Copertina Sito Ecomuseo

Acireale (Ct) – E’ stato presentato sabato 29 febbraio 2020, nel palazzo vescovile, il progetto per l’Ecomuseo del Cielo e della Terra.
Voluto dal Vescovo della Diocesi di Acireale, mons. Antonino Raspanti, in collaborazione con don Roberto Fucile, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale del Turismo, Pellegrinaggi e Sport e direttore/responsabile del Parco Culturale Ecclesiale Terre dell’Etna e valle dell’Alcantara, con la dottoressa Marta Ferrantelli, europrogettista e direttore/responsabile dell’Ecomuseo con la Fondazione Città del Fanciullo, il Comune di Randazzo, il Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara, l’ Ente Parco Fluviale dell’ Alcantara e la Fondazione Regina Margherita, del Cielo e della Terra è l’undicesimo Ecomuseo istituito in Sicilia.
Formula già sperimentata in Europa e nel resto dell’Italia, il progetto propone di far conoscere, valorizzare e promuovere le risorse di una territorio, delimitate geograficamente, creando una rete tra enti pubblici, privati, imprenditoria, scuola, università e abitanti stessi di un luogo, che diventano gli attori principali del territorio.
E’ un modello innovativo di potenziamento per lo sviluppo territorialedichiara mons. Raspantimirato a portare alla luce identità e peculiarità di luoghi, testimonianze del passato, culto dei santi, feste patronali per la diffusione di tradizioni locali. E’ necessaria quindi, la collaborazione di tutti per migliorare l’immagine del nostro territorio – continua ancora- per far vivere ai visitatori un’esperienza unica che lasci un bel ricordo dei nostri luoghi”.
Ricadono nell’Ecomuseo i territori del Parco Culturale Ecclesiale Terre dell’Etna e valle dell’Alcantara, ma dichiara don Fucile – “nessuno escluso, poichè potranno entrare a farne parte tutte i comuni compresi nel territorio della Diocesi acese”.
Identità, valorizzazione e comunità, le tre parole chiavi usate dalla dottoressa Marta Ferrantelli, che ben racchiudono il senso di questo progetto: “E’ necessario riappropriarsi della propria identità di cittadini, vero punto di forza per valorizzare i territori, dove ogni membro della comunità diventa il centro delle iniziative che vengono intraprese“.
Si aspettano adesso progetti che vedano la collaborazione di istituzioni e privati, in modo da creare una rete che operi nel bene e nell’interesse di tutti, apportando un miglioramento culturale ed economico, nei territori inclusi, dove la Diocesi di Acireale è la vera protagonista con il suo immenso patrimonio materiale

Copertina Sito Ecomuseo

Mappa Ecomuseo
Mappa Ecomuseo
Don Arturo Grasso Direttore dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Acireale
Don Arturo Grasso Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Acireale
Don Roberto Fucile
Don Roberto Fucile
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Mons. Raspanti Vescovo di Acireale

Di Dott. Rosario Messina

Email: direttore@siciliafelix.it

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