L’INTERVISTA:
In un articolo di pochi anni fa, su “ Italian Tribun“, la Baronessa Consuelo Calì, è stata presentata, assieme a Donatella Versace, Debora Compagnoni, Carla Bastioni, e Silvia Zeche, come una delle italiane, lei siciliana, che più di altre , con la sua imprenditorialità e creatività, dava lustro e prestigio al nostro paese , nel mondo, attraverso il nome ed una serie di prodotti di cosmetica di un azienda da lei creata.
Qualche giorno fà, durante uno dei suoi soggiorni in Sicilia, ho avuto il privilegio di incontrarla per un intervista che mi ha gentilmente concesso. Ci siamo incontrati in un luogo affascinante per le atmosfere naturali ed artistiche che vi si respirano : “ La terra di Bò” dei fratelli Di Bella, a Viagrande, alle pendici dell’Etna, la quale per l’arte dell’accoglienza e le numerose attività culturali che vi si svolgono (tra queste, il “ Bò Buskers”, festival internazionale di artisti di strada) è considerata una struttura turistica ai vertici in Sicilia.
Nel corso dell’intervista ho scoperto in lei una donna straordinaria dalla storia personale non comune e fantastica degna di essere narrata in un film.
Iniziai la breve intervista ponendole la seguente domanda:
Lei, Baronessa Calì, fra le sue attitudini caratterizzate da pragmatismo, impegno e passione per il suo lavoro, ricerca del bello, creatività, condivisione con gli altri delle proprie idee, Amore, quale di queste la rappresenta di più ?
La sua risposta fu secca e senza tentennamenti: “A tutte queste attitudini, alternandole di volta in volta…così è se vi pare…rimanendo sempre me stessa.”
La pirandelliana risposta mi colpì per il riferimento ad uno dei più grandi scrittori siciliani del novecento, Luigi Pirandello, dimostrando così il suo attaccamento alla cultura della sua terra natia.
Poi continuò: “Ero molto giovane e con le idee chiare sul mio futuro di creatrice d’impresa.
Nel 1996 fondai la mia azienda di cosmetici ispirate ai sapori, ai colori ed ai profumi della mia terra con il desiderio di mostrare al mondo le bellezze della terra di Sicilia. Ho voluto regalare un sogno a coloro che avrebbero usato i prodotti frutto della creatività mia e del mio socio. Desideravo sfatare l’idea di associare la Sicilia ai soliti stereotipi come ad esempio la mafia. La nostra Isola è stata crocevia di grandi e varie culture, di storia millenaria e offre belle naturali e paesaggi d’incanto.
Ritornando spesso in Sicilia desideravo sentire i colori dell’umanità, gli odori delle zagare in fiore, assaporare i profumi ed il gusto dei tipici piatti della cucina siciliana, sognare con il rosso tramonto del sole alle spalle del monte Etna.
Benché soddisfatta dei risultati della mia azienda, ad un certo punto della mia vita sentii nascere dentro di me l’esigenza di far evolvere il mio spirito realizzando, in una porzione di foresta incontaminata del sudest del Brasile, nelle vicinanze di Florianopolis, un ”Portale spirituale” (www.casacoandjo.com), dove poter fare meditazione, yoga attività inerenti la “cultura dell’essere“, spazio di ecoturismo per gli amanti della natura, un circuito terapeutico di acque idrominerali e termali, considerate le seconde al mondo assieme a quelle di Wichy. Anche il cibo ha la sua importanza poiché la cucina è a base di prodotti organici dell’orto.
Baronessa Calì, Lei è veramente una donna dalle mille risorse, a tal proposito le volevo chiedere, visto che mi ha accennato che sta anche scrivendo un libro, me ne vorrebbe parlare?
“ Si! Sembrerebbe un’autobiografia, nella realtà è un messaggio rivolto a coloro che, in questo momento, sono alla ricerca di un cambiamento verso l’evoluzione della propria coscienza. Nella mia vita ci sono stati persone importanti che mi hanno aiutato nella mia evoluzione e vorrei citarli. Desidero ringraziare:
il mio trisavolo, Gesualdo Dinaro, ingegnere agronomo creatore del primo innesto da cui scaturì una nuova diversità di arancio che chiamò tarocco.
Nonno Enzo: al quale promisi che avrei fatto conoscere al mondo intero questo meraviglioso “gioiello di famiglia “. Ci sono riuscita attraverso la mia azienda.
Eric Kloper: il mio socio, con il quale abbiamo creato l’organizzazione ed i prodotti della nostra azienda, i quali portano tutti un nome Siciliano.
Mister Marx: il principale, ed il primo, finanziatore che ha creduto nelle mie idee, e tutti quelli che le hanno condivise con me attraverso la realizzazione del mio sogno.
Infine , un ringraziamento particolare ai fratelli Di Bella i quali mi hanno ospitata in amorevole amicizia nella loro struttura, trascorrendovi giornate di assoluta serenità, in pace con me stessa ed il mio spirito.”
Termina così questa breve ma intensa intervista con la quale ho avuto l’onore di conoscere meglio ed apprezzare una siciliana doc che da lustro alla nostra terra nel mondo, una musa raffinata e virtuosa che speriamo di incontrare nuovamente presto per conoscere altre interessanti progettualità legate alla Terra del sole.
Neri Sardella Pilkard
![La Casa realizzata all'interno del parco che la baronessa Calì ha realizzato in Brasile](https://www.siciliafelix.it/wp-content/uploads/2017/02/1x-La-Casa-della-Meditazione-300x288.jpg)
![Le acque termali](https://www.siciliafelix.it/wp-content/uploads/2017/02/2-Le-acque-termali-300x168.jpg)
![Un altra immagine della Casa](https://www.siciliafelix.it/wp-content/uploads/2017/02/La-Casa-300x176.jpg)
![La Baronessa Consuelo Calì](https://www.siciliafelix.it/wp-content/uploads/2017/02/3xx-La-Baronessa-Consuelo-Calì-264x300.jpg)
![Neri Sardella Pilkard e la Baronessa Calì](https://www.siciliafelix.it/wp-content/uploads/2017/02/2xx-Neri-Pilkard-e-la-Baronessa-Calì-300x168.jpg)
![Un momento dell'intervista](https://www.siciliafelix.it/wp-content/uploads/2017/02/4xx-LIntervista-300x168.jpg)