Sembrava dovesse essere una formalità. Una gara da vincere ad occhi
chiusi e senza alcun problema. E invece le previsioni della vigilia
non sono state rispettate. Anche se alla fine la vittoria che doveva
arrivare è giunta al tie-break. Con grande fatica e un pizzico di
orgoglio che non guasta mai. Se la Savam Costruzioni Volley Letojanni
è infatti riuscita ad avere la meglio per 3 a 2 sull’Universal Catania
molto merito va sicuramente alla determinazione messa in campo
soprattutto nel quarto e quinto set. Prima dei quali i catanesi di
mister Lopis avevano quasi pensato che l’ultima trasferta del loro
campionato potesse essere un piatto prelibato da gustare con un 3 a 1
netto. Cosa che non è accaduto proprio per il ritorno di un Letojanni
che, con i 2 punti conquistati ieri, sul parquet del Pala “Letterio
Barca”, riuscirà a terminare il proprio torneo al terzo posto in
classifica. Un risultato lusinghiero e che è stato ottenuto
aritmeticamente contro gli etnei che, a loro volta, avranno la
possibilità di arrivare a quota 42, nell’ultima gara di campionato.
Dall’altra parte, la Savam sarà di scena a Lamezia Terme, contro il
Raffaele nell’ultimo match della regoular season. Ma di ciò se ne
parlerà solo mercoledì, quando la squadra si ritroverà in via Monte
Bianco per prepararsi, appunto, all’ultima fatica. Per il momento in
casa Letojanni ci si gode il meritato successo, anche se di misura,
dopo un inizio di primo set non eccezionale. Il primo parziale
cominciava infatti con un punto a punto e con entrambi i sestetti che
giocavano bene in tutti i reparti. Ma sul 5 pari, l’Universal
vivacizzava il gioco e riusciva a sorpassare i locali sul 9 a 6,
complice una ricezione locale non perfetta e un attacco che stentava a
decollare. Sul 13 a 10 per l’Universal, Centonze chiamava a rapporto i
suoi, operando un doppio cambio: fuori Corso e Schifilliti, dentro
D’Andrea e Degli Esposti. Nonostante tutto, il set rimaneva nelle mani
degli ospiti che con Maccarone e Balsamo scavavano un solco di ben 4
lunghezze (17 a 13 per i catanesi), mettendo in seria difficoltà la
difesa letojannese. I padroni di casa cercavano di ritornare in scia
ma andavano sotto sul 19 a 14. Da qui in poi solo Universal che
continuava a macinare gioco e ad arrivare sul 22 a 16, preludio del 25
a 18, confezionato con un ace di Maccarone. Si andava pertanto al
secondo round che vedeva i letojannesi più intraprendenti e precisi in
ogni fondamentale. E il risultato era sotto gli occhi di tutti, visto
che sul 6 a 3 a proprio favore, la Savam ingranava la quinta, mettendo
pressione sugli etnei, sia sotto rete che sulle corsie laterali. Così
si registrava il 10 a 5 e 16 a 10 per i locali che spiazzavano gli
avversari, andando sul 19 a 14 nell’arco di pochi minuti. Cinque
lunghezze che venivano mantenute fino al 25 a 17 finale, firmato da
Schipilliti su alzata di Degli Esposti. Pareggio, dunque, e testa al
terzo set che vedeva un Letojanni molto più dimesso rispetto a quello
precedente e un Catania pronto a confezionare il 4 a 1 iniziale a suo
favore. Ma la Savam si rifaceva sotto agganciando sul 5 a 5. Poi
time-out di Lopis per far ricaricare le pile ai suoi e al rientro in
campo Letojanni avanti grazie alle alzate di Degli Esposti e alle
stoccate di Mazza, Schipilliti e D’Andrea, che riuscivano a fare 12 a
7, mantenendo un vantaggio che, a lungo andare, veniva compromesso dal
ritorno dell’Universal. Quest’ultima si rimetteva sulla retta via e
riusciva a pareggiare i conti sul 12 a 12 e subito dopo ad andare in
vantaggio per 15 a 12, grazie ad un filotto in battuta di Balsamo che
ribaltava il risultato. Su questo punteggio Centonze rigettava nella
mischia D’Andrea al posto di Corso. Con il passare del tempo i locali
recuperavano terreno, riuscendo ad agganciare sul 19 pari un Universal
che alla fine ingranava la marcia e superava gli avversari per 25 a
21, dopo un errore in ricezione ed un muro sbagliato da parte degli
jonici. Si andava perciò al quarto set che iniziava con un testa a
testa fino al 4 pari. Poi una maggiore reattività dei letojannesi
conduceva questi ultimi sull’8 a 4 e subito dopo sul 12 a 7, grazie a
muri sontuosi ed attacchi potenti. Il Catania tentava l’aggancio e ci
riusciva sul 17 pari, complici errori in fase di costruzione. Così si
andava verso un testa a testa fino al 21 a 21, quando si registrava il
sorpasso locale. Ovvero il 25 a 23 definitivo dopo una schiacciata di
Mazza che andava ad impattare sul muro ospite. A questo punto si
alzava il sipario del tie-break che, dopo il 6 pari, sorrideva ai
locali, visto che dall’8 a 7 in poi il Letojanni diventava più
combattivo e giungeva al definitivo 15 a 8 grazie ad un ace di
Schipilliti. Partita vinta, dunque, con l’orgoglio di sempre e
soprattutto con la veemenza di una squadra che adesso dovrà superare
l’ostacolo “Raffaele Lamezia” per chiudere in bellezza un’altra
stagione da 10 in pagella.
SAVAM COSTRUZIONI VOLLEY LETOJANNI: Schifilliti 4, Schipilliti 10,
Mazza 14, Ruggeri L1, Nicosia L2, Remo 11, Mastronardo, Princiotta 12,
Degli Esposti 2, Corso 8, D’Andrea 8. N.e. Scollo. ALL.: Centonze
UNIVERSAL CATANIA: Nicolosi 8, Maccarone 19, La Rosa, Balsamo 4,
Arezzo 16, Battiato 10, Di Grazia, Cavalli L1, Zannini, Guadagnino,
Ndrecaj 9. N.e. Ragusa, Spalletta L2. ALL.: Lopis
SET: 18-25, 25-17, 21-25, 25-23, 15-8
ARBITRI: Rizzica di Lamezia e Gaetano di Rende