E’ tutto pronto a Noto per l’avvio della stagione lirico-sinfonica, promossa dal Comune di Noto in sinergia con il Mythos Opera Festival, al Teatro comunale Tina Di Lorenzo. La rassegna, curata dal sovrintendente del progetto Gianfranco Pappalardo Fiumara e dal direttore artistico Roberto Cresca, verrà presentata in conferenza stampa domani, lunedì 27 gennaio, alle ore 10 e 30, al Palazzo Ducezio di Noto, sede del Municipio. Saranno presenti Corrado Bonfanti, sindaco di Noto e presidente della Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo, Nereo Dani, consulente del Ministero per i beni e le attività culturali, Gianfranco Pappalardo Fiumara, sovrintendente del Mythos Opera Festival, e Nino Strano, regista e direttore artistico del Mythos Opera Festival.
Sono cinque gli appuntamenti musicali in programma: il 30 gennaio si esibirà Marco Ciampi, pianista di fama internazionale ed interprete di un repertorio accattivante che spazierà da Bach a Liszt; il 16 febbraio andrà in scena La Traviata di Giuseppe Verdi, con le più importanti arie dell’opera, intervallate da racconti ed aneddoti; il 23 febbraio i solisti del Mythos Opera Festival, selezionati dal premio Callas Maria Dragoni in occasione delle audizioni svoltesi a Milano in collaborazione con gli Amici del Loggione della Scala, saranno protagonisti di I love Opera, manifestazione con le più belle arie d’opera; il 19 marzo sarà messa in scena La Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, produzione in forma da concerto firmata in collaborazione con il circuito del Mythos; infine il 29 marzo la rassegna si chiuderà con la Tosca di Giacomo Puccini, opera lirica in tre atti in forma semiscenica. “Affiancare alla già intensa ed importante stagione di prosa del nostro Teatro ‘Tina Di Lorenzo’ una pregevole stagione lirico – cameristica – commenta il primo cittadino di Noto Corrado Bonfanti – rientra a pieno titolo nelle strategie che, come sindaco e come presidente della Fondazione Teatro, sto ponendo in essere per fare di Noto, già Città della Cultura, Città della Musica. La collaborazione e la condivisione del progetto con il Myhtos Opera Festival ci permette di proporre agli appassionati cinque appuntamenti con autori ed artisti di primissimo livello. Noto, dopo anni di esperienza con l’opera lirica in piazza e sotto le stelle – conclude – adesso accoglie a braccia aperte questa stagione lirico-sinfonica nel suo prestigioso ed elegante Teatro Tina Di Lorenzo”.
Grande soddisfazione per la sinergia è stata espressa anche da Gianfranco Pappalardo Fiumara e Roberto Cresca, promotori della stagione. “Finalmente il teatro di Noto si avvale, oltreché di una stagione di prosa, anche di una stagione lirica organizzata in collaborazione con il Mythos Opera Festival e con la produzione che svolgerà le opere al Teatro Argentina di Roma – commenta il sovrintendente Gianfranco Pappalardo Fiumara – Le opere verranno raccontate in una nuova formula registica voluta da Roberto Cresca e si tratta delle più importanti pagine del repertorio operistico italiano, conosciute in tutto il mondo. Apriremo con Marco Ciampi, pianista di fama internazionale, per poi arrivare di tappa in tappa fino a marzo con i titoli più importanti, quali La Traviata, Cavalleria Rusticana, Tosca e con il recital I love Opera coordinato dal celebre soprano Maria Dragoni, già Premio Callas nel 1983. Ringrazio il sindaco Corrado Bonfanti e Paolo Patanè per averci accordato questa fiducia ed aver creduto in questo progetto del quale mi onoro di essere il sovrintendente”.
“Dopo il successo del 50esimo anniversario di carriera di Katia Ricciarelli, festeggiato al Teatro ‘Tina Di Lorenzo’ di Noto, teatro all’italiana di grande tradizione – dichiara Roberto Cresca, direttore artistico della rassegna – finalmente verrà realizzata una stagione di lirica e classica con titoli di grande rilievo. Porteremo la grande tradizione operistica, il grande repertorio, con titoli come La Traviata, Tosca, Cavalleria Rusticana, e ci sarà anche un grande Galà di lirica con cantanti internazionali, che passerà in rassegna le più famose arie d’opera. Quindi la grande lirica torna prepotentemente in un gioiello come il teatro di Noto”