Il Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa – con la direzione artistica di Giovanna Collica e la presidenza di Alberto Munafò Siragusa -, è divenuto da anni l’ente lirico corale di riferimento per l’oriente, una conferma della portata internazionale del complesso corale suggellata da blasonati e prestigiosi riconoscimenti come l’Oscar della Lirica – International Opera Awards (edizione 2017). Tra le protagoniste del tour cinese del Coro Lirico Siciliano vi è stata la cantante lirica Carmine Elisa Moschella, soprano dalla poliedrica carriera artistica che ha rappresentato il comprensorio taorminese. La nota cantante, originaria di Giardini Naxos, è seguita dal soprano Piera Puglisi, sua maestra ed amica. Da tempo collabora con la “Fondazione Fiumara D’arte” del mecenate Antonio Presti e recita quasi stabilmente in una compagnia teatrale. L’incontro con il Coro Lirico Siciliano ha segnato una tappa importante nel suo cammino artistico. Esprimendo tanta gratitudine per chi ha creduto nelle sue capacità artistiche e, alquanto emozionata, al suo ritorno da questa magica esperienza Carmen Ellisa Moschella ha commentato: “Grazie agli orchestrali, tutti professionisti ed amici che ci hanno accompagnato e seguito con emozione e passione condivisa. Grazie al Maestro Costa e al nostro Presidente Munafò per avermi permesso di essere una di loro dal primo momento. La bellezza dei luoghi, il calore del pubblico, la vicinanza dei colleghi, cantanti e musicisti. La condivisione di tali momenti di arte, passione ed emozione difficili da spiegare a parole. Un’ondata di gioia che ripaga di tutti i grandi sacrifici fatti per arrivare sin qui”.
Il Coro Lirico Siciliano nel Tour cinese è stato protagonista di una superba produzione de L’ELISIR D’AMORE di Gaetano Donizetti firmato dal vulcanico regista Grisha Asagaroff con la direzione accurata, elegante e virtuosa del rinomato direttore d’orchestra austriaco Ralf Weikert, direttore storico dell’Opera di Zurigo e del Festival di Salisburgo.
La celeberrima opera donizettiana, nell’allestimento dell’Opera di Zurigo rappresentata anche al Teatro Alla Scala di Milano, ha inaugurato la 32ma Edizione del più importante festival musicale dell’oriente, il Macao International Music Festival, di cui il Coro Lirico Siciliano è divenuto saldo partner; l’ente corale siciliano, difatti, è l’unico coro nella trentennale durata del Festival a essere invitato regolarmente.
Protagonisti della vivace produzione, frutto del genio del grande disegnatore e pittore italiano Tullio Pericoli, artisti di chiara fama come Alfonso Antoniozzi, Serena Gamberoni, Arturo Chacon Cruz, Alexey Lavrov, Hyesang Park. A impreziosire l’esecuzione musicale, ampiamente applaudita e apprezzata dal pubblico che ha gremito il teatro (facendo registrare due sold out), l’eccellente Macao Orchestra. Profonda stima e apprezzamento sono stati dimostrati nei confronti del coro da parte del regista, Grisha Asagaroff: <<la collaborazione con il Coro Lirico Siciliano per la mia produzione di Elisir d’Amore a Macao è stata certamente una fantastica esperienza che davvero non avevo previsto. Sin dal primo momento ho avuto una perfetta sintonia con tutti gli artisti del coro, il manager Alberto e il direttore Francesco. Abbiamo lavorato da subito insieme e la reazione alla mia idea registica è stata scenicamente perfetta come mi è successo poche volte con un grande coro di 60 elementi, che si sono mossi da artisti individuali e non solo come “massa”. Già dopo poche prove, molto rapidamente le scene erano pronte per essere “pulite” e per aggiungere più azioni individuali, cosa possibile solo con pochi cori. Il Coro Lirico Siciliano è pieno di fantastici caratteri individuali e di molte età diverse; questo aspetto è ottimo per un regista che ama lavorare con il coro. Ho trovato ottimi attori – donne e uomini – per scene davvero speciali. Il coro era perfettamente preparato sul piano musicale già prima delle prove e questo mi ha aiutato molto. Ritengo che il successo della produzione e del coro abbia ancora una volta dimostrato la grande qualità di questo complesso. Spero molto di lavorare ancora con questo coro formidabile in futuro. Grazie a tutti gli artisti del coro, ad Alberto e Francesco. Auguro a tutti grandi successi per il futuro>>. (Grischa Asagaroff)
Il tour del Coro Lirico Siciliano è continuato poi presso il Gran Teatro di Nanchino e di Foshan per un evento unico e storico organizzato dalla We Opera Management di Hong Kong, che si sta imponendo come la più importante agenzia di produzione in Cina; due grandi opere, simbolo della più avanzata tecnologia architettonica, sono state aperte al pubblico con la realizzazione di due capolavori del melodramma tradizionale: Turandot e Tosca.
Turandot di Giacomo Puccini, nell’allestimento del Teatro Carlo Felice di Genova, ha inaugurato il Teatro dell’Opera di Nanchino, uno dei più grandi teatri al mondo e attualmente il più grande in Asia (209.000 metri quadrati).
Il 12 Ottobre, invece, sempre coi due capolavori frutto del genio del maestro toscano, è stato inaugurato il Teatro dell’opera di Foshan, in particolare con la Tosca nell’allestimento caravaggesco del regista di fama internazionale Hugo De Hana. Un cast stellare ha arricchito questi eventi che resteranno negli annali della storia dell’opera in Cina con, tra gli altri, Giovanna Casolla, Walter Fraccaro, Piero Giuliacci, Raffaella Angeletti, Carlos Almaguer, Elia Todisco.
Di assoluto prestigio i complessi orchestrali e corali, con la Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli (sotto la guida di Pierluigi Marotta) e lo stesso Coro Lirico Siciliano.
Ultima tappa del tour cinese 2018 Shanghai, dove con la Tosca di Puccini si è conclusa nella “Parigi d’Oriente” questo tour ricco di successi, applausi, apprezzamenti e conferme.
Alcuni Concerti Lirici corali si sono svolti a Nanjing ma l’ultimo concerto lirico corale si è svolto a Shanghai per il prestigioso Festival Internazionale delle Arti, giunto alla sua 20ma edizione, dinanzi a un pubblico di più di 6.000 persone che hanno salutato l’ente lirico siciliano con ripetuti applausi e standing ovation. Un grande orgoglio avere concluso il Festival di Shanghai che ha ospitato i più illustri nomi del panorama musicale mondiale, tra cui Riccardo Chailly e l’Orchestra Sinfonica di Lucerna.
Un ulteriore straordinario successo per il complesso corale, che, in 10 anni di intensa attività, vanta già un ragguardevole curriculum, con opere trasmesse in mondovisione RAI, SKY e nei circuiti cinematografici di tutto il mondo.
Prestigiosi premi e riconoscimenti, medaglie del Presidente della Repubblica, patrocini dalle più alte cariche dello Stato e collaborazioni con alcuni tra i più importanti direttori d’orchestra, registi e artisti del panorama mondiale, sono alcuni dei traguardi raggiunti da quello che viene ormai considerato uno dei più prestigiosi enti corali a livello internazionale, ambasciatore della cultura italiana ed europea e alfiere del patrimonio artistico del bel paese e dell’eterna melodia belliniana, nel mondo.