Gianfranco Lucisano è siciliano doc, originario di Francavila di Sicilia (Me), un giovane manager che ha le carte in regola per raggiungere l’Olimpo dei “self made man“. Ha le idee chiare sul suo futuro e non perde occasione per manifestare l’amore per la propria terra e le sue potenzialità. Passione, impegno ed uno spiccato senso di abnegazione sono gli ingredienti che hanno caratterizzato la sua ascesa nel mondo della moda, degli eventi fashion e della promozione del territorio. Il suo sogno è stato sempre quello di trasformare quella che da anni è una grande passione in una attività vera e propria e, pare ci sia riuscito viste le sue affermazioni realizzate con diversi eventi. Un esempio per tanti altri giovani che vale la pena di raccontare e far conoscere. Lo abbiamo incontrato cercando di capire meglio i suoi progetti e quello che di fatto ha in cantiere. La prima domanda che ci viene spontanea è “Vale la pena scommettere sul proprio futuro in questa terra che ha costretto tanti giovani ad andare via?” “La mia generazione ritiene che dobbiamo andare via e sbattere la porta in faccia a questa terra. Io rifiuto questo concetto perché la Sicilia non è un concetto astratto. Siamo noi che rendiamo viva questa terra, che la caratterizziamo nel bene e nel male e quindi dipende da noi il nostro futuro ed il modo di essere di questa meravigliosa Isola. Non c’è un segreto da svelare per invertire questo andazzo dobbiamo solo rimboccarci le maniche e provare a realizzare una nuova stagione economica, turistica, sociale e culturale. Occorre gettare un seme, tanti semi e prodigarsi per dare vita ad una nuova stagione perchè a noi non mancano intelligenze e professionalità e soprattutto non manca quella materia prima che questa terra ci offre in termini di bellezze naturali, testimonianze di grandi civiltà, posizione geografica strategica e potremmo continuare. Dobbiamo semplicemente te fare squadra, proporsi attraversoli altri protagon le nostre idee ed estrinsecare in ogni ambito le nostre capacità. C’è ancora tanto da fare in questa nostra fantastica terra di Sicilia. Basta crederci, un futuro migliore è possibile. Rifiuto di pensare che dobbiamo andare via, lontano da qui. Perchè? E’ qui che dobbiamo costruire il nostro futuro.” Lucisano qualcosa attorno a se l’ha già realizzata. Ha reso concreta questa sua idea di fare squadra mettendo in campo uno staff formato da giovani come lui e realizzando un gruppo di lavoro di tutto rispetto che si sta facendo conoscere nel territorio per gli originali eventi che propone. Gli altri protagonisti del suo fashion team sono: la giovane stilista di Giardini Naxos (Me) Simona Gullotta, Antonino Raspa (hair stylist), Tania Nastasi (Mua -Make Up artist), Marika Alfonso (modella). Del team fanno anche parte Rocco Bertè e Luigi Parisi (foto), Antonio Magro (video), Pamela Soluri (Fashion Blogger). Tutti giovani che con entusiasmo stanno scommettendo sul loro futuro e sui loro progetti. Qual’è l’ultima creatura legata alla moda ed alla promozione del territorio? Risponde Gianfranco Lucisano ideatore del nuovo progetto il quale spiega: “La nostra ultima fatica è un Fashion Book che abbiamo intitolato –Echi Metafisici dall’Ottocento-. Per evocare la prima metà dell’Ottocento e senza nessun limite spazio-temporale, abbiamo scelto Palazzo Cagnone che si trova a Francavilla di Sicilia (Me). Un location suggestiva il cui leitmotiv non poteva che essere l’accostamento a sale decorate con raffigurazioni cariche d’intensità emozionale capaci di proiettare una visione caleidoscopica di opere del XIX secolo, un secolo marcato da grandi sconvolgimenti politici e sociali, che come è facile intuire, influenzarono anche la moda. Con questo progetto abbiamo voluto mettere in risalto Neoclassicismo e Romanticismo, due foglie appartenenti allo stesso ramo e dalle radici ben salde, che hanno conservato vivo il loro valore pur attraversando decenni. Li abbiamo voluti far rivivere attraverso la moda ottocentesca, la stessa che dopo la rivoluzione francese impose i suoi ideali e il suo stile. A ridare vita a quella moda è stata la collezione realizzata dalla nostra Simona Gullotta, apprezzata stilista dal design ricercato, fatto di dettagli e di originali particolari. La scelta dei tessuti e l’uso di materiali diversi fra loro sono infatti l’emblema che accomuna i suoi capolavori sartoriali capaci di trasmettere al tatto un senso di preziosità, di ancestralità e un feeling avvolgente. Nelle sue collezioni spiccano riflessi dal sapore arcano ispirati alla forma e allo spirito, un immenso amore per l’arte italiana e il gusto raffinato per la lavorazione artigianale. Tra le sue realizzazione più belle vorrei ricordare “Madre Sicilia”, un abito stile impero in taffetà blu che evoca metafore celesti, nato dall’armonica fusione tra lusso e accurata ricerca stilistica. Sembra un quadro prezioso e antico ma non manca del legame con la contemporaneità: un ritorno al mondo classico con la necessità di aggiungere valore Made in Sicily dato dalla raffigurazione mitologica della Trinacria che spicca sul corpetto, e l’effetto non passa inosservato. A svelare un’anima sfaccettata o più semplicemente libera da schemi troppo rigidi e costrizioni, a favore di tessuti raffinati e di imprescindibile sensualità come solo il pizzo sa esserlo, è invece il secondo abito protagonista del book, indossato anch’esso dalla modella Marika Alfonso della quale vengono catturate le sfumature più impercettibili su pose naturali e dai contorni leggeri, quasi impalpabili. A dare risalto a questi due straordinari abiti gli scatti di Rocco Bertè e Luigi Parisi dai quali traspare intuizione, pensiero, sensazioni e sentimenti e che ci fanno capire come la fotografia spesso non è semplice tecnica, ma opera d’arte. Quando mente, occhi e cuore battono all’unisono, quando tecnica e sensibilità sono in sintonia tra loro si trascende l’infinito, l’immagine non è più solo sognata o immaginata ma si materializza con una grande forza evocativa. Questo il nostro ultimo lavoro, ma tanto altro ancora c’è in cantiere. Questa è la nostra filosofia, mettere in campo le nostre professionalità, la nostra fantasia e creatività con passione e sopratutto costanza per promuovere il nostro territorio.” Un messaggio ricco di spunti e di stimoli le parole di questo giovane manager che, si rivolge ai suoi conterranei invitandoli a fare, come lui, “gioco di squadra” rendere concreti i propri obiettivi attingendo a quei valori, quelle bellezze, quei sapori che questa meravigliosa terra mette a disposizione di tutti. Non è necessario andare altrove per trovare l’Eldorato, perchè è qui tra noi ed aspetta solo di essere valorizzato.
ROSARIO MESSINA