GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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La Fondazione Taormina Arte Sicilia anche quest’anno è presente nella programmazione di Anfiteatro Sicilia, la manifestazione culturale promossa dall’Assessorato regionale al Turismo, che contamina la storia, i luoghi, il territorio siciliano con spettacoli unici di alto livello artistico con l’intento di promuovere la Sicilia e racchiudere in circuito le produzioni messe in scena negli incantevoli teatri di pietra siciliani (Taormina, Catania, Tindari, Morgantina, con l’aggiunta della Villa Romana del Casale).

Dopo il grande successo dello scorso anno la Fondazione Taormina Arte Sicilia ripropone nella stupenda Villa del Casale a Piazza Armerina “Suoni e luci” (10, 18, 24 e 31 agosto). Suoni e Luci è un progetto che riporta la villa romana alle atmosfere originali con la presenza di musicisti all’interno della villa. Il tutto è reso suggestivo da un’illuminazione artistica realizzata appositamente per l’evento. In programma le arpe del Duo Palazzolo, gli archi e il clavicembalo di Ensemble Barocco di Messina, la musica barocca con il Duo Ars Vetus e il concerto conclusivo su musiche di Mozart del Quintetto Almeyda.   Il progetto è realizzato con la collaborazione dell’Orchestra da Camera di Messina e la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana.

Nella meravigliosa cornice del Teatro Antico di Taormina il 12 agosto la Fondazione Taormina Arte Sicilia propone “Antigone” di Sofocle, con Massimo Venturiello, Giulia Sanna, Ludovica Bove, Stefano De Santis, Francesco Patanè, Carla Cassola, Andrea Monno, Franco Silvestri, Andrea Colangelo, Angelo Tanzi, Giuseppe Spezia. La regia è curata dallo stesso Venturiello, le scene da Alessandro Chiti, i costumi da Helga William, le luci di marco Laudando e le musiche da Germano Mazzocchetti. Dopo tanti secoli il conflitto tra Creonte e Antigone continua ad interrogare la coscienza degli uomini, opponendo alle ragioni e alla potenza dello Stato, quelle del cuore.  È la grande forza politica del testo a renderlo sempre attuale: l’eterna lotta tra ribellione libertaria e potere tirannico, Pietas contro politica. È la rappresentazione della lotta mai arrivata a conclusione tra autorità e potere: un tema tuttora di costante attualità, purtroppo. Si pensi ai regimi totalitari in cui l’autorità è esercitata in maniera disumana. In replica il 13 agosto al Teatro Antico di Tindari. Sempre a Tindari il 19 agosto Le Troiane” di Seneca con Paolo Bonacelli, Edoardo Siravo, Alessandra Fallucchi, Silvia Siravo, Marcella Favilla, Cecilia Zingaro e Gabriella Casali, per la regia di Alessandro Machìa. In una Troia avvolta dalle fiamme dall’inizio alla fine della tragedia, Seneca mette in scena un universo segnato dal lutto, dalla perdita del controllo sulle passioni, in cui l’umano si afferma soltanto nella sua possibilità di fare il male. Gli dei sono ormai presenze lontane e insignificanti, c’è solo l’uomo nella sua infinita solitudine e sofferenza. A dominare è la guerra. E la morte: una morte che è anche liberazione dal dolore e dall’assurdo della vita.

La Fondazione Taormina Arte Sicilia anche quest’anno inaugura la sua programmazione nel cuore della Sicilia antica nel magico Teatro di Morgantina L’11 agosto “Kkore. Canto delle accorate per chi ha un cuore” di Lina Prosa e il 12 agosto “Empedokles” per la regia di Enzo Gambino. “Kkore” con Sara Donzelli e Giulia Quagliarella, per la rega di Giorgio Zorcù, è uno dei miti fondanti dell’umanità, legato alla fertilità e quindi al futuro della specie. Al centro c’è una giovane donna, col suo carico di trasgressione, di attrazione, di pericolo; la “ragazza indicibile”, come l’ha chiamata il filosofo Giorgio Agamben. La grande drammaturga palermitana Lina Prosa – l’autrice italiana attualmente più tradotta all’estero – ha ripreso il mito per creare un nuovo testo teatrale al centro del quale ha posto la coppia madre – figlia. “Empedokles”, con Enzo Gambino, Barbara Capucci, Sandro Sciarratta ed Edoardo Savatteri, è un eroe tragico moderno perché supera la scissione ontologica con il binomio colpa-espiazione. È vittima delle violente tensioni tra natura e arte, figlio della sua epoca, vittima delle tensioni tra la forza universale e quella organica maneggiata dall’uomo). Egli è l’incarnazione stessa del destino che solo nella scelta estrema può riunificare soggetto e oggetto.

 La programmazione 2018 della Fondazione si conclude al Teatro Antico di Taormina l’11 settembre con “Orlando furioso. Il cavalier e l’Angelica”, opera musicale di Salvatore Guglielmino con l’Orchestra Sinfonica diretta dal Maestro Giuseppe Romeo. Un’opera che narra una successione di avventure, duelli, amori e magie, l’amore di Orlando per Angelica, la sua pazzia, le sue gesta, la sua dipartita a Roncisvalle attraverso la narrazione di due personaggi presenti anche nelle fantastiche avventure di Re Artù: il Mago Merlino e la Maga Morgana.

 

L'Antigone

L’Antigone

Info:

Gli spettacoli al Teatro Antico di Taormina iniziano alle 21.30.

Gli spettacoli al Teatro Antico di Tindari alle 21.00.

Gli spettacoli nell’area archeologica di Morgantina alle 20.30.

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Monica Guerritore in Dall’Inferno all’Infinito, organizzato da Taormina Arte per Anfiteatro Sicilia, la manifestazione culturale promossa dall’Assessorato regionale al Turismo, ha incantato il numeroso pubblico questa all’alba del 12 agosto nello splendido teatro antico di Tindari. Un’alba che è cresciuta in luminosità dal bianco al giallo oro nel cielo e sul mare di Tindari quando sul palco lei, una delle più grandi interpreti italiane, dentro il buio di una scenografia essenziale, ha recitato con tutta la sua forza espressiva, conducendo il pubblico presente in un viaggio spirituale nell’io interiore. Un viaggio letterario nell’animo umano compiuto attraverso le parole di grandi autori, che con forza e passione si sono interrogati sul senso dell’esistenza. E le parole, i testi, i versi sono diventati sempre più potenti al sorgere del sole catturando il pubblico in un crescendo di applausi. Dall’Inferno di Dante all’Infinito di Leopardi attraverso Pasolini, Morante, Valduga, Pavese, Hugo, Valery, Flaubert…. E poi la forza della musica da Wagner a Sakamoto, Barber/Bernstein, Craig Armstrong, Eleny Karaindrou. E poi lei Monica Guerritore.

La programmazione Taormina Arte per Anfiteatro Sicilia continua il 16 agosto al Teatro Antico di Taormina con Le Supplici di Eschilo diretto e interpretato da Moni Ovadia e Mario Incudine. I due grandi interpreti sono partiti dall’idea di una tavolozza di suoni ed espressioni diverse, e sono approdati a una cantata di voci e musiche. Un cunto – dice Moni Ovadia- che declina la tragedia greca nei ritmi siciliani, intrecciandoli al greco moderno. D’altra parte Eschilo parla in questo lavoro di giovani migranti in fuga da una violenza, di richiesta di asilo, di accoglienza, di libertà. In replica il 17 agosto a Morgantina. Sempre il 16 agosto al Teatro Antico di Tindari Gilda Buttà. La musica di Chopin, Liszt, Debussy, Gerschwin e Morricone nel cuore di Tindari e Catania è sua la mano che ha inciso la colonna sonora de “La leggenda del pianista sull’oceano e di altri capolavori, come Canone inverso, Love affair, Gli intoccabili, Frantic, Vittime di guerra, Il Papa buono, Bugsy. Si tratta di un’artista molto particolare pronta a regalare al pubblico forti emozioni grazie ad un importante repertorio che spazia dal classico al jazz, da Morricone alle sue composizioni. In replica il 17 agosto a Catania.

Monica Guerritore

Monica Guerritore

 

 

 

ANFITEATRO SICILIA è un progetto a cura della Fondazione Taormina Arte, frutto di una collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Direzione Generale Cinema e SiciliaFilmCommission, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei.

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Tindari (Me) – Sarà un risveglio unico il 12 agosto per gli abitanti e i turisti di Tindari. Un ‘alba incantevole che unisce cielo e mare in una delle più belle aree archeologiche siciliane, in una cavea di un Teatro Antico rivolto al Tirreno. Sul palco una luminosa Monica Guerritore dentro il buio di una scenografia essenziale condurrà il pubblico in un viaggio spirituale nell’io interiore di ciascun individuo, una performance che racconta una discesa (e ritorno) nell’animo umano compiuto attraverso i versi di autori immortali.  Un viaggio letterario nell’animo umano compiuto attraverso le parole di grandi autori, che con forza e passione si sono interrogati sul senso dell’esistenza. Parole, testi, versi altissimi sradicati dalla loro collocazione ‘conosciuta ‘ per restituirgli il senso originario e potente. Dall’Inferno di Dante all’Infinito di Leopardi attraverso Pasolini, Morante, Valduga, Pavese, Hugo, Valery, Flaubert…. E poi tutta la forza espressiva di Monica Guerritore e la forza della musica da Wagner a Sakamoto, Barber/Bernstein, Craig Armstrong, Eleny Karaindrou che accompagnano la performance.  “Dall’inferno … all’infinito” è un racconto magico scritto e diretto da Monica Guerritore, messo in scena grazie alla regia di Lucilla Mininno, al disegno luci di Paolo Meglio e alla produzione Parmaconcerti srl. Come la Guerritore ha dichiarato, parlando di questo spettacolo: <<Nella mia intenzione, il desiderio forte di sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta”, per restituirgli un “senso” originario e potente>>.

Si replica il 12 sera alle 21 al Teatro Antico di Catania.

Prevendita online www.boxol.it; o tutti i punti vendita Boxoffice in Sicilia.

ANFITEATRO SICILIA è un progetto a cura della Fondazione Taormina Arte, frutto di una collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Direzione Generale Cinema e SiciliaFilmCommission, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei.

 

La locandina

La locandina

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Storie di mare tre concerti, protagonista l’Orchestra a Fiati Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina diretta da Lorenzo Della Fonte

Il mare è il leitmotiv dei tre concerti organizzati da Taormina Arte  per Anfiteatro Sicilia, la manifestazione culturale promossa dall’Assessorato regionale al Turismo. I protagonisti, i maestri dell’Orchestra a fiati del Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina, diretti magistralmente da Lorenzo Della Fonte, considerato un’autorità indiscussa nel mondo fiatistico mondiale.

Tre appuntamenti da non perdere: 28 luglio al Teatro Antico di Tindari, 29 luglio al Teatro Antico di Morgantina e 11 agosto al Teatro Antico di Catania. Tre dei più bei teatri di pietra siciliani, spazi scenici e cavee suggestive, rinnovate da Taormina Arte e rese fruibili a spettacoli di alto livello per l’intera estate.

“…navigando sul mare color del vino verso genti straniere…”  come Omero narra il suo viaggio attraverso il mare così l’Orchestra a Fiati del Conservatorio Arcangelo Corelli, la cui professionalità ha da tempo conquistato un posto di diritto nelle stagioni concertistiche internazionali, guidata per queste occasioni da Lorenzo Della Fonte, ci propone un repertorio vasto e variegato con un tema simbolo della vita, l’elemento acqueo per eccellenza che lambisce ogni sponda, ogni riva, Per i tre concerti di Anfiteatro Sicilia l’Orchestra ha scelto di raccontare appunto il mare con  un programma che spazia da Giuseppe Verdi Il Corsaro a Nicolai Rimskij-Korsakov Shahrazad: Il mare e la nave di Sinbad; da John Philip Sousa Hands across the Sea a Francis McBeth Of Sailors and Whales, Cinque scene da Melville; da Ralph Vaughan Williams Sea Songs a John Mackey Wine dark Sea.

 

ANFITEATRO SICILIA è un progetto a cura della Fondazione Taormina Arte, frutto di una collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei.

Milena Privitera

Orchestra a fiati Conservatorio A. Corelli

Orchestra a fiati Conservatorio A. Corelli

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