e pulsante. A dieci anni dalla uccisione del principe del terrore, l’organizzazione ha dimostrato solidità nel mantenere un ruolo di primo piano rispetto al sistema jihadista riprendendosi la scena a Kabul.L’accordo di Doha del 29 febbraio 2020 sottoscritto dal Qatar, dall’Amministrazione Trump e dai Talebani ha giocato a favore di questi ultimi. La previsione dell’intesa sul ritiro degli States in cambio di uno scudo frenante al dilagare di gruppi terroristi che potessero usare l’Afghanistan come base di coordinamento di attentati all’estero, proprio come avvenne l’11 settembre 2001, ma soprattutto ottenere una sospensione degli attacchi contro il governo centrale di Kabul, vaporizzato in una fuga indegna che ha lasciato ingresso libero ai talebani. L’accordo, che ha stabilito il ritiro dall’Afghanistan dei soldati americani dopo venti anni di guerra è certamente da,ritenersi una concessione ai talebani che hanno riconquistato il potere.

Sul rispetto dell’accordo, la storia precedente e la rappresentazione armata e minacciosa della presenza talebana a Kabul, fanno intendere già allora il tradimento della promessa non mantenuta. Negli ultimi vent’anni molti sono stati i campanelli d’allarme. Come si ricorda la Francia di François Hollande aveva in sordina ritirato le truppe dall’Afghnistan nel 2012, il segno di una Europa sorda e indifferente ai mali del Califfato nero. Viviamo un mondo in crisi e diviso che, non riconosce più la leadership degli Stati Uniti, un Paese esso stesso compromesso da profonde divisioni. Strategie deboli e dannose evidenziano l’estrema fragilità di una superpotenza ormai ombra di sè stessa. La guerra in Iraq, il ritiro dalla Siria nella confusione farneticante dell’amministrazione trumpiana avevano già fatto emergere criticità insanabili. La disfatta in Afghanistan, e l’appoggio alla Ucraina per l’invasione russa, frutto di processi e accordi geopolitici disattesi, in alto l’espansione della Nato in quelle aree, il colpo finale. Dall’11 settembre, quando dopo gli attacchi gli Stati Uniti simboleggiavano più che mai la potenza globale, le regole dello scacchiere internazionale è profondamente cambiato. India, Iran e Turchia potenze in progress avanzano alla ricerca di un ruolo definito e la Cina detta le regole di potenza emergente e revisionista.

La Cina confinante con l’Afghanistan per pochi chilometri all’estremità del Badakhshan, sta sulla riva del fiume in attesa che passi il cadavere del nemico così, osserva senza distrazioni la ritirata degli Stati Uniti e le fasi di avanzamento del potere Talebano. Il Pakistan rientra tra i suoi obiettivi primari. Gli interessi di Pechino potrebbero essere duplici, legittimare la loro supremazia e difendere gli investimenti cinesi nella Belt and Road Initiative in Pakistan. Molti progetti BRI sono fermi o hanno subito un rallentamento. Inoltre Pechino avrebbe tenuto segretamente incontri con i Talebani saldando legami in favore dei rapporti con il vicino Pakistan in cambio di risorse finanziarie al nuovo governo di Kabul per la costruzione di opere pubbliche. Ad oggi, queste relazioni sono però prive di riscontri ufficiali che se dovessero rivelarsi concretamente, affermerebbero la leadership diplomatica cinese nei rapporti internazionali. Un vantaggio in più per il governo Talebano tornato temibilmente al potere a venti anni dalla catastrofe dell’11 settembre, tra strategie interessi, tradimenti e crudeltà.

  Mimma Cucinotta

Le Torri Gemelle  colpite l'11 settembre 2001

Le Torri Gemelle colpite l’11 settembre 2001

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Dal 19 maggio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “A Galla (Kimura), il nuovo singolo di Stillpani.

“A Galla” è un brano che nasce un paio di anni fa, nell’estate 2021, e fotografa un periodo di piena rinascita post pandemia, un grido di libertà e voglia di vivere nel periodo più caldo dell’anno. Dentro questo pezzo sono racchiusi tutti i piccoli momenti vissuti con gli amici, con uno sguardo al passato a cui non troppe volte l’artista riesce a rinunciare. L’estate dei 22, delle serate a guardare l’Italia sollevare la coppa a Wembley, di infinite birre, vino e gin. L’estate di persone che sono entrate nel cuore dell’artista e che poco dopo ha dovuto allontanare. Vibes estive con le sue persone preferite che in qualche modo ha avuto la fortuna di poter riprovare in seguito, in uno dei suoi ultimi viaggi a Valencia.“A Galla” è uno dei brani che Stillpani ha portato nel 2021 al Pinewood Festival e fino ad ora non era riuscita mai a vedere la luce, ma, grazie alla nuova firma con LaPOP e Kimura, sarà il nuovo biglietto da visita per un progetto che riempirà i prossimi mesi.

Spiega l’artista a proposito del brano:A Galla è un brano che dipinge i ricordi di un’estate, che racconta un amore ritrovato, le sbronze, le serate in spiaggia con gli amici e i ricordi di quei giorni in sella ad una moto. Un brano che ho sempre visto perfetto per essere ascoltato con il finestrino abbassato nelle giornate soleggiate di primavera, che racchiude in sé una storia leggera anche se cantata in maniera graffiante. L’artwork, curato da Valerio Giuliani, racchiude perfettamente la cartolina che questo brano descrive. L’uscita di A Galla rappresenta per me una rinascita, finalmente ho nuovi stimoli e nuovi traguardi da raggiungere e sono felicissimo per la nuova collaborazione con LaPOP e Kimura Label.”

La copertina del singolo

La copertina del singolo

StillPani

StillPani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BIOGRAFIA

Alessandro Paniccia in arte “stillpani” è un cantautore nato a L’Aquila nel 1999. Inizia la sua carriera nel 2019 con il singolo “Immortale” che riscuote un buon successo in città. Seguono altri due singoli e la pubblicazione dell’EP “4912” nel 2020. Con questi brani riesce a fare buone esperienze nell’ambito live e attira su di sé attenzioni di case discografiche. Nel periodo 2021/2022 pubblica quattro singoli:Pagine Vuote”, “Schiaffi”, “Sto Bene/Sto Male” e “Vertigine” che alternano varie sonorità l’una dall’altra. Nel 2023, dopo un piccolo periodo di inattività, è pronto a tornare con “A Galla”, singolo prodotto da Etrusko e Phonez (Alti Records) come tutti gli altri lavori precedentemente citati, pubblicato Kimura (LaPop).“A Galla” è il nuovo singolo di stillpani disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 19 maggio 2023.

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Isola del Liri (Fr) - Il giorno 04 Giugno, alle ore 18.00, presso il Teatro Comunale di Isola del Liri (Fr) si svolgerà la 7°edizione del Premio Internazionale Grandi Artisti “LUIGI CENTRA”, con il patrocinio del Comune di Isola del Liri (Fr) e la Direzione Artistica di Angelo De Cave – Amministratore dell’Agenzia Spettacoli Studio Rocca Romana e consigliere nazionale degli agenti dello Spettacolo.

Il Premio è nato nel 2014 per volere del pittore e scrittore Luigi Centra e del Fotografo Reporter dei Vip Gianfranco Brusegan. Negli anni è diventato un evento di risonanza internazionale, un appuntamento di grande rilievo, considerato anche  il grande livello degli ospiti e dei premiati che ogni anno vengono premiati.

Il riconoscimento, dedicato e intitolato all’artista Centra originario di  Carpineto Romano (Roma) che oggi vive a Veroli, ogni edizione premia personalità che si sono distinte nel campo dello spettacolo, dell’arte, della musica, del cinema, della televisione, della fotografia, del management artistico, della diplomazia internazionale.  Per quattro anni la prestigiosa manifestazione si è svolta a Stra (Ve), nel 2018 a Isola Del Liri (Fr), nel 2019 è protagonista oltre oceano a Rosario (in Argentina) mentre quest’anno viene riproposta nuovamente a Isola Del Liri (Fr).

Anche in questa edizione 2022 gli artisti premiati riceveranno una statuetta raffigurante la “dea alata” (con il relativo attestato di conferimento del premio), creata e lavorata a mano dallo stesso Maestro Luigi Centra, noto esponente della pop art americana nel mondo il quale negli anni 60/70, ha fatto parte della corrente artistica con Mario Schifano e Mimmo Rotella e il fumettista Roy Fox Lichtenstein. Al Maestro Centra, anche scrittore di ben 86 volumi, sono stati dedicati 4 musei e 4 annulli postali dalle poste italiane.

L'artista Luigi Centra

L’artista Luigi Centra

I premiati di una delle edizioni svoltesi a Stra (Ve)

I premiati di una delle edizioni svoltesi a Stra (Ve)

Da sin.  il fotografo Brusegan, l'attore spagnolo Luis Fernandez De Eribe e Luigi Centra

Da sin. il fotografo Gianfranco Brusegan, l’attore spagnolo Luis Fernandez De Eribe e Luigi Centra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il prossimo 4 giugno saranno premiati con la bellissima “Dea alata”:

EDOARDO DE ANGELIS, cantautore e paroliere. Ha collaborato con molti tra i più grandi nomi della canzone d’autore italiana; ha scritto per Lucio Dalla, De Gregori,  Venditti, Baglioni e tanti altri. La sua prima canzone è Lella, un evergreen cantato da oltre 70 artisti;

ANTONELLA PONZIANI, attrice e regista. L’ultima musa di Federico Fellini. Ha lavorato con i migliori registi italiani e stranieri. Ha vinto il Premio di Donatello, il Ciak D’oro ed altri premi. L’ultimo suo film, nel 2021 ha vinto al Festival internazionale di Calcutta con il titolo “BLU 38”;

 Gam, cantautore, chitarrista, polistrumentista, produttore. Ha collaborato con molti artisti internazionali tra i quali Peter Godwin (autore di David Bowie e Stevie Winwood) – Mary Setrakian (cantante di Broadway e vocal coach di Nicole Kidman, Michael Bolton, etc.). Ha suonato con Vinni Colaiuta (batterista di Sting) e tante altre star internazionali. Prima del covid ha eseguito più di 170 concerti tra Stati Uniti, Spagna, Francia e Portogallo;

Discografia – MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) - Presidente Giordano Sangiorgi. Il MEI esiste da più di 25 anni. Ha lanciato gruppi e artisti indipendenti fra gli ultimi Diodato, Colapesce, Di Martino e Maneskin.  Ritirerà il premio il responsabile del Coordinamento Massimo Della Pelle;

JEAN MARIE BENJAMIN, compositore e direttore d’orchestra, regista, scrittore. Ha diretto film e documentari. Sceneggiatura, regia, musiche e produttore del film “Ci alzeremo all’alba” (2019). È l’autore dell’Inno ufficiale dell’UNICEF (Ode to the Child), creato a Roma nell’aprile 1984 (Coro e Orchestra della RAI di Roma, trasmesso in Eurovisione);

MONIA PALMIERI, presentatrice, conduttrice televisiva, anche Direttrice Artistica di Eventi. Ha presentato programmi televisivi su diverse emittenti TV. Ha presentato anche eventi trasmessi sulla RAI, eventi trasmessi su canali della piattaforma SKY ed eventi a carattere nazionale ed internazionale. Personalità versatile, poliedrica;

PATRIZIO PELIZZI – attore di cinema, teatro e serie tvcome Distretto di polizia 7 e 10 – Un posto al sole – Incantesimo. Ha lavorato con molti registi tra i quali Pupi Avati e Volpari. A settembre uscirà il suo ultimo lavoro “Dante” con Sergio Castellitto;

GIANLUCA MAGNI, attore poliedrico, ha lavorato con Nino Manfredi, Giancarlo Giannini, registi quali Zeffirelli, Tinto Brass, Samperi, Bolchi. Ha lavorato nelle serie tv “Bello delle donne 3” e “Incantesimo”;

MASSIMILIANO PAZZAGLIA, attore di molte fiction, tra cui “Il Maresciallo Rocca” con Gigi Proietti, “Don Matteo” e tante altre;

SERGIO PIZIO, scrittore e sceneggiatore film. Ha pubblicato i libri “La piccola Sofia”, “I paesaggi dell’anima” e “Contro il tempo”;

ANDREA MISURACA, attore di molti film, ultimo “DELITTO A PORTA PORTESE”

FRANCO VITELLI, scultore. Proprio a Roma ha avuto la possibilità di frequentare la galleria Farnese che riproduceva oggetti antichi. Ha viaggiato in Tunisia, Grecia e Egitto dove ha parlato dell’artista Folco Quilici. E’ uno scultore che dalla pietra crea stupefacenti figure come dicono vari critici.

Nel corso della serata, condotta dal presentatore Danilo DaitaDirettore e produttore di riprese televisive, saranno consegnati anche gli attestati di “Menzione D’onore” alla ballerina Naomi Messina, alla cover Spazio Vasco, a DJ Umberto Sax, al Rettore e fondatore del Museo Centra Antonio Centra, all’attore Luciano Iafrate, alla pittrice Bruna Rotondi, allo scultore Mosaicista “Musivarius” Mariano Laureti ed alla truccatrice Cast Cinena Blentina Tafaj.

L’Evento sarà trasmesso sui seguenti canali della piattaforma SKY 882-892-898-925-948 e sui seguenti canali del digitale terrestre: canale HBBTV 123-166 CARPE DIEM.

La presentatrice Monia Palmieri una delle premiate della edizione 2022

La presentatrice Monia Palmieri una delle premiate della edizione 2022

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 IL MAESTRO LUIGI CENTRA

Il pittore Luigi Centra

Il pittore Luigi Centra

Nel corso della sua carriera Centra  ha collaborato a tante iniziative e ricerche a favore dell’umanità e sull’energia pulita, iniziative molto spesso patrocinate da: ONU, UNESCO ed UNICEF presso l’Università degli Studi di Milano a Crema (Cremona). Nell’ateneo cremonese inoltre gli è stato dedicato uno spazio permanente  con le sue opere esposte. Egli  è un artista vivente al quale  è stato dedicato un museo proprio con centinaia di opere e numerosissimi cartacei  e materiale elettronico ”MUSEO ARTE MODERNA LUIGI CENTRA” presso la Biblioteca del Comune di Monte San  Giovanni Campano (Fr), nonché una sala permanente ”SALA CENTRA”  nel Teatro Federico Secondo presso il Comune di Rocca d’Arce (Fr) ed altre ancora come nella Biblioteca Comunale  di Ceccano (Fr), una saletta con tantissimi cartacei, fotografie, testi, volumi e cd rom; gli è stato anche dedicato uno spazio verde Centra Park” a S. Pietro di Stra (Venezia).

           Luigi Centra  è stato  dichiarato Ambasciatore dell’Arte Italiana nel Mondo ; hanno scritto di lui  critici come: Vittorio Sgarbi , Jonatan  Ziwago,  Rischard  Seidel,  Antonio  Oberti, Prof. Carlo Giulio Argan ; è inserito nelle più prestigiose enciclopedie d’arte moderna e nelle guide turistiche insieme ai più rinomati personaggi del cinema, della televisione, della  moda e dello spettacolo, come: Gucci, Gophard, Cavalli, con vari attori internazionali nel Festival del cinema di  Cannes  riportato sulla “ Tourisme  International  Guest  Guide“ Costa Azzurra Mediterranea,  Nizza (Francia) 2002  e nei migliori musei nazionali di arte moderna nel mondo, come: “Courtauld  Institute  Museum  of  ar Somerset  House”  London ,  il   “ Modern  Art  Museum  Moderner”  Klagenfurt  in Austria,  quello di   New York  negli  U.S.A.”il Museo Nazionale di Arte Moderna”,  “Louisiana National Museum  of  Modern  Art” Humleb/EK  U.S.A.,  ”San Francisco Museum  of Modern Art”  California U.S.A.,  “Museum  of  Contemporary  of  Toronto” Canada, “ National Museum “Hong  Kong”  ( Giappone) e tanti altri  in Italia, come per esempio “Museo Civico di Storia Naturale” e “Museo Del Mare” a  Giardini Naxos di  Messina (Sicilia),  ” Museo del  Vaticano”  e nei  “Saloni di Sua Santità”, il  “Museo  Comunale dell’Informazione  dell’Arte  Moderna”  Senigallia (Ancona) ”Museo dell’Occhiale” di Tai, a Pieve di Cadore (Belluno ),  “Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari Luigi Michele Giordani” Tolmezzo (Udine)  “Museo Etnografico di Palazzo Veneziano”  Malborghetto (Udine)  e tanti altri. E’ inserito su molte biblioteche nazionali e comunali in Italia, tra cui: ”Archivio Storico di  Stato  della Biennale di  Venezia”.  Per anni l’artista, che da tempo ha scelto il frusinate e Roma nel Lazio come punto di riferimento, ha lavorato presso la Croce Rossa Italiana contribuendo a favore dei terremotati  e laddove c’è stato emergenza di calamità naturale nel mondo; è stato nel Golfo di Aden, nello Yemen  e  a Tripoli e Bengasi , in Libia (Africa), nella Repubblica  Democratica  del  Congo  R.D.C. ex Zaire, in Somalia ed Etiopia.

         C’è da dire che è un artista a tutto campo che, come un “Gulliver” vagabondo nel mondo,  ha scritto e pubblicato oltre 86 libri di poesie, di storia , di guerra e sull’incastellamento delle fortezze e torri di tutto il Sud Lazio ; per questo ebbe il Premio alla cultura dalla presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1998. Ha scritto libri d’ arte, racconti, narrativa e poesia, romanzi d’amore.   Nel suo primo volume di poesie dal titolo ”Pensieri Memorie e Canti” nel 1976 l’Editore Guido Massarelli  di Campobasso si legge:  ”Centra è un poeta per vocazione e un pittore per diletto”.

         Luigi Centra è  affreschista ed ha eseguito molti  lavori nei palazzi di antiche nobiltà e in diverse chiese dove ha donato molte opere religiose . Molti sono stati  i “Master Class” nel mondo , tanto che presso alcune accademie di Belle Arti,  gli studenti  hanno avuto modo di scrivere tesi sulla sua figura di artista contemporaneo.   Nel suo viaggio nell’arte lungo una vita  in giro per il mondo  “The  Italian  Art  In The World”, Centra  ha dovuto affrontare numerose  difficoltà , ha sofferto per  varie problematiche che accadono a chi viaggia di frequente , oltre a tanti  avvenimenti anche la fame, soprattutto negli  Stati Uniti d’America o a New York e a Boston  e nella Grand  Rue di Besancon dove scorre il Fiume  Le Dubs e lungo  La Senna  a Parigi in Francia e sulla riva del Tamigi a Londra. Negli anni in cui viveva in Germania  a   Munchen – Monaco di  Baviera- dove scorre il Fiume Isar  e a Hofeim Ried, nei pressi di Worms dove scorre  il  Reno  e l’acqua si adagia  gelida sul Lago di Starnberg  e a Sonthofen nei pressi di Kempten dove scorre il Danubio e il Fiume Iller  Centra  pagava i pasti nei  ristoranti  -Gasthaus- con le sue opere che a volte eseguiva sul posto, come ha fatto in diverse località in Italia, come a Castions  di Strada di  Udine, al  Ristorante Levade. E’ stato tra i primi artisti a dipingere le fotografie in bianco e nero con i colori ricavati dalla carta velina,  in cambio di pochi spiccioli o cibo. Nel 1960 dipinse la prima tela con le lenzuola usate di sua madre con gli smalti di suo fratello  Mario che faceva il pittore edile. Lui lo aiutava nell’esecuzione dei  geroglifici  e greche  intorno alle  camere e con la pompetta  per  l’insetticida  riempita di colore eseguiva  inconsciamente  la  Pop –Art  sui bordi delle camere intorno e sotto i soffitti.  Stiamo parlando della fine degli anni 50-60 (1959-60).

         Nel 2003 Centra si reca a Boston, a Cambridge, per una sua mostra personale presso la Società Dante Alighieri, ma al ritorno all’Aeroporto di Logan Centra fu scambiato per terrorista e gli furono sequestrati tutti i colori; ci fu un vero incidente diplomatico ma per fortuna si concluse tutto a buon fine.

      Nel 2008 presso la Prefettura di Frosinone gli è stato dedicato un annullo dalle Poste Italiane con lo slogan: ”QUANDO IL COLORE FA RUMORE

Nel 2010 è stato premiato a Misterbianco-Catania nella serata dei Premi “Mea Lux” per i suoi molteplici meriti artistici assieme al fisico nucleare catanese di fama mondiale, Fulvio Frisone. I loro nomi figurano nell’Albo D’Oro dei Soci Onorari dell’Associazione Mea Lux . In quell’occasione, ad entrambi, la presidente Angela Lombardo,  ha consegnato la tessera di Socio Onorario dell’Associazione Scientifico Culturale  “Mea Lux”.

Nella foto Angela Lombardo presidente dell'Associazione scientifico culturale Mea Lux premia lo scineziato Fulvio Frisone e il Maestro Luigi Centra

Nella foto Angela Lombardo presidente dell’Associazione scientifico culturale Mea Lux, la prof.ssa Angela Lina Vecchio, lo scienziato Fulvio Frisone con la mamma Lucia e il Maestro Luigi Centra

 

 

 

 

 

 

 

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L’iniziativa storica del Banco Alimentare vedrà quest’anno una Colletta “dematerializzata”:
da oggi, 21 novembre, all’8 dicembre saranno disponibili
alle casse dei supermercati delle card da 2, 5 e 10 euro che verranno
convertite in prodotti alimentari per tante persone in difficoltà

Si può partecipare alla Colletta anche online su
Amazon.it, Esselungaacasa.it e Mygiftcard.it

Il Manifesto

Il Manifesto

“Cambia la forma, non la sostanza” della 24°Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: quest’anno, da oggi, 21 novembre, all’8 dicembre, saranno disponibili presso le casse dei supermercati italiani delle “gift card” da due, cinque e dieci euro. Al termine della Colletta, il valore complessivo di tutte le card sarà convertito in prodotti alimentari non deperibili come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e altri prodotti utili. Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco Alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8mila strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2.100.000 persone. In Sicilia sono quasi 700 le strutture caritative convenzionate e 220.000 le persone aiutate dal Banco.

Le Card prendono quindi il posto degli scatoloni e diventano i nuovi “contenitori” della spesa. Una spesa che quest’anno non può più essere donata fisicamente, per ragioni di sicurezza sanitaria. Per le stesse evidenti ragioni di sicurezza non ci potranno essere nei supermercati i consueti gruppi di volontari entusiasti (145 mila fino allo scorso anno), che saranno presenti in numero ridotto solo il 28 novembre, compatibilmente con le norme vigenti nelle singole regioni.

«Ci siamo resi conto – commenta Pietro Maugeri, presidente del Banco Alimentare della Sicilia Onlus – che non era possibile mancare l’appuntamento con la Colletta Alimentare nonostante tutte le prescrizioni da mettere in atto per contrastare il Covid-19. Il perché è strettamente legato alla crisi sanitaria che stiamo vivendo in Italia e con più forza al sud e in Sicilia. Una crisi devastante, economica e sociale, che abbiamo toccato con mano nel primo lockdown con un incremento di richieste di circa il 50%. Nuove richieste e nuovi poveri, persone che fino a gennaio avevano vissuto grazie a contratti a tempo determinato o, addirittura, a giornata e senza contratto e che hanno visto la loro vita andare in tilt con la pandemia. Ecco perché partecipare alla Colletta è ancora più importante, è il modo che abbiamo per colmare la distanza di quell’abbraccio che ci manca».

La storica iniziativa del Banco Alimentare, oltre a essere per la prima volta “dematerializzata”, non si esaurirà in una sola giornata, ma per 18 giorni (dal 21 novembre all’8 dicembre) le card saranno in distribuzione nei punti vendita che aderiranno alla Colletta e potranno essere acquistate on line sul sito www.mygiftcard.it, dove sono già disponibili. Sarà inoltre possibile partecipare alla Colletta Alimentare facendo una spesa online sul sito www.amazon.itdal 1 al 10 dicembre e suwww.esselungaacasa.it dal 21 novembre al 10 dicembre.

 «Il bisogno alimentare cresce di pari passo con il crescere della crisi sanitaria che, ogni giorno di più, si manifesta come crisi sociale ed economica, - afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. – Banco Alimentare ha reagito in questi mesi cercando di incrementare lo sforzo organizzativo messo in campo. Purtroppo col passare del tempo cresce anche il timore, lo smarrimento e per molti il rischio di rinchiudersi in sé stessi.

«“Da una crisi si esce o migliori o peggiori, dobbiamo scegliere –ci ha ricordato Papa Francesco –. E la solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori”.

«Per questo proponiamo a tutti, anche quest’anno, in una situazione via via sempre più incerta, la possibilità di “scegliere: scegliere per un gesto di solidarietà.

«Chiediamo perciò a tutti, la testimonianza che un gesto semplicissimo di carità, può contribuire a non far vincere l’individualismo, preoccupazione espressa recentemente anche dal Presidente Mattarella: “Riemerge il virus dell’egoismo, dei singoli e degli Stati, ed è pericoloso quanto gli effetti del Coronavirus”».

 Negli ultimi 5 anni, con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, sono state raccolte 41.628 tonnellate di cibo equivalenti a 83.256.082 pasti per persone bisognose.

Per consultare i punti vendita aderenti visita il sito www.collettaalimentare.it.

 La campagna di comunicazione a supporto della Colletta integra mezzi tradizionali al digital. Lo SPOT di lancio ha come testimonial Claudio Marchisio ed è stata realizzata da Mate. Per il web sono state realizzate delle video Pillole con la partecipazione di Paolo Cevoli.

La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2020 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazionedi volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, all’Associazione Nazionale Bersaglieri, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali e altre associazioni caritative.

I dati della colletta degli ultimi cinque anni

I dati della colletta degli ultimi cinque anni

Infografia Covid

Infografia Covid

Il testimonial Marchisio

Il testimonial Marchisio

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La regione del Tanga

La regione del Tanga

Giardini Naxos – Il Comune di Giardini Naxos ha aderito all’avviso pubblico per la concessione di un contributo da parte dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) del Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale in tema di Partenariati Territoriali ed implementazione territoriale che fanno capo all’Agenda 2030.

L’avviso pubblico intitolato “Il decentramento amministrativo per lo sviluppo, sostenibile, agricolo, Turistico. La valorizzazione delle risorse naturalistiche”  riguarda la realizzazione di un progetto da realizzare nel Continente Africano in Tanzania nella regione di Tanga. Attualmente il progetto presentato è in fase di esame da parte delle autorità statali e, se verrà finanziato,  avrà una durata di 36 mesi ed un costo totale di € 1.400.000,00, ricavato da un cofinaziamento monetario di € 1.120.000,00 da parte dell’AICS, pari all’80 % del totale ed un contributo erogato da parte dell’Ente capofila che è Giardini Naxos e dei suoi patner di € 280.000,00 pari al 20 % del costo totale.

I promotori-patner del progetto sono, il Comune di Giardini Naxos (Ente Capofila), il Comune di Montalbano Elicona, il Comune di Roccella Valdemone ed il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania.

Il Sindaco del Comune  capofila ha nominato un responsabile delegato  per il progetto nella persona di Alessandro Maria Veroux il quale ritiene che, il progetto, si propone in futuro di coinvolgere anche altri comuni dell’area Jonico-Etnea e della Valle dell’Alcantara per una migliore efficacia.

Volendo fare una descrizione sintetica dell’iniziativa possiamo dire che, buona parte  del finanziamento servirà per la realizzazione di un’azienda agricola pilota H120 nella regione di Tanga (Tanzania), municipalità di Tanga. L’iniziativa dovrà servire alla diffusione dell’agricoltura tradizionale africana in zone difficilmente raggiungibili dall’azione di governo. Per questo motivo è stata scelta, in accordo con il Ministero dell’Agricoltura tanzano, l’area geografica di Tanga, in quanto al centro del nord-est Tanzano, facilmente raggiungibile dai diversi soggetti che saranno coinvolti (Governo, centri di ricerca in agricoltura ecc.).

         L’area scelta si trova in una posizione strategica poichè non solo è limitrofa ad aree turistiche conosciute in tutto Mondo come il Parco Nazionale del Kilimangiaro e l’Arcipelago di Zanzibar ma, darà la possibilità di coinvolgere attraverso seminari ed incontri anche l’università dell’east-Africa (Kenya, Uganda, Tanzania) che effettua ricerche avanzate in ambito di agricoltura tradizionale attraverso operatori professionali che possono, a loro volta, beneficiare di un significativo punto di riferimento  nelle strutture territoriali, come ad esempio, nell’ospedale di Tanga il quale ha un padiglione dedicato alla preparazione, informazione e vendita di preparati di medicina tradizionale.

Il progetto servirà anche alla formazione ed informazione di piccoli contadini. Inoltre, attraverso il finanziamento, si cercherà di recuperare vaste aree sottraendoli all’abbandono ed alla desertificazione ad esempio, ricostruendo il sistema forestale in funzione agricola.

L’idea principale del progetto, è quella di avviare anche un turismo rurale, in quanto l’azienda agricola che verrà realizzata è al centro di un area geografica tra le più interessanti da un punto di vista naturalistico costellata da una miriade di parchi e di risorse naturalistiche come la rifty-valley compresa tra, le falde del Kilimangiaro e l’arcipelago di Zanzibar nella quale si trova Stone Town che è un antico centro di commerci con moschee e vicoli virtuosi.

I benefici prospettati nel progetto non ricadranno solo sullo Stato africano ma anche sui patner italiani promotori del progetto. Infatti, di riflesso, come si legge nelle motivazioni elencate nella relazione progettuale, “tutto ciò fa si che una tale cooperazione crea una sinergia tra l’area coinvolta del continente africano e il territorio della zona ionico-etnea promotore del progetto”.

         In parole povere l’idea progettuale è potenzialmente strategica perchè può diventare un volano non solo per il turismo di entrambe le aree coinvolte (Tanzania e l’area Jonico Etnea) ma anche per uno sviluppo agricolo sostenibile e, perfino, per un confronto legislativo (ad esempio la legislazione che regola il funzionamento dei parchi in Tanzania che è molto avanzata può essere un aiuto per il nostro legislatore quando deve regolamentare i nostri parchi, mentre viceversa la Tanzania può avere un concreto aiuto prendendo spunto dalla nostra legislazione per la regolamentazione del turismo rurale).

         Il progetto, in primo luogo, ha una sua importanza per il patner africano perchè creare un azienda pilota risponde all’esigenza di creare nel territorio un luogo dove rendere operative le soluzioni individuate dagli attori coinvolti nel progetto. Nelle previsioni progettuali i beneficiari diretti saranno circa 100 addetti da impiegare nell’azienda che saranno scelti dai patner tanzaniani.  Inoltre sarà impiegato anche un professionista per la costruzione di moduli abitativi (secondo gli standard dello bioarchitettura) per il personale dell’azienda. Sono previsti anche spazi per il ricovero di animali e spazi per la produzione apiaria che sarà una delle attività di punta dell’azienda rurale.

         I lavoratori impegnati nel progetto saranno presi dalla popolazione locale nel raggio massimo di 10 km, prevalentemente tra gli abitanti di Tanga e Dar es Salaam mentre l’azienda potrà beneficiare dei turisti provenienti da note località limitrofe come l’isola di Zanzibar.

Visto che abbiamo accennato all’attività di apicoltura possiamo dire che, per quanto riguarda la produzione di miele,  questa, potrà dare ottimi risultati di vendita visto che l’azienda si trova vicino a centri importanti turistici come l’arcipelago di Zanzibar (a mezzora di navigazione dall’azienda). In questo caso specifico, i patner europei dell’area siciliana etnea (stakeholders) potranno essere anch’essi protagonisti perchè, nella produzione-vendita di miele dell’azienda in Tanzania, potranno avere una funzione tecnica importante. Aziende etnee storiche come ad esempio la Cooperativa Agrijonica di Giarre diretta dal responsabile Nino Pistorio che ha un allevamento apistico, potranno essere coinvolte per la produzione di miele in quei processi che non potranno essere realizzati nell’azienda africana per motivi tecnici o per mancanza di apicoltori e che serviranno a produrre cera, pappa reale, mettendo a disposizione anche le proprie attrezzature.

         In parole povere questi sono i termini della cooperazione che, prevalentemente servirà a creare un azienda di lavoro in una area a rischio dell’Africa ma di riflesso, il progetto servirà anche a promuovere  le aziende locali dei patner europei, nel nostro caso i paesi aderenti della fascia jonico-etnea.

Nei prossimi giorni intanto è prevista una visita nei territori della fascia Jonico-etnea dell’Ambasciatore di Tanzania George K. Mafada.

Prima di concludere vediamo un breve commento di Alessandro Maria Veroux sul progetto in questione il quale ha detto:E’ un progetto strategico al quale crediamo molto poichè coinvolge due aree, quella siciliana Jonico-etnea e quella africana tanzaniana molto conosciuta del Kilimangiaro e dell’arcipelago di Zanzibar che possono cooperare alla grande per lo sviluppo dei loro territori sia dal punto di vista turistico sia dal punto di vista  economico-agricolo perchè hanno molti punti di forza in comune. Per entrambi i territori il turismo è un volano per sviluppare l’agricoltura. Con questo progetto si intende valorizzare le risorse del territorio sia naturalistiche che storico artistiche, migliorare l’agricoltura in senso ambientale attraverso la produzione di prodotti tradizionali di questa regione africana ma anche far conoscere i nostri prodotti unici, frutto di un agricoltura biologica che, attraverso questa cooperazione potranno essere apprezzati anche dai flussi turistici attraverso le attività  dell’azienda che si andrà a realizzare nella regione del Tanga.

Ad esempio il maiale tipico dei Nebrodi, il finocchietto selvatico, la verdura tipica, il fico d’india eccetera. Di sicuro la cooperazione con l’azienda tanzaniana di riflesso consentirà di far conoscere anche i nostri prodotti e non solo ma anche le nostre bellezze naturalistiche pilastri e gioielli di questo territorio come ad esempio la   baia di Giardini-Naxos-Taormina, l’Etna, la Valle dell’Alcantara. Penso ancora al triangolo che si chiude nei Nebrodi che trova la punta estrema a Montalbano Elicona conosciuta nel mondo per i megaliti dell’altopiano dell’Argimusco dal fascino quasi esoterico oltre al quale è possibile ammirare anche un altro panorama mozzafiato quello delle Isole Eolie.

Vorrei concludere ricordando che in Sicilia grazie al cambiamento climatico si sta sviluppando una produzione agricola tropicale sempre di più di prodotti tipici africani come il Mango, i Kiwy, la Papaya, banane e tanto altro possibile. Una consulenza dei ricercatori africani in questo senso attraverso la cooperazione dovuta a questo progetto non potrà che essere di grande beneficio per le nostre aziende locali della fascia Jonico etnea che producono questi frutti esotici. In buona sostanza ci sono vantaggi per entrambi i patner.”

          ROSARIO  MESSINA  

Mappa Tanga Zanzibar

L’area del Tanga dove verrà realizzata l’azienda agricola

1 Mappa Zanzibar Tanga

L’area turistica dell’arcipelago di Zanzibar

Parco Nazionale del Kilimangiaro

Parco Nazionale del Kilimangiaro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’AGENDA 2030

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.

Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.

 

I   17 OBIETTIVI

Il programma su cui sviluppare dei progetti dell’Agenda 2030 è suddiviso in 17 obiettivi che sono:

OBIETTIVO 1

SCONFIGGERE LA POVERTA': Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo

 

OBIETTIVO 2

SCONFIGGERE LA FAME: Raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura.

 

OBIETTIVO 3

SALUTE E BENESSERE: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

 

OBIETTIVO 4

ISTRUZIONE DI QUALITA': Fornire un educazione di qualità ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti

 

OBIETTIVO 5:

PARITA’ di GENERE: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze

 

OBIETTIVO 6:

ACQUA PULITA  e SERVIZI: Garantire a tutti la disponibilità e gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie

 

OBIETTIVO 7:

ENERGIA PULITA ACCESSIBILE: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

 

OBIETTIVO 8:

LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, pari occupazione piena e produttiva ad un lavoro dignitoso per tutti

 

OBIETTIVO 9:

IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE:  Poichè gli investimenti in infrastrutture, trasporti, energia e tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono cruciali per realizzare lo sviluppo sostenibile e per rafforzare le capacità delle Comunità di molti paesi , l’Obiettivo n. 9  è quello di costruire un infrastruttura resilente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

 

OBIETTIVO 10:

RIDURRE LE DISEGUAGLIANZE: L’obiettivo mira a ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

 

OBIETTIVO 11:

CITTA’ e COMUNITA’ SOSTENIBILI: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

 

OBIETTIVO 12:

CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI: Garantire modelli sostenibili di Produzione e di Consumo

 

OBIETTIVO 13:

LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico

 

OBIETTIVO 14:

LA VITA SOTT’ACQUA: Conservare ed utilizzare in modo durevole gli Oceani, i Mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile

 

OBIETTIVO 15:

LA VITA SULLA TERRA: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre

 

OBIETTIVO 16:

PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE: L’obiettivo n. 16 tra gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile è dedicato alla promozione di società pacifiche ed intensive ai fini dello sviluppo sostenibile e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla Giustizia e costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli

 

OBIETTIVO 17:  

PARTNERSHIP  PER GLI OBIETTIVI: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

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Una storia esemplare quella di Doriana Rapisardi, venti anni, di Giardini Naxos studentessa del terzo anno del DAMS (discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo) dell’Università di Messina la quale, per meriti universitari è stata selezionata per partecipare, in veste di giurata della sezione “Cineclassici restaurati” , alla 76 Mostra cinematografica di Venezia. Un esperienza esaltante frutto di un impegno costante nello studio che le ha regalato l’opportunità di essere partecipe alla Mostra e di poter assegnare il Leone d’Oro in una delle sezioni. Riportiamo un suo breve commento su questa esperienza dalla stessa protagonista che ci ha rilasciato al ritorno da Venezia.

Ho avuto l’onore di partecipare, nelle vesti di giurata, sezione CINECLASSICI RESTAURATI, alla 76esima mostra cinematografica di Venezia grazie ad un bando pubblicato dalla mia università. 

 Sono stata selezionata in base ad alcuni requisiti tra cui: curriculum, numero di CFU,media degli esami e una lettera motivazionale.
Durante i 10 giorni del festival,  insieme ad altri 21 studenti provenienti da tutta Italia (io l’unica della provincia di messina), abbiamo  dovuto ricoprire un ruolo di non poca importanza: assegnare il Leone (premio del festival di Venezia) al miglior documentario e  film classico restaurato, che sono poi stati premiati durante la cerimonia di chiusura e premiazione dell’intero festival. Assegnare un premio così importante è stato per me motivo di tanto orgoglio. 
Sono stati giorni intensi, magici e irripetibili, dove io e gli altri giurati abbiamo visionato 29 film. Ho avuto il piacere d’incontrare studenti appassionati di cinema come me, e d’ampliare ulteriormente le mie conoscenze cinematografiche. 
Ho incontrato grandi personaggi di fama internazionale: da Brad Pitt a Johnny Depp, dal grande registra Cronenberg a Sorrentino, la bellissima Monica Bellucci e tanti tanti altri.
Vivere un esperienza simile è stato un evento per me unico che mi ha dato l’occasione di confrontarmi con grandi appassionati di cinema che, come me, vorrebbero lavorare in questo splendido mondo. Ho imparato in questi giorni il vero senso della settima arte: non solo raccontare o illustrare storie vere o inventate che siano, ma principalmente unire giovani ed adulti di qualsiasi età. 
Questa è la vera bellezza del cinema, è un mondo abbastanza grande per tutti,un mondo dove NOI siamo i veri protagonisti e cessiamo d’esser comparse. ”  Questa l’esperienza vissuta da Doriana alla quale auguriamo di poter realizzare il suo sogno e ritornare a Venezia in una prossima edizione da protagonista.
Doriana Rapisardi alla Mostra del Cinema di Venezia

Doriana Rapisardi alla Mostra del Cinema di Venezia

Doriana a Venezia

Doriana a Venezia

 

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Cinecittà

Cinecittà

Roma. Sabato 23 Marzo a Cinecittà presso il Teatro Sala Fellini, si è svolto con grande successo e tantissime emozioni in Sala la quarta edizione del “Premio Internazionale Angeli di luce nell’arte 2019”, Flower Terry Production. La nota e carismatica conduttrice da anni sostiene con impegno, questo importante ambito progetto di rilievo , con “Angeli e grandi Maestri Internazionali” al suo fianco settoriali selezionati per ogni categoria che fa parte delprogetto: Arte , Cultura, Cinema, Teatro, Danza, Spettacolo, Radio e Tv.

L’evento è gemellato con varie Nazioni  e, con addetti incaricati per la moda, per la letteratura, pittura & scultura. E’ un premio rivolto sia hai giovani che a i meno giovani che si vogliano contraddistinguere e mettere in risalto con le loro opere o attività o capacità che anche per questa edizione si sono riuniti  e iscritti al Premio per presentare le loro opere. All’evento è stata dedicata una intera giornata all’insegna dell’arte, una serata di gala , registrazioni TV e le premiazioni delle varie categorie iscritte, il tutto con la presenza in sala anche di grandi illustri ospiti d’onore . Un evento brillante e ben riuscito tanto da Illuminare così col tutti il loro splendore di veri Angeli , anche i cieli Roma di Cinecittà, e con onoranza aggiunta nella serata davvero emozionale  anche grazie  al momento in sala dedicato al ricordo del grande regista Federico Fellini.

Per aprire la serata l’artista Flower Terry ha voluto iniziare con la splendida danza rappresentativa di un Angelo di Luce , per emozionare e dare una buona partenza luminosa e toccante, ben riuscita , interpretato da una delle concorrenti in gara Alessandra Crotti , ed ha voluto al suo fianco in questa nuova edizione 2019 svoltasi nella Sala Fellini di Cinecittà,  la vincitrice della scorsa edizione del Premio Internazionale Angeli di Luce nell’Arte 2018, Miss e Attrice Cristina Cattoni. Per le citazioni di apertura, con loro anche l’Attore Alessandro Cica.

Il premio realizzato anche quest’anno in collaborazione con il “Polo cinematografico Universal” ha avuto ospiti di assoluto rilievo. Ricordiamone alcuni:

Il Produttore Cinematografico Internazionale Giuliano Simonetti

Il grande Roberto Mannoni, amico e strettissimo collaboratore del grande maestro Federico Fellini che oggi cura con grande amore e passione il museo a lui dedicato con tantissimi documenti e strumenti lasciati direttamente dal Maestro. e che ha ricordato alcuni aspetti ed aneddoti importanti .

Il regista produttore Angelo Jacono, noto per aver collaborato non solo con Federico Fellini, ma anche con Roberto Rossellini e Dario Argento, grande esperto dell’industria cinematografica.

Il noto Attore e personaggio televisivo Andrea Roncato, che ha recitato una toccante poesia sul tema Angeli, emozionando tutto il pubblico presente in sala .

L’Attore regista, sceneggiatore e scrittore Massimiliano Buzzanca , figlio d’arte di Lando, che ha saputo con grande maestria deliziare il pubblico di alcuni passaggi del suo Libro dal titolo emblematico “ Che cinema è la vita “

L’illustre , Simona Tartaglia, compagna di vita del grande regista Giorgio Capitani , insieme alla nota astrologa dei Vip Gioia Oddi , con la quale conducono da tempo la nota rubrica che unisce l’astrologia allo spettacolo intitolata “Cinema di Stelle”

In Sala il pubblico ha potuto ammirare anche le splendide Opere dal vivo del grande Maestro Pittore Internazionale Spagnolo Ramòn Soberòn Gomez Palacio , che quest’anno ha creato il Logo Ufficiale del Premio Internazionale Angeli di Luce nell’Arte .

Hanno fatto da cornice anche in questa manifestazione anche quattro bellissime sfilate di moda, dalla prima uscita con miss intimo, con Riccardo Modesti e le sue splendide miss , che hanno sfilato con grandi ali colorate e la splendida collezione occhiali alta moda di Illusion Eyes con presente in sala Domenico Porcaro

La serata  è proseguita con la suggestiva sfilata  collezione di abiti in stile anni 20 e 30 portate da Miro Faschion di Angela Cannata di Brescia e sfilata primavera estate dalla sua collezione del maestro stilista Gianfranco Venturi, che ha vestito tutte le Concorrenti Iscritte in Gara, per concorrere al Premio attraverso le sfilate valutate anche dalla giuria in sala. Alcune modelle sono state inserite dallo stesso maestro fuori gara, per il piacere di unirsi alla sfilata e vestire la sua collezione.

Gli Abiti da sogno della sfilata arrivati per l’occasione da diverse Nazioni sono stati magistralmente indossati con cura da splendide modelle e concorrenti in gara , tutte guidate e curate da Atelier Quince Anera Vargas Events di Genova con Jose Roberto Vargas Gonzalez (Milagro Ecuador)

Tra le straordinarie figure in gara anche la spettacolare esibizione di “Tango Argentino” perfettamente eseguito da due brillanti artisti Monia Niero & Negro Daniele

Tutte le Modelle sono uscite in scena con bellissime acconciature e grandi protagoniste sul palco, giovani e meno giovani che hanno sfilato, acconciature adattate con professionalità , create dal Gruppo Pieghe Perfette CNA Parma, a seconda dell’abito indossato, ed unite al loro gruppo anche Make Up di Artisti Elisabetta B. & aiuto Sartoria Boutique di Loredana Cosoli e loro due modelli preparati sul tema della “ La Dolce Vita di Fellini “

Per rendere omaggio coi loro prodotti e cure per le acconciature delle modelle e degli ospiti d’onore, Partneschip sostenitore Ufficiale nell’Evento è stato anche il Gruppo Pieghe Perfette con CNA di Parma, a supporto loro anche per pulman degli angeli parrucchieri coi i Loro prodotti l’’Azienda DHA JURVEDHA ( Natural Philosophy ). Hanno realizzato bellissime acconciature con i loro prodotti rivolti alla cura e alla bellezza delle persone. Presente in sala per la stessa azienda anche l’Illustre sig. Carlo Dotti dell’’Azienda DHA JURVEDHA .

Hanno fatto anche da cornice e alimentato la sala di positività e allegria : i brani cantati dal noto duo Internazionale spagnolo “Cara A Cara” Sergio & Paco e il mitico attore Luis Fernandez de Eribe, spagnolo anch’esso unito da anni nell’Evento che ha portato con sé altri artisti  internazionali, tra questi,   Eva & Monika “INUSUAL”,  la Stilista di t-shirt Denia Evitas Guay “Luce & Pensiero sui tessili” ed Arantza arrivata da Cordoba, per “Flamenco e le danze di Siviglia.

Partneschip da anni ufficializzato era presente in sala anche l’Artista Franco & Mèlanie Recchia Art. F, che si sono prestati anche ques’anno , e collaborato per mesi per la realizzazione dei Premi dell’Angelo rappresentativo e immagine del Logo Ufficiale, presentato in questa 4 ° Edizione del Premio Internazionale Angeli di Luce nell’Arte.

Non sono mancate anche le grandi emozioni rivolte all’arte e artisti con le loro splendide rappresentazioni Teatrali in questa edizione presentata da Geltrude Borgarelli.

Tante le opere ed i quadri in gara in prima visione in sala , con bravissimi illustri artisti intervenuti per l’occasione da tutte le Regioni, tra loro anche una splendida rappresentazione i tecnica di composizione pittorica in Mosaico di Iuliana Savin, e tra loro anche l’artista di alta sensibilità e creatività che dipinge sui sassi Cincia Corti, che ha omaggiato con alcune  sue opere: il museo “Maestro Federico Fellini”, una l’ha donata all’Attore Andrea Roncato ed un altra anche all artista Flower Terry.

Nella corso della serata un intermezzo musicale del cantautore Serangeli Sandro, che ha deliziato il pubblico con  un suo brano in gara .  La serata è proseguita con tanti altri artisti provenienti da tutto il Mondo che sono intervenuti per proporre le loro attività  nell’ Arte e nell’abbigliamento.

Ospite in sala anche la splendida Elisabetta Viaggi Miss Modella X Miss Italia 85  e l’illustre giornalista ospite in sala Ettore Lembo

L’Evento è stato magistralmente curato in diretta live dallo Staff di Radio RGS per le comunicazioni con il direttore Francesco Pellovini, Isabetta Esposito & Consuelo Moroni che hanno intervistato per l’intera giornata i diversi protagonisti e ospiti intervenuti

In sala per la produzione, anche Web Tv Studios

Per la Produzione anche “ One Tv “- con Achille Picozzi e Salvatore Scotto Gruppo Starline Tv Comunicazioni

Spett.Le Stefano Berti tecnico in sala , con Carramusa Grup Servis Leader nel Settore Grandi Eventi Vasanello Viterbo

E addetti Ufficializzati per la Produzione che si sono impegnati per prestare accoglienza e in sala & premiazioni

Spett.le Artista Cristofer Gabriel Bonini & Ayda Socol l’Artista Franco & Mèlanie Recchia Art. F, Daniela Piacentini,

e per realizzazione quali Partneschip ufficializzati stampe e Pass -Tecnologia e comunicazione ditta “SERVIZIEVOLE” grafica e stampa di Parma

In questa 4° Edizione sono stati realizzati ben 77 premi e lo citiamo con grande orgoglio e per le diversificate categorie, decretati prima e selezionati con giurie esterne e giuria interne .

Con omaggio riservato di grande valore Bijoux da Spett.Le Spett.Le Gilda Mazza di Genova, Partneschip ufficializzata in questa edizione per omaggiare vincitrici e Ospiti in sala .

Tutti riuniti anche in ogni edizione, da Flower Terry production con grande impegno per la ricerca e possibili aperture di scambio settoriale con addetti s competenti per le diverse categorie e in gemellaggio con altre Nazioni .

Flower Terry con Elisabetta Viaggi e Andrea Roncato

Flower Terry con Elisabetta Viaggi e Andrea Roncato

I vincitori nelle varie categorie presentate e iscritte ufficialmente , di questa 4° Edizione del Premio Internazionale Angeli di Luce nell ‘Arte

Miss Intimo con Riccardo Modesti

1° Classificata Amira Infantino

2° Classificata Valentina Marocchi

3 ° Classificata Valeria Monfeli

Sfilata Anni 20 con concorrenti di Angela Cannata

1 ° Classificata Marina Zorsi

2° Classificata Alessandra Crotti

3 ° Classificata Cinzia Carreri

Sfilata col Maestro Gianfranco Venturi

1 ° Classificata Cristina Corsini

2° Classificata Alice Zanaglio

3° Classificata Marina Zorsi

Sfilata abiti da sogno con Jose Roberto Vergas

1° Classificata Nicole Acosta

2 ° Classificata Giulia Bachini

3 ° Classificata Alice Fanton

Arte e Pittura inviate da RGS

1° Posto Tina Costantina Bux

2° Posto Arcangelelli Giuliana

3° Posto Giordano Paola

Teatro e Spettacolo

1° Classificata Geltrude Borgarelli

2° Riconoscimento Attore Alessandro Cica

Premio Letterario Autore & Scrittore

1° Classificata Anna Rita Santoro “Libro di Aldo Moro”

Categoria Cantautori

1 ° Classificato Serangeli Sandro

Categoria Tecniche di composizione artistiche e pittoriche con (Mosaico)

1° Classificato Iulia Savin

Categoria Tecniche di composizione artistiche e Creatività

1° Classificata Cinzia Corti

Riconoscimento Storia spettacolo Tv assegnato a Maddalena Ciotto

Premi Ufficiali Ospiti D’Onore e collaboratori

- Direttore di Produzione Cinematografica e Amico fraterno di Federico Fellini Roberto Mannoni. – Attore, Personaggio televisivo, Regista e Sceneggiatore Andrea Roncato. – Attore, Regista, Scrittore Massimiliano Buzzanca. – Pittore Maestro Ramón Soberón Gómez-Palacio. – Attore Luis Fernández de Eribe. – Duo musicale Internazionale “CARA A CARA” Sergio & Paco. – Shirt Denia Evitas Guay “Luce & Pensiero sui tessili”. Maestro Stilista Gianfranco Venturi. – Grafica e Stampa Parma “SERVIZIEVOLE”. – Maestro Produttore Internazionale Giuliano Simonetti. – Studi Cinecittà Sala Fellini. – Cinematografia e Tv Simona Tartaglia Capitani. – Rubrica Radiofonica “Cinema di Stelle” e Astrologa Gioia Odd. –Patneschip ufficiale con suoi doni omaggio Bijoux alle vincitrici Spett.Le Gilda Mazza Bijoux di Genova . – Attore e Presentatore Alessandro Cica. – Agente Spettacolo Tiziana Deodato. – Sindaco di Gallese. (VT) Danilo Piersanti. – Ex Presidente A.S. Roma Rosella Sensi. La Pittrice Elisabetta Bertulli – RGS Radio Green Stage. – Scultore e Pittore Roberto Joppolo. – Cinematografia e Regista Angelo Jacono. – Partner Ufficiale dell’Evento DHA JURVEDHA Natural Philosophy. – Patron Concorso “Miss Intimissima” Riccardo Modesti. La splendida Miss Elisabetta Viaggi

Premi assegnati Ufficiali per le varie Categorie

2 premi per: Esperti Make-up Gruppo Pieghe Perfette CNA Parma. 1 premio per: Esperti Hairstyle (và a PELUQUERIA INUSUAL della Spagna). 1 premio per: Esperti Make-up (Spagna).

Premi di riconoscimento porpora

Direttore Casting Cinema & TV Alberto Cucchini. . Jose Roberto Vargas Gonzalez ( Milagro Ecuador ). Organizzatrice Angela Cannata Eventi Mirò Fachion Vintage. Donne in rinascita – Donne in Rosa. Quince Anera Vargas Events. Domenico Porcaro di “ILLUSION EYES”. Carramusa Grup Servis. Giornalista Ettore Lembo. Si ringrazia per le riprese video nell’Evento Web TV Studios di Roma . Riconoscimento x Musicista Giulio Quarenghi. Cristofer Parrucchiere & Estetica Viterbo. Flamenco e Danze di Siviglia – Bambina Spagna Arantza.-Maddalena Ciotto – Fotografo Pagano Rosario

Premio riconoscimento di collaborazione tecnica “video & sonoro”

Ubaldo Marangio.

Berti Stefano

Altri 13 riconoscimenti per gli addetti lavori.

Grazie a Flower Terry con capacità e impegno riesce sempre, a mettere i risalto le varie categorie attorniandosi di valenti maestri settoriali per una giusta guida per ogni categoria, non sotto valutando mai il valore che ne detiene il sorreggere e unire allo spettacolo il forte impegno artistico culturale, e il piacere celestiale di esserci sempre e legandosi con venerabilità di riconoscersi sempre in qualità di Angeli.

Flower Terry ma Qual è la tracia e la formula che riunisce questi angeli di luce nell’arte?

“Credo che sia importate trasmettere valori nell’arte, e in ogni sua forma artistica, tra il vecchio e il nuovo senza mai dimenticarsi di chi ce l hà donata con grande rispetto , dandone luce positiva senza subire alcuna condizione di scarico, ma di unirci per trasferirla in vita infinita l’asciando ognuno di noi tracciato di vita e di valori e rispetto per sempre di tutti gli angeli nell’arte, sia nel cielo e che in terra. Onorata di aver dato luce anche in questa splendida fusione e gemellaggio artistico culturale internazionale da anni da mè sostenuto e creato col “Premio Internazionale Angeli di luce nell’Arte”. A presto pronti , con tanta luce insieme per riprendere forma e ritornare a volare insieme ad Angeli veri nell’arte e nella vita , ricchi di molteplici virtù ”

 Il duo Internazionale Cara & Cara

Il duo Internazionale Cara & Cara

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Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, sabato 9 marzo si terrà la Terza Giornata per le Malattie Neuromuscolari (GMN 2019) contemporaneamente in 17 città italiane.

Il progetto è ideato e promosso dall’Alleanza Neuromuscolare che include l’Associazione Italiana Sistema Nervoso Periferico (ASNP), l’Associazione Italiana di Miologia (AIM) e Fondazione Telethon. La manifestazione nasce da un’idea di Angelo Schenone, professore presso l’Università degli studi di Genova e Presidente dell’Associazione Italiana Sistema Nervoso Periferico (ASNP) e di Antonio Toscano, professore dell’Università degli Studi di Messina, past-president dell’Associazione Italiana Miologia (AIM).

L’istituzione della Giornata per le Malattie Neuromuscolari ha tra i suoi obiettivi principali quello di venire incontro alla sempre presente richiesta di informazioni provenienti dalle diverse componenti che agiscono nell’ambito delle Malattie Neuromuscolari, soprattutto pazienti e famiglie e di promuovere un’adeguata divulgazione degli avanzamenti diagnostici e terapeutici.

Nel corso degli anni è notevolmente cresciuto l’interesse per le Malattie Neuromuscolari, che spesso risultano essere all’ordine del giorno dal punto di vista delle attività assistenziali e scientifiche. Inoltre, le Malattie Neuromuscolari sono al 90% malattie rare e si presentano spesso con un andamento progressivo, degenerativo e quindi cronico. Non va dimenticato però come vi siano anche patologie neuromuscolari acquisite, per esempio le neuropatie diabetiche, considerate molto frequenti anche in Italia. Per tutte queste ragioni oggi l’interesse per le malattie neuromuscolari dei media, delle Istituzioni, degli Operatori sanitari e delle Associazioni dei Pazienti è infatti notevolmente cresciuto, anche in ragione di nuove recenti terapie.

In ognuna delle 17 città (Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Pisa, Roma, Siena, Torino, Udine, Verona), sedi di Centri esperti di Malattie Neuromuscolari, nella giornata di sabato 9 marzo saranno organizzati degli incontri il cui scopo è quello di offrire a specialisti, associazioni di pazienti, infermieri, fisioterapisti, medici di base, pediatri un aggiornamento sullo stato dell’arte a livello nazionale, regionale e territoriale riguardo diagnosi, terapia e presa in carico del paziente con Malattie Neuromuscolari. Non meno importante, è prevista la partecipazione di studenti in Medicina e in Fisioterapia per garantire la formazione dei futuri operatori sanitari nel campo delle Malattie Neuromuscolari.

Anche l’edizione della Giornata per le Malattie Neuromuscolari 2019 sarà una preziosa occasione di incontro e confronto sui progressi diagnostici e terapeutici, sull’impegno delle figure professionali dedicate, sulle offerte delle strutture ospedaliere e del territorio e, soprattutto, sui bisogni dei pazienti e dei loro familiari.

Anche quest’anno, in tutte le sedi, il giorno precedente la manifestazione ovvero venerdì 8 marzo, saranno attivati dei punti di ascolto per coloro che vorranno discutere eventuali problematiche con medici esperti in malattie neuromuscolari.

La Giornata ha ottenuto il Patrocinio dalla Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie (SIMMG), dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) e dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO).

I programmi delle singole sedi e le informazioni relative al progetto sono disponibili sul sito www.giornatamalattieneuromuscolari.it

Per partecipare sarà necessario iscriversi attraverso il sito www.giornatamalattieneuromuscolari.it, scegliendo la città di riferimento.

Il Programma

Il Programma

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L’iniziativa all’Istituto Aeronautico Besta di Ragusa per omaggiare l’attività del velivolo dell’Aeronautica Militare simbolo dell’attività anti-sommergibile e del pattugliamento marittimo

 

Giovedì 8 novembre 2018, l’Aeronautica Militare (AM) ha partecipato all’evento di inaugurazione del nuovo laboratorio di meccanica e propulsione aerea arredato nei locali dell’Istituto Tecnico Commerciale e Aeronautico “F. Besta” di Ragusa.

Particolarità del laboratorio, il cui progetto era partito già alcuni anni fa, quella di essere stato dedicato al velivolo BR-1150 “Atlantic” dell’AM ed interamente arredato con suoi grandi e piccoli particolari, compreso il possente motore TYNE MK21.

Infatti, tutto il materiale concesso all’Istituto Ragusano dalla Forza Armata è stato posizionato nell’aula di meccanica con il preciso obiettivo di simulare un vero e proprio hangar dove far “lavorare” gli studenti sulle parti reali dell’aeroplano; un percorso con al centro il motore e tutt’intorno i banchi da lavoro con sopra svariati particolari, comprese le pareti tappezzate interamente con gigantografie del velivolo a grandezza reale.

Il taglio del nastro all’ingresso del laboratorio, effettuato dal dirigente scolastico Dott/ssa Antonella Rosa e dal Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella Colonnello Pilota Francesco Frare, è stato preceduto dalla presentazione dell’evento avvenuta nell’aula magna dell’Istituto alla presenza delle Autorità locali – tra i quali il Sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì – della rappresentanza AM proveniente da Sigonella e degli studenti con i loro professori.

Dopo la proiezione di alcuni filmati che hanno raccontato l’attività e la storia dell’Atlantic, la dirigente Rosa ha spiegato il perché della decisione di dedicare un’aula scolastica all’Atlantic: “Abbiamo pensato ad un percorso didattico realizzato attraverso un laboratorio unico ed irripetibile, frutto di un’alleanza educativa tra istituzioni, che renderà l’Atlantic ancora una volta attore principale di un nobile servizio – effettuato a protezione dei nostri mari per oltre 45 anni – attraverso l’educazione dei ragazzi, ispirati da virtù fondamentali – tipiche degli equipaggi che hanno lavorato in simbiosi a bordo dell’aeroplano – che con questo progetto si intendono richiamare: passione, disciplina, lavoro di squadra, preparazione tecnica, fiducia e speranza in un futuro da poter costruire. Chi lavora nella scuola, infatti, ha l’onore di contribuire a costruire un nuovo umanesimo, la cui cifra più alta parte dall’educazione alla cittadinanza responsabile, critica e capace”.

Il Colonnello Frare, nell’esprimere a nome dell’AM gratitudine per il bellissimo e significativo progetto realizzato, si è soffermato sulla compostezza e sull’attenzione mostrate dagli studenti del Besta, in particolare, nel periodo di “esperienza reale” a Sigonella, nell’ambito del percorso di alternanza scuola lavoro, effettuato per due settimane all’inizio dello scorso ottobre.

Proprio uno studente dello stesso percorso – a nome di tutti gli altri che hanno effettuato l’alternanza a Sigonella – ha voluto esprimere un ringraziamento particolare, rivolto all’AM ed ai tutor militari che li hanno affiancati, attraverso la lettura di una lettera aperta che ha suscitato tanta emozione nei presenti.

Il Breguet Br 1150 Atlantic è stato un velivolo anti-sommergibile e da pattugliamento marittimo, in servizio fino al 22/11/2017 presso il 41° Stormo Antisom di Sigonella. Il primo velivolo Atlantic italiano giunse a Sigonella nel pomeriggio del 27/06/1972. In totale erano in 18 gli esemplari in servizio sull’aeroporto siciliano e in quello del 30° Stormo di Cagliari Elmas. Nel campo dell’Antisom ha operato oltre 45 anni di servizio totalizzando più di 260 mila ore di volo. “Il Cacciatore di Sommergibili” ha rappresentato un binomio perfetto di operatività ed efficacia risultando di fatto il primo sistema d’arma interforze; un velivolo assolutamente affidabile e con grandi capacità operative. Un velivolo che ha operato con equipaggi composti da 13 unità con la peculiarità di essere formato da ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo appartenenti sia all’Aeronautica Militare che alla Marina Militare. Una delle caratteristiche principali del velivolo è stata la capacità di permanenza in volo superiore ad ogni altro velivolo analogo, raggiungendo il record di 19 ore e 20 minuti senza alcun tipo rifornimento. In 45 anni di attività gli Atlantic italiani hanno operato sulle acque del Mediterraneo a difesa dei confini nazionali, ma anche in moltissime missioni internazionali partecipando a numerose esercitazioni NATO e non. L’Atlantic ha toccato mete prestigiose quali il Polo Nord nel 1997, tutti principali Aeroporti militari Europei fino all’Islanda e ancora suggestive tappe transoceaniche e mondiali come ad esempio India, Marocco, Canada, Groenlandia, Egitto, USA, Libano, Emirati Arabi, etc. L’ultimo esemplare, dopo la sua ultima attività di volo, partito da Sigonella ed atterrato sull’aeroporto militare di Pratica di Mare il 22/11/2017, è stato trasportato presso il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle.

Il taglio del nastro: il dirigente scolastico Prof.ssa Antonella Rosa e il comandante del 41° Stormo di Sigonella Colonnello Pilota Francesco Frare

Il taglio del nastro: il dirigente scolastico Prof.ssa Antonella Rosa e il comandante del 41° Stormo di Sigonella Colonnello Pilota Francesco Frare

Cerimonia inaugurazione laboratorio

Cerimonia inaugurazione laboratorio

Inaugurazione laboratorio di meccanica

Inaugurazione laboratorio di meccanica

Il laboratorio di meccanica

Il laboratorio di meccanica

Un motore aereo del laboratorio

Un motore aereo del laboratorio

La sala del convegno per l'inaugurazione del laboratorio di meccanica

La sala del convegno per l’inaugurazione del laboratorio di meccanica

La foto di gruppo

La foto di gruppo

il BR-1150 Atlantic

il BR-1150 Atlantic

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L’organizzatrice “chairwomen” della 66^  parata del “Columbus Day” di Chicago è stata la signora Mariann Gullo figlia di immigrati siciliani, con il suo tenace impegno è riuscita a coinvolgere 160 Associazioni a partecipare alla parata. Durante la cerimonia è stato ricordato anche il 45° anniversario dell’importante gemellaggio di Chicago con la città di Milano.  

La giornata è iniziata con una santa messa svoltasi nel santuario di Nostra Signora di Pompei, nello storico quartiere italiano di Chicago. Dopo la messa si è svolta una breve cerimonia con la deposizione di una corona di fiori ai piedi della statua di Cristoforo Colombo, sita all’interno di Arrigo Park. A seguire la tradizionale e colorata parata, con la sfilata dei carri in State Street, da Lake Street a Van Buren, vero orgoglio della numerosa e attiva comunità italiana.

Carlo Vaniglia corrispondente del Progetto Sicilia nel Mondo da Chicago, ha dichiarato: Come tradizione ormai acquisita negli anni, sono state moltissime le Associazioni che hanno aderito all’evento, quest’anno abbiamo avuto il piacere di ospitare nella parata, il gruppo trapanese “Ottoni animati” e abbiamo organizzato anche un concerto a “Casa Italia”, con il J.C.C.I.A. (Joint Civic Commitie of Italian Americans) presieduto da Enza Ranieri, che ha un genitore originario di Corleone (PA). All’importante manifestazione ha partecipato anche il Comites di cui sono vicepresidente, assieme al segretario Pietro Lorenzini, al tesoriere Roberto Vinci e a Franco Franchi. Mi piace ricordare l’Associazione Regionale Siciliana del Nord America A.R.S.A. e l’immancabile e importante partecipazione del Console Generale d’Italia a Chicago Giuseppe Finocchiaro, originario di Catania”.

CHICAGO 2018 COLUMBUS DAY

CHICAGO 2018 COLUMBUS DAY

La foto con gli organizzatori

La foto con gli organizzatori

La manifestazione

La manifestazione

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