Dalla partnership tra l’Associazione Slowitaly di Giarre, la Pro Loco e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelmola, nasce il progetto “MOLA ARABO NORMANNA”, che vede coinvolti oltre ai soci di Slowitaly che dal 2017 hanno iniziato un percorso di valorizzazione dei luoghi Normanni in Sicilia, in Normandia e in Scandinavia con il progetto “Lungo I Mari Normanni”, anche gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania.
Il progetto ha l’obiettivo di condividere un cammino alla scoperta del sorprendente patrimonio che ci circonda, fonte inesauribile di bellezza, storia e tradizioni, attraverso la ricostruzione di miti e leggende a testimonianza di una cultura popolare, da conservare e trasmettere alle future generazioni. Al convegno di Castelmola dopo i saluti del Sindaco, dei presidenti di Slowitaly, della Pro Loco, del Rotary Club di Taormina e dell’Archeoclub di Taormina-Castelmola, sono stati presentati i contributi della dott.sa Michaela Marullo Stagno d’Alcontres per l’Istituto Italiano dei Castelli, del prof. Riccardo Guardone per l’ABA di Catania, dell’arch. Sergio Pelligra per Slowitaly, dell’arch. Fabio Linguanti per l’Aix Marseille Universitè CNRS-LA3M e dell’arch. Eleonora Cacopardo per l’Assessorato alla Cultura. Presentate anche le illustrazioni preparatorie degli allievi del corso di Tecniche dell’Incisione-Grafica d’Arte 1° anno dell’ABA, per la realizzazione del fumetto “Assedi dal Mare-Arabi e Normanni in Sicilia” che racconterà la storia della Sicilia medievale tra Bizantini, Saraceni e Normanni.
Dal 13 al 23 Maggio presso l’Auditorium di Castelmola nella mostra “Intrecci di Popoli e Paesaggi” fotografie, trame grafiche e illustrazioni descrivono la conquista Normanna della Sicilia, dallo sbarco dei Saraceni nella Sicilia Bizantina all’assedio di Taormina e alla liberazione di Mola, con la conquista di tutta la Val Demone. Passando dalle cronache storiche di Michele Amari e El Idrisi, a quelle del monaco bretone Goffredo Malaterra, cronista attento ed entusiasta al seguito delle truppe di Ruggero I, scopriremo le regie trazzere percorse dai Normanni nei loro spostamenti per l’occupazione dell’isola. Tracce della memoria, in un percorso di conquista durato trenta anni, che ci porteranno attraverso paesaggi interconnessi, lungo le rotte dei Popoli del Nord dalla Sicilia alla Norvegia, attraverso le gesta degli eroi, al seguito del Conte Ruggero I, dalla reggenza della Contessa Adelasia del Vasto, fino al Regno di Sicilia con il figlio Ruggero II.
Dal 23 Aprile si sono svolte anche una serie d’iniziative rivolte alla valorizzazione del territorio, attraverso la fruizione ludico-storico-motoria dei luoghi, come i Trekking Urbani Gratuiti lungo il Sentiero dei Saraceni in collaborazione con la Pro Loco e la Consulta Giovanile di Castelmola, il Laboratorio di Fumetto a cura degli allievi dell’ABA di Catania e la creazione dei bozzetti degli 8 Landmark, da collocarsi lungo l’Itinerario Arabo-Normanno, che verrà realizzato nel Comune di Castelmola in sinergia con il Rotary Club di Taormina, il corso di Illustrazione per la Pittura dell’ABA/CT e Slowitaly.
La conclusione della manifestazione è stata dedicata con un Focus Partecipativo, all’istituzione di un Osservatorio Permanente per la realizzazione del progetto pilota “Il Cammino della Conquista Normanna in Val Demone: I Sentieri di Adelasia e di Ruggero I”, che vedrà coinvolte numerose associazioni a livello nazionale e regionale, per la mappatura e realizzazione di un percorso tra i luoghi di Ruggero in Sicilia. Città dell’identità e della memoria, tra conquiste e territori pacificati compendio di acculturazione e religiosità, continuità linguistica e valori cavallereschi. Un invito al cammino tra i borghi più belli d’Italia, fonti inesauribili di bellezza, a testimonianza delle tradizioni dei nostri territori.
“A Castelmola, la sinergia proposta dalla nostra Associazione, ha creato un incubatore di idee propositive per tutto il territorio”, quanto dichiarato da Maria Raneri presidentessa di Slowitaly.