Si accendono i riflettori sulla nona edizione di “Archetipi e Territorio” a Mandanici organizzata dallo staff capitanato dal dott. Giuseppe Mento. Il 6 settembre alle ore 17,30 la cerimonia inaugurale al Museo Etnoantropologico. Ad introdurre i relatori sarà anche quest’anno l’Avv. Silvana Paratore
PROGRAMMA
Il Destino, il Caso e la Scelta Essere ancora Umani
Venerdì 6 settembre h 17.30
Cerimonia inaugurale
Silvana Paratore, Franco Arcovito Saluti del Sindaco di Mandanici Giuseppe Briguglio
Tavola Rotonda
Dalla Genetica alla Bioetica e ai Processi decisionali in Medicina
Umanizzazione dei luoghi e degli approcci alle cure
A.Levita, G. Briguglio, G. Turiano, C. Inferrera, M. Aragona, R. Motta,
M. Allone, G. Ruggeri, G. Campione
Sergio Todesco
Auspici, giochi di sorte e scandagli sul futuro nella cultura popolare siciliana
MANDANICI WELCOME
Tra miti e sogni, in una notte di mezza estate siciliana
Sabato 7 settembre h 9.30
S. Piraro, L. Baldari
La bellezza del perdono consapevole e le abilità decisionali
N. Schepis
Dal Mediterraneo all’Europa, suoni, colori e destini dell’immigrazione nel XXI secolo
S. Piraro
Il destino, il caso e la scelta nelle relazioni umane
L. Baldari
Il coraggio della scelta
M. Allone
Ommammamia! E ora ?
S. Scuto
Serendipity, fare felici scoperte per puro caso
G. Calapai
3 Parche, 1 filo, le forbici
L. Carracchia
L’ Affaire de la ruelle: enigma di un caso giudiziario nella Parigi d’altri tempi.
S. Bertolami
SEDUTA POMERIDIANA h 17.30
G. Giordano, G. Turiano
La scelta dell’umano: per una cura del Pre-Politico
C. Natoli
L’Uomo tra determinismo e libero arbitrio: la funzione del diritto
M. Ballistreri
Conoscere e agire liberamente. Alcune riflessioni a partire da Benedetto Croce
G. Giordano
Il valore dell’Alea nella vita quotidiana
M. Centorrino
PREMIO “RAOUL DI PERRI” 2019
Per la Scienza, l’Arte e la Cultura
Prof. Giuseppe Gembillo
Consegna il premio il Prof. Giuseppe Giordano
Lettura Magistrale
Il Destino, il Caso e la Scelta: essere ancora umani
Domenica 8 settembre h 9.30 M. Aragona, M. Allone
La Pedagogia Clinica al servizio dell’Umanità: educare al pensiero critico per rendere libere le scelte
V. Mammano
La scelta giustificata dal caso e dal destino: il coraggio di riscoprire la propria umanità
A.P. Billa
Conoscenza e realizzazione di Sé attraverso la “voce delle stelle”
A. Salafia
Il femminile: origine e destino del mondo
J. Gioffrè
Bisogna credere ai nostri occhi ?
P. Serboli, M. Aragona
Adamo e la cacciata dal paradiso Terrestre: fu scelta, fu destino o fu il capriccio del caso
L. Fulci
Riflessioni sul destino di un uomo qualunque ma ancora un Uomo
M. Di Stefano
L’Umanità ai nostri giorni, una scelta difficile
G. Miasi
POMERIGGIO
h 17.30 G. Campione, O. Micali
Il sentimento dello spazio. Lettura ed interpretazione dell’ambiente nel sentire umano
L. Palmucci
Contigenza e responsabilità
G. Furnari
Il potere della scelta: tra mitologia, sincronicità e responsabilità cognitiva
G. Mento
Il destino, il Caso e la Scelta nell’era degli indicatori professionali in oncologia
A.D’Angelo
Una scelta di coraggio e dignità: dibattito medico-filosofico sul tema del fine vita e donazione organi
G. Turiano, M. Aragona, V. Cannata, M. Munafò,
Padre, grazie. Figlio, scusami
O. Micali
Una storia costruisce sempre altra storia… ed è così anche per noi: muoversi verso il futuro possibile
G. Campione
Arrivederci a MANDANICI 2020 Voci Rosalba Lazzarotto “ARCHETIPI E TERRITORIO”
Osservatorio di Antropologia Evoluzionistica e Cognitiva
Continui rimandi, echi e ridondanze tra fenomeni, accadimenti e inerzie, tra immaginario e realtà,
vicende umane che incrociano traiettorie geologiche, cosmologie e cosmogonie e scrivono il senso
della storia di questo pianeta. “Antropocene”, la visione globale di un’epoca dai confini temporali
indefiniti e dal destino incerto durante la quale il nostro senso di responsabilità sarà determinante
per immaginare ancora il futuro.
C’è ancora spazio per il “Mito e il Sogno della Bellezza e della Giustizia” nella dimensione
contemporanea del territorio
in cui viviamo? La nostra “Sicilia” è disseminata da tracce antropologiche che rivelano un destino
narrativo primordiale al centro
del mediterraneo. In alcune aree, dove la temporalità è ancora sospesa e la realtà oscilla tra l’accadere,
l’inerzia e le negazioni
del passato, sarà la mente dell’uomo, con la sua cultura, la conoscenza, le sue musiche e le architetture
a ridisegnare un
“ritmo dominante” di bellezza nel territorio, e trascinare “fuori” definitivamente la percezione di
incombente abbandono
territoriale, sociale, spirituale e giuridico che ha caratterizzato i fenomeni critici di questo secolo.
Questo evento è un tentativo di
“rivisitazione critica” dei concetti di spazio, luogo, ambiente, territorio e paesaggio attraverso una
prospettiva antropologica e
storica della percezione dei “comportamenti umani” e dei “fenomeni” che in essi avvengono. Un
occasione culturale di confronto
tra aree del sapere apparentemente distanti tra loro come le neuroscienze e la psicoanalisi,
l’architettura e il design, le scienze
musicali e l’archeologia, l’economia e il diritto, la filosofia e la geografia, l’antropologia e la storia. La
vera conoscenza di un
“territorio” da parte di chi lo abita ma anche di chi lo visita non può continuare ad essere sostenuta
individuale e consumistico, ma dovrebbe sempre tendere ad una “esplorazione cognitiva delle
memorie” dalla quale possa
emergere una nuova coscienza collettiva dell’abitare e attraversare i luoghi, non solo in senso fisico ma
anche in senso spirituale,
immaginario, metafisico e simbolico. Al fenomeno della globalizzazione che, per soggiacere a regole di
tipo prevalentemente
economico tende alla cancellazione delle piccole etnie, dei retroterra culturali e di tutta una
fenomenologia arcaica di
comportamenti umani e di tradizioni, va contrapposto un modello alternativo di “connettività micro-
dimensionale delle culture e
dei saperi” di tutti i luoghi della terra che possa efficacemente assicurare all’umanità un progressivo
transito verso la post-modernità
e oltre! Questo evento è quindi dedicato a uomini e donne dallo spirito libero che sentono di poter dare
ancora un personale e
collettivo apporto, tramite le diverse discipline e ambiti in cui operano, scientifiche, umanistiche,
spirituali, artistiche e
tecnologiche, alla complessa dimensione evolutiva del sistema “Mondo”. Negli spazi in cui vivono.. in
quelli che stanno ancora attraversando.. e in altri, che hanno solo immaginato o sognato!
Relatori e Moderatori
Giuseppe Briguglio Sindaco di Mandanici
Antonino Levita Direttore Sanitario AOU Policlinico G. Martino di Messina
Orazio Micali Direttore del Museo regionale di Messina
Giuseppe Giordano Direttore del Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne, Università di Messina
Cesare Natoli M usicologo e Docente di Filosofia Università di Messina
Nicola Schepis Psicologo pedagogista, Milazzo
Salvatore Scuto Assessorato Regionale dei Beni Culturali
Giuseppe Campione Professore di Geografia, Università di Messina
Giuseppe Gembillo Professore di Storia della Filosofia, Università di Messina
Ludovico Fulci Professore di Filosofia, Roma
Marco Centorrino Docente di Sociologia della Comunicazione, Università di Messina
Sergio Todesco Antropologo, Messina
Cosimo Inferrera Professore di Anatomia Patologica, Università di Messina
Luigi Baldari Micropsicoanalista, ASP Messina
Laura Carracchia Archeologa, Palazzolo Acreide
Marcello Aragona Psicooncologo, Università di Messina
Luigi Palmucci Architetto, Roma
Angela Salafia Filosofa e Artista, CT
Maurizio Ballistreri Professore di Diritto del Lavoro, Università di Messina
Gioachino Calapai Docente di Farmacologia, Università di Messina
Fulvia Toscano Direttore di Naxoslegge, Giardini Naxos, Messina
Jenny Gioffrè Psicologa Clinica, ASP, Messina
Franco Arcovito Ingegnere, Giornalista e Scrittore, Messina
Luigi Palmucci Architetto, Roma
Cesare Natoli Filosofo, Messina
Giuseppe Mento Neurologo, Presidente Osservatorio “Archetipi e Territorio”, Messina
Giuseppe Turiano Endocrinologo, Messina
Sergio Bertolami Architetto, Roma
Matteo Allone Psichiatra, Direttore del Centro CAMELOT, ASP Messina
Valentina Mammano Pedagogista Clinico, ANPEC SICILIA, CT
Aurelia Patrizia Billa Pedagogista Clinico, Direttore ANPEC SICILIA
Filippo Brianni Presidente Archeoclub area Jonica messina4
Sergio Piraro P rofessore di Lingua francese, Università di Messina
Rosalba Lazzarotto Psicologa, Musicista e compositrice, Messina
Roberto Motta P s i c h ia t r a , Mes s i na
J e nn i G i o f f r è P s i c o l og a , ASP Mes s i na
Alessandro D’Angelo Oncologo, Taormina
Sivana Paratore Avvocato, Messina
Giusi Furnari Luvarà Docente di Storia della Filosofia, Università di Messina
Giuseppe Ruggeri Medico e Giornalista, Messina
Giovanni Miasi Avvocato, Messina
Piero Serboli Artista, Messina
Massimiliano Di Stefano Un Uomo ancora Umano
Vittorio Cannata Presidente AIDO Alba Munafò, Milazzo
Maurizio Munafò Testimonial, Milazzo
Rosalba Lazzarotto Musicista e Psicologa, Messina