Taormina (Me)– “Un nuovo modo di concepire l’Opera, una scenografia mozzafiato che privilegia le voci ed esalta l’acustica del Teatro Antico!”, è queta l’idea del direttore artistico del “Taormina Opera Stars”, Enrico Stinchelli, che ha annunciato il progetto di porre sul palco della cavea, l’orchestra e liberare i posti in platea, tradizionalmente invasi dai leggii dei professori d’orchestra. “Oltre a costituire un assetto nuovo e scenograficamente interessante – dice Stinchelli – come già sperimentati in Tosca nel 2002 sempre a Taormina,questo sistema consente il perfetto amalgama con le voci,sempre penalizzate dalla posizione dell’orchestra in buca,che poi buca non è ma semplicemente la platea,o meglio lo spazio in cui anticamente agivano gli attori delle tragedie vale a dire lo spazio acusticamente più adatto a proiettare i suoni. E’ un grave errore porre l’orchestra in un’improvvisata buca, capisco che molti impresari fanno così, ma l’effetto è fortemente penalizzante per chi ascolta: orchestre tonanti, ottoni e percussioni in primo piano, cantanti che devono forzare la voce o che addirittura risultano inudibili. Abbiamo elaborato il nuovo piano scenotecnico lo scorso autunno, mantenendo il più assoluto riserbo, fino ad ora, ma è venuto il momento di renderlo noto“.
Verranno, così, realizzate,con un gioco di luci innovativo e fantasmagorico,Nabucco, Traviata e Aida, dal 15 agosto al 20 agosto nella cavea del teatro antico.