E’ stata uno dei pilastri del Centro anziani comunale che ha dedicato buona parte del suo impegno nel sociale a raccontare ai giovani studenti usi, costumi e aneddoti di vita di un periodo storico che risale a quasi un secolo fa. Stiamo parlando della signora Tanina Cipolla Risitano, morta serenamente il 28 di questo mese a Giardini Naxos. Possiamo dire di lei che era quel tipo di donna che, senza enfasi, può definirsi speciale. Molte persone hanno assistito, con la dovuta distanza, alla benedizione della sua bara nella piazzetta di San Giovanni davanti la chiesa dell’Immacolata. Era conosciuta da tutti per la sua fede, gentilezza, generosità e per la sua instancabile disponibilità nel suo lavoro: essa infatti ha gestito dal 1956 al 1989 un negozio di abbigliamento e merceria. Mai un diniego, mai un diverbio coi clienti e nel suo quartiere furono parecchie quelle persone a cui portava un contributo di disinteressato altruismo, magari con un piatto di pasta a pranzo. In occasione della manifestazione “Arti e Mestieri” Il Sindaco la onorò di una targa al lavoro e le sue parole furono pregne di semplicità e gratitudine. Come abbiamo accennato è stata anche appassionata custode di quelli che possiamo definire usi e costumi dell’epoca della sua giovinezza che amava ricordare e raccontare specie ai giovani per fa conoscere le nostre antiche tradizioni. Aveva una memoria di ferro incredibile nel ricordare nenie e poesie d’epoca che amava spesso recitare. Una per tutti, a “Nuvena di San Giuvanni”.
Incondizionato l’amore verso la famiglia ed i propri figli, Nino e Salvino, che il giorno del suo compleanno le hanno dedicato una poesia scritta da Nino….
Madre
Guardo ceruleo
In rosea cute
Or porti il peso
dei tuoi anni
e delle nostre vite
Queta il tuo animo
madre….
io incedo
con passi sicuri
Amor m’assiste
e conoscenza