GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Filippo Tripolone e la mamma Ada

Filippo Tripolone e la mamma Ada

Motta Camastra (Me). E’ stata una cerimonia sobria per evitare assembramenti ma intensa dal punto di vista emotivo e, per la delicatezza dei temi trattati. Si è svolta così la ventesima edizione del Concorso Diaristico in memoria di Filippo Maria Tripolone organizzato dall’’associazione socio-culturale (con finalità umanitarie) “Lanterna Bianca” presieduta da Nunzia De Cola fondatrice e presidente del sodalizio. Anche quest’anno il prestigioso appuntamento dell’edizione 2020 della finale del Concorso è stato organizzato presso la sede dell’associazione sita in Via Lanterna Bianca a Motta Camastra (Me). Numerosi gli intervenuti tra pubblico e premiati per celebrare assieme alla presidente, mamma coraggio, il ventennale del sodalizio. Presenti all’evento il Sindaco di Motta Carmelo Blancato  assieme all’assessore alla Cultura Maria Angela Orlando ed il Sindaco di Francavilla di Sicilia Vincenzo Pulizzi i quali hanno espresso parole di compiacimento per il concorso e per il prestigioso traguardo raggiunto dei venti anni in un crescendo di successi e affermazioni che lo hanno portato a divenire un concorso conosciuto in tutto il Mondo. Alla cerimonia sono intervenuti anche il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Giardini Naxos prof. William D’Arrigo  e l’ex preside prof. Mario Rapisarda.

Nutrito il tavolo dei relatori  capitanato dalla prof.ssa Giovanna Campagna che ha relazionato la prima parte della manifestazione e dalla prof.ssa Angela Vecchio che ha condotto la cerimonia delle premiazioni.

Assieme alle due relatrici, a Nunzia De Cola e, i due sindaci,  sono intervenuti al tavolo dei relatori anche il dott. Roberto Motta (psichiatra), la dott.ssa Domenica Nucifora Responsabile dell’Unità Operativa Semplice Taormina-Messina Sud ed alcuni componenti della Giuria che ha esaminato i diari in concorso, la prof.ssa Maria Lilia Papa  e la dott.ssa Agnese Calabrò.

A scandire magistralmente i momenti più importanti della prima parte della manifestazione a cominciare dal ricordo doloroso della tragedia che ha coinvolto Filippo Tripolone è stata la prof.ssa Giovanna Campagna la quale, di seguito, ha raccontato le vicende che hanno portato alla nascita della “Lanterna Bianca”  con il suo concorso diaristico fortemente voluto da mamma Nunzia De Cola e dai suoi familiari per ricordare Filippo e la sua terribile malattia, la depressione che ancora oggi annovera numeri impressionanti nel Mondo.

Prima degli interventi dei relatori ha preso la parola la presidente dell’associazione “Lanterna Bianca” Nunzia De Cola la quale dopo i saluti di rito e dopo aver ringraziato i sindaci presenti e quanti hanno partecipato al concorso ha detto: ”Anche questo è un anno particolarissimo, come tutti sappiamo, il Covid.19 ci costringe a delle regole ben precise onde evitare il peggio. Non è un momento felice e dobbiamo adeguarci. Speriamo che il buon Dio abbia misericordia di tutte le popolazioni del mondo e che finisca subito questo inferno che ancora, dopo quasi due anni non accenna a placarsi. La vita continua ed ognuno di noi deve portare avanti i propri compiti. Anche la mia “Lanterna” nonostante tutto non si è fermata. Quest’anno compie venti anni un bel traguardo da festeggiare tutti assieme. La Lanterna Bianca nasce da un dramma vissuto sulla mia pelle e quella dei miei familiari, specialmente quella di mio marito che mi ha sempre supportato; figura speciale sempre presente, sempre pronto a dare una mano nei momenti difficili di questo percorso che ho voluto intraprendere dopo la dipartita di mio figlio Filippo. Adesso più che mai capisco la grandiosità della sua presenza all’interno della Lanterna Bianca fino all’ultimo giorno della sua vita. Grazie Amore!

In questi venti anni tanti sono stati gli amici che mi sono stati vicino. Vorrei dire grazie a caratteri cubitali a tutti gli amici che ci hanno seguiti in tutte le edizioni, sostenuti e collaborato aiutandoci a realizzare gli eventi. Tra tutte queste belle persone vorrei ricordare la prof.ssa Giovanna Campagna già preside dell’Istituto Comprensivo di Letojanni, i maggiori esponenti dell’Asp5 di Messina-Taormina quali, la dott.ssa Domenica Nucifora, il dott. Roberto Motta, la dott.ssa Gambacurta, il dott. Tatì. Ricordo anche con tanto affetto per il loro prezioso contributo,  lo scienziato italo-americano Graziano Pinna, la prof.ssa Angela Vecchio, la presidente dell’Associazione scientifico culturale Mea Lux Angela Lombardo, la psicoterapeuta Piera Di Salvo,  il giornalista dott. Rosario Messina, il prof. Angelo Manitta, la giornalista Enza Conti, la prof.ssa Maria Lilia Papa, la dott.ssa Agnese Calabrò, ed ancora, lo scrittore Vincenzo Consolo,il dott. De Luca Procuratore Generale del Tribunale di Milano, il prof. Luigi Colusso   responsabile del progetto ADVAR di Treviso, il dott. Domenico Barillà, analista e scrittore di Milano, il regista Giancarlo Zanetti, la dott.ssa Simona Celi direttrice artistica del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, la già Sovrintendente dott.ssa Melina Prestipino della Provincia di Messina.

Senza tralasciare i Primi Cittadini Claudio Bartucciotto e Carmelo Blancato di Motta Camastra per aver intitolato la strada che conduce a questa sede  alla mia Lanterna Bianca, allargandola e rendendola più agevole al passaggio anche di eventuali ambulanze ed altri mezzi di soccorso ed ancora, per avermi conferito il titolo di cittadina onoraria.

A questo punto vorrei tirare le somme e fare un bilancio di questi venti anni e, quale sia stato il significato della mia esistenza.    

Primo: ho voluto ricordare Filippo ed il suo dramma,  ed in questo credo di esserci riuscita. Sono contenta di aver pubblicato il suo diario (fortemente da lui voluto). Credo che da lassù stia godendo di questo dono: un regalo che la terra gli doveva.

Secondo: con la mia associazione ho sempre cercato di aiutare dove ho potuto quegli sfortunati come lui. Posso dire in merito che parecchi miei interventi sono stati importanti, concreti e di immenso aiuto, come le testimonianze scritte.

Terzo: stimolare, sempre più, la ricerca scientifica. Si è fatto tanto negli ultimi anni, la la strada è ancora lunga, non bisogna mollare poichè nessuno è immune. Questo male esiste in tutte l eparti del mondo, senza distinzione di nord e sud, ricchi o poveri.

Quarto: Abbattere lo stigma non è facile, credo sia lunga la strada, ma non bisogna mollare. Chiedo a tutti, dal semplice cittadino alle autorità affinchè collaborino a questa difficile lotta. Io non smetterò mai di lottare perchè le famiglie che vivono questo dramma, oltre la malattia devono combattere anche la paura di essere additati: è un dramma nel dramma!

Il tavolo dei relatori

Il tavolo dei relatori

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L’intervento di Nunzia De Cola

Questo Premio in memoria di Filippo Maria Tripolone  è anche un occasione per richiamare i principi della solidarietà sociale, della valorizzazione, delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forme di auto-aiuto e della solidarietà organizzata nel campo della disabilità. In tutti questi anni ho cercato di tenere alto lo scopo che mi ero prefissata, quello di tenere viva la memoria di Filippo e, aiutare quelle anime sofferenti come lui. Spero di aver fatto per entrambi i casi un buon percorso. So che adesso Filippo ha tanti amici su questa Terra e questo mi da pace e serenità. Alla società ho dato il mio piccolo contributo, essermi così guadagnata un attestato di stima che mi spinge sempre più a continuare. Spero di poterlo ancora fare finchè Dio vorrà. Sono onorata di tutto questo e sento una immensa responsabilità. Sono custode di tanti segreti confessatomi tra sofferenza e lacrime, in momenti particolari della vita di tante persone sfortunate. Segreti che porterò sempre con me nel cuore e nella tomba. Il dolore più grade per me è l’impotenza, non accetto i fallimenti, non mi arrendo facilmente, mi sono sempre messa in gioco, non mi sono mai risparmiata, mai fermata davanti a qualunque ostacolo. Ho amato e abbracciato la sofferenza come una mamma fa e finchè non raggiungo l’obiettivo non mi fermo. Solo così mi sento appagata. Sono una mamma nata, se sono stata messa al mondo un compito c’è l’hoed è quello che Dio mi ha assegnato, mettendomi davanti a delle prove molto dure. E’ anche vero che io ho dato a Dio la mia disponibilità e lui ha ritenuto questo giusto questo per me. Conservo nel cuore tutte le amarezze dei miei fallimenti ma, anche le grandi speranze. Fino ad ora ho sempre accolto le sfide senza sapere come vanno a finire. Però adesso, amici cari, sento la responsabilità degli anni che incombono su di me. La Lanterna Bianca ha fatto passi da gigante, è conosciuta in tutto il mondo ed il nostro archivio  è diventato prezioso perché è quasi impossibile trovare nel mondo un archivio diaristico. I diari in concorso quest’anno sono tutti belli, uno più interessante dell’altro. Se avessi potuto avrei consegnato a tutti un primo premio ma, non si può neanche se solo un decimo di differenza tra uno e l’altro.

Il diario è un importante mezzo terapeutico, ecco perché soffermarsi sulle storie narrate da ogni singolo autore e porsi in atteggiamento di ascolto fa si che ci si possa arricchire e trarre insegnamenti dalle loro esperienze. Attraverso le loro testimonianze, ci hanno consentito di riflettere su importanti valori ma, soprattutto, sull’importanza della famiglia, dell’amicizia, della solidarietà, dell’affetto e del rispetto verso i più deboli. Ma soprattutto su quel fratello che ha un solo bisogno, quello di sentirsi accettato, di non essere trattato come diverso, un fallito, un ammalato.

Purtroppo però in questa società dove tutti trattano male tutti per le persone sensibili è difficile poter relazionarsi, cosicché, capita spesso che si chiudano in loro stessi. Sarebbe invece più giusto se ci amassimo di più e ci dessimo una mano uno con l’altro!

Ognuno di noi è chiamato a dare un contributo alla vita e questo, è il modo migliore per farlo. Tutti noi possiamo essere capaci di fare ciò che ho fatto in questi anni e sarei felice di sapere che questo mio piccolo progetto d’amore avesse un seguito. Che si potesse replicare in ogni città, in ogni paese, nel proprio rione. La vita si respinge e si espande in proporzione al coraggio ed alla disponibilità di ognuno di noi.

Un giorno in una nostra conversazione su questa tematica, un grande medico e maestro di vita, che oggi è qui tra noi, il dott. Roberto Motta, mi disse:”Carissima sig.ra Tripolone, io dico sempre ai miei collaboratori: ricordiamoci che in questo mondo siamo tutti pazienti.” Ecco, vorrei che queste parole ci facessero riflettere e che, nel nostro quotidiano ci facessero comportare con il nostro prossimo con più amore e generosità. Prima di concludere vorrei sottolineare la necessità di creare il più possibile associazioni familiari e, proprio di una di queste, ve ne parleranno le carissime amiche Antonella Algeri presidente dell’associazione “abbraccialo per me di Capo D’Orlando (Me) e Titti Mazza vicepresidente dell’associazione “I giovani del Pirandello. Per tali motivi la Lanterna di Filippo resterà sempre accesa.”

Terminato l’appassionante intervento hanno preso la parola le due rappresentanti delle associazioni citate le quali hanno illustrato le loro attività e, a seguire le relazioni del dott. Motta  e della dott.ssa Nucifora. che hanno parlato della loro esperienza di medico sempre a contatto quotidianamente con la sofferenza.

      ROSARIO  MESSINA

L'intervento del Sindaco di Motta Camastra

L’intervento del Sindaco di Motta Camastra

L'intervento del Sindaco di Francavilla di Sicilia

L’intervento del Sindaco di Francavilla di Sicilia

L'intervento della Prof.ssa Angela Vecchio

L’intervento della Prof.ssa Angela Vecchio

Terminati gli interventi si è passati alla seconda parte dell’evento, quello delle premiazioni dei diari.  

La prima classificata vincitrice dell'edizione 2021 Patrizia Pipino

La prima classificata vincitrice dell’edizione 2021 Patrizia Pipino

Il secondo classificato Charly Luciano Maggiolino

Il secondo classificato Charly Luciano Maggiolino

Terza classificata (aexequo) Elena Senia

Terza classificata (ex aequo) Elena Senia

I terzi classificati Angelo Pirri e Elena Senia

I terzi classificati Angelo Pirri e Elena Senia

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I terzi classificati Angelo Pirri e Elena Senia

 

 

LA SECONDA PARTE DELLA MANIFESTAZIONE

 

Nella seconda parte della kermesse sono stati resi noti vincitori delle sezioni in concorso dell’edizione 2021 (Primi Premi, Premio speciale, Segnalazioni di merito, Menzioni d’onore, Finalisti). Anche questo particolare momento è stato intenso e commovente grazie anche alla capacità di coinvolgimento della conduttrice, la prof.ssa Angela Vecchio, la quale nel sottolineare il valore della manifestazione, ha detto: Il Premio dedicato a Filippo è un appuntamento consueto difficile da rinunciare.  La sua testimonianza di vita, le sue fragilità le sue geniali e poetiche riflessioni, magistralmente rappresentate nel suo diario toccano le corde dell’animo umano generando emozioni in chi lo legge, le stesse che la mamma Ada  con questo appuntamento annuale fa rivivere attraverso gli scritti dei partecipanti.”

L’atteso appuntamento delle premiazioni dei vincitori del concorso anche quest’anno riserverà momenti di suggestiva ed intensa commozione per le storie premiate ricche di umanità e di vita vissuta. “Anche quest’anno la manifestazione delle premiazioni non sarà organizzata nella tradizionale location (hotel) di Giardini Naxos che ci ha ospitato per tanti annispiega Nunzia De Cola la quale aggiunge:Sarà un evento ancora di piu’ imperniato di intimità e profondità organizzato nella nostra sede. Questa intrinseca identità che ha sempre caratterizzato il Concorso, in questa edizione sarà più accentuata a causa delle vicissitudini che la nostra famiglia ha dovuto affrontare e, all’emergenza coronavirus unita al desiderio e agli obiettivi che sono stati basilari nel pensiero e nel progetto di Filippo. Anche in questa edizione, questo connubio, esserci e parteciparvi, permetterà di sperimentare meandri profondi e preziosi che sono luce per la nostra vita.

 

 

ELENCO  PREMIATI

Archivio Diaristico La Lanterna Bianca

 

 

I°      Class.                 Pipino             Patrizia                       Palmi                          (RC)

 

II°       Class.              Maggiolino     Charly Luciano                      Foggia                        (FG)

 

III°      Class. Ex-aequo          Senia   Elena                          Graniti                        (ME)

 

III°      Class. Ex-aequo          Pirri                 Angelo                                   Francavilla di Sic.       (ME)

 

IV°     Class.               Pirolli              Armando                                Averna                                   (Caserta)

 

V°       Class.              Costantino      Maria Pia                    Roma                          (RM)

 

VI°      Class.              Dottore                       Grazia                         Messina                                  (ME)

 

 

Premio Speciale

 

 

Biancotto        Irene e Daniela                       Borgo S. Dalmazzo    (CN)

 

Carmelina       Blancato Pelligra        Australia

 

Falcone           Giorgio                                   Gorizia                                   (GO)

 

Tripolone        Maya                          Urbino

 

De Cubellis     Mario                          Galluccio                    (CE)

 

Tolve               Elena                          Bologna                                  (BO)

 

Loureiro          Marcus Tulius             Brasile

 

 

Segnalazione di merito

 

Cortellessa      Angela                                    Migniano Montelungo           (CE)

 

Pisani              Fabio                          Roma                          (RM)

 

Spes                Ilaria                           Guanzate                    (CO)

 

Shaheda                      Khandokar                 Londra

 

De Cicco         Dario e Diego             Corigliano Rossano    (CS)

 

Giorgi             Pietro                          Castelnuovo Magra    (SP)

 

 

Menzione D’ Onore

 

Granata                       Pina                            Campofelice di Roccella (PA)

 

Scroppo                      Valentina                    Aidone                                   (EN)

 

Rizzo              Virginia                      Vedano al Lambro     (MB)

 

Mambretti       Enrica                         Lurago d’ Erba                       (CO)

 

Zanardi                       Rodolfo                                  Padova                                   (PD)

 

 

Finalisti

 

Salvo Giuseppe/Marino Simona                    Catania                                   (CT)

 

Antonucci       Pina                            Corigliano Rossano    (Cosenza)

 

Venturini        Gloria                         Lendinara                   (RO)

 

Littera             Franca                         Decimomannu                        (Cagliari)

 

Maestrelli        Claudio                                  Mantova                                 (MN)

 

Li Vigni          Giuseppe                    Palermo                                  (PA)

 

Pujia                Domenico                   Roma                          (Roma)

 

Quarona                      Valentina                    Orrassano                   (Torino)

 

Scuderi                       Giovanna                    Mascalucia                  (CT)

 

Picardi            Silvana                                   Napoli                         (Napoli)

 

Rimondi                     Filippo                        Rimini                         (RN)

 

Nunzia De Cola Premia Floriana Perrone in una delle edizioni

Nunzia De Cola premia Floriana Perrone in una delle passate edizioni

Giardini Naxos (Me). Si accendono i riflettori sulla diciottesima edizione del Concorso Diaristico in memoria di Filippo Maria Tripolone” organizzato dall’’associazione socio-culturale (con finalità umanitarie) “Lanterna Bianca” presieduta da Nunzia De Cola fondatrice e presidente del sodalizio. Il prestigioso appuntamento dell’edizione 2019 della finale del Concorso è stato fissato per il 13 luglio alle ore 16,30 presso la sede dell’associazione sita in Via Lanterna Bianca a Motta Camastra (Me).

L’atteso appuntamento delle premiazioni dei vincitori del concorso anche quest’anno riserverà al pubblico momenti di suggestiva ed intensa commozione per le storie premiate ricche di umanità e di vita vissuta. “Quest’anno la manifestazione delle premiazioni non sarà organizzata nella tradizionale location (hotel) di Giardini Naxos che ci ha ospitato per tanti annispiega Nunzia De Cola la quale aggiunge:Sarà un evento ancora di piu’ imperniato di intimità e profondità organizzato nella nostra sede. Questa intrinseca identità che ha sempre caratterizzato il Concorso, in questa edizione sarà più accentuata a causa delle ultime vicissitudini che la nostra famiglia ha dovuto affrontare, unita al desiderio e agli obiettivi che sono stati basilari nel pensiero e nel progetto di Filippo. Anche in questa edizione, questo connubio, esserci e parteciparvi, permetterà di sperimentare meandri profondi e preziosi che sono luce per la nostra vita. Infine vorrei informare i partecipanti che i risultati del premio saranno comunicati sul nostro sito il 10 giugno prossimo

La meritoria iniziativa dedicata al tema della “depressione” porta la firma di una “madre coraggio”, la signora Ada la quale dopo la morte del figlio Filippo vittima della patologia, ha fondato il sodalizio ponendosi l’obiettivo di aiutare chi è affetto da tali problemi. Filippo, nato a Messina il 28 dicembre 1962 a dieci anni si trasferisce a Milano con tutta la famiglia dove riesce ad adattarsi a fatica. Dopo il diploma di perito elettronico a causa di una forte forma di depressione, inizia il suo calvario tra ospedali e medici che si conclude il 23 gennaio 1995. Di lui rimangono i suoi diari e le sue poesie, testimonianza preziosa della sensibilità del suo animo, della profondità dei suoi sentimenti. Per raggiungere il suo obiettivo la signora Ada ha fondato “La Lanterna Bianca” associazione alla quale può rivolgersi chiunque viva il dramma di questa patologia ed un concorso finalizzato a valorizzare la parola come “momento di libera espressione di se” attraverso poesie e diari. La manifestazione, organizzata col “patrocinio morale” dei Comuni di Milano, Taormina, Giardini Naxos, Motta Camastra e Francavilla di Sicilia, per l’assegnazione dei premi si è avvalsa di una qualificata giuria che ha selezionato i finalisti.  Nel corso della cerimonia, dopo gli interventi di qualificati relatori, saranno premiati i migliori “diari” scelti dalla giuria. Tra i prestigiosi relatori che ogni anno sono intervenuti alla cerimonia dei Premi ricordiamo il prof. Graziano Pinna prestigioso neurologo Italo Americano originario di Oristano che lavora a Chicago (USA)

                                                                                                                     ROSARIO MESSINA

Nunzia De Cola e Filippo Tripolone

Nunzia De Cola e Filippo Tripolone

Il Prod. Graziano Perna

Il Prod. Graziano Pinna mentre effettua la sua relazione in una delle edizioni passate del Concorso

Il Prof. Perna nel suo laboratorio di Chicago (USA)

Il Prof. Graziano Pinna nel suo laboratorio di Chicago (USA)

Nunzia De Cola, Angela Lombardo Presidente dell'Associazione Mea Lux con Floriana Perrone una delle concorrenti premiate nella precedente edizione

Nunzia De Cola, Angela Lombardo Presidente dell’Associazione Mea Lux con Floriana Perrone una delle concorrenti premiate nella precedente edizione

Da sin. Angela Lombardo Presidente dell'Ass. Mea Lux, Nunzia De Cola e Marcus-Tullius-Loureiro medico brasiliano premiato in una passata edizione del Concorso

Da sin. Angela Lombardo Presidente dell’Ass. Mea Lux, Nunzia De Cola e Marcus-Tullius-Loureiro medico brasiliano premiato in una passata edizione del Concorso

 

 

Lo scienziato italiano ha illustrato le nuove strategie terapeutiche da lui sperimentate in USA e come utilizzare al meglio i farmaci in uso corrente per combattere la depressione.

II prof. Graziano Pinna

II prof. Graziano Pinna

Giardini Naxos (Me). La quindicesima edizione del Premio diaristico internazionale “Filippo Maria Tripolone” dedicato al tema della “depressione”, organizzata a Giardini Naxos dall’associazione socio-culturale “Lanterna Bianca” presieduta da Nunzia de Cola, ha avuto come ospite d’onore il prof. Graziano Pinna scienziato italiano di fama internazionale originario di Oristano che vive a Chicago (USA) il quale ha messo in campo uno staff di medici con il quale svolge importanti ricerche sull’ansia, depressione e sindrome da stress post-traumatico. All’inizio del suo intervento il prof. Pinna ha sottolineato l’importanza dell’attività della Lanterna Bianca ed in particolar modo della presidente del sodalizio Ada De Cola Tripolone, madre coraggio di Filippo, per gli sforzi profusi in tutti questi anni con la sua associazione per combattere lo stigma della depressione e della sua cura e per ricordare a noi tutti che la depressione e’ un problema serio che colpisce sempre più persone nel mondo per diverse ragioni e soprattutto persone maggiormente esposte a stress prolungati e/o eventi traumatici in aggiunta ad una predisposizione genetica dell’individuo.

Entrando nel vivo del suo intervento il prof. Pinna, ha posto l’accento sul fatto che si tratta di malattie ad alta prevalenza nella nostra societa’.  “Le malattie mentali e l’abuso di sostanze pesano enormemente sulla salute mondiale” ha sottolineato il prof. Pinna il quale ha poi spiegato che secondo un’analisi condotta dal ‘Global Burden of Disease Study’, pubblicato sulla rivista Lancet nel 2013, un lavoro di ricerca condotto su 187 paesi, 20 fasce di età e 291 cause di malattia, ha messo in luce che le malattie mentali e l’abuso di droghe sono la causa principale di malattia nel mondo e sono inoltre responsabili di più morti e malati di Hiv e tubercolosi. I disturbi depressivi la fanno da padrone e rappresentano il 40% di tutti i casi di malattia mentale (soprattutto tra i giovanissimi). Le malattie psichiatriche sono anche causa di molti decessi e gran parte dei suicidi sono considerabili conseguenza della depressione.
La diffusione di queste malattie è diversamente distribuita nel mondo e tra i sessi. Infatti le donne sono maggiormente colpite con una incidenza di almeno il doppio della depressione e disordine da stress post-traumatico. Pinna ha enfatizzato che studi in questo campo sono vitali a livello mondiale per migliorare il trattamento delle malattie mentali e le misure per la loro prevenzione. Il cambiamento di stile di vita sociale e l’aumentata dipendenza dalle tecnologie, nonché i sempre più elevati livelli di stress potrebbero essere ulteriori fattori che faciliteranno l’insorgenza di malattie psichiatriche nel futuro.

E’ quindi fondamentale” ha sottolineato Pinna “accelerare la scoperta di nuovi farmaci nonche’ capire meglio i meccanismi neurochimici che stanno alla base dell’insorgenza di queste malattie in seguito a situazioni legate allo stress, ai traumi e all’abuso di sostanze illecite. E soprattutto sviluppare terapie psicofarmacologiche che possano prevenire in soggetti a rischio lo sviluppo di neuropatologie, oppure bloccare la sequela di eventi che portano allo sviluppo di depressione, ansia o disturbo da stress post-traumatico in seguito ad eventi traumatici.

Tra questi, i soldati, rappresentano un problema acuto dei nostri giorni almeno in America ma ci sono tante altre categorie come i bambini e le donne abusate nei quali il rischio di sviluppare depressione, ansia, e disturbo da stress post-traumatico e’ pari al 50%“.

Pinna, nella sua presentazione ha fatto focus sulla differenza di genere nello sviluppo di depressione e PTSD. Le donne sono molto più soggette a fluttuazioni dei livelli ormonali che possono essere alla base di un aumentato rischio di sviluppare cambiamenti di umore e quindi a neuropatologie quali sindrome premestruale, depressione post-partum e depressione post-menopausa. Infatti, gli ormoni legati al ciclo mestruale e alla gravidanza vengono prodotti dal cervello, i neurosteroidi e regolano l’umore agendo su recettori neuronali come il GABA-A e potenziando il segnale inibitorio dell’omonimo neurotrasmettitore.

A Chicago gli esperimenti di Pinna proprio sui neuro-ormoni hanno messo alla luce che i livelli dei neurosteroidi prodotti in aree del cervello regolano il comportamento emotivo attraverso l’interazione col recettore GABA-A.
I neurosteroidi si comportano dunque come “tranquillanti endogeni”. Studiando il cervello di pazienti depressi, Pinna ha riscontrato un deficit di questi ormoni nella corteccia prefrontale. Da queste scoperte sono stati sviluppati modelli animali per continuare lo studio a livello molecolare che ha permesso di sviluppare nuove molecole e iniziare lo studio sperimentale per nuovi farmaci.

Abbiamo creato modelli di topo” spiega il prof. Pinna “in cui diminuendo la produzione di neurosteroidi nel cervello si dava origine a comportamento anomalo, quale aggressività, comportamento pseudo ansioso e paura. Importante, questo topo presentava anche l’incapacità di dimenticare la paura del trauma, sintomo tipico dei pazienti da stress da trauma.
Questo modello di topo presentava anche dei cambiamenti strutturali del recettore GABA-A in seguito dimostrati da altri gruppi nel cervello di pazienti con PTSD, quasi a suggerire che lo stress potesse indurre simili cambiamenti neuronali. Perciò il topo rappresenta un ottimo modello per studiare nuovi farmaci da poter poi testare nei pazienti.

Utilizzando questo modello sperimentale, Pinna e i suoi collaboratori suggeriscono nuovi target e strategie terapeutiche per aumentare i livelli di neurosteroidi e utilizzare al meglio anche i farmaci in uso corrente, quali gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) che oltre ad avere effetti sulla serotonina hanno anche un meccanismo piu’ selettivo aumentando i livelli di neurosteroidi e migliorando il comportamento. Dunque, nuove molecole che aumentano i livelli di neurosteroidi nel cervello rappresentano ottimi candidati come nuovi farmaci. Alcune nuove molecole sono già sotto studio nei modelli animali e anche nell’uomo. Questi farmaci hanno grosse potenzialità sia per il trattamento della depressione che dell’ansia e del PTSD.

L'intervento del prof. Graziano Pinna a Giardini Naxos

L’intervento del prof. Graziano Pinna a Giardini Naxos

Il prof. Pinna presenta il suo staff di ricercatori

Il prof. Pinna presenta il suo staff di ricercatori

Il prof. Pinna nel suo laboratorio di Chicago (USA)

Il prof. Pinna nel suo laboratorio di Chicago (USA)

Il prof. Pinna nel suo laboratorio

Il prof. Pinna nel suo laboratorio

Il prof. Graziano Pinna a lavoro

Il prof. Graziano Pinna a lavoro

Il prof. Graziano Pinna esamina alcuni risultati

Il prof. Graziano Pinna esamina alcuni risultati

Il prof. Graziano Pinna nel suo studio

Il prof. Graziano Pinna nel suo studio

 

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Giardini Naxos (Me). Si accendono i riflettori sulla quindicesima edizione del Premio Filippo Maria Tripolone organizzato, in collaborazione con il M.D.S.M. di Taormina (ME), dall’’associazione socio-culturale (con finalità umanitarie) “Lanterna Bianca” presieduta da Nunzia De Cola fondatrice e presidente del sodalizio. Venerdì 26 agosto alle ore 17,00 l’atteso appuntamento delle premiazioni dei vincitori del concorso che, anche quest’anno, ritorna a Giardini Naxos. La kermesse si svolgerà nella Sala conferenze dell’hotel Hassinos di Via Consolare Valeria n. 33 a Giardini Naxos. La meritoria iniziativa dedicata al tema della “depressione” porta la firma di una “madre coraggio”, la signora Ada la quale dopo la morte del figlio Filippo vittima della patologia, ha fondato il sodalizio ponendosi l’obiettivo di aiutare chi è affetto da tali problemi. Filippo, nato a Messina il 28 dicembre 1962 a dieci anni si trasferisce a Milano con tutta la famiglia dove riesce ad adattarsi a fatica. Dopo il diploma di perito elettronico a causa di una forte forma di depressione, inizia il suo calvario tra ospedali e medici che si conclude il 23 gennaio 1995. Di lui rimangono i suoi diari e le sue poesie, testimonianza preziosa della sensibilità del suo animo, della profondità dei suoi sentimenti. Per raggiungere il suo obiettivo la signora Ada ha fondato “La Lanterna Bianca” associazione alla quale può rivolgersi chiunque viva il dramma di questa patologia ed un concorso finalizzato a valorizzare la parola come “momento di libera espressione di se” attraverso poesie e diari. La manifestazione, organizzata col “patrocinio morale” dei Comuni di Milano, Taormina, Giardini Naxos, Motta Camastra e Francavilla di Sicilia, per l’assegnazione dei premi si è avvalsa di una giuria formata da cinque membri: Agnese Calabrò, Enza Conti, Giuseppe Ferrara Romano e lo scrittore storico Salvatore Maugeri. Diversi gli interventi che caratterizzeranno la prima parte della manifestazione a cura di qualificati professionisti del settore. L’apertura e la chiusura dei lavori è stata affidata alla dott.ssa Giovanna Campagna. I relatori che tratteranno il delicato tema della depressione sono dott.ssa Domenica Nucifora (Responsabile Unità Operativa Semplice Taormina-Messina Sud), dott. Roberto Motta (Dir. M.D.S.M. Milazzo Lipari), Padre Giuseppe Insana (presidente volontario della Casa di Solidarietà di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). E’ prevista anche la straordinaria partecipazione dello scienziato Prof. Graziano Pinna (Boston – U.S.A.). La seconda parte della kermesse è invece dedicata al momento atteso delle premiazioni dei vincitori dell’edizione 2014. La cerimonia della consegna dei premi sarà condotta da Angela Lombardo Counselor, presidente dell’associazione scientifico culturale Mea Lux. Nel corso della cerimonia saranno premiati i migliori “diari” scelti dalla giuria, tre per la sezione “Editi” e tre per la sezione “Inediti”.

            ROSARIO MESSINA

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