Messina. Tutelare l’ambiente nel rispetto delle regole, oltre centocinquanta studenti, in rappresentanza dei numerosi istituti coinvolti, hanno lanciato lo slogan “la legalità è un valore, usiamolo bene”.
E’ quanto emerso nell’ambito della manifestazione che si è svolta ieri il febbraio nel Salone degli Specchi, organizzata nell’ambito del progetto integrato “Ambiente e legalità”, promosso dalla Città Metropolitana di Messina e dall’Associazione “Arkadia” con la collaborazione del gruppo “Bruno S.p.A.”.
L’iniziativa di quest’anno ha coinvolto oltre duemilacinquecento studenti degli istituti scolastici di Messina e provincia che hanno premiato, con un riconoscimento, il dirigente della VI Direzione Ambiente di Palazzo dei Leoni arch. Gabriele Schifilliti e la giornalista Katia La Rosa, per l’impegno profuso nella tutela della legalità e sostenibilità ambientale.
“Il progetto – ha spiegato il Commissario straordinario Dott. Filippo Romano – rientra nell’ambito di quelle attività finalizzate a sviluppare il senso civico nelle nuove generazioni. Gli studenti, non sono destinatari passivi delle leggi ma custodi attivi delle regole fondamentali, a partire dalla nostra Carta Costituzione, ed interpreti della società nella quale le leggi sono applicate, per affrontare il domani da adulti consapevoli. Il progetto ha individuato il tema dell’ecosostenibilità e di quei comportamenti degenerativi che, proprio sulle grandi questioni ambientali, vedono protagoniste le mafie”.
“Il futuro del mondo – ha sottolineato l’arch. Gabriele Schifilliti – dipende dal modo di pensare e di agire delle nuove generazioni; pertanto il nostro dovere istituzionale è diffondere e promuovere un percorso comune, insieme alle famiglie ed alle parti sociali, per affermare una rinnovata cultura della legalità nel rispetto dell’ambiente,
definendo azioni congiunte a tutela del nostro patrimonio naturalistico. Gli studenti saranno chiamati a cimentarsi in un concorso, redigendo tra l’altro anche racconti di fenomeni o fatti legati alla presenza della criminalità organizzata”.
“Il rispetto delle regole – ha affermato il Segretario Generale della Città Metropolitana di Messina dott.ssa Maria Angela Caponetti – deve costituire una norma da applicare in tutti i settori, dal pubblico al privato, per garantire una civile
gestione del bene comune”.