Il 9 maggio, Festa dell’Europa, in tre diverse città – Bruxelles, Francoforte e Messina – si è brindato per ricordare lo “spirito di Messina”. Fu infatti a Messina, in casa del Ministro degli Esteri Gaetano Martino, che si raggiunse il primo accordo che diede vita alle istituzioni comunitarie. Al termine di una prima cena informale, tra i rappresentanti di Francia, Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo, quando tutto sembrava ancora impossibile, difficile e lontano si dice che apparve sul tavolo un liquore a base di limoni. E come per magia in una notte stellata, sullo stretto di Messina, nacque l’Europa. A Messina l’evento organizzato da Francesco Lo Cicero, con il supporto di Mario Princiotta, ha visto la partecipazione dell’on. Bernadette Grasso e dell’assessore del Comune di Messina Carlotta Previti. L’on. Grasso prima del brindisi ha fatto un breve intervento di saluto per ricordare l’importanza dell’Europa e dello spirito europeo, nato a Messina grazie all’on. Gaetano Martino, inoltre si è congratulata con il responsabile europeo dell’evento Francesco Buttà, originario di San Fratello e con l’Azienda produttrice dell’eccellente liquore al limone “Spirito di Messina”. L’assessore Previti ha evidenziato i valori dell’Europa portatrice di pace, l’unione europea ha garantito in questi anni stabilità e l’impegno deve proseguire su questa strada per garantire la crescita. Lo Cicero, ha portato i saluti di Francesco Buttà e ricordato gli scopi dell’Associazione “Cabriniland” di Lodi, la quale promuove iniziative dedicate agli italiani emigrati all’estero. Prima del brindisi è intervenuto Domenico Interdonato direttore del “Progetto Sicilia nel Mondo”, il quale ha evidenziato il legame indissolubile della Sicilia con i siciliani che vivono nel mondo, “il loro è un cordone ombelicale che non si è mai spezzato, il futuro dell’Europa è la federazione, gli stati devono fare un passo indietro e lasciare la gestione a dei ministeri europei, Esteri, Difesa, Sicurezza ed Economia, questa è la strada giusta per evitare possibili disgregazioni e magari fare rientrare la Brexit Inglese”.
Per l’occasione, si è realizzata una edizione limitata e fuori commercio di un liquore artigianale, che racchiude aromi, profumi e sapori del Mediterraneo, privo di estratti o essenze coloranti “Lo Spirito di Messina”. Si è brindato – alle 18.30 – nelle tre città, collegate in diretta social: a Bruxelles, nei locali di “Maison Sensi” in Rue de la Regen- ce, 13, a Francoforte nelle sale di “Vito’s”, in Europa-Allee, 140 e a Messina, al ristorante “Gattopardo”. Da Francoforte Francesco Buttà presidente dell’Associazione CabriniLand, ha dichiarato: “ho voluto creare, quest’anno, il brindisi allo “Spirito di Messina” per ritrovare quella stessa magia, quell’insieme di collaborazioni, unioni e compromessi che nel 1955 aiutò a superare le prime difficoltà in nome di un bene comune europeo”.