Messina – Celebrata anche a Messina la Giornata Nazionale della Bandiera ( festa del Tricolore) istituita con legge 671 del 31.12.1996. A promuovere l’evento apertosi con l’Inno di Mameli, l’A.N.C.R.I. (Associazione nazionale Cavalieri dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana) sezione territoriale di Messina col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina, dell’A.I.O.C. (Associazione insigniti Onoreficenze cavalleresche), dell’Associazione culturale peloritana Castanea , del Museo storico Forte Cavalli, della Società Cooperativa Castanea, del Museo Etnoantropologico “ I ferri du Misteri” di Castanea. L’incontro si è svolto alla presenza del Prefetto di Messina dott.ssa Maria Carmela Librizzi che è intervenuta con un contributo sulla Giornata Nazionale del Tricolore. Presenti anche il Questore di Messina dr. Mario Finocchiaro, il Col. Antonino Drago del Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina, il Col. GiovanBattista Frisone della Brigata Meccanizzata Aosta, il Maggiore Roberto Lauretta in rappresentanza del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, il Tenente Salvatore Speziati del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina, il Tenente di Vascello Claudio Antonuccio della Marina Militare, il Capitanto di corvetta Salvatore Scalzo della Capitaneria di porto di Messina, le associazioni combattentistiche militari (Nastro Azzurro, Guardia Costiera Volontaria di Messina, Associazione Nazionale del Fante), il Direttore provinciale INPS Messina dr. Marcello Mastrojeni, il direttore dell’Ufficio Dogane e Monopoli di Messina dr. Ivan Spina, il presidente A.I.O.C. Sicilia Cav. Giuseppe Cacciola, il rappresentante del Kiwanis Club Messina Zancle dr.Umberto Giuffre’. Nutrita la partecipazione di studenti provenienti dalle classi 3 B del Liceo Scientifico Seguenza accompagnati dalla docente Addolorata De Marco, I G del Nautico Caio Duilio accompagnati dal prof. Giuseppe Di Bernardo, 2° e 3° B della Boer Verona Trento accompagnati dai docenti Prestamburgo, Boncoddo, Fiorentino e Russo. Tra il pubblico presenti anche i Cavalieri di Gran Croce dott.ri Walter Bramanti, Giuseppe Romeo e Giancarlo Ingrao. La tavola rotonda sul tema: La Nascita della Bandiera Italiana. Viaggio tra i valori ed i simboli della Repubblica è stata moderato dal Cav. Avv. Silvana Paratore che ha sottolineato come la giornata del Tricolore abbia una notevole valenza educativa poiché la bandiera italiana è portatrice di valori ed ha contribuito a definire la nostra identità nazionale. Fare memoria delle vicende legate al nostro Tricolore, può significare “non perdere le radici” di chi ci ha preceduto nella costruzione dell’Unità d’Italia, e soprattutto mantenere vivi i sentimenti e gli ideali che sono presenti nella nostra Costituzione. Data lettura del messaggio del Presidente A.N.C.R.I. Nazionale Cav. Tommaso Bove che nel complimentarsi per l’organizzazione dell’evento ha ribadito l’impegno quali associati ANCRI, di ” tenere sempre vive le motivazioni ideali e sociali poste all’origine del prestigioso attestato civico conferito dal Presidente della Repubblica e di promuovere i valori della persona che la Costituzione pone al centro del sistema sociale”. Dopo i saluti del Sindaco di Messina, del Vice delegato Ancri Cav. Giovanni Rezoagli, ha preso la parola il Presidente Ancri Messina nonché Responsabile delle Relazioni Istituzionali Ancri Sicilia Cav. Pietro Bongiovanni che ha sottolineato la speranza che celebrazioni come questa ci facciano riscoprire ogni volta la nostra storia, per vivere in maniera più critica e consapevole il presente. A seguire i saluti del prof. Cav. Vincenzo Caruso direttore del Museo Storico Forte Cavalli, del direttore del Museo Etnoantropologico I Ferri du Misteri di Castanea Cav. Domenico Gerbasi e dell’Assessore alla cultura del comune di Messina prof. Roberto Vincenzo Trimarchi. Interessanti le relazioni del prof. Luigi D’Andrea ordinario di Diritto costituzionale che si è soffermato sul tricolore simbolo dell’Unità Repubblicana sottolineando delineandone i valori costituzionali intorno ai quali la bandiera ha costruito l’identità di una comunità che deve essere rispettosa dei diritti inviolabili di ogni uomo, capace di garantire e valorizzare le eterogenee manifestazioni del pluralismo presenti nel tessuto civile , nutrita della libera e consapevole partecipazione dei cittadini alla vita pubblica ed aperta alla dimensione internazionale e sovranazionale in una prospettiva di pace e giustizia. A seguire la lettura dell’Emblema della Repubblica Italiana oggetto della relazione del prof. Corrado Savasta, docente presso l’Università per stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria ha preso le mosse dal discrimine tra stemma ed emblema. Il prof. Savasta ha analizzato la genesi dell’Emblema della Repubblica sia in chiave storica, sia in chiave simbolica al fine di coglierne i più profondi significati in relazione ai valori evocati, ai principi costituzionali richiamati, alla vicenda concorsuale che ne costituisce la genesi ed alla peculiare personalità dell’autore. A conclusione evento consegnati dal Cav. Rezoagli e dal Cav. Tedesco, due doni ( una bandiera della prima guerra mondiale e uno scatolo originale datato 1943 contenente cartucce per moschetto carcano 1891 rese inerti al Direttore del Museo Forte Cavalli.