CittadinanzAttiva lancia una petizione primo firmatario il dott. Aldo Di Blasi
A Messina l’Ospedale Margherita per fronteggiare la pandemia
CittadinanzAttiva – Tribunale per i Diritti del Malato lancia una petizione e propone, per fronteggiare la pandemia da coronavirus, di riconvertire l’Ospedale “Regina Margherita” dotandolo di posti letto e attrezzature per la rianimazione, affidandone la realizzazione al direttore generale dell’ASP che, fin qui, ha dimostrato di essere in grado di fronteggiare l’emergenza.
Il nostro augurio e che si sappia utilizzare al meglio i finanziamenti regionali, nazionali e comunitari che, chi di dovere, dovrà mettere, con immediatezza, a disposizione. Nel contempo CittadinanzAttiva invita i Messinesi onesti e di buona volontà, assieme ai media ad attivarsi per costringere i soliti furbi a mollare la politica affaristico – clientelare, portata avanti anche nel settore della sanità e nel contempo a non dimenticarsi dei motivi veri per cui l’Ospedale Margherita, che pur aveva salvato la vita di tantissime persone ed era al servizio di oltre il 40% dei cittadini di Messina, è stato chiuso.
CittadinanzAttiva Tribunale per i Diritti del Malato, negli anni scorsi aveva sostenuto la riconversione del Regina Margherita, in ospedale per la riabilitazione. Oggi, ancora una volta e con forza, invita i Messinesi a non subire scelte autolesionistiche: “Recuperiamo il grande Ospedale per fermare l’azione vandalica e di abbandono di una struttura storica e importante per la città. Svegliamoci, liberiamoci dalle acquiescenze e dai timori reverenziali e puntiamo ai veri interessi dei Cittadini, che sono gli interessi di tutti noi”. Primo firmatario della petizione il dott. Aldo Di Blasi.

Lettera aperta di Cittadinanzattiva all’Assessorato regionale Mobilità e Trasporti Riorganizzazione dei collegamenti con le isole Eolie
costituire un tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura di Messina
Le enormi difficoltà di questi giorni ci impongono di non fermarci e di andare avanti in vista della prossima stagione estiva, suggerendo soluzioni e proposte inerenti all’organizzazione dei servizi di collegamento marittimo con le isole Eolie, lo sostiene Benedetto Marcello Tedros Coordinatore di Cittadinanzattiva Isole Eolie, con una lettera aperta indirizzata all’Assessorato regionale Mobilità e Trasporti.
Tedros, nel suo escursus inizia dalla prima corsa, che collega l’Isola di Lipari a Milazzo in partenza alle ore 07,00 proveniente da Salina, con fermata a Vulcano e arrivo a Milazzo. La prima tratta è importante in quanto i fruitori sono: studenti, lavoratori, liberi professionisti, militari delle forze dell’ordine e comuni cittadini, i quali non hanno come tappa finale solo Milazzo, bensì anche Messina, il più delle volte si verificano ritardi alla partenza dall’Isola di Salina, i quali si accumulano alla sosta di Vulcano, vista la distanza dall’imbarcadero dell’Agenzia di Navigazione e il ritardo, spesso fa saltare la coincidenza con l’autobus diretto a Messina. Per gli isolani il primo problema da risolvere è questo, urge una concertazione con l’azienda trasporti per evitare i disagi. Altro suggerimento è diretto alle Agenzie degli Aliscafi, per fare annunciare in italiano e inglese i mezzi in arrivo e partenza. Il coordinatore Tedros suggerisce di creare una nuova tratta Lipari – Lamezia Terme, viste le poche offerte di voli su Reggio Calabria e la lontananza da Catania. La nuova tratta, potrebbe incrementare l’economia e ridare ossigeno all’80% della popolazione che vive di solo turismo.
Cittadinanzattiva chiede in sintesi una maggiore attenzione verso la popolazione eoliana, che poi si rifletta anche sui turisti, che si spera rivedere al più presto nell’intero arcipelago. La soluzione deve essere necessariamente un tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura di Messina, con i rappresentanti della Regione Sicilia, dei Comuni eoliani, delle varie Aziende turistiche, Trasporti marittimi, terrestri e con i rappresentanti di Cittadinanzattiva, aperto fino alla risoluzione di tutti i problemi.

“Insieme senza paura, keep calm”
Coronavirus – Campagna social di FIMMG e Cittadinanzattiva
“Keep calm” è questo l’invito che FIMMG e Cittadinanzattiva rivolgono a tutti i cittadini/pazienti, con una campagna social che si prospetta più virale del COVID-19.
Messaggi lanciati tramite slogan e immagini che parlano chiaro. «Keep calm and Evita luoghi affollati» è ad esempio uno dei messaggi che puntano a riportare la giusta serenità al cospetto di un’emergenza, che non va assolutamente sottovalutata, ma che non deve neanche diventare psicosi.
L’invito di FIMMG e Cittadinanzattiva è chiaramente espresso nei manifesti della campagna, «Insieme senza paura. Il coronavirus è un nemico debole se lo combattiamo uniti. Medici di famiglia e cittadini». Nell’immagine proposta da FIMMG e Cittadinanzattiva una donna mantiene davanti al volto una mascherina con i colori della bandiera italiana, a voler simboleggiare che la risposta non può arrivare da singoli comparti o segmenti della società civile, ma dal Paese nel suo insieme. E insieme prova a informare i pazienti ad usare la mascherina solo se si hanno affezioni respiratorie e in quel caso levandola e usandola come bandiera di un Paese che combatte e non si piega alla paura irrazionale.
«Combattiamo il virus – sottolinea il segretario generale FIMMG Silvestro Scotti – anche tramite il web e negli spazi social come le nostre sale d’attesa. Lanciamo una campagna che gli italiani ci devono aiutare a rendere virale quanto e più del COVID-19, perché i social network possono essere strumenti preziosi se utilizzati nel modo corretto. Diciamo che questa campagna è una parte importante di una controffensiva che FIMMG, in questo caso assieme a Cittadinanzattiva, sta portando avanti sin dal primo momento. Il timore è comprensibile e anche utile, il panico o la psicosi no. Per queste il nostro è un invito alla calma e all’unità. Il nostro Sistema sanitario e il nostro Paese stanno affrontando l’emergenza in maniera seria e proporzionata. Le decisioni che vengono prese, anche quelle che possono sembrare drastiche, non devono però essere ragione di allarme sociale. Medici e cittadini, uniti, possono tenere testa a questa emergenza».
Sulla stessa linea anche Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, che dice: «Abbiamo deciso di sostenere questa campagna non solo perché in un momento come questo è fondamentale che ognuno faccia la propria parte, per evitare approcci allarmistici e aiutare i cittadini a distinguere tra false notizie e azioni da intraprendere, ma perché pensiamo che in questo contesto l’asse tra cittadini e medici di famiglia sia essenziale. La bandiera – aggiunge Gaudioso – è il simbolo di una battaglia che deve essere affrontata da tutto il Paese unitamente, perché non possono esserci divisioni tra istituzioni, professioni, politica, amministrazioni e cittadini. Non è l’ora degli egoismi, ma quella in cui tutti insieme dobbiamo dare il meglio di noi per superare questa fase. FIMMG e Cittadinanzattiva sono stati e sono compagni di strada in tante battaglie, non potevano non esserlo a maggior ragione in questo momento».
