Giardini NAXOS. E’ stata una cerimonia suggestiva quella svoltasi sabato 9 luglio al Castello Paladino di Giardini Naxos in occasione del 73° anniversario dello sbarco Anglo-Americano in Sicilia, L’evento organizzato dai Cavalieri di Pitia con il patrocinio gratuito del Comune di Giardini Naxos, ha ricordato il sacrificio dei soldati Alleati che hanno combattuto per liberare l’Italia dal Nazi-Fascismo nel corso dell’ operazione “Husky“, la più grande operazione anfibia della seconda guerra mondiale.
Impeccabile l’organizzazione dei Cavalieri di Pitia e dell’Associazione Italiana AIN Onlus che hanno sostenuto l’evento in ogni suo aspetto compreso quello economico affrancando il Comune di Giardini Naxos di ogni onere. Alla manifestazione sono intervenuti il sindaco di Giardini Naxos Pancrazio Lo Turco, il Vicesindaco Carmelo Giardina, il presidente del Consiglio Comunale Danilo Bevacqua e i consiglieri Rosa Pietrocitto e Giancarlo Lo Turco. Presenti inoltre, autorità civili e militari locali e diverse associazioni culturali del territorio, tra queste, l’associazione scientifico culturale Mea Lux con la presidente Angela Lombardo. Ospiti d’onore sono stati alcuni rappresentanti di tutte le Forze Armate USA (US Navy, Air Force e Marines) della Stazione Aeronavale della Marina USA di Sigonella (NAS Sigonella) che saranno accompagnati dal Responsabile Relazioni Esterne Alberto Lunetta. Alla cerimonia è intervenuta anche la presidente dellac sezione Fidapa di Gravina di Catania (Dama Pitia) Prof.ssa Patrizia Costa ed una delegazione ” Consolare ” di vari Paesi dell’area mediterranea ed asiatica. Presente anche il CSI Catania .
L’evento è stato introdotto con un excursus storico dal prof. Ignazio Vecchio noto neurologo e docente di Storia della Medicina e Bioetica dell’ Università di Catania il quale, con grande coinvolgimento, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla liberazione della Sicilia ed il sacrificio dei giovani soldati alleati che sacrificarono la loro vita per la liberazione dell’Isola.
Tali avvenimenti, che avrebbero segnato la storia del conflitto mondiale, caratterizzati da lutti e dolori, devastazione e morte, rivelarono anche lo sgomento dei semplici e dei popolani atterriti, quale testimonianza più significativa anche dei vari bollettini di guerra dell’epoca. Lo scorrere del tempo segna sempre la mente, ma non scalfisce i ricordi antichi e anche in quella che Alois Alzheimer identificò come malattia, le reminiscenze permangono, a volte anche più vivide, a dispetto dello svanire , invece, della memoria recente. Il suggestivo ricordo dei semplici, come quello di un’anziana donna, al quel tempo adolescente, assume una coloritura emotiva che solo la poesia, quale alternativo canale del tempo, riesce a trasmettere”.
Prima della conclusione della cerimonia è stata presentata la poesia “Lo Sbarco del Tempo” della prof.ssa Cristina Tornali, medico, poetessa e scrittrice che ha descritto come nell’estate del 43, lo spirito di sopravvivenza delle stremate popolazioni isolane, anche nella zona di Giardini Naxos, si confrontò con l’avanzata dell’esercito inglese, i cui soldati, con le caratteristiche divise color “carta da zucchero”, venivano osservati, con occhio impaurito e curioso dai vecchi , dalle donne e dai bambini.
“Ispirazione trasversale è un comune sentimento di Pace , in una sorta di “task force for Peace” , attualissimo oggi, di cui tutti siamo responsabili . Il torpore della memoria va contrastato”, ha sottolineato la presidente dell’AIN Onlus nel suo intervento “perchè esso stesso non solo è disabilità culturale , ma morte delle coscienze”.
Alla fine dell’evento è stata consegnata una copia della poesia agli ospiti italiani e americani.
PROGRAMMA E INTERVENTI
In ricordo di chi offrì la vita per la democrazia e la libertà:
Sicilia 10 luglio 1943
“lo sbarco degli Anglo-Americani :
la Forza della Pace e dell’Amicizia contro le guerre, le dittature , il terrorismo”
Giardini Naxos, 9 Luglio 2016 , ore 17
Palazzo Paladino, Castello di Schisò
Introduzione :
Avv. Silvio Aliffi, Gran Cancelliere dell’Ordine dei Cavalieri di Pythias
Prof. Cristina Tornali , Presidente AIN ONLUS .
Introduzione storica :
Prof. Ignazio Vecchio, Docente di Storia della Medicina e Bioetica
Saluti Istituzionali:
Prof. Nello Lo Turco, Sindaco di Giardini Naxos
Ing . Claudio Cravotta , Vice Gran Cancelliere dell’Ordine dei Cavalieri di Pythias
Dott. Domenico Romeo , Console Onorario di Turchia in Sicilia
Dott.ssa Patrizia Costa , Presidente Fidapa , Gravina di Catania
Dott. Alberto Lunetta, Responsabile Relazioni Esterne Base Sigonella
Saranno presenti :
– Rappresentanti Militari delle Forze Armate di Sigonella :
US NAVY, AIR FORCE. MARINES .
-Rappresentanti Diplomatici dei Paesi del Mediterraneo
Lettura della composizione poetica : “ Lo Sbarco del Tempo” .
Consegna Targhe -Ricordo ai responsabili delle Forze Armate Americane di Sigonella
da parte del Sindaco di Giardini Naxos e dei Responsabili degli Enti Organizzatori .
L’ORDINE DEI CAVALIERI DI PITIA
L’ordine dei Cavalieri di Pitia è un ordine fraterno, internazionale , non di tipo settario che si è insediato a Washington, DC, da Justus H. Rathbone e questo fu il primo ordine fraterno che ritrova la sua ufficialità negli atti di congresso .
Il dominio in America esiste in molti stati e province e vi sono logge ubicate in molte città dell’America e del Canada e anche in Italia.
La prerogativa dell’Ordine è la triade Fratellanza , Carità, Benevolenza, quindi il Cavaliere Pitiano è colui, che non esegue solo rituali , benchè iimportanti nella vita dell’Ordine, ma fattivamente si adopera nella realizzazione di aiuto nei confronti dei deboli , nell’amicizia rivolta ai poveri e agli indifesi. Il Cavaliere Pitiano combatte la povertà d’animo e il desiderio di supremazia, sostiene i militari che si battono per la Pace.
Il Cavaliere Pitiano opera all’esterno per un mondo migliore e non è vittima di sterili rituali o di pittoresche ambizioni .
Il MITO CHE INNAMORA L’AMERICA nasce in Italia , nella Sicilia del IV secolo nella città di Siracusa, dove Damonee Pizia (Pitia o Pithias ), due amici pitagorici, protagonisti di una commuovente e drammatica storia di amicizia, vissuta sotto il Tiranno Dionisio che, in seguito ad una congiura di corte, condanna ingiustamente a morte Pitia .
Pitia, allora, esprime il desiderio di fare ritorno a casa , anche per poco, per riabbracciare i propri cari , ma al rifiuto sospettoso di Dioniso , l’amico Damone si offre in ostaggio fino a quando Pitia non farà ritorno al patibolo. Dionisio accetta, ma giustizierà lo stesso Damone al posto di Pitia se questi non farà ritorno.
Damone accetta e Pizia fa ritorno a casa . Passa il tempo stabilito dal tiranno, dopo il quale , Pitia sembra non tornare . Giunto il giorno dell’esecuzione, Dionisio fa portare Damone sul patibolo, così come aveva minacciato , ma quando tutto sembra ormai definito, Pizia arriva all’ultimo momento.
In effetti il motivo di tutto questo ritardo , dirà Pitia, con profonde scuse all’amico , fu dovuto ad una tempesta improvvisa che aveva colto la nave di ritorno a Siracusa. Questa atto di fedeltà, amicizia e coraggio , fu apprezzato in ultimo da Dionisio stesso , che non solo li libera entrambi, ma chiede di diventare loro amico .
I Cavalieri di Pitia esprimono nella vita di tutti i giorni un chiaro esempio di rettitudine e di lealtà, finalizzate ad opere di aiuto e di solidarietà nei confronti dei propri simili e della società .
Aiutare l’amico in difficoltà , esprimere esempi di leatà e si solidarietà nei confronti dei deboli, dei malati, degli indifesi .
Promuovere il rispetto della cultura della legalità .
Promuovere il rispetto della donna e valorizzarne il ruolo familiare e sociale .
Promuovere la Pace nelle relazioni umane , fra i popoli , le culture le religioni.
Promuovere il rispetto delle Istituzioni democratiche , dei Principi di Libertà e di democrazia
Promuovere l’amore per l’Arte in ogni sua espressività, la cultura , la poesia.
Promuovere il rispetto dell’ambiente e della natura.
Promuovere sani principi educativi per l’infanzia .
Educare all’etica e al senso civico nela vita i tutti i giorni.
Promuovere il recupero e la salvaguardia del patrimonio archeologico e paesaggistico.
Promuovere il recupero e la conoscenza della tradizioni storiche e culturali dei popoli .