I doni di Babbo Natale ai bambini dell’Istituto San Giuseppe di Catania
Sigonella (CT) – Anche quest’anno, con l’arrivo di Babbo Natale, il personale del 41° Stormo di Sigonella ha rinnovato l’ormai consolidata tradizione all’insegna della solidarietà che stavolta ha visto come protagonisti i bambini e ragazzi meno fortunati dell’Istituto San Giuseppe, Suore Serve della Divina Provvidenza di Catania. In questa cornice, la storia raccontato che un equipaggio di volo del 88° gruppo del 41° Stormo, a bordo di una moderna slitta, il nuovo velivolo P-72A, si è recato personalmente al Polo Nord con la precisa missione di condurre Babbo Natale a Sigonella. Gioia e stupore le emozioni negli occhi dei bambini alla vista di Santa Claus che, con il tradizionale vestito rosso e barba bianca, è spuntato salutando dal tettuccio del velivolo e con a seguito sacchi di doni e dolciumi che, dopo essere stati distribuiti, sono stati ricambiati con impagabili sorrisi. L’evento, svolto domenica 17 dicembre 2017 all’interno dell’hangar di Sigonella, è stato organizzato dal personale del 41° Stormo con il supporto di quello dell’Aeroporto di Sigonella. Un lavoro di squadra che ha coinvolto anche parenti ed amici e creato una cornice di affetto e spensieratezza a beneficio degli ospiti dell’Istituto, i quali si sono sentiti accolti in quella “grande Famiglia” a dimostrazione, ancora una volta, della forte e perfetta sinergia della base con il Territorio Siciliano e in particolare con il comprensorio di Catania e Siracusa.
Completata una raccolta fondi in favore dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM)
Mercoledì 20 dicembre 2017, la Base Aerea di Sigonella ha ospitato una Delegazione dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM) allo scopo di consegnare loro il frutto di una raccolta fondi che, scaturita dal Raduno Atlantic dello scorso 24 settembre, completa – nel tipico clima natalizio – le diverse iniziative di solidarietà portate avanti nell’anno dalla Base Siciliana nel comprensorio ove insiste.
La consegna del ricavato è avvenuta durante il tradizionale appuntamento in hangar per gli auguri natalizi a tutto il personale dipendente dal parte del Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Francesco Frare, e del Direttore 11° Reparto Manutenzione Velivoli, Colonnello Carlo Rubino.
Il Presidente Consiglio Direttivo UILDM Sezione di Catania, Dottor Salvatore Andrea Lombardo, provato dalla debilitante malattia di cui soffre, ha ringraziato tutto il personale militare per la generosità e lo spirito di altruismo nel sostenere la ricerca scientifica e i progetti di assistenza domiciliare alle persone affette da distrofia muscolare e altre malattie neuro-muscolari.
Il Colonnello Frare, molto soddisfatto per il significato esito della raccolta fondi, rivolgendosi a personale ha parlato di un bilancio positivo dell’anno che sta per trascorrere. Un anno che, oltre a sancire il passaggio del testimone dall’Atlantic al P-72A, ha visto impegnata la Base di Sigonella su svariati fronti, sia per esigenze legate alla difesa nazionale, alle attività internazionali (un esempio il vertice G7 di Taormina) e al supporto alle diverse realtà insistenti sul sedime (dalla Naval Air Staion U.S.Navy, al NATO-AGS, alle operazioni Frontex ed Eunavoformed) che per esigenze molto più vicine alla Collettività, legate allo sviluppo delle attività economiche della Sicilia, con la quotidiana responsabilità della fornitura dei servizi del traffico aereo agli Aeroporti civili di Catania-Fontanarossa e Comiso.
All’evento presente l’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, Generale di Brigata Aerea Amedeo Magnani che, giunto a Sigonella nei giorni scorsi per verificare la capacità operativa del 41° Stormo, non ha voluto mancare all’appuntamento per salutare e augurare buone Festività a tutto il personale, complimentandosi sia per la raccolta fondi a favore della UILDM che per gli eccellenti risultati conseguiti nell’ultimo periodo, nella fase di phase-out dell’Atlantic e di phase-in del velivolo P-72A che, ad un anno dell’entrata in linea, ha già totalizzato le prime 1300 ore di volo.