TAORMINA. Il G7 siciliano che si svolgerà a Taormina il 26 e 27 Maggio sarà l’occasione per gli appassionati di pittura per poter ammirare uno dei capolavori più famosi del Caravaggio, il seicentesco “Ecce Homo” un olio su tela di cm 128 x 103 (datato circa 1605) proveniente dal Museo di Palazzo Bianco di Genova. Per certi versi il dipinto può essere considerato un “ritorno a casa” poichè appartiene al periodo siciliano del Caravaggio. A Taormina sarà esposto a Palazzo Corvaja, storico edificio di proprietà del Comune e sarà ospitato fino al 31 luglio nell’ambito della mostra «Unescosites – Italian Heritage and Arts», mostra multimediale ideata dalla società Beni Culturali. “Da tantissimo tempo un Caravaggio non faceva ritorno in Sicilia. Si tratta di un grande evento – ha commentato l’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo – Non è stato facile riportare questo Caravaggio in Sicilia dopo quasi quattrocento anni ma, grazie anche alla straordinaria vetrina del G7, potremo mostrare al mondo la storia e la cultura della Sicilia. E’ stato necessario un importante lavoro di squadra e per questo ringrazio per la collaborazione il collega, assessore regionale alla Cultura, Vermiglio. Devo ringraziare anche il ministro Franceschini e il direttore del museo di Genova. L’opera torna in occasione del G7. Ed è questa un’iniziativa per prolungare gli effetti virtuosi del G7 ben oltre i due giorni del meeting. Oltre al Caravaggio saranno esposte anche due opere di Antonello da Messina, che arriveranno in questi giorni, il ritratto dell’Ignoto marinaio e l’Annunciata”.
Il capolavoro del Caravaggio a Taormina è solo un assaggio di una grande mostra prevista per i primi mesi del 2018 a Palermo, anno in cui il capoluogo siciliano sarà Capitale della Cultura.