Catania– Il Premio Virdimura : “contro i razzismi, l’antisemitismo ed i femminicidi“, giunto alla sua terza edizione, quest’anno, il 4 maggio 2016, alle ore 16, a Catania, presso l’Aula Magna del Palazzo Centrale, è stato insignito dalla Prof. Cristina Tornali ed è stato onorato dalla famosa scrittrice e studiosa israeliana, internazionale, Miriam Jaskierowicz Arman, autrice di importanti libri sull’autismo e sulle teniche della voce, nel canto, nella musica e nell’informazione.
La prof.ssa Cristina Tornali, medico, docente universitaria, scrittrice e poetessa, già premiata ideatrice della manifestazione a livello internazionale, ha consegnato la prestigiosa statuetta nell’Aula Magna dell’ Università degli Studi di Catania, alla illustre scrittrice e artista di fama internazionale. L’evento è stato co-patrocinato dalla “Societa’ Italiana di Storia della Medicina”, rappresentata dal Prof. IgnazioVecchio, insieme alla Associazione Ain Onlus di Giardini Naxos, della quale la Prof.ssa Tornali è anche presidente, dall”Ordine dei Cavalieri di Pitia” e dalla Fidapa , sezione di Gravina, si ispira alla memoria della dottoressa Virdimura, medico, ebrea siciliana e catanese, che, nel 1376, ufficialmente, per prima al mondo, come donna, fu proclamata laureata in Medicina e Chirurgia.
La Virdimura, esercitò , con impegno e bravura, l’arte del medico e profuse particolare attenzione ai poveri e ai disabili, che curò, sempre gratuitamente, in tutta la Sicilia, senza badare al ceto sociale, alla razza e alla religione.
In suo ricordo, è stato istituito questo prestigioso premio internazionale, che testimonia il ruolo della nostra isola, quale inimitato esempio di civile e pacifica convivenza inter-religiosa ed inter-culturale fra ebrei, cristiani e musulmani, che nel periodo normanno-svevo ed aragonese fece della Sicilia, un grande esempio di pace per tutti, esempio che oggi necessità di essere rinnovato ed additato a tutti, soprattutto ai piu’ giovani e a quanti, nelle scuole e nelle università si preparano a diventare i futuri protagonisti di una società migliore, che si auspica, basata sui valori della pace e della collaborazione fra popoli, culture e religioni diverse.
La Prof.ssa Cristina Tornali, nell’illustrare il profilo umano ed artistico della scrittrice Miriam Jaskierowcz Arman, ha sottolineato come lo spirito e le ragioni che ispirano la consegna del premio Internazionale Virdimura, siano ispirate alla cultura della pace e del ripudio dei razzismi, dell’antisemitismo e dei femminicidi.
La cerimonia ha ampiamente sottolineato come Il rispetto della dignità della donna, madre, moglie, educatrice e sostegno della famiglia, è la premessa essenziale dell’educazione dei figli, basata sul rispetto e la cultura dell’amore , per far si che gli orrori del passato, la shoah, e tutte le forme di soprusi e di odio e sopraffazione dell’uomo nei confronti di un altro uomo, non si ripetano mai più. La Prof.ssa Miriam Jaskierowcz Arman dopo, una dettagliata e suggestiva relazione sulle tecniche della voce, in vari ambiti di studio, dall’autismo al bel canto, alla musica e all’informazione, ha concluso, con un appello forte e coinvolgente di “never again Shoah” (mai più Shoah), suscitando intense emozioni, anche nel ricordo dei suoi genitori, vittime dell’odio nei campi di concentramento nazisti, durante la seconda guerra mondiale.
L’ evento, svoltosi con successo, di fronte ad un pubblico numerosissimo ed attento, con una presenza di giovani studenti universitari ed anche di allievi degli istituti superiori, ha ricevuto la onorifica presenza dei consoli di Turchia, Malta, Grecia, Finlandia, Azerbaigian e di una rappresentanza militare americana di Sigonella.
Anche il Gran Cancelliere dei Cavalieri di Pitia, avv. Silvio Aliffi, la Dott.ssa Patrizia Costa della Fidapa, ed il Prof. Agostino Palmeri, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia dell’Ateneo di Catania, hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa, che ormai, con il Premio internazionale Virdimura, è un appuntamento culturale siciliano ma internazionale e molto prestigioso. (al precedente vi era l’Ambasciatore israeliano in Italia presso la Santa Sede , Zion Evrony.)









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