Messina – “Dobbiamo essere noi a cambiare e a volere un futuro sostenibile, soltanto se tutti lo vogliono possiamo cambiare veramente le cose, e se facciamo rete il cambiamento si realizzerà prima“, lo ha sostenuto l’arch. Serena Gualtieri, presidente nazionale FICLU Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco. L’appuntamento di fine primavera per celebrare la “Giornata mondiale dell’Ambiente” è stato organizzato a Messina, nel salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni. Il convegno “Sviluppo sostenibile nelle città dello Stretto. E’possibile?”, è stato organizzato dal Club per l’Unesco di Messina, in sinergia con altri Enti e Associazioni.
Gli interventi iniziali sono stati aperti dai saluti della prof.ssa Santina Schepis, presidente Club per l’Unesco di Messina e di Teresa Gualtieri presidente nazionale Club per l’Unesco. La Schepis si è soffermata a salutare i relatori, gli ospiti, i partner e i rappresentanti delle istituzioni, che hanno permesso la realizzazione dell’evento. La Presidente Gualtieri ha dichiarato: “Sulla convivenza delle identità si gioca lo sviluppo sostenibile, cercando di mantenere sempre la propria identità. I progetti si realizzano, facendo rete, con il dialogo e intessendo rapporti fattivi con le istituzioni”.
Il primo relatore è stato l’ing. Francesco Cancellieri, Presidente dell’Associazione Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina Onlus, il quale ha trattato l’argomento della “Macchia mediterranea per educare alla sostenibilità e alla partecipazione”. Pippo Previti, Presidente della Fondazione Antonello da Messina, e figura di spicco nel volontariato attivo, si è soffermato a tracciare le linee del “Turismo e della Cultura sostenibili”, con interessanti voli pindarici che hanno trasportato tutti nelle sue iniziative svolte negli anni come amministratore e come volontario. Giovanni D’Arrigo Presidente del Circolo Legambiente dei Peloritani, ha concluso il meeting trattando l’argomento sulla carente “Valorizzazione e promozione dei Beni Culturali e naturali” del nostro territorio. L’evento è stato moderato da Domenico Interdonato, Direttore del “Polo Didattico della Sicilia” Unitelma Sapienza sede di Messina.
Il convegno si è perfettamente inserito nelle tante iniziative dell’Unesco che hanno attenzionato; le Riserve della Biosfera, i Geoparchi i siti naturali del Patrimonio Mondiale, con l’obiettivo di far riflettere sui temi della sostenibilità e dell’ambiente, peri fare acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza, a partire dal proprio luogo di appartenenza, per proiettarsi su tutto ciò che ci circonda. L’importanza del rispetto ambientale parte sempre dal singolo sul proprio territorio e si protrae con il supporto di operatori, Enti ed Associazioni in un comune afflato per la salvaguardia, la tutela del bene comune. La cura per l’ambiente è indispensabile alla vita dell’uomo, della natura, delle acque, degli animali e di tutte le creature del pianeta.
Partner del meeting sono stati i seguenti Enti e Associazioni: Legambiente, Slow Food Valdemone – MASCI Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani – CEA Onlus Centro Educazione Ambientale di Messina – Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea – Ramarro Sicilia di Messina – Kiwanis Antonello da Messina e UNITELMA Università Sapienza “Polo Didattico della Sicilia”.