Gli escursionisti

Si è concluso con successo il 28 luglio nelle terre dell’Etna a Bronte, in Contrada monte Colla, il terzo itinerario dei palmenti rupestri. I numerosi partecipanti hanno avuto modo di ammirare la straordinaria bellezza del paesaggio naturale, guidati dal già  commissario del Corpo Forestale della Regione Sicilia Enzo Crimi, naturalista e grande conoscitore del territorio etneo. Il geologo Fabio Bonaccorsi, fautore di un tipo di turismo naturalistico ed alternativo, ha evidenziato le caratteristiche geomorfologiche del territorio di Bronte e spiegato la presenza delle rocce sedimentarie clastiche come l’arenaria nel territorio vulcanico etneo, frutto di una sovrapposizione di ere geologiche diverse e dell’azione dell’Etna che continua con la sua attività eruttiva a modificare in modo dinamico il paesaggio. Il cultore e divulgatore di storia locale Giorgio Luca, ha illustrato i due palmenti rupestri intagliati nell’arenaria di Poggio Colla, tuttora ancora poco conosciuti e studiati. Lo storico alla luce delle evidenze archeologiche ha affermato, contrariamente a quando si credeva in passato, che  la produzione vinicola nell’antichità non  si fermava nel territorio di Randazzo, in quanto i numerosi palmenti rupestri scoperti nella zona etnea sono una preziosa testimonianza della diffusione della coltivazione della vite, anche se in modo marginale, nell’area di Bronte e Maletto. Il presidente dell’associazione Naxos Entertainment Giovanni Bucolo e l’ideatore e coordinatore dell’evento Giuseppe Carmeni ringraziano Sicilia Antica della sezione di Bronte  – Maletto per la collaborazione e il Sindaco di Bronte Graziano Calanna per aver aderito all’iniziativa di promozione turistica. Un ringraziamento speciale va al Club Alpino Italiano della sezione di Bronte, guidato dal presidente Angelo Spitaleri e ai suoi “angeli custodi”, per aver trasformato una semplice passeggiata archeologica ai palmenti rupestri di Bronte in una vera e propria escursione naturalistica, per il relativo supporto tecnico e logistico, ma soprattutto per la calorosa ospitalità. Si  ringraziano inoltre i diversi proprietari dei terreni attraversati durante la passeggiata, per la gentilezza e la disponibilità dimostrata e i produttori delle eccellenze enogastronomiche degustate al termine dell’escursione.

Sabato 04 agosto l’avventura continua nelle terre dell’Etna a Maletto,  con la quarta tappa  “ I palmenti rupestri di contrada Pizzo”. Il raduno è previsto alle ore 17,00 presso il Museo Civico “Salvo Nibali” via Umberto n° 407 – Maletto. L’itinerario è di media difficoltà e in aperta campagna, pertanto si consiglia un abbigliamento da escursione naturalistica con scarpe da trekking, per info.: 3293176354. I visitatori saranno accompagnati per l’occasione dal geologo Fabio Bonaccorsi, che parlerà della geomorfologia del territorio di Maletto e dal cultore e divulgatore di storia locale Giorgio Luca, che spiegherà la natura e il paesaggio di Maletto e i palmenti rupestri di contrada Pizzo. Al Termine dell’itinerario il Comune di Maletto, organizzerà una degustazione di prodotti tipici, nella piazzetta B. Catania lungo la centrale Via Umberto, per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio. La visita e la degustazione sono gratuite, ma è gradita la prenotazione, per informazioni 3406700563.

Resti di un palmento a Bronte
Resti di un palmento a Bronte
La tappa di Bronte
La tappa di Bronte
Resti di un palmento
Resti di un palmento
Gli escursionisti
Gli escursionisti

Di Dott. Rosario Messina

Email: direttore@siciliafelix.it

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